La storia di Alina

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Re: La storia di Alina

Messaggioda SofiaF » mar giu 12, 2012 9:10 am

alina75 ha scritto:Sofia va molto meglio. I puntini sono spariti e il glande ha un aspetto "quasi" normale. Rimane un leggerissimo rossore nel punto esatto dove c'erano i puntini. Ho riordinato elleffe che é quasi finita ed ho deciso di andare avanti ancora un po'. Il X-flor glielo vorrei far prendere almeno per un mese (siamo ad una decina di giorni ora).


Ho parlato troppo presto, a mio marito è tornato il bruciore/prurito e ci sono dei puntini rossi. Bah!
Abbiamo avuto solo un rapporto senza fastidi 10gg fa, domenica ci abbiamo riprovato ma gli bruciava, quindi nada.
Andiamo avanti con elleffe e X-flor, non so più se ridere o piangere, che santa pazienza!! :angel:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » mar giu 12, 2012 9:53 am

Ciao Sofia,
a mio marito sembra passato. Siamo stati (uso il plurale perché ho dovuto rincorrerlo) molto perseveranti con l'elleffe (15 giorni buoni mattina e sera) e lui sta continuando ancora con il X-flor. E poi niente rapporti ( :-:::: !!!).
Spero che anche col tuo funzioni... anche perché se non funziona non ho idea di quali esami si debbano fare per capire cosa sia...

Per il resto va un pochino meglio.

Rosanna ha scritto:Vuoi scaricare un po' il fardello sulle nostre spalle? Nella sezione off topic sei tutelata, è visibile solo alle iscritte con più di 30 messaggi scritti.


Sì Ros... mi ripropongo di aprire un paio di OT da un po' di tempo. Mi sembra proprio il posto ideale dove finalmente poter scaricare un po' di peso che mi porto dietro. Non é che manchi il tempo materiale per scrivere, ma ho bisogno di un po' di tranquillità per rielaborare tutto quello che mi è passato per la testa (anzi... per la pancia!) negli ultimi 3 anni e non so da dove partire... Prima o poi prendo il coraggio a quattro mani e comincio a buttare giù tipo flusso di coscienza...

é bello sapere che ci siete!

un abbraccio

Re: La storia di Alina

Messaggioda SofiaF » mar giu 12, 2012 10:29 am

Infatti, neanche io saprei cosa poter fare o da chi andare. Peraltro penso che se fosse candida o un qualche fungo/batterio me l'avrebbe attaccato con il rapporto di dieci giorni fa, no? :humm:
L'elleffe la sta mettendo da almeno una decina di giorni, mattina e sera. Due compresse di X-flor al giorno, anche quelle da una decina di giorni. Vediamo come va a finire.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » mar giu 12, 2012 10:39 am

Non è detto!
Leggi la sezione sull'opportunità o meno di far fare la terapia anticandida anche al partner. Le tue difese potrebbero averti protetta!
comunque persevera con l'elleffe; fagliela mettere sul tutto il pene e digli di massaggiare finché non si é assorbita (io la chiamo... ehm "la pugnetta terapeutica!!!". :mrgreen: )

in bocca al lupo!

un bacio

Re: La storia di Alina

Messaggioda SofiaF » mar giu 12, 2012 10:52 am

Ok, grazie cara e buona giornata :flower:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » gio giu 14, 2012 7:23 pm

Ragazze brutte notizie...
ma cos'è una maledizione sti giorni?

Anche io non sto bene oggi. :-::::

Tutto il giorno di corsissima perchè stasera devo uscire presto dal lavoro (sono le 7 e 20 e sono ancora qui), perché vado al concerto di Madonna ( :yahoo: ).

un saluto veloce solo per dirvi che l'odore delle urine é brutto da stamattina e oggi pomeriggio mi ha bruciato tantissimo l'uretra dopo la minzione. Ho inoltre un po' di peso vescicale. Ho mangiato tardissimo (erano le 3 e mezza) e bevuto poco, perché la giornata é stata concitatissima. Avrà sicuramente influito su una situazione che forse era già instabile...

cheppalline ma non si può sgarrare una volta che la paghi subito?

Ora vado a togliermi i tacchi e scappo. prima però megadose di mannoro.

