La mia storia

La mia storia

Messaggioda Vanilla03 » ven apr 02, 2021 5:45 pm

Buongiorno ragazze :ciao: ,
per prima cosa vi ringrazio per aver creato il sito e questo forum.
Mi sono iscritta da poco e, come consigliato, ecco la mia storia.....

Il primo problema si è presentato al primo tentativo di avere un rapporto sessuale: penetrazione impossibile. Totalmente chiusa e bruciore/dolore quando ci provavo. Ho iniziato a cercare su internet e ho scoperto che forse poteva trattarsi di vaginismo. Ho comprato dei dilatatori e con molta costanza e pazienza sono riuscita ad avere un rapporto. Solo che continuava a farmi male, oltre al bruciore sentivo una sensazione di tagli a livello della mucosa. Insostenibile, stringevo i denti ogni volta sperando che lui finisse il prima possibile. Nel frattempo, sono andata da più ginecologhe ma ovviamente la risposta è sempre stata la stessa: è tutto nella tua testa.
All'ennesimo tentativo, ho trovato una ginecologa che per lo meno conosceva il problema, mi ha prescritto Pelvilen e Saginil (senza miglioramenti purtroppo) e mi ha indirizzata dalla dott.ssa Spano.

La dott.ssa Spano mi ha diagnosticato una vulvovestibolite di grado medio (BFB 140), ho fatto tutti gli esami di controllo e dato che erano negativi ho iniziato la terapia, a parte la presenza di di batteri nelle urine per i quali mi ha prescritto Ausilium. Ho fatto 12 sedute in aggiunta ho seguito tutti gli accorgimenti (dieta, culotte, riposo per quanto possibile, fermenti lattici, iniezioni di dobetin, pomata all'arnica e poi colostro). Alla fine, l'impegno ha dato qualche risultato, i muscoli si sono decontratti e sono arrivata al normotono (BFB 3.2) con una modesta sofferenza delle fibre c al nervo pudendo a livello di clitoride/uretra. Ho fatto la visita di controllo a distanza di qualche mese e la mucosa era in via di guarigione anche se avevo ancora un po' di bruciore nei rapporti… o forse era dovuto al fidanzato…
Ci siamo lasciati ho iniziato a frequentare un altro ragazzo ma il problema si è ripresentato: penetrazione di nuovo impossibile. La dott.ssa Spano purtroppo nel frattempo ci ha lasciate, quindi mi sono rivolta alla dott.ssa Coda, che aveva preso il suo posto. Era il 2015 ed è stato per me l'inizio di qualcosa che ancora adesso non ho risolto…

Vado dalla Coda e mi trova BFB 12, swab test positivo. Iniziamo la terapia una seduta a settimana perchè secondo lei era sufficiente. In quel periodo ero piuttosto stressata tra il lavoro e l'idea di dover affrontare di nuovo il percorso… in più facevo avanti e indietro tutti i week end per stare con il fidanzato. Ho iniziato ad ammalarmi, ho dovuto fare cicli di antibiotici e cortisone, ero debolissima e credo che anche la dieta abbia influito (pesavo poco più di 40 kg). In più mi ha diagnosticato lieve tenesmo anale. Ho fatto più volte esame feci. La prima volta era risultato E.coli e miceti ma Candida negativa…possibile? Mi ha prescritto terapie con capsule di oli essenziali più fermenti vari (che ho seguito). A distanza di qualche mese ripeto l'esame e in effetti Escherichia coli e miceti sono un po' diminuiti, la Candida sempre assente, ma i lactobacilli e i bifidobatteri diminuiti e in più compaiono Salmonella, Shigella, Yersinia. Mi ha riprescritto gli oli essenziali e mi ha proposto l'idrocolon terapia. Sinceramente non ero convinta, anche perchè a parte la debolezza ormai cronica, non avevo sintomi intestinali. Alla fine ho mollato tutto, perchè il morale era piuttosto a terra, a lavoro era uno stress continuo, ormai ero in cura da alcuni mesi e la contrattura non era migliorata, anzi......

Mi sono rivolta a una dott.ssa del S.Agostino per un sostegno psicologico. Ho iniziato la terapia senza grossi risultati, nel frattempo ho iniziato un altro giro di visite e sedute (ginecologa/ostetrica) però anche qui senza grossi risultati… automassaggio ok, ma io avevo sempre il problema del bruciore introducendo il dito… Sono arrivata a fine luglio e ho lasciato andare un'altra volta, non ce la facevo più tra visite lavoro e altro.... mi sentivo sopraffare da tutto....

