La Storia di Ginevra

La Storia di Ginevra

Messaggioda Ginevrabernini » mer ott 02, 2019 11:20 am

Buongiorno, mi chiamo Gienvra, ho 17 e soffro da un anno e mezzo di fastidi intimi.
Tutto è iniziato a fine giugno 2018, circa tre mesi dopo avere i primi rapporti sessuali, io mi sentivo in colpa perché nella mia famiglia il sesso è un peccato e quindi ho vissuto l’apparente candida dell’epoca come una punizione giusta che sarebbe durata per sempre... e così è stato.
Inizialmente nascosi il problema, poi mio padre, reumatologo, mi prescrisse vari antimicotici fra cui diflucan e altri che non ricordo. Non funzionarono, quindi andai da una ginecologa che non mi fece alcun test, semplicemente mi esaminò con le dita e mi prescrisse degli antibiotici, Polyginax, e una crema vulvare antimicotica, Mycoster. Anche qui pochi risultati, avevo abbondantissime perdite bianche e non capivo cosa stesse succedendo. Un’altra ginecologa mi curò nuovamente per candida, fra le altre cose con Macmirror; andava un po’ meglio ma avevo comunque costanti pruriti, fitte vaginali e bruciori. Invece di farmi un tampone, lei mi fece un pap test, da cui risultò flora mista e lei mi disse semplicemente di tornare 6 mesi dopo. Decisi quindi di cambiare ginecologa; a ottobre circa, la nuova mi fece finalmente un tampone dal quale risultai positiva allo streptococco agalactiae. Mi curai con Neofuradantin, Meclon Ovuli e Dafneben per 3 mesi per riequilibrare la flora. Il tampone successivo risultò negativo, ma io continuavo ad avere gli stessi identici fastidi e pruriti all’entrata della vagina e in vulva; dal pap test, invece, risultava discreta flogosi e iperparacheratosi, per cui mi fu prescritto Tiagin (anche questo inutile).
Nel frattempo, a dicembre,in seguito a un rapporto non protetto (per meno di un minuto, ma sempre non protetto) e del sesso orale iniziai a non riuscire a svuotare la vescica quando urinavo, avevo fitte nel basso ventre, perdite bianche intorno all’uretra, stimolo frequente di urinare. Decisi di tornare dalla ginecologa che mi prescrisse integratori all’acido ialuronico, finché ad aprile 2019 non le chiesi di riferirmi a un urologo. Quest’ultimo mi diagnosticò subito uretrite e provò a prescrivermi antibiotici generici per evitarmi i consueti 5 tamponi uretrali. Ci tengo a specificare che non soffro di cistite, bensì di uretrite, quindi i dolori sono diversi da quelli consueti della cistite.Tuttavia non funzionarono, così feci i tamponi e risultai positiva all’ureaplasma e allo stafilococco warneri. A giugno e ad agosto feci due terapie diverse; a giugno presi bactrim e iosalide oralmente, nefluan gel in uretra e in più chemicetina ovuli in vagina. Sorprendentemente, seppur essendo antibiotico, la chemicetina mi aiutò moltissimo e per qualche giorno ebbi pochissimi pruriti. Poi però dovetti terminare il ciclo di Tiagin e questa volta mi irritò moltissimo, peggiorando tutta la situazione. Per quanto riguarda l’uretrite, gli antibiotici non sortirono nessun effetto. Riandai dall’urologo, che mi prescrisse Bactrim e Zitromax, più Bactocare intorno all’uretra; inoltre mi disse di prendere una compressa di bactrim dopo ogni rapporto. Per Bactocare soffrii come un cane, e alla fine della terapia ero da capo a dodici. Progressivamente però, notai dei miglioramenti, ad esempio non sentivo più il costante pugno al ventre all’alzarmi dopo aver urinato e se urinavo grandi quantità di urina mi sembrava di essere perfettamente normale. A settembre sono tornata dall’urologo, che mi ha confermato che sono migliorata moltissimo e mi ha prescritto degli integratori da prendere al bisogno. Per ora sono circa due settimane che li prendo, ma da quando mi è iniziato il ciclo sto molto peggio, non riesco a svuotare bene la vescica, ho fitte nel ventre, ma come al solito nessun bruciore alla minzione, perché non si tratta di cistite. Mi capita anche di avere fitte nel ventre più o meno gravi mentre cammino o se mi sposto leggermente da seduta. Mio padre ipotizza che la dilatazione dell’utero prema sull’uretra; oggi proverò a prendere un oki e vedrò come va.
Sul fronte vaginale, invece, (lo so è una storia infinita, chiedo scusa ahahahah) sono tornata a settembre anche dalla ginecologa, che ha ipotizzato una vulvodinia. Inutile dire che non tornerò mai più da lei visto che non mi ha fatto neanche un esame appropriato e mi sono stancata di essere seguita da medici che ti tolgono 160 euro a caso. Per questa sospetta vulvodinia mi ha prescritto integratori per le neuroinfiammazioni (?) Che mi hanno aiutato come acqua e zucchero. Intanto sono arrivati i risultati del pap test, che denota modesta flogosi e note di metaplasia. Per questa problematica mi ha prescritto ovuli Serena e successive lavande vaginali Serena. Ora ho il ciclo e non posso iniziarli, spero davvero che mi diano sollievo e che la mia non sia effettivamente vulvodinia. Ci tengo a precisare che io non ho problemi, tranne un po’ di occasionale fastidio iniziale se non sono abbastanza lubrificata, ad avere rapporti sessuali. Inoltre, da quanto ho capito, per molte la vulvodinia è un dolore costante nella regione intima. Io invece ho forti bruciori improvvisi, sia nella zona vulvare che all’apertura della vagina. A volte sono determinati da un minimo spostamento; spesso, quando metto un nuovo assorbente è come se il contatto con la pelle della vulva la irritasse enormemente, eppure uso solo ed esclusivamente assorbenti di puro cotone; raramente questo mi è successo anche con la carta igienica. In generale però sono più le volte in cui il prurito è improvviso e casuale che quelle in cui è giustificato. In generale, in un giorno tranquillo magari mi succede fino a 20 volte, in un giorno brutto anche 50. Aggiungo anche che quando è iniziato tutto, a giugno, avevo notato una delle piccole labbra più gonfia dell’altra. No,non è bartolinite, i ginecologi non la vedono neanche e dicono che me la immagino (...come se mi divertissi a farlo) , ma io conosco il mio corpo e so che prima a gambe leggermente divaricate non si notavano per niente nessuna parte della vulva, ora fuoriesce questo labbro. Forse non è indice di niente, ma a volte il prurito è anche lì, quindi non so che pensare.
Quindi, tirando le somme, per ora per il problema vaginale prendo gli ovuli e poi si vedrà, alle peggio andrò da Galizia e vi farò sapere.
Per il problema uretrale sto cercando di imparare a rilassare la parete pelvica (su questo sito ho imparato che “stringere” l’uretra per cercare di terminare la pipì è sbagliato, quindi sto cercando di respirare diaframmaticamente). Se avete consigli di qualunque tipo vi prego di scrivermeli.
Durante tutto questo periodo sono stata molto male mentalmente perché ho vissuto il rifiuto di mia madre che non mi ha offerto nessun tipo di supporto psicologico, questo mi ha ferito molto perché lei è l’unico modello femminile che ho nella mia vita. Ora comunque sono in terapia e spero di poter gestire meglio questo argomento.
Rispondo qui alle domande che non ho menzionato sopra:


Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Credo che il problema principale che ha causato l’uretrite sia stato aver ricevuto sesso orale. Ovviamente da allora non lo faccio più. Inoltre come ho detto il ciclo mi sta causando problemi. Per il resto davvero non ho idea di cosa non vada.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No perché non soffro di cistite, all’inizio feci una coltura urinale ma era negativa in quanto i problemi all’uretra non furono rilevati
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Bevo anche più di 3 litri al giorno, la mia pipì è solitamente trasparente e in genere urino ogni ora, ma a volte la zona si “stressa” se non riesco a urinare interamente e devo tornare al bagno anche 3/4 volte in un’ora
Il flusso della pipi è stentato e doppio un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? A volte, quando ho molto urgenza di urinare, è un flusso abbondante e unico e non è seguito da dolore al ventre. Altre volte invece, soprattutto se non ho molto urgenza, capita che non riesca a svuotare del tutto e che il flusso sia “sottile”, come se ci fosse un’ostruzione al passaggio dell’urina, oppure che sia addirittura a scatti.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Solo all’inizio e solo a volte
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali?
Grazie a Dio dallo streptococco i miei tamponi sono sempre stati negativi
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Sì
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
Allego quello di giugno 2019

Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
Sì mi succede
Che metodo contraccettivo usi? Preservativi durex jeans
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? No
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Non ho cistiti come ho detto, a volte si aggravano i sintomi, altre volte no
Utilizzi detergente intimo? Sì, Saugella dermoliquido come consigliato dalla ginecologa
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Sì ma le feci sono morbide (mi scuso per i dettagli...) prendo degli integratori che funzionano a mio parere poco.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? No
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? Sì ma credo di averlo fatto male perché non ho notato contratture interne di nessun tipo, forse non le riconosco io
Il calore ti aiuta? Sì ma solo quello della doccia
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Sì ma solo quelli menzionati sopra
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Mutande di cotone, assorbenti di cotone, dormo senza mutande, indosso quasi sempre pantaloni larghi
Di quali altre patologie soffri? Niente di particolare
Che sport pratichi? Ora niente perché ho letto che quasi tutto quello che mi piace stressa la muscolatura pelvica.

Grazie a tutte di cuore!

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda 1PIMPI1 » mer ott 02, 2019 12:33 pm

Ciao Ginevra e :welcome:

Oddio che sfilza di antibiotici che ti hanno propinato! Per non parlare di tutte le visite già cosi giovane, mi dispiace molto. Tra l'altro l'appoggio dei genitori è importante e mi spiace che tua mamma non ti sia stata vicino. So che non è lo stesso ma ora hai trovato noi e ti supporteremo :potpot:

Ginevrabernini ha scritto:io mi sentivo in colpa perché nella mia famiglia il sesso è un peccato e quindi ho vissuto l’apparente candida dell’epoca come una punizione giusta che sarebbe durata per sempre... e così è stato.
Su questo ci stai lavorando con la psicologa? Perché è importante. La contrattura che da quanto racconti sicuramente è presente probabilmente è dipeso anche da questo.

Ginevrabernini ha scritto:Sul fronte vaginale, invece, (lo so è una storia infinita, chiedo scusa ahahahah) sono tornata a settembre anche dalla ginecologa, che ha ipotizzato una vulvodinia. Inutile dire che non tornerò mai più da lei visto che non mi ha fatto neanche un esame appropriato e mi sono stancata di essere seguita da medici che ti tolgono 160 euro a caso. Per questa sospetta vulvodinia mi ha prescritto integratori per le neuroinfiammazioni (?) Che mi hanno aiutato come acqua e zucchero.
Pensa che forse l'unica tra tutti i medici che hai visto che ha detto del vero tu l'hai scartata. Che tipo di esami ti aspetti? La vulvodinia si vede ad occhio da chi la conosce e in base al racconto della paziente, non ha esami particolari se non lo swab test (test del cotton fioc).Che tipo di integratori ti ha dato? Probabilmente potrebbe essere necessaria una cura farmacologica e penso che farti vedere da Galizia sia un'ottima idea!

Ginevrabernini ha scritto: da quanto ho capito, per molte la vulvodinia è un dolore costante nella regione intima. Io invece ho forti bruciori improvvisi, sia nella zona vulvare che all’apertura della vagina. A volte sono determinati da un minimo spostamento; spesso, quando metto un nuovo assorbente è come se il contatto con la pelle della vulva la irritasse enormemente, eppure uso solo ed esclusivamente assorbenti di puro cotone; raramente questo mi è successo anche con la carta igienica. In generale però sono più le volte in cui il prurito è improvviso e casuale che quelle in cui è giustificato. In generale, in un giorno tranquillo magari mi succede fino a 20 volte, in un giorno brutto anche 50. Aggiungo anche che quando è iniziato tutto, a giugno, avevo notato una delle piccole labbra più gonfia dell’altra.
Invece questi sintomi sono proprio i classici da vulvodinia spontanea. Ovviamente è necessaria una diagnosi e ti conviene prenotare da Galizia (Se ti associ leggi bene che hai uno sconto non indifferente sulla parcella della visita).

Ginevrabernini ha scritto:Credo che il problema principale che ha causato l’uretrite sia stato aver ricevuto sesso orale. Ovviamente da allora non lo faccio più.
mah io non credo! potrebbe invece dipendere dalla contrattura.

Ginevrabernini ha scritto:e in genere urino ogni ora, ma a volte la zona si “stressa” se non riesco a urinare interamente e devo tornare al bagno anche 3/4 volte in un’ora
cerca di urinare almeno ogni 2 ore e non assecondare lo stimolo da continuare ad andare in bagno. Devi rieducare la vescica e cosi facendo la stressi.
Ginevrabernini ha scritto:A volte, quando ho molto urgenza di urinare, è un flusso abbondante e unico e non è seguito da dolore al ventre. Altre volte invece, soprattutto se non ho molto urgenza, capita che non riesca a svuotare del tutto e che il flusso sia “sottile”, come se ci fosse un’ostruzione al passaggio dell’urina, oppure che sia addirittura a scatti.

Classico sintomo da contrattura. Per questo ti consiglio di prender anche appuntamento dalla Filippi, ti servono assolutamente manipolazioni.
Ginevrabernini ha scritto:Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Solo all’inizio e solo a volte

Anche se è solo all'inizio e a volte, non significa che sia una cosa da trascurare. A maggior ragione che provi dolore il lubrificante è essenziale per evitare attrito con la conseguenza che ti contrai di più!
Ginevrabernini ha scritto:Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Allego quello di giugno 2019
è importante capire se la tua flora è ben popolata, per evitare infezioni. Non ho trovato il tuo allegato, riesci a dirci cosa riporta?

