Ciao ragazze! Rispondo a tutte con un unico messaggio in modo da non intasare troppo il feed.
Inizio col dire che lunedì 31 ho fatto la prima seduta di fisioterapia con la dottoressa Pesce, nello studio del Dott. Galizia a Roma. Lei è davvero gentile, calma e professionale. Mi ha fatto davvero un'ottima impressione. Ero molto spaventata per il momento dell'entrata in vagina, perché la mia vulvodinia è prevalentmente provocata e spesso mi fa male anche quando mi lavo o metto il gel. Effettivamente ho sentito dei bei bruciori, ma una volta entrata si sono affievoliti molto. Ha riscontrato una contrattura media e una rigidità simile anche nella parte posteriore. Mi ha aiutata a fare la respirazione diaframmatica e mi ha poi mandato dei video con esercizi utili da fare, molti dei quali già conoscevo e praticavo durante le mie sessioni di yoga, ora mi sono concentrata solo su quelli (nelle mie sessioni c'erano quelli più altri, quindi in minore proporzione) e due volte al giorno li faccio tutti. Io già avevo visto i video appositi qui sul sito e quindi avevo già iniziato da sola (faccio tutto da sola, lo so

). Devo dire che sia il giorno stesso che quello dopo la manipolazione pensavo che avrei sofferto di più, anche lei mi aveva avvertito che avrei potuto avere un picco di bruciori ma che sarebbe durato solo un paio di giorni, invece non ho avuto un peggioramento significativo, a parte la sera stessa, in cui ho avuto dolori pelvici tipo crampetti da ciclo, ma con il calore è andata molto meglio. Sono molto soddisfatta! Mi ha detto che secondo lei ci vorranno più o meno 8 sedute, inizialmente una a settimana, poi vediamo come prosegue. Mi ha anche fatto lo swab test e ha rilevato anche lei la presenza di vulvodinia a livello della forchetta. Speriamo bene! Io sono uscita da lì molto speranzosa e per i giorni a seguire sono stata molto serena, mi è sembrato come un passo decisivo verso la guarigione. Prima di entrare ero così tesa che ho pianto, avevo tanta paura del dolore, credevo che avrei sofferto molto, invece non dico che sia stato divertente, ho avuto fastidio e un certo punto non vedevo l'ora finisse, ma è andata bene (quando sono uscita ero un po' stralunata, sarà stata la tensione accumulata e poi sciolta). Mi ha dato anche delle linee guida da seguire, che io già sapevo perché prese da qui

Però una cosa che non sapevo e che è scritta sulle linee guida è proprio che ci sono antibiotici che NON si devono prendere per le neuropatie e indovinate quale è il primo della lista? Ciproxin, di cui ricordo ho fatto 4 cicli da 5 giorni, praticamente la neuropatia me la sono andata a chiamare proprio! Ma non rivanghiamo il passato altrimenti mi arrabbio e contraggo il pavimento pelvico
Comunque, riassumendo, sono molto contenta di esserci andata.
Certo, non nego che le spese sono pesanti. Io ancora non lavoro e questo mese ho speso già 80 euro di integratori e ho fatto una sola seduta da 80 euro, ne mancano ancora 3

proprio per questo trovo davvero importante tutto il lavoro di sensibilizzazione che sto vedendo sul web, sono davvero fiera di far parte di tutto questo (sarei stata più contenta se non avessi avuto questa patologia ovviamente, però già che ci siamo, prendiamo il positivo