Ho avuto un grosso periodo di stallo finchè nel 2019 ho incontrato il mio attuale compagno e ovviamente il problema era ancora lì… sono tornata dalla mia ginecologa e mi ha consigliato l'equipe del dott. Murina. Ho fatto la visita con una dottoressa. Le mucose come al solito sono eritematose, lo swab test positivo, diagnosi: vestibolodinia e candidosi ricorrente. Mi ha prescritto il protocollo di fluconazolo perchè avevo qualche perdita + Laroxyl + Ansiolin cp in vagina + fermenti. Qualche piccolo miglioramento ai controlli c'è stato ma di fatto rapporti ancora nulla… inizio qualche seduta con l'ostetrica, impostiamo la terapia per le tens, che proseguo a casa nei mesi estivi, anche se a fatica, perchè c'è sempre il solito bruciore all'inserimento, e ovviamente anche fare la tens risulta fastidioso…. Torno a settembre per il controllo. Mucosa messa male, in pratica continuando ad inserire la sonda ho fatto più danni che altro…. Tens sospese, per dare tempo alla mucosa di riprendersi. Dopo un paio di mesi (fine 2019) riprendo con i massaggi dell'ostetrica, aggiungiamo l'osteopata e anche la psicologa perchè ero di nuovo a terra…. Ho proseguito fino all'inizio del 2020 perchè dopo con il covid si è fermato un po' tutto e sinceramente non ho avuto gran beneficio, a parte forse il trattamento con l'osteopata…

Da allora ho avuto un rifiuto totale. Ansia, depressione per la situazione. In tutti questi anni ho speso davvero un sacco di tempo ed energie, senza contare l'aspetto economico… Non mi riconosco più… Non mi sento donna.... Vi lascio immaginare come possa essere il rapporto con il mio compagno…… Adesso sto provando a riprendere in mano la situazione, ho tentato con l'automassaggio/dilatatori ma c'è sempre questo bruciore e la contrattura così ho sospeso. Sto provando a non buttarmi giù, a fare esercizi di respirazione e rilassamento, però devo ammettere che non so più che fare o a chi rivolgermi.

Rispondo alle domande…

Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? Il sintomo principale e per me più fastidioso è il forte bruciore/dolore che avverto quando tento di inserire qualcosa in vagina, anche un piccolo dilatatore. A volte sento bruciore esternamente e mi capita se metto un paio di pantaloni stretti e li tengo su parecchie ore, oppure nei giorni prima/dopo il ciclo o durante quando uso l'assorbente. Subito dopo aver fatto la pipi a volte mi capita di sentire bruciore/fastidio per un po' (mezz’oretta) oppure la faccio e poco dopo mi scappa di nuovo

Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? In realtà non ho dei veri e propri attacchi, direi che va un po' a giornata. Sicuramente i giorni che precedono e seguono il ciclo avverto più fastidi.

Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? I giorni che precedono e seguono il ciclo, stress.

Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? No

Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No

Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Se sono a casa e mi impongo di bere di più tipo 1L e mezzo al giorno, faccio la pipì una decina di volte al giorno, se invece devo lavorare/stare fuori casa e so di non avere il bagno bevo un po' meno e faccio la pipì 6/7 volte al giorno. So che così non è il massimo però penso che se sono in giro e devo trattenerla poi è peggio per cui bevo un po’ meno….

Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Spingere direi di no, però il flusso varia a seconda di quanto è piena la vescica (più è piena, più il getto è unico e abbondante). Ho notato che a volte è doppio, ma può essere dovuto al fatto che in quel momento sono più contratta...?

Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Purtroppo, non riesco ad avere un rapporto completo perchè la penetrazione è impossibile

Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un attacco? Non che io sappia. I tamponi che ho fatto in passato sono sempre risultati negativi per Candida ecc. anche se, secondo l'ultima gine da cui sono stata, ho una candidosi recidivante. Dai pap test invece risulta un quadro infiammatorio aspecifico con la presenza di granulociti.

Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? No, l'ultima ginecologa da cui sono stata in base ai loro protocolli e considerando il fatto che avevo qualche perdita bianca mi ha prescritto il fluconazolo per sospetta Candida (senza aver prima fatto un tampone).

Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Ho fatto l’ultimo tampone a novembre 2019. I risultati erano questi: Leucociti +, Cellule epiteliali ++, Flora lattobacillare ++, Cocchi GRAM+ +, Bacilli GRAM- +, Emazie/Spore/Ife/Gardnerella/Trichomonas -. E mi chiedo… la candida..?

Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Con gli assorbenti nonostante utilizzo quelli in 100%cotone è un disastro, mi danno fastidio, mi irritano. Per quanto riguarda i jeans, se li tengo su tutto il giorno, è facile che senta un po' di bruciore/irritazione. Ho qualche capo in biancheria sintetica che indosso raramente, per evitare irritazioni.

Che metodo contraccettivo usi? Nessuno, non posso avere rapporti in questo momento.
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Come sopra
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?

Utilizzi detergente intimo? In passato su consiglio della dott.ssa Spano l'avevo sospeso, ma l'ultima ginecologa da cui sono stata mi ha detto che posso utilizzarlo, purchè sia uno idratante o a base oleosa tipo Saugella Idraserum o Intimoil. Lo utilizzavo ma dopo aver letto il topic sull'argomento ho deciso che è meglio sospenderlo di nuovo.

L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? In genere si, mi capita qualche volta di saltare ma mai per più di un giorno.

Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Nonostante la forte contrattura, ci provo.. cerco di aumentare la fase di rilassamento rispetto alla contrazione, es contraggo 2 sec e rilasso 8.

Hai mai provato a fare qualche automassaggio? Si, le ostetriche mi hanno mostrato come fare ma con la mucosa perennemente arrossata faccio molta fatica e in questo periodo non lo sto facendo.

Il calore ti aiuta? Non saprei. Usavo le culotte della Calida su consiglio della dott.ssa Spano, ma poi ho smesso, perchè con tutti quegli strati addosso mi sentivo un po' costretta. D'inverno preferisco usare una canottierina di lana bella lunga e comunque tendenzialmente viaggio quasi sempre con la canottiera, a meno che non ci siano 30 gradi :D Non ho mai provato lo scaldino.

Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Si, ne ho letto qualcuno, li sto leggendo un po' alla volta, li trovo davvero utili. Confermano la mia vulvodinia. Grazie ragazze

Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Si, ho messo da parte di nuovo i pantaloni stretti, dormo senza biancheria, cerco di stare attenta a tavola e di bere di più. Come accennato prima, mi lavo con l’acqua. Vorrei mettere in pratica anche gli altri

Di quali altre patologie soffri? Nell'ultimo periodo, avendo un po' più di tempo per riflettere, mi sono accorta che sono parecchio ansiosa. E riflettendo sul passato, in base a certi miei comportamenti/atteggiamenti, mi rendo conto che forse lo sono sempre stata

Che sport pratichi? Faccio un po' di stretching tutti i giorni, in passato ho fatto pilates e yoga ma ho capito che non sono indicatissimi per noi. Volevo approfondire lo yoga di rilassamento, che sicuramente mi potrà aiutare anche per l'ansia

Scusate per la lunghezza....
Se avete qualche parere o suggerimento, vi ascolto volentieri, non so più che fare.

Vanilla

Re: La mia storia

Messaggioda iaia1717 » ven apr 02, 2021 7:30 pm

Ciao Vanilla, :welcome: nel forum!
Prima di entrare nel merito della tua storia, voglio dirti che sei nel posto giusto, vedrai che troveremo una soluzione! Mi dispiace per la tua storia lunga e (per il momento) irrisolta... ma ti dico subito che ci sono ancora tantissime possibilità per te e che starai bene :love1:

Vanilla03 ha scritto: La dott.ssa Spano purtroppo nel frattempo ci ha lasciate, quindi mi sono rivolta alla dott.ssa Coda, che aveva preso il suo posto.

Purtroppo la dott.ssa Coda non è la Spano, :hurted: se fai qualche ricerca sul forum vedrai le recensioni per l'una e per l'altra e ti potrai fare un'idea.