Ginevrabernini ha scritto:Che metodo contraccettivo usi? Preservativi durex jeansUtilizzi lubrificante durante i rapporti? No
Abbiamo constatato che per le nostre patologie i preservativi senza lattice tipo gli akuel skyn sono i più tollerati. Per il lubrificante, essenziale come ti dicevo in precedenza puoi provare Lubrigyn, vidermina mucus o fare una ricerca utuilizzando la funzione in alto a Dx "CERCA"

Ginevrabernini ha scritto:Utilizzi detergente intimo? Sì, Saugella dermoliquido come consigliato dalla ginecologa
Noi consigliamo solo acqua perché abbiamo constatato che il detergente elimina la flora buona e altera il Ph. Il detergente Utilizzalo per l'ano dopo la defecazione.
Ginevrabernini ha scritto:L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Sì ma le feci sono morbide (mi scuso per i dettagli...) prendo degli integratori che funzionano a mio parere poco.
morbide va bene, ma sono ben formate? che tipo di integratori? fermenti lattici? Noi consigliamo X-Flor Nutriflor, Femelle...
Ginevrabernini ha scritto:Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? NoHai mai provato a fare qualche automassaggio? Sì ma credo di averlo fatto male perché non ho notato contratture interne di nessun tipo, forse non le riconosco ioIl calore ti aiuta? Sì ma solo quello della doccia
Il muscolo pubo coccige lo puoi riconoscere facendo cosi: ti corichi e inserisci il pollice ben lubrificato. Provi a contrarre e sentirai stringere il dito, quel muscolo sotto è il PC, con la respirazione diaframmatica cerchi di rilasciare facendolo scendere. E' più difficile spiegarlo che farlo. Questi sono i famosi kegel reverse, da fare il più possibile durante la giornata. Ovviamente una volta che hai capito qual è il muscolo non è più necessario inserire il dito e quindi puoi farli ovunque, in giro seduta in piedi ecc.
Oltre questi ti consiglio 2/3 esrecizi di stretching alla sera, e il calore sul basso ventre con scaldino elettrico o cerotti tipo thermarcare. Non so se lo hai già visto, ti lascio il video dell'auto massaggio cosi impari a farlo bene, è spiegato in modo molto semplice e dettagliato! Questi accorgimenti che ti ho indicato sarebbe utile tu li facessi anche post rapporto.

Forza Ginevra, vedrai che ne verrai fuori, bisogna darsi molto da fare, ma ce la si fa, te lo garantisco. Se ancora non l'hai fatto sospendi tutti gli ovuli e lavande che ti hanno dato, non stressare ulteriormente la mucosa! Cerchiamo prima di capire come sono le difese vaginali.

:ciao:

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda Laulaura » mer ott 02, 2019 12:55 pm

Aggiungo solo questo:
Ginevrabernini ha scritto:Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Bevo anche più di 3 litri al giorno, la mia pipì è solitamente trasparente e in genere urino ogni ora, ma a volte la zona si “stressa” se non riesco a urinare interamente e devo tornare al bagno anche 3/4 volte in un’ora

La zona si stressa perché fare pipì ogni ora non è un comportamento che aiuta vescica ed uretra! Bevi anche mezzo litro in meno perché così veramente peggiori la sintomatologia!

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda Ginevrabernini » mer ott 02, 2019 3:26 pm

Innanzitutto grazie di cuore per le risposte, mi fa tantissimo piacere e mi sento meno sola.
Non sapevo che urinare frequentemente stressasse la zona, anzi io pensavo di fare la cosa migliore... comincerò a bere di meno! Rispetto a questo a proposito, è preferibile urinare quando la vescica è molto piena o svuotarla prima?


Per quanto riguarda i sensi di colpa ci sto lavorando piano piano con lo psicologo, essendo un uomo è anche complicato affrontare l’argomento però mi fido di lui e so che potrò fare progressi.



Rispetto alla domanda sulla vulvodinia, mi aspettavo che effettivamente la ginecologa facesse lo swab test... comunque io ho anche notato che la pressione delle dita sulla vulva non mi causa problemi, questo cosa potrebbe indicare? A proposito di quest’argomento io pensavo di prendere gli ovuli Serena prescritti dalla ginecologa e vedere se magari i fastidi se ne vanno... dite che invece è il caso di lasciare proprio stare e andare direttamente da Galizia? Io lo consideravo “ultima chance” , anche perché ora come ora i miei mi farebbero tantissime storie se gli chiedessi di pagarmi un altro specialista, e speravo che solo gli ovuli sarebbero bastati per darmi sollievo. Pensate sia inutile provarci?


Per quanto riguarda la Filippi prendo nota mentale e magari mi rivolgerò a lei dopo aver provato per conto mio gli esercizi consigliati (grazie mille ancora!)


Per il lubrificante invece, non sono ben informata ma l’ho sempre evitato perché avevo letto che potrebbe squilibrare il pH e provocare candida, il che mi terrorizza. Penso che contrarrei di più al pensiero di stare avendo rapporti che mi mettono al rischio di una candida che se non usassi il lubrificante... i prodotti consigliati qui scongiurano questo rischio?
E grazie per il consiglio sui preservativi, se il mio fidanzato ci si troverà bene adotterò anche quelli.

Per quanto riguarda il tampone, riporto quello che c’è scritto:
ESAME MICROSCOPICO
Alcuni epiteli
Alcuni leucociti
Scarsa flora microbica
Negativo per Trichomonas Vaginalis
Negativo per Spore ed ife micotiche
Clue- cells assenti
ESAME COLTURALE DEL SECRETO VAGINALE
assenza di crescita di flora batterica patogena e Candida


Per quanto riguarda il detergente, lo uso sempre solo per l’ano dopo la defecazione, e avevo letto qui sul sito del vostro consiglio di non utilizzarlo sulla vulva. La mia unica paura è che quest’accorgimento possa accumulare batteri (anche magari per il sudore) senza che me ne renda conto, e che se in futuro dovessero insorgere problematiche sarebbe colpa mia per non essermi lavata a dovere. Questa cosa è rafforzata dal fatto che la mia ginecologa mi dice sempre di utilizzare il detergente, quindi l’idea di smettere mi crea moltissima ansia..


Per l’intestino, è da circa un mese che la consistenza è molto più molle del solito e la conformazione è troppo piccola rispetto alle feci “sane” che hanno una forma ben precisa. Comunque l’integratord che utilizzo si chiama Boularten ed è a base di Saccharomyces boulardii.
Grazie ancora di cuore e buon pomeriggio!

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda 1PIMPI1 » mer ott 02, 2019 4:13 pm

Ginevrabernini ha scritto:Rispetto a questo a proposito, è preferibile urinare quando la vescica è molto piena o svuotarla prima?
assolutamente a vescica piena! Se riesci aspetta circa 2 ore tra una volta e l'altra.

