La storia di Cecilia

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Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » dom mar 04, 2012 4:49 pm

Un po' meno io mi ci sento. Prima ero un pochino più spensierata, un po' più superficiale. Conta che si parla di ormai 5 anni fa, anche se il peggioramento è da quest'agosto, magari sarei cambiata lo stesso, perchè alla fine da 21 a 26 anni si cambia ma non posso saperlo e un po' di da fastidio. E prima giocavo di più con il sesso, non che la mollassi a destra e manca [anche perchè ero abbastanza un cofano a 18 anni non c'era tutta questa gente pronta a prenderla], però facevo battute, giochicchiavo di più a farla annusare diciamo *è volgare ma non ho altri modi di dirlo* e quello mi manca perchè adesso ci vuole una preparazione al tutto che insomma ogni tanto ti impedisce anche di giocare.
E poi mi sento molto più emotiva, ma questo da quando prendo il laroxyl l'ho detto a Fish, non riesco più a trattenere le emozioni, la rabbia [ ne avevo così tanta dentro? magari se la butto fuori si sgonfiano pure le cosce visto quanta è], e anche l'amore, l'irritazione. Esce tutto fuori quasi senza controllo. Ieri mi è arrivata una bolletta dell'immondizia di un anno di quando mi sono trasferita da Genova a Milano, 2007 °_°, e ho scoperto che mi è arrivata perchè mia madre ha cambiato residenza subito dopo che me ne sono andata e a me hanno impedito di fare il cambio perchè ero in affitto a casa di un'amica loro e quindi essendo in nero non si poteva. Per riassumere me l'hanno messo in culo perchè risultavo l'unica in una casa che abitavo [e lei lo sa l'ho scoperto durante la telefonata, sapeva tutto],e non lo sapevo ero piccola e mi fidavo, con la residenza e quindi adesso dovrò pagare un anno di tassa rifiuti. Non sono miliardi, sono 160 euro e un po' rompono, ma mia madre aveva questo atteggiamento mentre cercavo di capirci qualcosa, questo "No ma fregatene poi si dimenticano" che mi faceva irritare e Fab ha detto che al telefono ero gelida, gli facevo quasi paura da com'ero incazzosa. Ecco prima non ero così, prima ero incazzosa dentro e buona fuori. Adesso penso che quei soldi siano un investimento, perchè il modo in cui ha reagito mia madre mi fa sentire meno in colpa per non volerla vedere. Senso di colpa free:160 euro con mastercard?
E ho deciso che me ne frego delle sue opinioni e invito mio padre a trovarmi, e se si lagna che non la invito e non vado a trovarla le dico che non posso, che fino al 6 aprile non vedo il mio medico e che quando solo la sento peggioro e non voglio peggiorare senza poter avere il supporto medico e sticazzi.

Dilungata come sempre eh?

Comunque sto meglio. Ho dormito per due giorni senza mutande e la pelle sta molto meglio, le perdite se ne sono andate ma anche nei due giorni in cui c'erano ancora non avere le mutande le ha fatte scorrere via quindi e non si è irritata la pelle a stare bagnata. Yay! Forza forza forza non devo mollare.

E Non devo avere paura che Fab mi lasci, ogni volta che lo dico a qualcuno mi dicono tutti "Ma non ti lascerà mai, si vede da come ti guarda" è che io penso che tutti mi vedano come mia madre e non me ne accorgo. Non è che lo posso portare a far vedere a qualcuna di voi così mi tranquillizzate? :pp

Lau grazie per Fish e grazie per tutte le volte che mi rispondi, e mi rispondete. Se non ci fosse questo forum, a prescindere dal non conoscere Fish e non guarire, sarei un agglomerato di casino e frustrazione assurdo. Invece entro quì, vi leggo e mi sento svuotata, mi sembra che rimangano solo le cose buone. Ros hai creato un qualcosa di davvero speciale.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Laura69 » dom mar 04, 2012 5:09 pm