Vanilla03 ha scritto: Ho iniziato ad ammalarmi, ho dovuto fare cicli di antibiotici e cortisone, ero debolissima e credo che anche la dieta abbia influito (pesavo poco più di 40 kg).
Quando dici ammalarti, a cosa ti riferisci? Ad altre patologie? O a qualcosa sempre correlato all'apparato urogenitale?
La dieta te la ha prescritta la dott.ssa Coda?
Noi crediamo che sottoporsi a diete drastiche non sia utile, anzi, a volte controproducente proprio perché aumenta lo stress :n

Vanilla03 ha scritto: Mi ha riprescritto gli oli essenziali e mi ha proposto l'idrocolon terapia.
Ho fatto anch'io, qualche mese fa, una cura a base di olii essenziali per bocca e devo dirti che non mi ha convinto per niente (infatti non ha risolto i miei problemi intestinali). Personalmente, mi sono fatta l'idea che gli olii essenziali, anche se "naturali" abbiano un effetto in qualche modo paragonabile all'antibiotico: spazzano via tutto, i batteri cattivi ma anche quelli buoni. Ho un'opinione simile anche sull'idroncolon terapia, ma c'è anche chi ne ha tratto beneficio :):

Vanilla03 ha scritto: Mi sono rivolta a una dott.ssa del S.Agostino per un sostegno psicologico. Ho iniziato la terapia senza grossi risultati,
Che tipo di terapia era? (cognitivo comportamentale, analitica, ecc.). Io ho fatto terapia cognitivo comportamentale per un disturbo di ansia generalizzata (ho letto sotto che anche tu ne soffri) e mi ha aiutato moltissimo. A volte vale la pena di provare con diversi psicoterapeuti. Certo, la psicoterapia non cura la Vulvodinia, ma è un validissimo supporto per accompagnarti nel percorso di guarigione :):

Vanilla03 ha scritto: Ho fatto la visita con una dottoressa. Le mucose come al solito sono eritematose, lo swab test positivo, diagnosi: vestibolodinia e candidosi ricorrente. Mi ha prescritto il protocollo di fluconazolo perchè avevo qualche perdita + Laroxyl + Ansiolin cp in vagina + fermenti.

Vanilla03 ha scritto:Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? No, l'ultima ginecologa da cui sono stata in base ai loro protocolli e considerando il fatto che avevo qualche perdita bianca mi ha prescritto il fluconazolo per sospetta Candida (senza aver prima fatto un tampone).

Noi crediamo che la candida vada curata SOLO se la candida risulta da tampone vaginale. Altrimenti si tratta di una cura non solo inutile, ma anche dannosa. Vedo che il tuo ultimo tampone è un po' vecchio... ti consiglierei di ripeterlo, così possiamo capire come sei messa. È molto importante che il tampone indichi i valori dei lattobacilli e del ph vaginale. Nel forum puoi trovare una sezione apposita con i laboratori consigliati :):

Attualmente assumi ancora farmaci? Quali? Quante gocce?

Vanilla03 ha scritto: impostiamo la terapia per le tens, che proseguo a casa nei mesi estivi, anche se a fatica, perchè c'è sempre il solito bruciore all'inserimento, e ovviamente anche fare la tens risulta fastidioso….
Anche sulla terapia con le Tens ci sono pareri contrastanti (ti consiglio di cercare sul forum). Qualcuna ne ha tratto beneficio... ma sicuramente da sole NON sono sufficienti nel percorso di riabilitazione del pavimento pelvico.

Vanilla03 ha scritto: Mucosa messa male, in pratica continuando ad inserire la sonda ho fatto più danni che altro….

Per le mucose, applichi qualcosa? Ti consiglierei di applicare regolarmente prodotti a base di vitamina E, idratanti e riepitelizzanti (ad esempio la vitamina E spray del dott. Tili o il Puronerv Oleogel).

Vanilla03 ha scritto: Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? No
Per avere un quadro completo della situazione, forse potresti fare un esame delle urine, se ti va!

Vanilla03 ha scritto: Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Spingere direi di no, però il flusso varia a seconda di quanto è piena la vescica (più è piena, più il getto è unico e abbondante). Ho notato che a volte è doppio, ma può essere dovuto al fatto che in quel momento sono più contratta...?
Esatto! Il getto doppio dipende dalla contrattura.

Vanilla03 ha scritto: Utilizzi detergente intimo? In passato su consiglio della dott.ssa Spano l'avevo sospeso, ma l'ultima ginecologa da cui sono stata mi ha detto che posso utilizzarlo, purchè sia uno idratante o a base oleosa tipo Saugella Idraserum o Intimoil. Lo utilizzavo ma dopo aver letto il topic sull'argomento ho deciso che è meglio sospenderlo di nuovo.
Concordo!