Ginevrabernini ha scritto:ci sto lavorando piano piano con lo psicologo, essendo un uomo è anche complicato affrontare l’argomento
se questo ti crea disagio perché hai scelto un uomo? Non si deve provare questa sezione altrimenti non è quello giusto. Io capisco il tuo imbarazzo per questo ho sempre scelto donne. E' importante sentirsi libera di raccontare tutto altrimenti si lavora a metà ed è inutile andare da uno psicologo.

Ginevrabernini ha scritto:comunque io ho anche notato che la pressione delle dita sulla vulva non mi causa problemi, questo cosa potrebbe indicare?
assolutamente nulla. Il medico fa lo swab test nei punti che conosce lui, non è la stessa cosa se lo fai tu da sola.

Ginevrabernini ha scritto:A proposito di quest’argomento io pensavo di prendere gli ovuli Serena prescritti dalla ginecologa e vedere se magari i fastidi se ne vanno... dite che invece è il caso di lasciare proprio stare e andare direttamente da Galizia? Io lo consideravo “ultima chance” , anche perché ora come ora i miei mi farebbero tantissime storie se gli chiedessi di pagarmi un altro specialista, e speravo che solo gli ovuli sarebbero bastati per darmi sollievo. Pensate sia inutile provarci?
Per me è inutile, bastassero solo degli ovuli contro la secchezza che fortuna sarebbe! Anzi capace che potrebbero peggiorare la situazione. In questo momento delicato. Però questo è un mio consiglio, se tu prima di affidarti a Galizia vuoi "toccare il fondo" e pensare di averle provate tutte prima, puoi farlo. Al tuo posto mi affiderei nelle mani di un esperto. Prima hai una diagnosi, prima sai come muoverti e puoi tornare a star bene. Se ti associassi al forum con 5 euro la visita la pagheresti decisamente meno cosi non peseresti troppo sui tuoi genitori!

Ginevrabernini ha scritto:Per il lubrificante invece, non sono ben informata ma l’ho sempre evitato perché avevo letto che potrebbe squilibrare il pH e provocare candida, il che mi terrorizza.
ma assolutamente no! Anzi non usandolo con l'attrito potresti causarti taglietti alla mucosa che aiuterebbe il proliferare dei batteri.

Ginevrabernini ha scritto:Scarsa flora microbica
questo significa che la tua flora è da ripopolare. Altrimenti sei a rischio infezioni. E più che ovuli per la secchezza ci vorrebbero dei lattobacilli! Solo che ci serve sapere il valore del PH, riesci ad acquistare gynocanesten test? perché se non è nel giusto range i lattobacilli non attecchiscono.

Ginevrabernini ha scritto:La mia unica paura è che quest’accorgimento possa accumulare batteri (anche magari per il sudore) senza che me ne renda conto, e che se in futuro dovessero insorgere problematiche sarebbe colpa mia per non essermi lavata a dovere. Questa cosa è rafforzata dal fatto che la mia ginecologa mi dice sempre di utilizzare il detergente, quindi l’idea di smettere mi crea moltissima ansia..
Ma la nostra vagina per natura è un ambiente pieno di batteri! Non è mica sterile! Quello che evita le infezioni è avere un giusto equilibrio tra flora batterica e PH che tu usando il detergente metti a rischio alterandolo. Quindi niente ansia davvero, puoi sempre fare cosi per andare per gradi ed abituarti: riempi d'acqua il flacone del detergente cosi lo delusici, man mano che si svuota lo riempi ancora d'acqua fino a che ti troverai ad usare solo ed esclusivamente l'acqua. Vedrai che ti troverai bene! Qui tutte noi facciamo cosi! Hai letto le varie recensioni del link che ti ho allegato nel post precedente? Fidati che non tornerai più indietro ;) ti giuro che non siamo delle zozzone noi eh! :lol:

Ginevrabernini ha scritto:Per l’intestino, è da circa un mese che la consistenza è molto più molle del solito e la conformazione è troppo piccola rispetto alle feci “sane” che hanno una forma ben precisa. Comunque l’integratord che utilizzo si chiama Boularten ed è a base di Saccharomyces boulardii.
Io non me ne preoccuperei, se non è molle e vai regolarmente va bene cosi! L'integratore che prendi va bene, poi quando lo avrai finito alternalo con altri ceppi di fermenti (x flor, nutriflor, femelle ecc..).


A presto! :ciao:

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda Ginevrabernini » mer nov 06, 2019 10:14 am

Buongiorno ragazze,
Mi scuso per il ritardo della risposta, purtroppo è stato un periodo difficile come spiegherò a breve.
Ho proposto ai miei genitori di portarmi da Galizia e si sono opposti tantissimo, definendolo un alchimista (?), una persona che sfrutta la situazioni solo per i soldi, che se si basasse su fatti medici e scientifici reali allora le sue cure sarebbero disponibili in ogni ospedale, dicendomi che il mio dolore è tutto nella mia testa e che se mi rilassassi non avrei più niente.
Per me questa è stata una enorme sconfitta.
Inoltre sono stata costretta ad andare da un altro ginecologo che mi ha imbottita delle solite cose: antibiotici Macladin, ovuli e lavande. Non mi esprimo al riguardo perché è inutile, diciamo solo che io sono contraria al fare questa cura ma la sto facendo lo stesso perché mi è stata imposta.
Piano piano sono riuscita a convincere mia madre a prenotare almeno un appuntamento da Galizia, da cui andrò il 2 dicembre, ma so già che questo sará un percorso difficilissimo perché i miei pensano che io mi sia fissata su una forma di naturopatia e che voglia a tutti i costi andare da lui perché sono testarda e basta.
Inoltre sono contrarissimi alla prescrizione di antidepressivi per curare la vulvodinia e dicono che, appunto perché si cura con antidepressivi, allora è tutta una cosa mentale e se mi rilasso mi passa.
Non vi scrivo queste cose per cercare di farvi compassione ahahah, volevo solo spiegare la mia assenza e il motivo per cui non ho avuto la forza d’animo di rispondere qui, sapendo che tutti questi metodi di guarigione forse non avrò neanche modo di provarli.
Il lato positivo è che a dicembre faccio 18 anni e che a mali estremi posso pagarmi le visite da sola, ma farlo contro la volontà dei miei richiederebbe tanto sforzo.

Comunque sto applicando molti dei vostri consigli, ho comprato una borsa dell’acqua calda che cerco di usare ogni giorno, sto diluendo tanto il detergente intimo e prendendo tante altre piccole accortezze. Più di tutto sto cercando di accettare che potrei effettivamente avere la vulvodinia, e questo è già un passo avanti.

Volevo anche aggiungere che nel mio primo post avevo spiegato che l’ultima ginecologa mi aveva prescritto degli integratori che sono risultati inutili. Sono rimasta sorpresa a vederli nominati su questo sito (pelvilen), e anche un po’ dispiaciuta perché avrei voluto che funzionassero e basta ahahah.

