La mia triste storia

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Re: La mia triste storia

Messaggioda Giulia10 » mar mag 11, 2021 7:17 pm

iaia1717 ha scritto:Bravissima Giulia, hai lo spirito giusto :pugile: mi piace quello che hai scritto!

Grazie! Anche e soprattutto merito delle vostre risposte e del coraggio che trasmettete :love1:

Ne approfitto per rispondere anche a Mare73 senza rischiare di sbagliare nel citare (sono una frana, sorry, devo prenderci ancora la mano :S:). Sì inizierò già da stasera con i kegel (li inserisco nei 15 min di yoga serale) e massaggi esterni. Ho visto qualche video e penso di potercela fare

Re: La mia triste storia

Messaggioda iaia1717 » mar mag 11, 2021 9:12 pm

Ciao Giulia!
Sulla tua domanda relativa all'HPV abbiamo chiesto l'aiuto da casa (abbiamo chiesto a Ros ;) ). Questa è la sua risposta:
Rosanna ha scritto:In realtà la connessione è più contorta: è la disbiosi che predispone alle infezioni, compresa quella da hpv; infatti l'hpv è quasi sempre associato ad altre infezioni vaginali. Le continue infezioni vaginali (TUTTE, non solo l'hpv) provocano una continua infiammazione che mantiene attivi sia i mastociti che le terminazioni nervsoe aumentando la sensibilità locale e sviluppando neuropatia. Aggiungiamo a tutto ciò anche antibiotici ed antimicotici locali che contribuiscono all'ipersensibilizzazione vulvare e la vulvodinia è fatta.


Detta in parole povere: un ambiente vaginale che non si trova in equilibrio, provoca continue infezioni, quindi infiammazioni, quindi utilizzo di prodotti aggressivi come antibiotici e antimicotici ed ecco che viene la Vulvodinia :S:

A questo proposito volevo chiederti: hai più fatto il tampone vaginale con indicazione di lattobacilli e ph? :): Così possiamo capire se il tuo ambiente vaginale è in equilibrio o meno!

Per quanto riguarda l'Hpv, ti consiglio di leggere questa testimonianza di guarigione.
Se qualcosa non ti è chiaro (mi rendo conto che sono tante cose da leggere, capire, imparare!) noi siamo qui :ciao:

Re: La mia triste storia

Messaggioda iaia1717 » mar mag 11, 2021 9:16 pm

P.s. Non so se hai letto quello che ti ho scritto nel “reparto” vulvodinia ;)
Ti dicevo che ogni utente può avere una sola storia personale. Quindi ti proporrei di cancellare l’altra storia che hai aperto di lá (visto che hai scritto le stesse cose...). (In caso ci penso io a cancellarla tu non devi fare niente).
Poi dimmi tu se preferisci che tutta la tua storia sia spostata nella sezione vulvodinia oppure che resti qui, decidi tu! :flower: (anche in questo caso tu noi devi fare niente, ci pensiamo noi!)

Re: La mia triste storia

Messaggioda Giulia10 » mar mag 11, 2021 9:24 pm

iaia1717 ha scritto:P.s. Non so se hai letto quello che ti ho scritto nel “reparto” vulvodinia ;)
Ti dicevo che ogni utente può avere una sola storia personale. Quindi ti proporrei di cancellare l’altra storia che hai aperto di lá (visto che hai scritto le stesse cose...). (In caso ci penso io a cancellarla tu non devi fare niente).
Poi dimmi tu se preferisci che tutta la tua storia sia spostata nella sezione vulvodinia oppure che resti qui, decidi tu! :flower: (anche in questo caso tu noi devi fare niente, ci pensiamo noi!)