Speriamo bene

(come vorrei che non fosse proprio stasera...)

bacio

Re: La storia di Alina

Messaggioda Natina » gio giu 14, 2012 8:30 pm

Buon concerto!! dai dai speriamo in bene!.. incrocio le dita per te!!..
alina75 ha scritto:(io la chiamo... ehm "la pugnetta terapeutica!!!". :mrgreen: )

:risatona: :lol: :lol:

Re: La storia di Alina

Messaggioda Rosanna » sab giu 16, 2012 3:57 pm

Come stai Alina?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » dom giu 17, 2012 9:47 pm

Ciao ragazze!
Scusatemi se non vi ho aggiornato prima, ma sono appena tornata da Roma.
Sto meglio.
Giovedì poi al concerto mi sono portata dietro una bottiglietta da mezzo litro d'acqua con dentro 3 compresse di melcalin base e l'ho bevuta durante il concerto. La pipì successiva (a casa, non avevo voglia di andare a San Siro, ma non ho fatto fatica ad aspettare il rientro a casa) non è stata dolorosa. Ho preso un altro mannoro prima di andare a dormire e il giorno dopo solo bruciore alla minzione.
Venerdì sera sono partita per Roma e ho avuto il solito malessere agli inguini dovuto al viaggio e ho cercato di combattere la contrattura facendo ripetutamente i Kegel reverse ogni volta che, pensandoci, mi scoprivo tutta contratta.
Sono andata da una mia amica ed ho passato un week end piacevolissimo. Mi sono rilassata molto e devo dire che, a parte un po' di bruciore alla minzione residuo, sto quasi bene.
Probabilmente il malessere è stato dovuto alle urine troppo acide per aver sudato e bevuto poco e all'aumento della contrattura dovuto alla concitazione della giornata.
Insomma mi devo rendere conto che sono delicata e non posso più trascurarmi. E poi quando sono di fretta al lavoro mi contraggo. E quando sono di fretta non riesco a rilassare.

Ora scappo che sta per chiudere il forum.

Martedi aggiorno con più calma.

Bacio e grazie

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » mar giu 19, 2012 11:35 am

Ciao ragazze,
aggiorno decentemente che domenica sera avevo proprio pochi minuti.

Allora, giovedì ho avuto un po' di disturbi che mi hanno fatto subito agitare. Non sarei andata al concerto per nulla al mondo. Volevo solo andare a casa, prendere la borsa dell'acqua calda e stendermi sul divano. Mi dispiaceva, però, rinunciare ad una cosa a cui tenevo (insomma non é che sia una fan sfegatata di Madonna, ma il concerto mi intragava e volevo andarci). Mi sono fatta forza e, con gli accorgimenti che vi ho detto, sono andata (ho pensato al "male che va torno a casa" di Laura). Avevo paura di dover fare pipì durante il concerto, perché comunque nel pomeriggio dopo l'episodio di bruciore intenso mi ero resa conto della scarsa idratazione della giornata e avevo cercato di recuperare. Così appena arrivata al mio posto ho individuato i bagni, che per fortuna non erano lontani, e mi sono subito tranquillizzata.
Poi per fortuna non ne ho avuto bisogno, nonostante abbia continuato a bere (mi sono portata il mezzo litro con alcalinizzanti tipo copertina di linus...). Sarà che comunque per arrivare al mio posto (terzo anello :-... ) ho faticato molto, quindi quell'acqua che ho bevuto devo averla "utilizzata" tutta!
La sera tornata a casa ho fatto una bella pipì che non mi ha bruciato. Ho preso mannoro e sono andata a dormire. Venerdì un po' di bruciorini e sempre mannoro. Avevo deciso di andare a Roma a trovare la mia amica sorella per il compleanno di due anni del suo bambino. Tra l'altro lei ha recentemente perso il suo secondo bambino dopo l'amniocentesi... insomma ci tenevo ada andare. Avevo però un sacco di dubbi e temevo che il viaggio mi avrebbe fatto male. Mi sono fatta forza e sono andata e sono contenta di averlo fatto. Secondo me la contrattura si è attenuata (mi sono portata dietro di tutto e anche la borsa dell'acqua calda... 8-) ... ma come si fa con questo caldo :evil: ???) solo che ho il solito dolore alla zona perineale/anale (tipo post passeggiata di ore in bicicletta) che peggiora dopo i viaggi. Sarà il pudendo, vero?
L'unica cosa in cui mi sono lasciata fermare é stato il bagno al mare. Sabato siamo andati ad Ostia e mi sono portata dietro 3 costumi di ricambio e un paio di slip. Nonostrante questo quando é stato il momento di buttrami non ce l'ho fatta. Sentivo l'acqua molto fredda e la paura di peggiorare la contrattura mi ha completamemnte bloccata. Mi sono vergignata anche dui ammetterlo e ho preso la scusa che l'acqua era troppo fredda. per quest'estate mi devo assolutamente comprare la minimuta. Non posso permettere a questa cosa di impedirmi di nuotare... mi piace da morire!
Comunque in questi giorni sto continuando con mannoro (sono scesa ad 1 dose la mattina), faccio sempre attenzione a bere a sufficienza (soprattutto se sudo) e alcalinizzo. I sintomi sembrano quasi scomparsi.
Solo ieri sera ho fatto una piccola stupidaggine.Pur non avendo sintomi vaginali ho messo un po' di xerem che mi ha dato subito fastidio (prurito). stamattina ancora un po' di pruritino, ma molto meno. Speriamo che passi.