Ho anche una domanda: vorrei utilizzare il lubrygin come consigliato da voi ma sul sito se ne parla come di un lubrificante da inserire in vagina durante i rapporti, mentre ho letto altrove che è da applicare esclusivamente sulla vulva? (Per intenderci, parlo delle confezione in bustine.)
Ultimamente ho avuto un rapporto in cui ho sentito bruciore sua durante che dopo, quindi voglio assolutamente implementare l’utilizzo del lubrificante.
A questo proposito, il mio fidanzato mi ha detto che spesso quando abbiamo rapporti si sente “stretto” o scomodo, come se gli facesse male spostarsi da una determinata posizione dentro di me. Quando abbiamo iniziato a frequentarci io non avevo nessuno dei problemi attuali, e ci ricordiamo chiaramente che i rapporti erano estremamente fluidi e lui non aveva nessuno di questi fastidi; a me la prima volta che ho fatto sesso non ha addirittura provocato neanche fastidio, insomma il problema non si poneva proprio. L’ho già letto sul sito ma ve lo nomino per avere una conferma, la vulvodinia può causare “strettezza” (non so come spiegarlo) che dà fastidio anche al partner?


Come al solito, grazie mille, vi auguro una buona giornata!

Ancora una volta vi ringrazio tanto per il vostro aiuto

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda Laulaura » mer nov 06, 2019 12:34 pm

Ciao Ginevra, intanto è un bene che tu sia riuscita a prenotare da Galizia nonostante le difficoltà. Presumo che tua mamma verrà con te quindi potrà ascoltare le spiegazioni dal dottore e fargli tutte le domande del caso per tranquillizzarsi, nel frattempo perché non leggete il forum insieme?
Ginevrabernini ha scritto:Comunque sto applicando molti dei vostri consigli

Stretching? Massaggi? Magnesio? Respirazione diaframmatica?
Ginevrabernini ha scritto:Sono rimasta sorpresa a vederli nominati su questo sito (pelvilen), e anche un po’ dispiaciuta perché avrei voluto che funzionassero e basta ahahah.

Per quanto tempo l'hai preso? Non tutti i prodotti hanno lo stesso effetto su tutte.
Ginevrabernini ha scritto:Ho anche una domanda: vorrei utilizzare il lubrygin come consigliato da voi ma sul sito se ne parla come di un lubrificante da inserire in vagina durante i rapporti

L'uso come lubrificante è corretto, vai tranquilla!
Ginevrabernini ha scritto:, il mio fidanzato mi ha detto che spesso quando abbiamo rapporti si sente “stretto”

Potrebbe essere dovuto alla contrattura dei muscoli interni, tu come ti senti? I rapporti sono desiderati?
Forza Ginevra, non ti abbattere, so che è dura ma noi ti sosteniamo e ti aspettiamo qui! Un abbraccio!

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda 1PIMPI1 » mer nov 06, 2019 1:25 pm

Ciao Ginevra, è proprio triste quando i genitori anziché essere degli alleati diventano degli ostacoli, menomale sei riuscita a convincerli. Io farei entrare tua mamma perlomeno a fine visita quando Galizia ti darà cura e diagnosi. Come ti ho già scritto però, (Dirai che palle, ma ovviamente lo dico per te) conviene che ti associ al sito di cistite.info con soli 5 euro avrai un sacco di agevolazioni tra cui un risparmio di circa 100 euro sulla prima visita da Galizia. Mica poco!

Ginevrabernini ha scritto:diciamo solo che io sono contraria al fare questa cura ma la sto facendo lo stesso perché mi è stata imposta.
Nessuno viene in bagno con te, non metterti ste cose che ti peggiorano solo la tua situazione. Ben o male tu hai già capito cos'hai. Se te lo impongono tu di nascosto butta tutto nel WC! :evil:

Ginevrabernini ha scritto:Sono rimasta sorpresa a vederli nominati su questo sito (pelvilen), e anche un po’ dispiaciuta perché avrei voluto che funzionassero e basta ahahah.
L'integratore da solo non fa miracoli, sicuramente aiuta, ma va usato per molto tempo. Molto più completo del Pelvilen noi consigliamo Fibro 24 che costa anche meno. Galizia invece prescrive Etinerv. Volendo, per portarti avanti puoi già iniziare ad assumere uno dei due, idem la vitamina B12.

Ginevrabernini ha scritto:vorrei utilizzare il lubrygin come consigliato da voi ma sul sito se ne parla come di un lubrificante da inserire in vagina durante i rapporti, mentre ho letto altrove che è da applicare esclusivamente sulla vulva?
E' appunto un lubrificante quindi puoi usarlo tranquillamente anche in vagina.

Ginevrabernini ha scritto:L’ho già letto sul sito ma ve lo nomino per avere una conferma, la vulvodinia può causare “strettezza”
beh certo perché sarai contratta. Hai cominciato a fare gli automassaggi come ti avevo linkato nel post indietro? Quelli ti aiuterebbero molto anche per questo problema. E ovviamente aiutati con il lubrificante!

Ginevrabernini ha scritto:Ultimamente ho avuto un rapporto in cui ho sentito bruciore sua durante che dopo
Nel post rapporto cosa hai fatto? Stiramenti con il pollice (li trovi nel video dell'automassaggio), calore? Stretching? E' tutto indispensabile per attutire i fastidi post rapporto.

Laulaura ha scritto:Inoltre sono contrarissimi alla prescrizione di antidepressivi per curare la vulvodinia e dicono che, appunto perché si cura con antidepressivi, allora è tutta una cosa mentale e se mi rilasso mi passa.
Potresti fargli leggere questo articolo e sperare che possano cambiare idea.
Ci sono tanti altri articoli di Rosanna che potresti fargli leggere per fargli capire la situazione. Vai a spulciare. E non arrenderti, noi siamo con te!

Un abbraccio :flower:

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda Ginevrabernini » ven gen 03, 2020 2:43 pm

Buongiorno ragazze, è passato tanto tempo dal mio ultimo post e sono cambiate tante cose.
Sono finalmente andata da Galizia, che mi ha diagnosticato vestibulodinia e contrattura pelvica.
Ha detto che non voleva darmi medicine “pesanti” (come il laroxyl) perché ho 18 anni e sono ancora molto giovane, quindi mi ha prescritto Expose e Etinerv, assieme alla riabilitazione del pavimento pelvico fino a febbraio circa, quando rifarò la visita con lui.
Per ora prendo i farmaci da quasi un mese e non ho notato grandi differenze sinceramente. Con la Pesce ho fatto due sedute, ci tornerò il 7 gennaio. Ho un po’ di difficoltá a capire come rilassare il pavimento pelvico, ma piano piano sto migliorando. Uso i cerotti termici (i fit therapy mi hanno fatto irritazione, quindi uso quelli da 8h del supermercato), lo scaldino, non uso più il sapone e faccio l’automassaggio, su istruzione della pesce, una volta ogni due giorni.
Sono poco fiduciosa sinceramente perché io ho forti fitte a random sul vestibolo e credo che non se ne possano andare senza laroxyl. Aldilà di questo cerco di farmi forza e andare avanti.
Scrivo anche per un altro problema, ovvero le perdite vaginali. Io da quando è iniziata tutta questa storia ho avuto perdite normali miste a perdite strane, spesso sono gialle e secche o a grumi. Oggi ho notato un grumo abbastanza grosso di colore bianco/giallastro e solido. Non so se preoccuparmi, soprattutto non so cosa fare. Forse soffro di qualche sbilancio del pH? Come la posso diagnosticare una cosa del genere? Mi sembra che tutti i ginecologi siano ignoranti, se gli dico che ho queste perdite mi mandano a casa con gli ovuli per la candida e tanti saluti.
Grazie mille di tutto come al solito.
sono anche diventata socia per cercare di supportarvi in tutto il vostro lavoro. Un abbraccio