No, non mi è apparsa la risposta nell'altra sezione! Forse c'è stata un po' di confusione per le tante risposte qui (per fortuna). Certo, va benissimo per me cancellarla. Sinceramente non so se è più utile che la mia storia sia qui o lì, dato che tutto è iniziato con la cistite ma al contempo è una storia di vulvodinia. Forse avendo scritto qui anche tutto l'iter della cistite è meglio lasciarla qui, ma come preferite voi, per me fa lo stesso! :):

Re: La mia triste storia

Messaggioda Giulia10 » mar mag 11, 2021 9:36 pm

Grazie per aver scomodato addirittura Ros :wow: Dunque il mio Medico di base non aveva totalmente torto sul fatto che l'HPV essendo un'infezione contribuisce allo stato di infiammazione generale. La cosa più importante però è capire se c'è disbiosi per evitare che la cistite ritorni (ci mancherebbe solo quello). Ero andata proprio a chiedere le analisi per quello, infatti, ma lei mi ha detto che tanto sono tutte a pagamento, quindi mi ha solo scritto a mano "disbiosi" su una ricetta bianca (quelle su cui si scrivono i farmaci per capirci) e "colprotectina". A quanto ho capito sono analisi che non si fanno nelle asl ma in laboratori privati (non mi ha spiegato molto su questo punto, andava di fretta :na: quindi domani chiamerò il CUP per capire come funziona. Il tampone no, ancora non lo ho fatto (non so perché la ginecologa non me lo abbia fatto fare dopo le mille cistiti sinceramente!) ma domani devo andare in visita per una vulvoscopia (ho delle macchietta bianche sul monte di venere da qualche settimana) e le chiederò un appuntamento a breve per il tampone, di cui ammetto di essermi completamente dimenticata da quando non ho più avuto cistiti, concentrandomi solo sulla vulvodinia. Nel frattempo vedrò di chiedere alla ginecologa di agire anche sul fronte HPV per cercare di eliminarlo! Leggo subito la storia che mi hai linkato! Come al solito grazie mille :love1:

Re: La mia triste storia

Messaggioda iaia1717 » mar mag 11, 2021 9:46 pm

Giulia10 ha scritto: Dunque il mio Medico di base non aveva totalmente torto sul fatto che l'HPV essendo un'infezione contribuisce allo stato di infiammazione generale.
Il punto è che noi dobbiamo fare un passo ancora più indietro e cioè capire perchè arriva l'infezione... ecco perchè occorre fare il tampone vaginale :):

Giulia10 ha scritto: La cosa più importante però è capire se c'è disbiosi per evitare che la cistite ritorni (ci mancherebbe solo quello).

In questo caso parliamo di ambiente vaginale quindi il rischio non è che torni la cistite, bensì che arrivino altre infezioni vaginali (oltre all'HPV).
In ogni caso è tutto collegato... l'antibiotico che si prende per la cistite indebolisce le difese vaginali ed ecco che possono comparire infezioni :S: Insomma: bisogna agire su tutti i fronti :):

Giulia10 ha scritto: Ero andata proprio a chiedere le analisi per quello, infatti, ma lei mi ha detto che tanto sono tutte a pagamento, quindi mi ha solo scritto a mano "disbiosi" su una ricetta bianca (quelle su cui si scrivono i farmaci per capirci) e "colprotectina".

Secondo me è sufficiente che tu faccia un tampone vaginale con indicazione di lattobacilli e ph. Stop. (lo puoi fare in qualsiasi laboratorio e anche consultorio!).
Gli esami che ti ha scritto il tuo medico di base credo si eseguano sulle feci... ma se non hai particolari disturbi intestinali non ti consiglio di spendere soldi...

Giulia10 ha scritto: Nel frattempo vedrò di chiedere alla ginecologa di agire anche sul fronte HPV per cercare di eliminarlo!
Attenzione però che non ti proponga ulteriori cure aggressive e distruttive :S:
Noi, per riportare l'ambiente vaginale in equilibrio (laddove ce ne fosse bisogno, magari il tuo tampone sarà perfetto!) suggeriamo un approccio ricostruttivo (leggi qui se ti interessa saperne di più). In ogni caso: un passo alla volta, intanto vediamo il tampone :ciao:

Re: La mia triste storia

Messaggioda Giulia10 » mar mag 11, 2021 10:25 pm

Ok, allora
- tampone vaginale per capire come sta messa la flora batterica, ph ed evitare altre infezioni vaginali

- evitare cure aggressive per HPV (mi aveva già dato una cura, era uno spray da applicare internamente, Colpofix, tre o quattro spruzzi, però non ha avuto effetti).