Vanilla03 ha scritto: Il calore ti aiuta? Non saprei. Usavo le culotte della Calida su consiglio della dott.ssa Spano, ma poi ho smesso, perchè con tutti quegli strati addosso mi sentivo un po' costretta. D'inverno preferisco usare una canottierina di lana bella lunga e comunque tendenzialmente viaggio quasi sempre con la canottiera, a meno che non ci siano 30 gradi :D Non ho mai provato lo scaldino.
Prova il calore, ti aiuterà sicuramente! Puoi fare bagni caldi, utilizzare uno scaldino, termoforo, cerotti riscaldanti... il calore aiuta moltissimo a distendere i muscoli.

Vanilla03 ha scritto:Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Si, ho messo da parte di nuovo i pantaloni stretti, dormo senza biancheria, cerco di stare attenta a tavola e di bere di più. Come accennato prima, mi lavo con l’acqua. Vorrei mettere in pratica anche gli altri
Bravissima! Vedo che hai letto già molto e che cerchi di informarti... è l'atteggiamento giusto! :coool:

Vanilla03 ha scritto: Che sport pratichi? Faccio un po' di stretching tutti i giorni, in passato ho fatto pilates e yoga ma ho capito che non sono indicatissimi per noi. Volevo approfondire lo yoga di rilassamento, che sicuramente mi potrà aiutare anche per l'ansia
Pilates non è il massimo se si soffre di contrattura pelvica, mentre lo yoga va benissimo, soprattutto Hatha yoga!

Ok, ora ricapitoliamo quello che ti suggerisco di fare autonomamente:
- cercare di fare un tampone e un esame urine per capire come sei messa
- mettere in pratica tutti gli accorgimenti che trovi sul sito e che puoi applicare in autonomia: consigli comportamentali;
- applicare le strategie utili a migliorare la contrattura pelvica: Kegel reverse, calore, respirazione diaframmatica, stretching, automassaggio etc.
- utilizzare prodotti per la mucosa (il Puronerv ti aiuterebbe anche contro il bruciore)
- valutare di assumere qualche integratore, come il magnesio (miorilassante) e il Puronerv (per i nervi)

Infine (cosa forse più importante), ti consiglio di rivolgerti ad una fisioterapista esperta in riabilitazione pelvica, su Milano c'è Ileana Luglio, molto apprezzata dalle utenti (chiamala il prima possibile perché ha una lunga lista d'attesa). Altrimenti Qui trovi la lista dei medici consigliati e qui quella dei medici convenzionati con la nostra associazione (per usufruire degli sconti dovresti diventare socia).

Questo può essere già un primo step importante. In secondo luogo potresti valutare di farti visitare da un medico esperto in patologie pelviche, per impostare o rivedere la terapia farmacologica, molte di noi sono in cura col dott. Galizia (me compresa) e si trovano benissimo.

Facci sapere :ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda signo » sab apr 03, 2021 8:49 am

Riporto il parere del dott. GALIZIA sulla tens, trovi tutto nella storia di Saruska:

Saruska scrive:
Inoltre mi ha detto di andare da fisioterapista per manipolazioni (sono in lista d’attesa con Ileana Luglio a Milano e spero che a breve arrivi il mio turno).
Mi ha invece sconsigliato la tens. Secondo lui in alcuni casi potrebbe aumentare la contrattura, anche se nel mio caso non credo mi abbia fatto male, anzi forse un po’ ha contribuito al mio miglioramento.
Ad ogni modo ora la sospendo e spero di incominciare presto con la fisioterapista.

Re: La mia storia

Messaggioda Vanilla03 » gio apr 08, 2021 12:03 pm

Buongiorno ragazze.

Vi ringrazio tanto per il supporto e i consigli!!