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda Laulaura » dom gen 05, 2020 7:47 pm

Ginevrabernini ha scritto:Per ora prendo i farmaci da quasi un mese e non ho notato grandi differenze sinceramente

È molto poco, dagli e datti tempo. Se Galizia non ti ha prescritto neuromodulatori evidentemente pensa che tu possa farcela senza, se alla prossima visita non avrai riscontrato nessun miglioramento allora ne parlerete. A suo tempo neppure Pesce me ne prescrisse.
Ginevrabernini ha scritto:Ho un po’ di difficoltá a capire come rilassare il pavimento pelvico

Cosa ti riesce difficile?
Ginevrabernini ha scritto:Non so se preoccuparmi, soprattutto non so cosa fare. Forse soffro di qualche sbilancio del pH? Come la posso diagnosticare una cosa del genere?

Tampone con esplicita richiesta di pH e lattobacilli ma molto spesso si tratta di perdite del tutto fisiologiche.
A casa fai solo massaggi?

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda alexsandra » dom gen 05, 2020 10:55 pm

Ciao Ginevra!!
Mi spiace molto leggere che tua sia così giovane e che già tu stia sperimentando questi fastidi... cerca di tenere duro e non mollare, vedrai che andrà meglio!!
Innanzitutto ti volevo dire che circa 2 anni fa, anche il mio ragazzo mi disse che capitava spesso che lui mi sentisse così stretta da fargli male durante i rapporti, specialmente all'inizio della penetrazione.
Purtroppo questa è la contrattura del pavimento pelvico che rende i muscoli rigidi e porta ad una sensazione di chiusura. Un consiglio che posso darti è quello di fare un bel kegel reverse profondo prima della penetrazione, cercare di rilassare il più possibile con tutti gli strumenti (calore, streching) e di avere rapporti solo quando sono fortemente desiderati. Se vuoi c'è una sezione del forum che si chiama sesso sereno dove trovi dei buoni spunti!
Ottimo che finalmente hai anche tu una diagnosi!
Considera che etinerv è un integratore quindi serve un pò di tempo prima di sentire benefici. Poi come le altre ti hanno consigliato potresti valutare Fibro 24 che costa anche meno!
Anche io ho preso Expose e anche per questo serve tempo... diciamo che la sia vestibolodinia che contrattura pelvica hanno bisogno di tanta pazienza, non si guarisce in un attimo... però vedrai che andrà bene!
Capisco che all'inizio può sembrare che niente vada bene, che nn ci siano miglioramenti, che niente stia servendo.... però vedrai che proprio quando meno te l'aspetti sentirai che qualcosa è cambiato in meglio.
Per quanto riguarda le perdite, come ti ha scritto Laura sarebbe necessario un tampone con richiesta di PH e lattobacilli per capire a che punto sei e come agire.
Potresti cercare nella sezione dedicata qual'è il centro più vicino a te.
Considera che anche la neuropatia può provocare perdite, quindi non è detto che siano per forza indice di infezione.
Ti consiglio se vuoi di leggere le storie personali di varie utenti.... ti potrebbe essere molto utile e farti sentire meno sola!
Ti abbraccio !

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda 1PIMPI1 » gio gen 09, 2020 12:29 pm

Ciao Ginevra! :ciao:

si può guarire...ma se non ci credi tu, non può farlo nessun'altro al posto tuo! Non essere sfiduciata, ma anzi! Cerca di essere combattiva e fiera di aver trovato una cura che con il suo tempo potrà tornare a farti stare bene.

Purtroppo con queste patologie è necessario avere pazienza. Molta. Potresti valutare di associare alla cura farmacologica e alle manipolazione anche Allay. Se usi la funzione CERCA potrai leggere diverse testimonianze.

Ginevrabernini ha scritto:ovvero le perdite vaginali. Io da quando è iniziata tutta questa storia ho avuto perdite normali miste a perdite strane, spesso sono gialle e secche o a grumi.
Quasi sicuramente sono dovute alla neuropatia. Però come ti è già stato consigliato puoi sempre fare un tampone con anche la ricerca dei lattobacilli almeno vediamo se è necessario fare il protocollo Miriam.

Ginevrabernini ha scritto:Forse soffro di qualche sbilancio del pH? Come la posso diagnosticare una cosa del genere?
Se ne parla molto qui sul forum, puoi procurarti il gynocanesten test per capire com'è messo il tuo PH. Se usi la funzione CERCA in alto a destra, se leggi le storie delle utenti e gli articoli di Rosanna, a questa domanda avresti potuto risponderti da sola. Non è per riprenderti figurati, siamo qui apposta, ma credimi che la guarigione parte dalla consapevolezza e più leggi e t'informi più impari cose su come affrontare il problema. Ritagliati del tempo da dedicare alla lettura e vedrai quanto ti sarà utile!
Magari parti dalla sezione guarigioni, cosi ti dai un po' di carica e fiducia! :pugile:

A presto!

:flower:

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda Ginevrabernini » lun gen 20, 2020 11:52 pm

Ciao a tutte, rieccomi
Per LauLaura

“Cosa ti riesce difficile?” Non riesco sempre a sentire il pavimento pelvico che si rilassa, a volte ci provo e non sento niente.


“Tampone con esplicita richiesta di pH e lattobacilli ma molto spesso si tratta di perdite del tutto fisiologiche.”
Grazie a tutte per le risposte. Alla fine quella perdita strana è durata solo un giorno, quindi ho deciso di aspettare e vedere se mi ricapita, in tal caso ordino il test.

“A casa fai solo massaggi?” Sì e “stretching” dei glutei con una pallina da tennis, me lo ha detto la fisioterapista Pesce.


Per Alexsandra:
Grazie per aver condiviso la tua esperienza con il tuo ragazzo, il mio mi ha detto che da quando ho iniziato fisioterapia con la Pesce mi sente sempre “stretta” ma un po’ di meno, quindi penso sia una cosa positiva.
Proverò sicuramente i metodi che mi hai nominato per cercare di stare più rilassata possibile anche immediatamente prima del rapporto.
La sezione del sesso sereno l’avevo letta :)
Fibro 24 lo proporrò a Galizia nel caso continuassi a vedere che non miglioro.