Cey, lo faccio anche per me (di risponderti e di rispondere in generale e/o scrivere su di me) quindi possiamo ringraziarci a vicenda.
Volevo chiederti (se l'hai scritto in precedenza non sono stata attenta e la domanda che ti farò non necessita di una risposta scritta.. mi basta anche solo un sì o un no)... tu lo sai perché 5 anni fa sono venuti fuori questi disturbi? O meglio... ok, tutta la nostra infanzia e il nostro percorso di crescita ci ha portate a trattenere le lacrime, a portare molti pesi sulle nostre spalle, a cercare di essere sempre in pace con tutto e con tutti e a non tirare mai fuori la nostra rabbia, a rimuovere ed andare avanti... ma c'è stato qualcosa, un preciso episodio o un momento in cui il "vaso è traboccato"?

Ieri tornavo da Bologna ed ero in auto... e durante il viaggio (a parte la felicità per aver icontrato Francy e Antonietta) ho pensato ad una cosa che mi aveva detto Sissi.
E ho provato a farla.
Ho pensato "tanto non mi succede nulla"... invece è successo che gli occhi mi si sono riempiti di lacrime e che ho dovuto smettere di fare quel che stavo facendo e ricacciare indietro quelle lacrime perché non vedevo bene la strada. Col senno di poi dovevo fermarmi e piangerle tutte quelle lacrime.
Oggi ho trovato un altro motivo per farlo e l'ho fatto. Quello di ieri non avevo voglia di tirarlo fuori.
Domani voglio trovarne un altro.
Voglio diventare una piagnona.
Scusa l'invasione. Volevo scriverlo nella mia storia ma mi è venuto qui...

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Laura69 » dom mar 04, 2012 5:19 pm

Ceychan ha scritto: le dico che non posso

La verità sarebbe che "non mi va... non lo faccio"... e tutto quello che hai detto tu.

Stamattina in edicola c'era una rivista "MenteCorpo" (Riza) che tratta dell'apparato urinario... e tratta soprattutto il profilo psicosomatico. Me l'ha segnalata Marco. Cose che più o meno sappiamo.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda jill88 » dom mar 04, 2012 5:47 pm

... credo che dovresti piano piano dare più fiducia a te stessa e a quello che sei...
le tue risposte qui sul forum, sono sempre molto graziose, gentili e chiare... questo è ciò che traspare da uno schermo, figurati dal vivo quante belle caratteristiche hai... certo ognuno di noi ha i propri lati negativi del carattere... anche io sono diventata ESTREMAMENTE emotiva...troppo forse...ho trattenuto come te tante lacrime per farmi vedere forte e indifferente quando sotto sotto ci stavo malissimo...
ma bisogna davvero darsi lo spazio di piangere...è un modo anche quello di rilassarci e sfogarci...
non aver paura che il tuo amore ti lasci...non puoi vivere con il timore "e se"... viviti il presente, pensa a prospettive future positive e quando arrivano questi pensieracci... scacciali via... non hanno diritto di occuparti troppo la mente...

pensa alle cose belle anche se tante volte risulta moooooooolto difficile... ma siamo donne no? siamo abituate a rimboccarci le maniche e andare avanti... tu devi solo essere più sicura di te... di come sei...

scusami se mi sono dilungata, ma su certi argomenti mi partono le dita e scrivono da sole! :love1:

p.s non ho letto tutta la tua storia e dei problemi con tua madre,ma li ho percepiti e presto mi leggerò tutto... :book:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » dom mar 04, 2012 5:50 pm