- Oggi ho spulciato il mio documento word in cui tengo conto di tutte le visite etc e ho visto (non lo ricordavo proprio) che nel 2018, prima delle cistiti, prima della diagnosi di HPV e prima di ricominciare ad avere rapporti sessuali stabili (al tempo ero stata per due anni senza rapporti perché single, poi nel 2018 avevo iniziato ad averne abbastanza regolari per 3 mesi, ma non mi era mai venuta la cistite dopo e non avevo dolori) mi aveva già trovata infiammata con il pap test e mi aveva dato ovuli per riequilibrare la flora batterica (Vidermina Prebiotic, un ovulo a sera).
- Dopo più di un anno, a ottobre 2019, quando inizia la mia attuale relazione stabile e quindi ricomincio ad avere rapporti dopo uno stop di un anno e mezzo, inizio ad essere infiammata, lamentavo dei bruciori durante i rapporti e alla minzione. La ginecologa mi aveva dato altri ovuli e lo spray cliaxin. Poi tramite pap test ho avuto la diagnosi di HPV tipo 42. Ho fatto colposcopia e non risultavano lesioni, dunque ho fatto per due mesi terapia con Colpofix ( 20gg al mese).
- a dicembre 2019 sono andata in pronto soccorso per dolore forte ai reni e basso ventre, mi è stata fatta diagnosi di infezione alle vie urinarie (la prima di tante) e mi è stato dato il Monuril. Ma mi è stata trovata anche una cisti ovarica e un sospetto polipo, per cui mi è stata prescritta un'isteroscopia (una visita che non auguro a nessuno, sono svenuta durante!) e eco transvaginale. Insomma, la mia vagina è stata abbastanza stressata! Per fortuna non avevo polipi ma da marzo inizia il calvario di cui ho parlato sopra, fatto su klebsiella e coproxin.
- nel frattempo ad agosto 2020 faccio colposcopia e biopsia per controllare gli effetti del'HPV che non evidenzia displasie, dunque si rimanda a controllo tramite pap test dopo 6 mesi (che non ho fatto per la vvd).

Ho aggiunto tutte queste informazioni perché ho pensato potessero essere utili sia a me per capire quale terreno ha predisposto l'arrivo della vulvodinia, sia ad altre persone per fare chiarezza se stanno avendo problemi simili.

- la cura per l'HPV che mi è stata data quindi era solo il Colpofix, non so se sia aggressivo per il ph e la flora batterica. Non mi è stata data altra terapia. Non so quale mi darà in seguito ma vi informerò
- per quanto riguarda le analisi delle feci, so che spesso l'intestino causa infezioni anche a livello vaginale e che tanti esperti lo consigliano nei casi di cistiti recidivanti, oltre ovviamente ai tamponi vaginali. Pensavo di farlo perché ho avuto problemi gastrointestinali contemporanei alle cistiti, poi ho scoperto essere per intolleranza al lattosio e ancora oggi ho qualche problema, quindi sarebbe anche per quello. Comunque mi sembra assurdo non lo facciano alla ASL (momento polemica :-no) Comunque assolutamente faccio prima tampone!

Re: La mia triste storia

Messaggioda iaia1717 » mer mag 12, 2021 10:12 am

Giulia10 ha scritto: Ho aggiunto tutte queste informazioni perché ho pensato potessero essere utili sia a me per capire quale terreno ha predisposto l'arrivo della vulvodinia, sia ad altre persone per fare chiarezza se stanno avendo problemi simili.

Hai fatto bene a scrivere tutto qui, così anche per te rimane una traccia. Tuttavia, ricordiamoci sempre di guardare avanti e mai indietro: quel che è fatto è fatto... adesso si cammina in avanti verso la guarigione :coool:

Giulia10 ha scritto: Pensavo di farlo perché ho avuto problemi gastrointestinali contemporanei alle cistiti, poi ho scoperto essere per intolleranza al lattosio e ancora oggi ho qualche problema, quindi sarebbe anche per quello. Comunque mi sembra assurdo non lo facciano alla ASL (momento polemica :-no) Comunque assolutamente faccio prima tampone!
La salute dell'intestino è molto importante. Eventuali problemi a livello intestinale come infiammazione/stipsi/diarrea possono incidere sulla salute delle pelvi e dell'organismo in generale. Per cui è molto importante prendersi cura anche di questo aspetto :):
Quanto agli esami che pensavi di fare ti dico questo: l'analisi della calprotectina (per quanto ne so io, ovviamente potrei sbagliarmi) può essere utile per capire se si soffre di vere e proprie patologie infiammatorie a carico dell'intestino. Questo esame solitamente lo passa anche la ASL (ma probabilmente cambia da regione a regione). Ulteriori esami, come ad esempio il disbiosi test e simili, vanno molto di moda ultimamente... Io stessa lo ho fatto, ma se posso darti un consiglio spassionato, evitalo. I prezzi sono molto alti e l'utilità è piuttosto limitata... a mio parere... soprattutto se non hai nessuno che ti segue e che ti può aiutare a risolvere l'eventuale disbiosi. Tu che tipo di problemi hai a livello gastrointestinale?