“Capisco che all'inizio può sembrare che niente vada bene, che nn ci siano miglioramenti, che niente stia servendo.... però vedrai che proprio quando meno te l'aspetti sentirai che qualcosa è cambiato in meglio. “ se mi dite che è così allora ci credo, io di base sono una persona fiduciosa e la vita mi piace, me la sono sempre cavata nonostante tante difficoltà. Per esempio soffro di disturbo ossessivo compulsivo da quando avevo 10/11 anni e da una parte mi ha distrutta, dall’altra mi ha reso più forte e ancora più attaccata alla vita. Questo lo dico perché penso che a voi possa sembrare che vengo sul sito per lamentarmi e che non credo abbastanza nelle cure. Non è così, sono una persona speranzosa, ma ultimamente il vedere 0 cambiamenti mi butta parecchio giù. Spesso a scuola sono colta da bruciori o spilli improvvisi e non posso fare niente, devo stare immobile, anche quando sento che le mutande mi stanno scorticando la pelle non c’è niente che possa fare. Questo mi dà un enorme sconforto. C’è anche il fatto che vado in una scuola principalmente femminile e vedo e so che tutte le altre stanno bene, mi raccontano delle loro esperienze sessuali, anche banalmente del fatto che vanno in palestra, e io mi sento esclusa da un mondo a cui invece penso di meritare di appartenere. Sento che questa malattia mi ha strappato di dosso gli anni più belli della mia vita e sì, uno può sempre apprezzare tutte le altre cose positive, ma resta il fatto che a quest’età è veramente pesantissimo. Io lo so che c’è gente che ha il cancro, gente persino della mia età che ha il cancro, e magari la prende più con il sorriso di me. Ma questo paragone mi aiuta solo fino a un certo punto, forse perché se avessi il cancro non mi vergognerei e io invece di una vagina che non funziona mi vergogno, mi sento sporca, schifosa e stupida per non aver agito prima, per non avere trovato il sito prima.

Ad ogni modo, le storie personali le leggo ma cerco di leggere prevalentemente quelle di guarigione, anche se ormai le so quasi tutte a memorie ahaha. Nelle storie personali spesso la gente è frustrata proprio come me e evito di aggiungere carne al fuoco.

Per 1PIMPI1

Parlerò con la Pesce e Galizia del metodo Allay, e vi farò sapere.
Mi scuso ancora per la cosa del test del pH, la prossima volta sarò più attenta.

Buona serata a tutte

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda 1PIMPI1 » mar gen 21, 2020 5:02 pm

Ciao Ginevra,
partiamo subito con lo spiegarti come si CITA. Quando fai rispondi se vai in fondo trovi i messaggi precedenti, ecco selezioni la frase che vuoi riportare nella tua risposta, poi in alto a destra nel messaggio di riferimento Clicchi "CITA" . Per essere sicura di aver fatto giusto prima di fare INVIA clicca su ANTEPRIMA.

Veniamo al resto. Per quanto riguarda i consigli che trovi qui, non essendo medicinali vedi Allay, vedi Fibro24 puoi provare senza dover aspettare di vedere di nuovo Galizia. Puoi leggere qui sul forum le varie opinioni e farti una tua idea.

Ginevrabernini ha scritto: lo dico perché penso che a voi possa sembrare che vengo sul sito per lamentarmi e che non credo abbastanza nelle cure
Qui nessuno ti giudica, ci siamo passate tutte, non ti devi giustificare, sappiamo quanto è dura e quanto può essere sconfortante, ogni tua parola l'abbiamo pensata noi per prime avendo passato sulla nostra pelle quanto stai passando tu, quindi stai tranquilla.

Ginevrabernini ha scritto:le storie personali le leggo ma cerco di leggere prevalentemente quelle di guarigione, anche se ormai le so quasi tutte a memorie ahaha. Nelle storie personali spesso la gente è frustrata proprio come me e evito di aggiungere carne al fuoco.
Le storie di guarigione sono utili per i momenti di sconforto, quando c'è da sollevarsi il morale. Le storie personali sono invece essenziali per imparare cose nuove e arrivare alla guarigione. Parti da quelle utenti che sai già che sono guarite in modo che anche se in qualche pagina sono sconfortate, sai che è solo un momento. Ad esempio mi viene in mente Laura69, io la sua storia l'avrò letta un sacco di volte! Poi ci sono quasi tutte le moderatrici chi è guarita e chi sta ormai praticamente bene. Parti da queste che già sono molte.

Ginevrabernini ha scritto:Spesso a scuola sono colta da bruciori o spilli improvvisi e non posso fare niente, devo stare immobile
In realtà qualcosa puoi fare, ad esempio allay, oppure applicare sugli slip un cerotto caldo sul basso ventre, applicare l'anica compositium della hell, fare kegel reverse. Sarebbe utile, alzarti appena puoi e nel caso di sedie dure, l'utilizzo di un cuscino. Capisco che non è facile, perché le altre chiedono, magari di che hai male alla schiena, ma cerca un modo per rendere la tua giornata a scuola il meno pesante possibile.

Ginevrabernini ha scritto:Ma questo paragone mi aiuta solo fino a un certo punto, forse perché se avessi il cancro non mi vergognerei e io invece di una vagina che non funziona mi vergogno, mi sento sporca, schifosa e stupida per non aver agito prima, per non avere trovato il sito prima.
Ginevra questo paragone mi sembra un po' azzardato, ti ripeto capisco perfettamente quanto sia dura, ma con il cancro si richia la vita, noi per fortuna no, ci vuole tempo e pazienza ma poi si ritorna a stare bene. Ti voglio carica eh! :pugile:

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda Ginevrabernini » gio gen 23, 2020 6:29 pm

1PIMPI1 ha scritto:partiamo subito con lo spiegarti come si CITA


Grazie mille! Pensavo fosse una cosa riservata alle moderatrici, ora sarà molto più facile ahahah

1PIMPI1 ha scritto:puoi provare senza dover aspettare di vedere di nuovo Galizia. Puoi leggere qui sul forum le varie opinioni e farti una tua idea.

Allora ho cercato varie informazioni ma per ora non mi posso muovere, tutto quello che uso viene pagato dai miei genitori e loro vogliono la prescrizione o almeno il consiglio del medico prima di comprare qualcosa. Sarà una opinione non condivisibile, ma mi rendo conto che fra psicologo, sedute dalla pesce e medicine io ogni mese costo tantissimo, quindi va bene così. Aspetterò.
1PIMPI1 ha scritto:Ad esempio mi viene in mente Laura69, io la sua storia l'avrò letta un sacco di volte!