Sono molto emozionata perché domani incomincio le terapie con la Spano. ne ho fissate 2-3 a settimana, quindi procederò a spron battuto. giovedì ho il test del pudendo che mi crea un po' di ansia.

Sono agitata ed allo stesso tempo eccitata di iniziare il percorso terapeutico. Ovviamente ho paura che non funzioni, che non sia per me il percorso giusto e che la strada verso la guarigione sia ancora lunga. Però cercco di tenerle a bada queste paure e di :pugile:

Intanto grazie a voi ho acquisito una consapevolezza del mio corpo che non avrei mai pensato ed una sicurezza che mi dà forza. E poi la vostra presenza non mi fa sentire sola, e questo è davvero impagabile.

Vi tengo aggiornate

:flower:

Re: La storia di Alina

Messaggioda Natina » mar giu 19, 2012 7:28 pm

Alina, grazie dell'aggiornamento direi positivo!
Hai fatto bene ad andare al concerto se ne avevi voglia, spero ti sia divertita!
Ed hai utilizzato tutti gli accorgimenti giusti per migliorare la sutuazione :coool:
Per quanto riguarda l'inizio delle terapie ti capisco, anche io non sai quanto ero agitata alla prima con Pesce, ma vedrai che andrà tutto benone, non la conosco di persona ma tutte le ragazze che l'hanno conosciuta ed hanno intrapreso il cammino con lei ne sono state felici, quindi vedrai che sarà lo stesso per te, è la strada giusta! continua a lottare e anche il più piccolo fastidio, con il tempo, sparirà! :flower:

Re: La storia di Alina

Messaggioda Rosanna » mer giu 20, 2012 1:06 pm

Chissà se avrai già fatto la visita. Chissà se ti sarai già accorta di quanto è umana, preparata e disponibile.
Chissà se ti avrà già infuso (?! :humm: ) ottimismo e speranza di totale guarigione. Chissà...
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Alina

Messaggioda SofiaF » mer giu 20, 2012 10:50 pm

alina75 ha scritto:Sono molto emozionata perché domani incomincio le terapie con la Spano

Cara, com'è andata dalla Spano?

alina75 ha scritto:Intanto grazie a voi ho acquisito una consapevolezza del mio corpo che non avrei mai pensato ed una sicurezza che mi dà forza. E poi la vostra presenza non mi fa sentire sola, e questo è davvero impagabile.

Verissimo e concordo al 100%, avere consapevolezza del proprio corpo dà una forza e una carica incredibile, secondo me è un buon 50% della guarigione!
Grazie Ros davvero, tutto questo senza di te non sarebbe esistito. Riesci a renderti conto di quanto grande e importante sia quello che fai?
:thanks: :thanks: :thanks:
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E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Alina