Re: La mia triste storia

Messaggioda Giulia10 » mer mag 12, 2021 10:33 am

Sì Sì, infatti, si guarda avanti! Solo che alcune cose non le ricordavo neppure io :cavoli: è proprio tutto collegato ai rapporti per me, perché ho avuto problemi solo nei momenti in cui ho avuto un'attività sessuale più o meno regolare (e riconosco i tempi perché sono stata single prima 3 anni e poi altri 2, in cui non ho avuto rapporti e neanche infiammazioni/infezioni). Forse per me la soluzione è il voto di castità? :idea: :lol:

Io purtroppo soffro da un annetto e più di gonfiore addominale, nausee e reflusso. Prima stavo molto peggio perché non avevo scoperto dell'intolleranza e quindi continuavo ad assumere cibi che mi causavano crampi, nausee fortissime, ho perso 5kg e stavo veramente male. Una volta smesso di assumere lattosio è andata MOLTO meglio a livello di stomaco! Ora ho ancora un po' di la nausea ma a periodi e senza crampi dolorosi. Il gonfiore addominale in sé lo ho da anni (quando non avevo ancora nausee né crampi) e prima l'avevo attribuito al consumo di glutine, poi allo stress, poi al cenare tardi, insomma... non ho ancora trovato la soluzione. Spesso ho talmente tanta aria (che non esce!) da dover stare piegata su un fianco, ma va a periodi. Sono sempre regolare e non ho mai avuto eventi diarroici o stipsi grave, però ho costantemente questi doloretti intestinali e sensazione di mancato svuotamento dopo essere andata in bagno. E devo dire che mangio bene! Sto molto attenta ad assumere la giusta quantità di frutta e verdura, mangio fritti di rado, non bevo bibite gassate (non mi piacciono) e bevo un bicchiere di vino del week end, nulla di tutto ciò che pare sia irritante. Infatti ho pensato di avere forse la sindrome dell'intestino irritabile, non saprei. Proprio per questo volevo fare varie analisi anche a livello intestinale, ma il mio medico di base non mi ha aiutata molto, va sempre di fretta e non è mai chiara, quindi ancora non ho capito cosa fare e perdo tantissimo tempo cercando di capirci qualcosa, tra CUP regionale e giri vari su internet :S: :S: Per questo pensavo che l'esame per la disbiosi fosse da fare, ma è vero, è carissimo! Non so se fare intanto una coprocultura normale, esami delle feci e calprotectina, che come dici tu dovrei poterla fare anche alla ASL (però la dottoressa non mi ha fatto la ricetta :-no ). La mia psicoterapeuta crede ci sia una componente di somatizzazione (soprattutto dell'ansia) sull'intestino... io credo che se questo può essere vero in alcuni casi, in altri c'è da indagare un po'. Anche per le cistiti c'è chi sostiene che dietro ci sia un malessere psicologico, molti psicoterapeuti dicono che la chiusura del canale dato dalla contrattura in casi di vvd sia da attribuire anche a un problema nell'affrontare il sesso... Io non lo so, so che sto benissimo col mio fidanzato, lo amo e vorrei tanto non essere chiusa fisicamente, perché mentalmente non lo sono affatto :): Questo per dire che spesso è vera una cosa ma anche un'altra, quindi posso sì somatizzare l'ansia sull'intestino, ma magari non è quello il mio problema e devo indagare a fondo :book: Se avessi delle info maggiori dal mio medico di base la ricerca avrebbe già dato i suoi frutti credo :cavoli:

Re: La mia triste storia

Messaggioda iaia1717 » mer mag 12, 2021 10:56 am

Hai mai provato l’automassaggio addominale? È molto utile soprattutto per l’aria :):
Prova a farlo tutti i giorni per qualche settimana e vedi come va.
Fai movimento? Anche quello è molto importante. Ad esempio camminare a passo svelto per mezz’ora al giorno.