Sai che non so perchè mi sono ammalata? In realtà è partito tutto da una cistite post rapporti, tanti rapporti bei tempi andati ne avevo avuti 11 in un week end, mal curata che poi è degenerata. In realtà se ci penso un paio di mesi prima avevo avuto un problema di dermatosi, mi ricoprivo di pustole che prudevano tantissimo [e mi scarnificavo a grattarmi] e poi dopo una mezzoretta se ne andavano. Ho fatto tutti i test delle allergie e salcavolo da un dermatologo ma niente. Dopo un mesetto e mezzo se ne sono andate.
Poi mi pare a novembre, io ho avuto l'attacco di cistite a gennaio, sono andata da un amico psichiatra di mia nonna. Era tipo un genio e visto che erano amici voleva farmelo conoscere, una chiacchiera così in casa sua visto che non sarei mai potuta permettermi le mie visite, un'ora di chiacchiera in cui mi ha visto dentro e lui ha detto "Secondo me quest'irritazione alla pelle ti è venuta perchè adesso sei a Milano e non vivi più con tua madre quindi sei serena finalmente, hai meno paura e hai permesso al tuo corpo di soffrire, di rilassarsi e di buttar fuori tutto" [i mesi prima del mio trasloco erano stati un inferno, mia madre si minacciava di suicidarsi e simili, ma a lui poi avevo anche raccontato la violenza simil sessuale che c'era stata 3 anni prima].
Forse per quello è uscita anche la malattia. Perchè ero libera, ero rilassata e ho permesso al mio corpo di buttar fuori. Infatti se ci penso la neuropatia dopo la cistite è uscita fuori stavolta in Giappone, dopo tre anni di relazione nel momento in cui mi sentivo più sicura di Fabri e della mia vita. Si abbina anche abbastanza a quello che sono io a pensarci, non sono l'amica che chiama mentre succede un problema, io ti chiamo dopo per parlarne quando è stato risolto. [infatti mi ha fatto strano che la mia più cara amica mi chiamasse nel live di questa crisi perchè noi non facciamo così].
Magari è una cavolata =)

E sì sostituirò quel non posso con non voglio e proverò a far uscire me stessa. Magari sono meglio di quello che penso.

Diventerai una pornostar e una piagnona. Che poi nei porno quelle che piangono vanno un sacco di moda. Imparerai a tirar fuori le tue lacrime e magari uscirà una parte di te che non conosci. Non so se serve ma la parte che conosco io è bellissima, mi sento onorata di conoscerla, mi sento fortunata.
Ieri ho pianto anche io sfogandomi con Fabri, per quella bolletta scema all'inizio, gli ho detto che deve ricordarsi che siamo una squadra. Un anno fa non l'avrei fatto, un anno fa anche pensandolo me lo sarei tenuto dentro per paura che si arrabbiasse e se ne andasse, per paura di non valere un'opinione. Ieri l'ho detto, e lui mi ha abbracciato e ha detto che ho ragione e che ci sarà sempre e che vuole essere la mia famiglia.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda antonietta57 » dom mar 04, 2012 6:26 pm

Ciao Cey, leggendo tutto quello che hai scritto mi viene in mente che io mi sono ammalata di vestibolite, a parte le cistiti, nel 2006 dopo un forte litigio con mia madre in cui le vomitai addosso tutto quello che pensavo di lei e della sofferenza che avevo patito a causa del suo comportamento e che mi ero tenuta dentro per quasi 40 anni. Dopo mi sono sentita rilassata e leggera e forte per il coraggio trovato, dopo circa 4 mesi sono apparsi i primi sintomi.
Quanto danno provocano queste madri!...comunque appena posso scrverò nel post che hai aperto in aspetto psicologico, molto ineressante e terapeutico :baci:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » dom mar 04, 2012 9:29 pm

Magari queste malattie in alcuni casi escono quando non ci permettiamo di non stare più a trattenere tutto, quando finalmente noi psicologicamente siamo pronti ad affrontarle. Se penso a tutto questo quando vivevo con mia madre mi sembra inaffrontabile, era già tutto un casino non ce l'avrei fatta a reggere anche quello. Adesso sì, ovvio che a volte mi deprimo, ma adesso so che sono forte abbastanza per farcela. E quello che mi manca in forza lo trovo =)