Quando dici ammalarti, a cosa ti riferisci? Ad altre patologie? O a qualcosa sempre correlato all'apparato urogenitale?
La dieta te la ha prescritta la dott.ssa Coda?
Noi crediamo che sottoporsi a diete drastiche non sia utile, anzi, a volte controproducente proprio perché aumenta lo stress :n


Ho avuto delle bronchiti... ma secondo me era dovuto allo stress di quel periodo....
Si la dieta mi è stata prescritta dalla Coda ma l'avevo seguita anche con la Spano. Purtroppo nel caso della Coda, ero molto stressata e la dieta mi ha indebolita e ha aggiunto stress allo stress... l'ultima gine da cui sono stata per fortuna ha detto niente dieta ::::: in ogni caso cerco di seguire un'alimentazione sana

Ho fatto anch'io, qualche mese fa, una cura a base di olii essenziali per bocca e devo dirti che non mi ha convinto per niente (infatti non ha risolto i miei problemi intestinali). Personalmente, mi sono fatta l'idea che gli olii essenziali, anche se "naturali" abbiano un effetto in qualche modo paragonabile all'antibiotico: spazzano via tutto, i batteri cattivi ma anche quelli buoni. Ho un'opinione simile anche sull'idroncolon terapia, ma c'è anche chi ne ha tratto beneficio :):


Concordo. Mi sono letta la discussione sull'idrocolon terapia. Non siamo tutti uguali per cui ci sta che a qualcuno possa dare benefici, ma di fatto sono terapie che spazzano via tutto, compresa la flora batterica buona.

Che tipo di terapia era? (cognitivo comportamentale, analitica, ecc.). Io ho fatto terapia cognitivo comportamentale per un disturbo di ansia generalizzata (ho letto sotto che anche tu ne soffri) e mi ha aiutato moltissimo. A volte vale la pena di provare con diversi psicoterapeuti. Certo, la psicoterapia non cura la Vulvodinia, ma è un validissimo supporto per accompagnarti nel percorso di guarigione :):


Nel primo caso era tutto molto vago, nel senso che andavo là e parlavamo di come era andata la settimana....sinceramente non ho capito che tipo di terapia fosse.... nel secondo l'approccio era più cognitivo-comportamentale. Mi dava degli esercizi da svolgere a casa, peccato che tra il covid e alcuni suoi atteggiamenti poco professionali, il tutto si sia interrotto. Ho guardato sul sito e ho provato a contattare la dott.ssa Zanardo ma al momento è piena. Per fortuna cercando su internet ho trovato un'altra psicologa che tratta vaginismo e vulvodinia, oltre che disturbo d'ansia, e ho preso appuntamento.

Per quanto riguarda il discorso terapie, nel frattempo ho trovato un centro vicino a dove abito in cui fanno terapia per la riabilitazione del pavimento pelvico con una fisioterapista, per cui ho deciso di provare da loro. Tra l'altro Iaia ho letto che anche tu mi hai consigliato di provare con la fisioterapia:)
Al momento ho sospeso tutte le terapie farmacologiche, sia locali che orali. A questo punto proverei con quello che mi hai suggerito.
Vi tengo aggiornate.....

Vanilla

Re: La mia storia

Messaggioda iaia1717 » gio apr 08, 2021 12:33 pm

Ciao :ciao:
Vanilla03 ha scritto: L'ultima gine da cui sono stata per fortuna ha detto niente dieta

Vanilla03 ha scritto: Al momento ho sospeso tutte le terapie farmacologiche, sia locali che orali.

Scusa Vanilla ma mi sono un po' persa: quindi al momento sei seguita da una ginecologa? Ma sempre presso lo stesso centro?
Come mai hai sospeso tutte le terapie farmacologiche? Che terapia ti ha dato lei? Se puoi spiegami (o ri-spiegami se me lo sono persa io :S: ) bene:
- da chi sei seguita
- qual è la tua diagnosi al momento (come va lo swab test?)
- che tipo di percorso terapeutico avete impostato

Vanilla03 ha scritto: Per quanto riguarda il discorso terapie, nel frattempo ho trovato un centro vicino a dove abito in cui fanno terapia per la riabilitazione del pavimento pelvico con una fisioterapista, per cui ho deciso di provare da loro.

Mi raccomando, accertati che trattino anche l'ipertono. Molto spesso, i centri che si dicono specializzati in pavimento pelvico si occupano perlopiù di ipotono e patologie annesse. Per andare sul sicuro, sarebbe meglio affidarsi a qualcuno nella lista dei nostri consigliati, comunque vedi tu e in caso facci sapere come ti sei trovata ;)

Re: La mia storia

Messaggioda Vanilla03 » lun apr 12, 2021 11:05 am

Ciao Iaia, mi spiace di non essermi spiegata bene... in pratica l'ultima volta che sono stata dalla ginecologa risale all'anno scorso. Da quando è iniziato il covid purtroppo ho sospeso sia le terapie in studio che quelle a casa (terapia farmacologica).