Per il resto, magari fai gli esami principali per escludere celiachia o eventuali patologie.
Se non esce niente e se ne senti la necessità, potresti cercare qualcuno che ti aiuti a risolvere i problemi di cui parli!
Io per esempio sono stata prima da una nutrizionista (che mi ha aiutata ad impostare una dieta corretta ma che non è stata risolutiva) e poi da una Naturopata che mi ha seguita online e con cui mi sono trovata benissimo (su Instagram la trovi come @najla_naturopata). Altrimenti magari puoi trovare qualcuno nei tuoi paraggi... prova a sentire un po’ in giro... è difficile che il medico di base sia d’aiuto in questi casi... bisogna un po’ arrangiarsi :S:

Vedrai che ti aiuterà moltissimo anche sciogliere la contrattura pelvica!

L’ansia può essere sicuramente uno degli aspetti da prendere in considerazione, anche se non l’unico :):

Re: La mia triste storia

Messaggioda Giulia10 » mer mag 12, 2021 11:41 am

Mai provato l'automassaggio addominale, grazie! Eh sì, anche il movimento manca. Avevo preso l'abitudine di andare a camminare un'ora al giorno ma tra zona rossa e maltempo è un po' che non vado, effettivamente è fondamentale!

Grazie per l'informazione sulla naturopata, andrò a spulciare un po' il profilo. Intanto ho richiesto ricetta per analisi delle feci e già ho segnate quelle per la celiachia... vedremo come va. Ma è normale a 26 anni spendere tutti questi soldi in visite e medicine invece che in shopping compulsivo o in vacanze ad Ibiza? :hurted: :grin: Vabbè, pensiamo solo al positivo! Prima si individua il problema e prima si risolve!

Oggi pomeriggio ho l'appuntamento con la ginecologa, quindi a breve saprò di più anche sul fronte principale e aggiornerò! :coool:

Re: La mia triste storia

Messaggioda Streghetta » mer mag 12, 2021 6:00 pm

Ciao ragazze,

scusate se mi intrometto, chiedo, anche io vorrei indagare a livello intestinale perché negli ultimi mesi ho difficoltà ad evacuare, ma onestamente non so nemmeno a chi chiedere o a qualche professionista appoggiarmi..

Tu Iaia che indagini hai fatto? Ti sei appoggiata a qualcuno? Ho letto sul gruppo Facebook della disbiosi, ma onestamente non ho capito se farla in autonomia o cercare un esperto. Sto pensando di parlare di questo aspetto all'ostetrica, lei lavora con le donne incinta, se non hanno loro problemi di stitichezza... o dite che mi prende per matta?

Giulia, tranquilla che mi sono partiti 300€ di integratori in sto mese, avrei preferito pure io spenderli in shopping :yahoo: :muro:

Re: La mia triste storia

Messaggioda iaia1717 » mer mag 12, 2021 6:25 pm

Ciao!
Per quanto riguarda la stipsi ti consiglio di cliccare sul link che ti ho messo... troverai tantissimi consigli utili! È possibile che tu risolva senza particolari aiuti ma solo provando e testando i rimedi che sono descritti e che sono tantissimi :):

Io avevo il problema contrario (diarrea cronica) e stavo parecchio male (non sto ad elencare i sintomi ma se vi interessa farmi altre domande potete andare sulla mia storia personale ;) )... Dopo aver provato varie cose da sola, senza risultati (cicli di fermenti e altro) prima sono stata da una nutrizionista, che mi ha aiutato a capire come mangiare per sfiammare l'intestino (essenzialmente mi ha prescritto una dieta antinfiammatoria). Poi, visto che stavo meglio ma non bene ho deciso di farmi seguire dalla Naturopata che ho citato sopra. Ad oggi posso dire che sto bene, capita qualche giorno no ma sporadico...
Tornando indietro mi farei seguire solo da Najla (la naturopata) perchè il prezzo è molto più basso (a proposito di soldi :hurted: ) e anche lei dà consigli nutrizionali (anche se non può prescrivere vere e proprie diete). Lei ha alle spalle una storia personale di colon irritabile piuttosto pesante, per cui se ne intende parecchio ;) Mi ha prescritto vari integratori e mi ha dato tanti consigli sullo stile di vita ecc.
Streghetta, se ti interessa saperne di più o farmi altre domande ben volentieri, in caso però meglio spostarsi sotto la mia o sotto la tua storia così non invadiamo quella di Giulia ;)

p.s. come ho detto mi pare sopra io avevo fatto il test della disbiosi e compagnia bella, ma tornando indietro non lo rifarei. Ritengo che sia una moda del momento, molto costosa (MOLTO) e poco utile.