Oggi rapporto comunque. Standing ovation per lo xerem :love1: Perfetto! Non si è asciugato per niente e rendeva tutto bello scivoloso, visto che io come lubrificazione sono sottozero e prima delle medicine ne avevo un sacco, grazie davvero per averlo inventato :love1: Il rapporto è andato benino. Molto bene a livello muscolare, mi sono mossa, nessuna difficoltà a farlo entrare, nessun problema a muovermi appunto. A livello neuropatico invece così così, ho ancora dolore da sfregamento e quando il pene tocca in alcuni punti anche se c'è il lubrificante ma insomma lo supponevo. Però quando ho allargato bene le gambe, so che volevate saperlo, ed ha toccato meno le pareti o soprattutto l'ingresso in basso [devo imparare qualche termico] non ho quasi provato dolore :love1: Anche Fab ha detto che gli sembrava stessi meglio. Insomma piccoli progressi ma ci sono no? E soprattutto mi sono divertita, niente orgasmo vaginale ma quello non lo provavo sempre nemmeno prima, ma l'altro sì e un paio di volte e mi sono sentita proprio bene, magari solo per qualche secondo ma è stato bello perdersi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda antonietta57 » dom mar 04, 2012 10:14 pm

stai tranquilla C :baci: ey, anche a me nei rapporti lo sfregamento mi porta dolore, l'importante che va sempre meglio, ricordati sempre dopo il rapporto di spalmarti ancora di xerem che ciatrizza eventuali abrasioni
baci

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda alessianury » dom mar 04, 2012 10:31 pm

idem..post rapporto altra bella spalmata di xerem :): :): e non pensare che il tuo ragazzo ti possa lasciare..ti capisco sulla paura ma lui ha scelto te e da quello che scrivi si vede quanto amore ci sia e come siete ben affiatati!! :love1:
Lo sai, anche io da quando ho iniziato le terapie con Pesce ed i farmaci, oltre ad essere proprio cambiata interiormente, ho notato che sono molto più diretta, che dico sempre quello che penso, anche se possono essere polemiche contro qualcuno o qualcosa (cosa che prima non avrei mai fatto)... Per quanto riguarda me il fattore fisico scatentante è stata una lezione di spinning che mi ha causato un micro trauma evidentemente..psicologicamente ero (e su questo ci sto lavorando parecchio) perfezionista ai massimi livelli, mi sentivo sempre in colpa se non avevo studiato tutto e se non avevo tt 30, cose così..una competività assoluta con me stessa, zero autostima sia fisica che mentale... ma almeno nei rapporti famigliari adoro mia mamma e per me lei e mio padre (con il quale spesso ci sono litigi) sono comunque le persone più importanti al mondo...perchè ogni volta che litigo con loro, poi mi chiudo in camera e piango e penso che se non era per loro (sono adottata) chissà dov'ero e che cavolo di vita avrei fatto..ed invece loro mi hanno salvato e amato sempre e comunque..ed io ho sempre avuto paura di deluderli, in ogni cosa..quindi (perdonami, perchè sto scrivendo sulla tua storia), si, anch'io cn questa malattia ho tirato fuori molti problemi, molti difetti, molte cose che mi facevano soffrire immensamente.. un bacino cara

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Rosanna » dom mar 04, 2012 11:20 pm

E' come se tramite la malattia, ci fossimo "finalmente" concesse delle attenzioni per noi. Attenzioni che non potevamo richiedere direttamente e che lo abbiamo/stiamo facendo attraverso i sintomi. Una richiesta implicita: "Aiutatemi! Che qualcuno, ora che non ho più da pensare agli altri, si prenda cura di me!"