La sto centellinando piano piano, grazie per avermela consigliata.
Comunque in generale mi sento meno giù degli altri giorni, i fastidi dell’assorbente sono finiti perché non ho più il ciclo quindi almeno un po’ respiro.
Sono stata onesta con la Pesce e le ho detto che tutta la settimana scorsa non sono riuscita a fare gli esercizi kegel perché non ne avevo la forza, e adesso penso di avere la forza di ricominciare da capo. A tal proposito, io non credo di aver capito bene come fare il kegel reverse, e da lei non riesco a farmelo spiegare in modo che il mio corpo capisca, quindi chiedo a voi. Mi è stato detto sul gruppo fb che devo sentire il muscolo “che scende”, ho provato a sentirlo con il dito e devo dire che quando lo contraggo lo sento benissimo e mi viene benissimo, ma al rilassarlo non noto grandi cambiamenti. Inoltre senza dito non riesco a capire se lo sto facendo bene, tranne rare volte. La pesce vorrebbe che lo facessi ogni ora per due minuti, ma a me va bene se riesco a rilassarlo 3 volte in un giorno. Altro problema: io ogni ora non riesco a farlo da un punto di vista psicologico, perché quando lo faccio e mi riesce bene perdo sempre un po’ di urina. Quindi quando sono in giro il mio cervello mi impedisce di rilassarmi perché ho paura di questa evenienza. Qualche giorno fa ho perso qualche goccia mentre ero in un bar proprio nel tentativo di fare il kegel da seduta! Se quando rilasso il muscolo mi esce un po’ di pipì sto sbagliando tutto?
Altra cosa, è normale che mi faccia male lo sterno quando faccio la respirazione diaframmatica dopo mangiato? Ho provato a diminuire le porzioni, ma ho notato che non cambia nulla. Questo significa che dopo i pasti ho molta difficoltà nel trovare un modo di rilassare i muscoli. Specifico che la respirazione la faccio bene ( me l’ha confermato Barbara).
Comunque oggi provo a vedere il video di rilassamento di Silvia di Maria e vi dirò.
In tutto questo tempo ho fatto yoga seguendo il video per il rilassamento pelvico di “la scimmia yoga”, che mi ha consigliato sempre la fisioterapista. Il problema è che prima seguivo un video diverso per il quale ho “elongato” un muscolo lombare. Da lì mi si è infiammato il piriforme destro, sono abbasta sicura di questa correlazione perché prima non avevo nessun problema di muscoli dei glutei o delle gambe (sempre confermato da Barbara), mentre ora ho una sorta di sciatalgia. Pazienza, farò gli esercizi per scioglierlo (per ora niente stretching, mi ha specificato che potrei fare peggio). Ecco tutto!

1PIMPI1 ha scritto:In realtà qualcosa puoi fare, ad esempio allay, oppure applicare sugli slip un cerotto caldo sul basso ventre, applicare l'anica compositium della hell, fare kegel reverse. Sarebbe utile, alzarti appena puoi e nel caso di sedie dure, l'utilizzo di un cuscino.

Io metto sempre il cerotto caldo sul ventre, quello sugli slip lo devo ancora recuperare. Per il kegel reverse come ti ho detto ho ancora qualche remore :humm:

1PIMPI1 ha scritto:Ginevra questo paragone mi sembra un po' azzardato, ti ripeto capisco perfettamente quanto sia dura, ma con il cancro si richia la vita, noi per fortuna no, ci vuole tempo e pazienza ma poi si ritorna a stare bene.
mi scuso se non mi sono fatta capire, il mio era un tentativo di sottolineare che SO che c’è chi sta peggio, ma questo mi aiuta solo fino a un certo punto. Mi dispiace se sono stata indelicata!
Grazie mille per la risposta

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda Ginevrabernini » lun gen 27, 2020 10:28 am

Buongiorno ragazze, rieccomi per qualche update: ho portato un cuscino a scuola e sto molto più comoda da qualche giorno, sto riuscendo a sciogliere il piriforme perché ho molti meno dolori alla sciatica e soprattutto cerco di mantenere un umore alto.
Il kegel è ancora la mia croce, ho provato a inserire un dito lubrificato ma non sento ancora nulla che scende a fondo, cioè sento che il muscolo si rilassa un pochino pochino ma mica tanto come leggo qui :S:
Comunque oggi ho riabilitazione con la Pesce, speriamo bene! Nel frattempo cerco di respirare con la pancia h24, spesso mi scordo quindi non lo facciodavvero tutto il giorno, ma il tentativo c’è!

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda giuliap » lun gen 27, 2020 10:46 am

Ginevrabernini ha scritto:cerco di mantenere un umore alto.

e questa è un'ottima cosa perchè in queste patologie la testa ruolo un gioco centrale!

facci sapere come andrà la fisio con Barbara! :love1:

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda Laulaura » lun gen 27, 2020 11:55 am

Ginevrabernini ha scritto:kegel è ancora la mia croce, ho provato a inserire un dito lubrificato ma non sento ancora nulla che scende a fondo, cioè sento che il muscolo si rilassa un pochino pochino ma mica tanto come leggo qui

Lo era anche per me e ancora oggi mi devo concentrare per farli bene, ci vuole pratica ma vedrai che ci riuscirai. Fai verificare alla fisioterapista ogni volta. Accompagni i movimenti con la respirazione diaframmatica?

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda Ginevrabernini » lun gen 27, 2020 2:24 pm

Laulaura ha scritto:Fai verificare alla fisioterapista ogni volta. Accompagni i movimenti con la respirazione diaframmatica?

Sì sì oggi le chiederò di concentrarci molto sul kegel, comunque cerco di accompagnarli con la respirazione diaframmatica, ma a volte sono così concentrata sul rilassare che mi “blocco”, vado quasi in apnea perché qualsiasi movimento “extra” mi dà la sensazione di distrarmi... penso che non sia il metodo migliore :roll:
Comunque stasera vi aggiorno, grazie per il supporto!

Re: La Storia di Ginevra

Messaggioda Ginevrabernini » lun gen 27, 2020 6:44 pm

Allora eccomi! Sono nell’ambulatorio di Galizia, ho appena finito la riabilitazione con Barbara. Mi ha rassicurata moltissimo, mi ha detto che quando faccio la respirazione diaframmatica in realtà “vale” come un kegel, basta che io senta la zona che si rilassa. Effettivamente questo lo sento bene quando respiro di pancia, quindi cercherò di farla il più possibile.
Ho sempre avuto ansia di non fare abbastanza, invece mi ha fatto i complimenti perché faccio yoga ogni giorno + esercizi vari. Mi ha detto che sono molto più decontratta di prima e che fra altre 3 sedute possiamo diradare a una ogni mese!! Io avevo un sacco ansia di dover venire qui ogni settimana per sempre, invece va tutto meglio a quanto pare!
Oggi durante il massaggio all’inizio avevo bruciore, poi nulla, mi è sembrato proprio un vero massaggio, non più un distendere una parete dura. Sentivo tutto morbido morbido :grin:

Per ora è tutto, stasera integro gli esercizi che mi ha dato per i piriformi (per ora applicavo solo pressione sul muscolo perché lo stretching mi dava fastidio alla sciatica, da oggi ci provo!) e vi farò sapere. Grazie di tutto, spero che anche voi stiate bene


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