)
Tra l'altro un'amica che recentemente ha iniziato ad avere rapporti regolari dopo un lungo stop, mi ha detto di avere un bruciore molto forte post rapporto che poi però le passa, e che ha avuto la cistite da E.Coli, curata con antibiotico , prima monuril dato da medico di base (un classico) che non ha funzionato, e poi un altro di cui non ricordo il nome sotto consiglio della ginecologa dopo un tampone vaginale e un'urinocultura. Il mio primo pensiero? Cistite post-coitale! Il mio calvario è iniziato così! Le ho subito detto di visitare il sito e il forum e leggere tutte le sezioni, capire, studiare e non prendere antibiotici a cavolo, l'ho terrorizzata forse, ma non voglio che si ritrovi a passare le pene dell'inferno. Spero che si fidi e si informi qui! Vi aggiorno!
Sempre parlando di amiche, una mia cara amica a cui ho confidato la mia paura del Laroxyl mi ha detto che anche lei ha fatto una cura con un farmaco della classe degli antidepressivi per problemi all'apparato gastrico, sotto consiglio di un gastroenterologo, ovviamente con dosi molto ridotte (5 gocce per 6 mesi). Questa cosa mi ha dato un coraggio gigante! Mi ha detto che non ha avuto effetti collaterali, non era stordita, rimbambita o "strana", semplicemente dormiva subito appena si sdraiava (il che mi servirebbe dato che non dormo molto). Nonostante questo, ancora non ho iniziato. Ho meno paura ma il blocco non mi molla. Ho paura anche che con l'arrivo dell'estate e la pressione bassa che mi ritrovo, io mi senta ancora più debole. Questo per rispondere a Maria sul perché io abbia paura: ho paura che assumendolo per cos' tanto tempo io diventi una sorta di "drogata", assuefatta dalla sostanza, sempre stanca, moscia, stordita. Ho una brutta esperienza con gli antidepressivi, non mia personale, ma di persona conosciuta che era diventata praticamente un vegetale, e so bene che le dosi sono diverse, ma a livello emotivo ho proprio un blocco, come una sorta di trauma. Soffrendo poi di ansia, appena sento qualcosa che non va (stanchezza senza apparente motivo, agitazione, respirazione più affannosa etc.) mi agito e penso che sia dovuto a qualcosa di grave (è una cosa totalmente irrazionale, ma esiste). Ho anche dovuto sospendere per un po' la psicoterapia perché non riesco a sostenere le spese di fisio + psicoterapia. Comunque secondo me pian piano riuscirò a prenderlo, ne sono certa.
Una domanda per voi più esperte: vi è capitato di avere la sensazione di respirare un po' a fatica dopo gli esercizi di respirazione diaframmatica? Io è quasi una settimana che li faccio e spesso durante il resto della giornata ho poi una sensazione di affaticamento a livello del petto/polmonare. Non so se è il corpo che si abitua a questo tipo di respirazione, magari il diaframma che si espande, non saprei

Nulla di grave eh, però è un po' strano.
Poi finalmente ho preso le capsule e il gel della linea Puronerv, dopo averne parlato con la ginecologa che ha detto che potevo provare a sostituirli a Pelvilen Dual act e saginil gel. Gli integratori li ho iniziati da ieri sera, il gel ancora no perché aspetto finisca l'altro. Ma quanto puzzano gli integratori? Appena ho aperto volevo morire

Però è tutta salute, quasi tutte le cose che fanno bene non hanno un buon odore

Vi dirò come va!
Per lo scaldino mi sono rassegnata e ho messo un panno attorno, ammetto che con i pigiami leggeri, anzi con le camicie da notte (molto utili per stare smutandate senza il cavallo dei pantaloni del pigiama che si tira su) il calore che passava era davvero troppo, quindi mi sto impegnando a non ustionarmi

Asiotta, credo di avere anche io poca sensibilità, perché non sento proprio di ustionarmi, poi guardo ed è tutto completamente rosso

dobbiamo impegnarci!!
Non ho ancora iniziato a mettere la crema consigliata dal dermatologo per la ri-pigmentazione perché al momento sto spendendo davvero troppo, non ce la posso fa'
Iaia, sono troppo contenta per la tua liberazione dall'astinenza, anche se in ritardo voglio partecipare anche io ai festeggiamenti virtuali:
Non vi ho citate una per una perchè sono un disastro e rischio di citare interi messaggi facendo casino, ma grazie davvero a tutte, Iaia, Mare, Maria e Asiotta per i commenti e per l'interesse, mi rincuorate sempre tanto! E per il medico di base ragazze, che dire... Appena potrò lo cambierò, ne ho parlato anche con la mia terapeuta che è rimasta allibita, un medico di base dovrebbe aiutare, non demolire. Mi consolo pensando di non essere come lei, perché davvero una persona così nella vita ha sbagliato tutto (non solo lavoro).
Vi abbraccio