Al momento sto facendo le sedute di fisioterapia. Si mi sono accertata che curassero l'ipertono, è la prima cosa che ho chiesto. Devo dire che per quanto riguarda i muscoli delle gambe, che sono sempre stati molto contratti, sto trovando beneficio. Vediamo come prosegue.

Re: La mia storia

Messaggioda iaia1717 » lun apr 12, 2021 12:24 pm

Vanilla03 ha scritto: Al momento sto facendo le sedute di fisioterapia. Si mi sono accertata che curassero l'ipertono, è la prima cosa che ho chiesto. Devo dire che per quanto riguarda i muscoli delle gambe, che sono sempre stati molto contratti, sto trovando beneficio. Vediamo come prosegue.

Che tipo di massaggi e trattamenti effettuano?

Re: La mia storia

Messaggioda Vanilla03 » gio apr 15, 2021 10:13 am

Dunque nelle prime sedute ha sciolto un po' il diaframma e mi ha insegnato la respirazione diaframmatica, su cui mi sono accorta che avevo scarsissimo controllo. Ho capito come usare la respirazione diaframmatica per cercare di rilassare il pavimento pelvico. Conoscevo questo tipo di respirazione da quando ho iniziato a fare yoga, ho visto anche la pagina dedicata sul sito, ma di fatto non la mettevo in pratica e non riuscivo a percepire il pavimento pelvico.

Poi si è occupata di sciogliere la forte contrattura che avevo nei muscoli delle cosce, in particolare agli adduttori. Adesso l'interno coscia lo sento molto più rilassato e riesco a stare sdraiata a pancia in su sia con le gambe piegate che con le gambe a farfalla. Prima sentivo tensione anche a stare a pancia in su e piegare le gambe. All'inserimento del dilatatore sentivo oltre che bruciore, molta resistenza muscolare. Adesso la resistenza è molto diminuita, ma resta il bruciore.

Questa settimana siamo passate a un massaggio a livello locale, mi ha insegnato come sciogliere la tensione a livello del perineo, se non erro è la regione chiamata forchetta.

In passato, quando sono stata in trattamento con le ostetriche, mi hanno sempre detto di fare l'automassaggio interno, ma avendo grossi problemi di irritazione alla mucosa, oltre che di contrattura, sono sempre stata in difficoltà. Lo facevo ma con difficoltà e senza benefici. Ho sempre fatto presente che sentivo una forte tensione alle gambe ma nessuna mi ha mai consigliato di provare con un fisioterapista. Con l'osteopata era andata leggermente meglio, aveva lavorato un po' a livello cervicale ed a livello perineale esternamente, ma poco sulle gambe e niente sugli adduttori.

Come ti sembra? Io sinceramente preferisco questo tipo di approccio un po' più graduale. Quando le ostetriche mi facevano il massaggio internamente per me era una tortura.....

Re: La mia storia

Messaggioda iaia1717 » gio apr 15, 2021 11:06 am

Ciao Vanilla :ciao:
Dunque, i massaggi “esterni” sono sicuramente importanti, ma per lavorare sull’ipertono del pavimento pelvico sono indispensabili i massaggi interni (vaginali).

Visto che sei di Milano io ti consiglio di prenotare una visita con Ileana Luglio (non ricordo se te lo ho già consigliato). So che c’è una lista d’attesa per cui se fossi in te mi metterei subito in lista.

Capisco quando dici che i massaggi interni che avevi fatto con le ostetriche erano una tortura... ma so che Ileana utilizza una tecnica di massaggio molto molto delicata, uguale a quella della fisioterapista da cui vado io (loro sono amiche e ne abbiamo parlato). Ti assicuro che io non ho MAI provato dolore (al massimo poco poco fastidio) durante i trattamenti, che sono davvero dolci.
Al contrario, quando avevo provato a fare dei massaggi da altre professioniste, erano stati dolorosi e spiacevoli.

Vedi tu cosa fare, ovviamente ognuno è libero di scegliere e sperimentare :): solo che a volte si rischia di buttare tempo e soldi senza avere dei risultati concreti.

Tienici aggiornate in ogni caso! Ciao!



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