QuellaValelà ha scritto:Da domani spero di non dover star fuori casa a lungo, come da 3 giorni a questa parte
E' vero che quando si sta male si preferirebbe la propria tana accogliente, il proprio bagno, il proprio "coccolo" ma soprattutto il proprio water!! (che a seconda del momento, amiamo o odiamo).
Però credo che il primo passo di ogni guarigione sia quella di non comportarsi da ammalata.
(Quando ero in ospedale, un mio carissimo amico mi insegnò a non indossare i pigiami ma le tute da ginnastica ... diceva che psicologicamente si guariva prima. E sono d'accordo, mi ha fatto bene sul serio).
La tua capacità di rimetterti in gioco e di prendere parti agli eventi "mondani" di questi giorni ha dimostrato che tu sei più forte delle tue paure; non solo, ti anche permesso di non pensarci su più di tanto. Le mura domestiche inducono molto alle riflessioni (spesso negative) che i momenti grigi portano con sè.
E' come rimettersi in sella dopo essere caduta dalla bicicletta: tu - volente o nolente - lo hai fatto subito, e adesso stai pedalando egregiamente.
Ora cerca di trovare una sana via di mezzo fra la corsa frenetica e la passeggiata ...
Prendendo spunto dalla nostra Cles, che è giovanissima ma mi sorprende ogni volta che leggo qualcosa di suo, le cure che dedichiamo al nostro corpo ORA (il rilassamento, il coccolo, il kegel reverse ....) sono dei mini-centri benessere che abbiamo il dovere (verso noi stesse) di regalarci.
Non solo ci aiutano nella guarigione fisica, ma ci inducono a fermarci, a riflettere, a smettere di comportarci come "mosche cieche" alla ricerca di una medicina miracolosa: insomma, in poche parole, impariamo a volerci bene, a vivere serenamente con noi stesse, a trovare degli spazi soltanto nostri.
Non ho dubbi sulla tua laurea, hai una capacità incredibile di scrivere (addirittura condita dall'autoironia, che quando si sta male di solito non esiste!), il che denota un'intelligenza naturale e una grande sensibilità. Unisci questi due elementi ad una buona preparazione e ...il gioco è fatto.
La cosa più bella che hai scritto, e quella che ti tirerà fuori dai guai, è questa:
QuellaValelà ha scritto:Voglio prendermi cura di me
Quel "voglio" mi piace, è carico, è significativo.
Pensa che la mia storia si intitolava qualcosa tipo " non guarirò mai"..... Allegria .... se uno parte così, col cavolo che guarisce!!!!
Il bello di questo sito è l'unione delle forze e e delle conoscenze "tecniche". Ma soprattutto il legame stretto che si crea fra ognuna di noi.
Non tutti i mali vengono per nuocere...
Non stai combattendo da sola, siamo tutte insieme a te.