Messaggioda Rosanna » gio giu 21, 2012 10:49 am

Ma guardate che la maggior parte del "lavoro" lo fate voi quotidianamente. Io mi limito a coordinare quel che voi inserite, ma senza i vostri contributi tutto ciò non esisterebbe.
Il merito è questa collaborazione di tutte. Ognuno con la propria esperienza che mette a disposizione delle altre, dona un piccolo, ma prezioso tassello per la costruzione del puzzle chiamato guarigione. E' grazie a voi che ogni giorno anche le mie teorie e le mie conoscenze evolvono. Dal giorno in cui ho aperto il forum infatti grazie alle vostre testimonianze ho cambiato più volte opinione su svariati argomenti e spero di continuare a farlo perchè solo così è possibile crescere.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Alina

Messaggioda SofiaF » gio giu 21, 2012 10:57 am

Ti sembra poco saper coordinare? Io mi guardo attorno nella vita di tutti i giorni e di gente che sappia cosa vuol dire coordinare, collaborare, avere responsabilità, saper gestire, e posso andare avanti per ore.. neanche l'ombra.
Tu hai dato vita a tutto questo, e io senza conoscerti ogni tanto ti penso e ti immagino, mi dai sicurezza. Spero di incontrarti presto!!
Poi è ovvio che anche noi (moderatrici in primis) partecipiamo attivamente a questo meraviglioso mondo, e che un po' del merito quindi sia anche nostro!! :coool:
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Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » gio giu 21, 2012 11:58 am

Ciao ragazze!
finalmente riesco a scrivere (la giornata è parita moooolto male... questo giorni sto affogando di lavoro...).

Andiamo con ordine.

SofiaF ha scritto:Grazie Ros davvero, tutto questo senza di te non sarebbe esistito. Riesci a renderti conto di quanto grande e importante sia quello che fai?


Sottoscrivo in pieno... Un grazie che sia adeguato alla presenza, alla costanza, alla ricerca continua, allo studio, alla dedizione con cui fai tutto questo è qui dentro di me, da qualche parte... prima o poi riuscirò a dirtelo in termini decenti, come meriti... [e p.s., questo senza nulla togliere alle moderatrici e a tutte le altre :love1: ]

SofiaF ha scritto:Cara, com'è andata dalla Spano?

Allora... ero agitatissima!
Appena arrivata (grande sorpresa si è ritinta i capelli ed ha un aspetto più giovane e sano!) mi ha accolto con calore, ringraziandomi per la fiducia che le ho accordato.

Ha guardato le analisi ed é stata contenta. Le ho fatto vedere la diagnosi di Roberti ed é rimasta un po' perplessa sul giudizio più lieve su vestibulodinia e contrattura (anche perché, anticipo, al Biofeedback la contrattura é rimasta uguale).

Mi ha fatto un discorso preventivo e mi ha detto che da questo momento devo seguire alla lettera lo stile di vita da lei consigliato: dieta, calore, pancia sempre coperta, attenzione all'aria condizionata, no rapporti, no attività fisica e riposo, riposo, riposo e ancora riposo.
Le ho chiesto un po' di consigli sull'alimentazione dato che per me é difficile seguire la sua "dieta", perché le cose da lei sconsigliate sono proprio quelle "permesse" dal nutrizionista per il reflusso e non voglio esagerare con le privazioni perché ritengo che i problemi di stomaco e la conseguente scarsa alimentazione e il conseguente dimagrimento abbiano influito a scatenare questa cosa e che, anzi, mi sto sforzando per ricominciare a mangiare decentemente per rimettermi in forze. Lei allora mi ha detto di evitare soprattutto le verdure verdi e limitare quelle rosse e di preferire le insalate chiare.
Le ho detto anche che non riesco molto a seguire il suo consiglio di stare stesa il più tempo possibile, perché sto motlo tempo fuori casa e la sera mangio tardi e poi, causa reflusso, non posso stendermi subito... mi ha detto che é un discorso di priorità... ora devo pensare a guarire e tutto il resto deve venire in secondo piano e se durante la settimana proprio non riesco (ma almeno un'ora al giorno la devo trovare per stare stesa e rilassata), almeno il fine settimana lo devo dedicare al riposo.