Re: La mia triste storia

Messaggioda Streghetta » mer mag 12, 2021 6:26 pm

iaia1717 ha scritto:Io per esempio sono stata prima da una nutrizionista (che mi ha aiutata ad impostare una dieta corretta ma che non è stata risolutiva) e poi da una Naturopata che mi ha seguita online e con cui mi sono trovata benissimo (su Instagram la trovi come @najla_naturopata). Altrimenti magari puoi trovare qualcuno nei tuoi paraggi... prova a sentire un po’ in giro... è difficile che il medico di base sia d’aiuto in questi casi... bisogna un po’ arrangiarsi :S:


Appena guardato, già mi ispira. :book:

Re: La mia triste storia

Messaggioda Asiotta » gio mag 13, 2021 8:44 am

Streghetta ha scritto:. Sto pensando di parlare di questo aspetto all'ostetrica, lei lavora con le donne incinta, se non hanno loro problemi di stitichezza... o dite che mi prende per
non dirlo nemmeno per scherzo cara, con lei puoi parlarne eccome :potpot:
Puoi chiederle qualsiasi cosa, lei è gentile e disponibile.. Io so che alle donne incinte propone il magnesio supremo per la stitichezza, ma sono certa che ci sono moltissime soluzioni a cui puoi accedere ;)

Re: La mia triste storia

Messaggioda Giulia10 » gio mag 13, 2021 6:25 pm

Breve aggiornamento di corsa: oggi esito del tampone, indica presenza di lattobacilli e assenza miceti, dunque tutto ok :yahoo: ma d'altronde non avevo sintomi di cistiti o altre infezioni, quindi me lo aspettavo. Il punto è che non c'è l'indicazione del PH, c'è solo scritto "si rileva presenza di lactobacilli. Negativo per miceti" . Ho chiesto alla ginecologa ma mi ha detto che la situazione è regolare e che dalla presenza dei lattobacilli ed assenza dei miceti già si vede che l'ambiente vaginale sta bene. Io però volevo capire anche il PH :humm:

Re: La mia triste storia

Messaggioda Giulia10 » gio mag 13, 2021 6:30 pm

Anche perché messa così è come fosse l'esito di una normale urinocoltura... Sbaglio?

Re: La mia triste storia

Messaggioda iaia1717 » ven mag 14, 2021 9:52 am

Ciao Giulia!

Giulia10 ha scritto: Breve aggiornamento di corsa: oggi esito del tampone, indica presenza di lattobacilli e assenza miceti, dunque tutto ok :yahoo:
Benissimo!!!! :::::
Per quanto riguarda il ph, noi consigliamo comunque di misurarlo (anche perchè per esempio nel tuo tampone non è indicata la quantità dei lattobacilli (ad esempio scarsi o abbondanti). Puoi arrangiarti anche tu a casa, procurandoti delle normalissimi cartine tornasole (che trovi un po' ovunque: Amazon, farmacia ma credo anche ferramenta e simili :humm: ). Devi un po' ingegnarti perchè non nascono per la rilevazione del ph vaginale, ma non è niente di così difficile ;) (ad esempio puoi arrotolare una cartina intorno al dito con un po' di nastro adesivo e prelevare con delicatezza un campione in vagina).
Comunque il tuo tampone è ok e non hai sintomi, quindi la misurazione del ph non è urgente, è una cosa in più per essere sicure che sia tutto ok ;) Tieni presente che le cartine potrebbero servirti anche in futuro!