Alessia, forse la mancanza di autostima e l'insicurezza non derivano dal rapporto coi tuoi, ma col conflitto ancora irrisolto con la donna che ti ha messa al mondo, un abbandono che non sei riuscita ad elaborare e ad accettare (se è mai possibile riuscirci). Possibile?

A me è scoppiato il tutto nel 2002, dopo 3 mesi che dall'abbandono del mio paese, dei miei, della mia famiglia, della mia casa, dei miei amici per venire a Bolzano.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » lun mar 05, 2012 11:16 pm

Quello che dici Ros è molto vero, quel grido d'aiuto. Durante il primo forte attacco, quando sono stata male praticamente per due anni, io continuavo a chiederlo quell'aiuto ma mia madre manco voleva pagarmi il costo di una visita dall'urologo o dal ginecologo [e a me pesava perchè ero studentessa fuorisede senza soldini] perchè era tutto nella mia testa.
Adesso finalmente ho l'aiuto che mi serve e mi sento molto più serena.

Ieri comunque mi sono ricoperta di xerem e a parte la prima pipì della mattina dopo un pochino più dolorosa, e acidella sui 5.75, nessun tipo di fastidio. Il ph adesso è risalito a 6.75, la pipì brucia un po' ma come al solito e il dolore è sempre concentrato in quei momenti. E mi sento distesa, ho voglia di riprovarci. Non so sarà una giornata buona, ma oggi mi sento fortissima. Oggi non mi sento malata, mi sento in via di guarigione.
E se Fabri scappa prima che io sia guarita, me lo vado a riprendere =)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Laura69 » lun mar 05, 2012 11:23 pm

Ho visto le foto su fb... Fab non va da nessuna parte Cey (senza di te)...

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda gio31 » mar mar 06, 2012 12:25 am

Ceychan ha scritto: tanti rapporti bei tempi andati ne avevo avuti 11 in un week end,

:O.O: ziobilli, mi viene decisamente invidia...è la media mia negli ultimi dodici mesi :risatona: mi basterebbe portarla al doppio e sarebbe già fantastico :::::
E volevo sapessi che concordo con Laura
Laura69 ha scritto:Ho visto le foto su fb... Fab non va da nessuna parte Cey (senza di te)...
"rilassare è il modo di coltivare la forza" (secondo il tai chi quan)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Laura69 » mar mar 06, 2012 12:42 am

11 in un w-e...? :humm:
ma contano anche i baci? :):
come cavolo hai fatto... 11 in un w-e?
8 - 12 - 15 - 18 - 21 - 24 - 5 - 9 - 15 - 21 - 23
beh sì, si può fare... ma "lui" dove l'hai sepolto dopo? :lol:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda gio31 » mar mar 06, 2012 12:51 am

Laura69 ha scritto:... ma "lui" dove l'hai sepolto dopo? :lol:
:risatona: :risatona:
"rilassare è il modo di coltivare la forza" (secondo il tai chi quan)

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Flami » mar mar 06, 2012 1:12 am

Ciao Ceychan,
una piccola incursione nella tua storia! "silenziosamente" (almeno fino ad ora! ;) ti ho letta e mi piace molto la tua ironia! Continuo a leggerti!
Ciao!

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » mar mar 06, 2012 1:20 am

Laura69 ha scritto:11 in un w-e...? :humm:
ma contano anche i baci? :):
come cavolo hai fatto... 11 in un w-e?
8 - 12 - 15 - 18 - 21 - 24 - 5 - 9 - 15 - 21 - 23
beh sì, si può fare... ma "lui" dove l'hai sepolto dopo? :lol:


Ero più piccola, erano gli inizi della mia storia e poi si contano anche le sveltine =D Però mi ricordo che le avevo contate perchè appunto mi sembravano un sacco e mi ero gasata un sacco [ anche perchè lui, che sarebbe il mio ex, aveva una ex nonchè migliore amica che era meglio di una pornostar e qualsiasi cosa facessimo lei l'aveva già fatta prima e blabla invece in questo caso non era successo, ha!]
Forse potresti rivolgerti a lei per l'aiuto a diventare una pornostar!