Dopo questo discorso abbiamo iniziato la terapia. Per prima cosa mi ha fatto una specie di swab test con le mani, che per me non é stato molto doloroso. Mi ha chiesto che dirle da 1 a 10 quanto rera stato fastidioso ed io le ho detto 5 (imparagonabile, p. es all'inserimento dello speculum). Poi mi ha mostrato al computer prima una immagine con l'anatomia del pavimento pelvico, spiegandomi su quali muscoli avremmo agito, poi una del pudendo, spiegandomi perché anche i nervi vengono danneggiati dalla contrattura. Poi mi ha rimisurato il tono muscolare (sempre 135, come l'altra volta) e infine ha inserito la sonda ed é iniziata la terapia. Ho cominciato a sentire come un cuore che pulsava. Dopo un po' questo "battito" è diventato più lieve. Gliel'ho detto e mi ha detto che é normale, che é un "adattamento" del corpo, e che comunque é una risposta positiva. Ad un certo punto ho sentito uno spillo ed anche questo ha detto che può capitare.
Quando ha tolto la sonda (abbiamo fatto solo due cicli perché era la prima volta) ho sentito un calore incredibile. Mi ha detto che é l'afflusso di sangue. Poi ha rimisurato il tono, che é sceso a 120. Mi ha fatto capire che é un risultato positivo ma di non dargli troppo peso... perché questa é una malattia subdola e bisogna vivere alla giornata.

Intanto invio questo.

Tra un po' le riflessioni

Re: La storia di Alina

Messaggioda SofiaF » gio giu 21, 2012 12:33 pm

alina75 ha scritto:Mi ha fatto un discorso preventivo e mi ha detto che da questo momento devo seguire alla lettera lo stile di vita da lei consigliato: dieta, calore, pancia sempre coperta, attenzione all'aria condizionata, no rapporti, no attività fisica e riposo, riposo, riposo e ancora riposo.


Detta così potrebbe sembrare semplice ma credo che non lo sia per niente, soprattutto a farle tutte insieme e soprattutto per via del reflusso. Ma quest'ultimo c'entra qualcosa con tutto il resto? Voglio dire, magari sistemando una cosa si sistemano le altre di conseguenza, solo che bisognerebbe capire qual è la causa primaria (ammesso che ce ne sia) e da lì partire. Ma magari dico anche cavolate eh!!
Ad ogni modo penso che tu debba darle piena fiducia e seguire tutte le sue regole, se poi non dovesse funzionare ci penseremo, ma io partirei carica e ottimista.
Ma ti ha dato un'idea delle tempistiche o non è possibile stimarle?
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » gio giu 21, 2012 12:57 pm

Eccomi qua. Vado avanti a raccontare

Rosanna ha scritto:Chissà se ti sarai già accorta di quanto è umana, preparata e disponibile.


assoluatemente. A volte per esprimermi quanto mi fosse vicina emotivamente mi prendeva la mano o mi sfiorava il braccio. E' come se con quei gesti (che non sono per nulla invasivi) mi volesse comunicare tutta la sua comprensione per una patologia che, obiettivamente, colpisce l'intimità, ma che lei é lì per dare il suo aiuto e il suo sostegno e che avrebbe fatto di tutto per farmi riacquistare la mia "normalità".

Rosanna ha scritto:Chissà se ti avrà già infuso (?! ) ottimismo e speranza di totale guarigione. Chissà...


Devo dirti la verità Ros? [infuso :coool: ] No. E ti spiego perché. Nella sua estrema competenza e chiarezza cerca di spiegarti "la malattia" e non si esime dal ricordarti che é una malattia subdola su cui si sa pochissimo. E non é che te lo dica con fredezza, tutt'altro (anzi, come ho detto sopra, se fosse meno professionale ti abbraccerebbe pur di farti capire quanto ti é vicina!), ma mentre tu sei lì che cerchi di sdrammatizzare e di autoconvicerti che in fondo sono "solo quattro muscoli del cazzo" (khorel docet) lei sembra dirti che non é proprio così...

E poi c'è un'altra cosa che faccio fatica a spiegare... ci provo. Lei ti tratta come fossi di porcellana. Rispetto a tanti medici elefanti (soprattutto uomini) che non capiscono (ricordo D'Errico che mi infilava lo speculum con la patata brasata da post rapporto e, più gli dicevo che avevo male, più andava dritto per la sua strada quasi non dando importanza a quello che gli dicevo) lei ti tocca come se avesse paura di romperti, e ogni cosa che fa ti fa notare che ha preso degli accorgimenti per farti meno male e darti meno fastidio possibile, quasi per prevenire in anticipo la tua paura di provare dolore (p.es. guanti non in lattice). Il rispetto che mostra per il nostro dolore é infinito.

