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SerenaB ha scritto:dolore era già così lieve (un semplice fastidio in background) che probabilmente non raggiungeva la concentrazione giusta per apparire negli esami.
SerenaB ha scritto:La scorsa settimana ho fatto anche un’ecografia alla vescica ed è risultato che ho della ritenzione vescicale. Per sicurezza il tecnico mi ha fatto rifare pipì una seconda volta e anche dopo questo ha continuato a vedere dei residui e mi ha detto che potrebbe essere questa una delle cause della mia cistite ricorrente.
Rosanna ha scritto:L'antibiotico, per quanto sono riuscita a studiare finora, è la vera causa delle recidive. Le nostre nonne e bisnonne non avevano antibiotici, ma non morivano di cistite e probabilmente non ne soffrivano in forma così recidivante come ne soffriamo noi.
L'antibiotico, come ben saprai ha tantissimi effetti collaterali che rappresentano proprio predisponenti per la cistite:
- alterazione della flora batterica intestinale: muoiono i batteri patogeni che si vogliono combattere, ma anche i batteri lattici che ci proteggono proprio dai primi. Per di più quelli che restano solo quelli più forti e proliferando aumentano le resistenze agli antibiotici. Con la flora batterica alterata aumentano a dismisura i batteri patogeni, che non hanno più controlli da parte di quelli benigni ed il rischio di contaminazione agli organi attigui aumenta.
- alterazione flora vaginale: come per l'intestino, anche a livello vaginale l'antibiotico annienta la flora del Doderlein, meccanismo di difesa principale sia dalle infezioni vaginali, sia di conseguenza da quelle vescicali ed uretrali. Senza di essa batteri e funghi cominciano a proliferare indisturbati.
- diarrea e stipsi: l'antibiotico, anche a causa dell'alterazione della flora batterica, ci crea stipsi e diarrea. La diarrea fa scomparire la flora residua, altera il ph intestinale e la permeabilità dell'endotelio intestinale favorendo tanto per cambiare i germi patogeni. La stipsi lascia ristagnare a lungo le feci nell'ampolla rettale e ciò lascia il tempo sufficiente ai batteri patogeni di moltiplicarsi col rischio maggiore di invasione vaginale e vescicale. I lassativi a loro volta contribuiscono all'alterazione della flora batterica intestinale perchè alterano la motilità delle pareti, la loro permeabilità o richiamano liquidi che invece dovremmo concentrare in vescica e non nell'intestino.
- abbassamento difese immunitarie: e ciò è l'ultima cosa di cui avremmo bisogno.
- infezioni vaginali: la flora vaginale alterata favorisce le infezioni da candida e da altri batteri. Un tessuto irritato perde le sue capacità difensive e subentrano superinfezioni che vanno a contaminare l'uretra e la vescica. Per queste poi riutilizziamo antibiotici locali o antimicotici, che a loro volta uccidono tutto e creano resistenze.
Partendo dal presupposto che la flora batterica intestinale rappresenta il 70% delle nostre difese immunitarie e che il nostro corpo è composto da 100 mila miliardi di batteri e 10 mila miliardi di cellule (90% di batteri e 10% di cellule!!), ne consegue che l'antibiotico è la cosa più dannosa per la nostra vescica e per il nostro sistema immunitario, figuriamoci poi se protratto per anni: DEVASTANTE!!
Solo smettendo di prendere antibiotici sarà possibile uscirne (a meno che non si tratti di pielonefrite ovviamente). Sostituendo l'antibioticocol mannosio per impedire la proliferazione batterica vescicale, prendendo fermenti specifici per ripristinare la flora batterica sia intestinale che vaginale e seguendo accortezze comportamentali che diminuiscano i fattori predisponenti.
SerenaB ha scritto: Il getto è piuttosto forte, ogni tanto diventa doppio, con problemi quando faccio la pipì fuori casa (rischio spesso di bagnarmi i pantaloni e devo abbassarli molto). Verso la fine devo un po’ spingere sennò mi rimane la sensazione di non averla fatta tutta.
SerenaB ha scritto:No, ma alcune posizioni mi possono dare un po’ fastidio. Mi lubrifico poco e spesso uso lubrificanti esterni.
SerenaB ha scritto:Si, anche se spesso più in seguito alla stimolazione prolungata della clitoride
SerenaB ha scritto:Utilizzi detergente intimo? Si, ora ho comprato quello della Tili.
SerenaB ha scritto:Il calore ti aiuta? A volte, diciamo che sicuramernte il freddo non aiuta, ma solo un paio di volte ho provato ad usare la borsa dell’acqua calda che mi aiuta per i dolori del ciclo, ma non per la cistite.
Maria00 ha scritto:Per prima cosa voglio dirti che penso che il tuo reale problema non sia la cistite, ma la contrattura del pavimento pelvico.
Maria00 ha scritto:Ricordati, mai spingere quando fai pipì, piuttosto prova a rilassarti più che puoi. Spingere porta i muscoli a contrarsi, e contrarre dei muscoli già contratti non può far altro che peggiorare la situazione.
Maria00 ha scritto: Quasi tutte noi usiamo scaldino elettrici o termofori che ci fanno stare molto meglio rilassando i muscoli naturalmente. Perché non provi?
Maria00 ha scritto: Tra i nostri medici consigliati poi ce n'è uno che riceve a Londra, la sua pagina la trovi qui.
SerenaB ha scritto:Praticamente credono che i batteri creino biofilm e comunità batteriche intracellulari che possono essere distrutte dagli antibiotici ciclicamente i batteri escono dai biofilm
SerenaB ha scritto:Invece il fatto che ci siano due o più getti? Ho letto che potrebbe essere sintomo di stenosi.
SerenaB ha scritto:Me l’ero perso! Grazie mille, lo chiamo questa mattina
LisaBetta ha scritto:Sei riuscita a prendere un appuntamento????
A presto!
LisaBetta ha scritto:Navigando dalla pagina del medico di Londra, sono approdata qui:
https://www.uclh.nhs.uk/our-services/fi ... ronic-pain
prova a gironzolare se rovi qualche altra indicazione, sia su strutture che su professionisti!
iaia1717 ha scritto:Ciao Serena, a questo punto ti consiglio di metterti alla ricerca di un fisioterapista del pavimento pelvico.
In una città grande come Londra troverai sicuramente qualcuno! L'unica cosa è che ti toccherà valutare in prima persona se il professionista è valido, visto che non abbiamo recensioni!
Tu accertati che sia competente non solo nell'ipotono ma anche e soprattutto nell'ipertono, vulvodinia ecc. Poi sappi che la valutazione deve essere necessariamente fatta per via vaginale (diffidare da chi tratta solo esternamente).
Facci sapere!
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