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda alessianury » gio mar 08, 2012 12:36 pm

11 in un week end?? :lol: :coool: sarebbe un sogno!!! :): :): cara, se posso, come ti aggiungo su fb?
Per Rosanna, si spesso ci ho pensato anch'io..cioè al fatto che la mia bassa autostima e la paura che non riesco a controllare di essere sempre lasciata dal mio lui etc potesse essere collegato con questo abbandono..certo,non che io ci abbia sofferto (per me i miei genitori sono loro, Giovanna e Franco e poi ero appena nata) però magari incosciamente ne soffro ancora..chissà.. :roll: scusa l'invasione nella tua storia Ceychan :oops:

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Ceychan » gio mar 08, 2012 12:52 pm

Ma figurati alessia, usa pure la mia storia per raccontare tutto quello che senti =) è a quello che serve, io faccio sempre dei pipponi nelle storie degli altri. Su faccialibro mi trovi tra gli amici di Rosanna sono Cecilia D. e ho una fotina con un cappello da cuoco giallo =) so che fa molto spia ma questa è la parte del forum pubblica, mi pare di averlo scritto nella parte mass media sul topic dell'articolo di rossana sulla baby comp [so che è pubblica anche quella parte ma insomma bisogna proprio mettersi a cercare il mio cognome].

Comunque ragazze, nessun fastidio muscolare in questi giorni. Quando faccio l'automassaggio, almeno 5 volte alla settimana mi sento abbastanza morbida tranne in un punto a sinistra infido. Però ho l'urina bella acidella arriva massimo a 5.75 al pomeriggio, che cacchio mangio di strano? °_° perchè sicuro non può dipendere da un dimagrimento visto che sono sempre rotondetta, e quindi ho iniziato a prendere il basentabs [ero indeciso tra quello e il regobasic ma in farmacia ho dimenticato il nome del secondo quindi -_-] e vediamo se riesco a farla salire un po'. Prima era quasi alcalina ma comunque stava tra il 6.75 e il 7.5 di fisso e visto che il passaggio brucia sempre cerco di non peggiorare la situazione. Soprattutto in questi giorni che con il preciclo sono più irritata. So che potevo andare di bicarbonato ma se lo assaggio vomito :-no

Comunque da quando dormo senza mutande ho molto meno fastidio alla pelle esterna, sulle grandi labbra. Se ripesco tipo il terzo post in cui Ros me l'aveva consigliato mi frusto da sola :ss

Re: La storia di Cecilia

Messaggioda Natina » gio mar 08, 2012 12:59 pm

Ottimi miglioramenti direi, io gli automassaggi ancora non riesco a farli bene forse perchè sto scomoda in qulsiasi posizione mi metta..
tornano al discorso di prima.... Chey beata te, andavi a quei tempi è! :lol: io il massimo che ho raggiunto è 3 in un giorno ma il mio ex era molto rapido, però era bella quella spensieratezza che ora è solo un ricordo e non so se tornerà mai...
Tornando al discorso sulla pornostar, io vi capisco molto bene e vi faccio l'esempio di qualche sera fa quando sono andata al cinema a vedere "com'è bello far l'amore" praticamente si parla solo di sesso, di come si può migliorare il piacere, di come si possono allumgare i tempi ecc.. tutti ridevano e si ritrovavano in molte situazioni, io invece pensavo e un po' mi sono anche rattristita, mi sembrava che tutto il mondo vivesse questa cosa come uno dei più bei piaceri del mondo, mentre per noi è un ostacolo, una fonte di paure, a volte una fonte di dolore..
Lau, Chey pure io volgio fare la pornostar!!!.. e se arriverò alle 11 volte in un w-e, chey a vittorio gli verrebbe una sincope, ma non per la fatica bensì per la gioia!! :mrgreen:


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