Non sono così pazza da non apprezzare tutto questo. L'avrei abbracciata io per questo...

...E' che io non mi sento di procellana! Anzi, meglio, NON VOGLIO essere di porcellana!

...Io mi sento wonder women! Davvero. Il mio problema più grande è sempre stato non pormi dei limiti. gli obiettivi davanti al rispetto per me stessa. Mi sono rotta in mille pezzi più volte e dopo ho dovuto passare il tempo a rimettere insieme i cocci... ora sono una persona diversa dopo gli infiniti anni di PT. Ma questa cosa ancora non la imparo. Non riesco a mettermi dei limiti. Mi chiedo sempre di più di quanto sia umano tollerare.

Ora devo andare, dopo magari continuo la rifelssione... (leggere con un occhio cistite.info, e con l'altra lavorare fa parte della bionicità 8-)

Vi abbraccio

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » gio giu 21, 2012 1:05 pm

Sofia, secondo me il mio reflusso è la banale (vallo a speigare agli svariati gatroenterologi a cui ho regalato 200 Euro!) conseguenza di un'altra contrattura: quella del diaframma!

Oltre a scaricare sulle pelvi io evidentimente scarico anche sul diaframma!

anche qui... ora che l'ho capito sono a metà dell'opera... però vorrei anche "guarire un po' di più" come dice Cey!

SofiaF ha scritto:bisognerebbe capire qual è la causa primaria (ammesso che ce ne sia) e da lì partire. Ma magari dico anche cavolate eh!!


Non dici per niente cavolate... ho svariate idee e mi ritrovo tantissimo con quello che ti ha scritto Laura. Devo imparare a vivere e gestire le emozioni... questo é!

SofiaF ha scritto:Ma ti ha dato un'idea delle tempistiche o non è possibile stimarle?


L'altra volta mi ha parlato di 10-12 sedute, ma per prima cosa devi far parte del 90% su cui fa effetto la terapia, e poi secondo me (ho letto la storia di Viziatella), anche se va bene un annetto poi per normalizzare la situazione deve passare...

Tutto questo sempre che sia l'approccio giusto...

Re: La storia di Alina

Messaggioda SofiaF » gio giu 21, 2012 1:18 pm

alina75 ha scritto:...E' che io non mi sento di procellana! Anzi, meglio, NON VOGLIO essere di porcellana!


Posso dire una cosa banale? Perchè non glielo dici? Così come hai scritto qui, le racconti quello che provi e le spieghi che preferiresti non ti trattasse come se fossi di porcellana perchè tu sei wonder woman :coool:
Magari c'è chi apprezza il suo atteggiamento e chi invece come te no, ma lei poverina non può saperlo, però visto che è così umana e così sensibile sono convinta che apprezzerebbe tanto un tuo feedback per riuscire ad aiutarti al meglio delle sue possibilità.
Certo, c'è modo e modo di dire le cose e non vogliamo mica insegnarle il suo mestiere. C'è un tempo giusto per parlare e uno per ascoltare. Io con rispetto ed educazione glielo direi, e sono convinta che tu non abbia bisogno di nessuno dei mei suggerimenti sul come e quando dirlo.

alina75 ha scritto:ma mentre tu sei lì che cerchi di sdrammatizzare e di autoconvicerti che in fondo sono "solo quattro muscoli del cazzo" (khorel docet) lei sembra dirti che non é proprio così...


posso capire che questo non aiuti, non aiuterebbe neanche me, forse lo fa anche per non illuderti e forse è la sua troppa sensibilità che la porta a dire così.
Non è facile fare i medici, bisogna avere sensibilità ma anche sangue freddo, lei forse - da quello che raccontate - è sbilanciata verso la prima qualità.
Non si può aver tutto, prova a non dar peso a questo aspetto, anzi con i progressi che sicuramente farai (sei o non sei wonder woman??? :wow: ) infonderai anche a lei più ottimismo.

Insomma, il percorso si fa insieme e sono certa che un passettino alla volta saprete trovare la strada giusta.

Ti abbraccio cara! :love1:

PS. Posso chiederti come hai reagito al "no rapporti"? (Per quanto?)
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