Giulia10 ha scritto: Anche perché messa così è come fosse l'esito di una normale urinocoltura... Sbaglio?
Non so se il tuo è un refuso o se c'è un po' di confusione :humm:
Nel dubbio:
- tampone vaginale: si esegue prelevando un campione di secrezioni vaginali
- urinocoltura: si esegue analizzando un campione di urine
Sono due cose diverse, così come sono diverse le (eventuali) infezioni vaginali e la cistite batterica che possono rilevare questi due esami.
:ciao:

Re: La mia triste storia

Messaggioda Giulia10 » ven mag 14, 2021 10:28 am

Buongiorno! :ciao: bene per le cartine tornasole, vedrò di procurarmelole allora. In realtà ho anche gli stick urine che misurano tutti gli altri valori, però con il tampone volevo risultati più sicuri e interpretati da un medico (io non sono ancora tanto pratica e non conosco bene la qualità degli stick che ho preso, su amazon).

No, non era un refuso, intendevo che avendomi detto solo che non ho infezioni in corso, mi ha dato le stesse informazioni che può darmi una urinocoltura (nel senso che se volevo sapere solo quello, facevo l'urinocoltura e non mi facevo inserire uno speculum con una vvd in corso :hurted:) :risatona:

Sono rimasta un po' male sinceramente, proprio perché anche qui mi era stata consigliato più di una volta di fare il tampone per la conta del lactobacilli e per il PH, e invece non ho nessuno dei due. La mia ginecologa mi ha detto che non è importante, basta che sia tutto ok e lo è. Mi è sembrata un po' superficiale. Le ho chiesto più volte se fosse possibile sapere il PH ma mi ha risposto come sopra (non c'è bisogno) e che forse intendevo il PH urinario che si misura con la semplice urinocoltura. Francamente non capisco se non capisce lei o se ho sbagliato qualcosa io. Fatto sta che un altro tampone ora non posso farlo (lei è stata attenta sapendo della vvd, alla ASL o in ospedale magari non saprebbero bene di che si tratta e mi farebbero male, non so) quindi mi devo accontentare di questo risultato. Però sono molto insoddisfatta (ovviamente sono contenta che non ci siano miceti, ma ripeto, non avevo molti dubbi su questo, quindi che l'ho fatto a fare sto tampone? :cavoli:)

La cosa positiva però è che abbiamo parlato a lungo della vvd e mi ha spiegato ben bene che il Laroxyl a quelle dosi non dà effetti collaterali, né può alterare la mia personalità (è una paura sciocca ma io ho paura, essendo classificato come antidepressivo), e che se fossero date 3 gocce a una persona depressa, non le farebbero minimamente effetto come antidepressivo. Quindi mi ha tranquillizzata sotto questo punto di vista (come aveva fatto anche qualcuna di voi che ringrazio ancora :thanks:)
La cosa negativa è che mi ha "rimproverato" per non aver iniziato il Laroxyl dicendo che più faccio passare il tempo e più il dolore si cronicizza anche se avevo saputo da voi che in realtà non dovrebbe peggiorare... Quindi mi ha spaventata un po' (ma se questo aiuta ad incoraggiami a iniziare la cura ben venga :S:)

Nonostante questo né mercoledì sere né ieri sera sono riuscita a prenderlo, ho proprio sto blocco mentale. Secondo me sono abbattuta più per il non riuscire a prenderlo e quindi a curarmi, che per la patologia in sé. Ultimamente sento un velo di tristezza addosso e la vvd è un mio pensiero assolutamente costante, non riesco a distrarmi...

Ho ricominciato a prendere pelvilen sotto sua indicazione, 2cp/gg per 20gg e poi una al giorno fino a risoluzione (anche se stavo pensando di prendere anche le compresse puronerv) e continuare con il gel due volte al giorno.

Le macchiette sul pube invece sono probabilmente un fungo, le ha analizzate ed ha escluso altri problemi, e mi ha detto di applicare pevaryl, un antimicotico dermatologico che non dovrebbe alterare nulla della flora, anche perché è solo esterno.

Fine del papiro :angel:

Re: La mia triste storia

Messaggioda Giulia10 » ven mag 14, 2021 10:30 am

Ah ok, ora ho capito! Il tampone e l'urinocoltura rilevano due tipi diversi di infezione. Grazie iaia, scusa l'ignoranza :risatona:
Allora sono meno delusa ma comunque volevo sapere il mio PH e quanti lactobacilli ho, quindi sono ancora in parte delusa :hurted: però meno :coool:


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