Il 9 novembre mi "opero" in anestesia locale per togliere una cisti sebacea che si trovava sopra al prepuzio del clitoride (a volte si infiammava e mi pungeva, mi dava fastidio ma niente di insopportabile, passava velocemente), infatti a saperlo me la sarei tenuta senza andare a stuzzicare una zona così sensibile!

Fatto sta, faccio una cura di antibiotici dopo l'intervento per evitare che la ferita con i punti si infettasse (preciso che dopo l'intervento per almeno 20 giorni ho portato l'assorbente perché avevo delle perdite ematiche dalla ferita seppur minime e poi sono stata costretta perché mi è venuto il ciclo) quindi dopo circa 20 giorni dall'operazione ho constatato che la parte operata si stava cicatrizzando bene, ma purtroppo rimaneva questo fastidio insopportabile al clitoride, sul cappuccio del clitoride e in tutta la zona delle piccole labbra.. preoccupata vado dal ginecologo che mi aveva operata che prontamente mi liquida dicendo che non sapeva cosa fosse. Nel frattempo (di mia spontanea volontà) decido di fare un tampone vulvare proprio sulla parte in cui provavo dolore e prenoto una visita da un altro ginecologo esperto in vulvodinia perché ne avevo appunto sentito parlare e temevo potesse essere quella! Vado dal secondo ginecologo con il tampone risultato positivo a Candida albicans + antibiogramma e mi fa lo swab test, mi controlla tutta la vulva e mi fa una prova per vedere se ero contratta. Mi dice che sono contratta a livello del pavimento pelvico e in base al tocco con il cotton fioc sulla zona vulvare (mi aveva detto di quantificare il dolore che provavo da 0 a 5) ci sono parti in cui sentivo 0 dolore e altre in cui ho dato 2 e al clitoride avrei dato 5!!!! Fine della visita, lui mi dice che non ho i classici sintomi di vulvodinia e che la candida avrebbe potuto infiammare le mie terminazioni nervose provocandomi questa sensazione di dolore e bruciore quindi mi da una cura per la candida e per l'infiammazione.. mi da un antimicotico al quale risulto resistente ma mi dice che era l'unico più efficace nel mio caso e che avrebbe fatto effetto più lentamente, in contemporanea mi da la meclon da applicare per 10 giorni (anche se lui era contrario perché ho le mucose infiammate ma appunto era l'unica che insieme alla terapia orale avrebbe potuto darmi risultati) nel frattempo, prendo da circa un mese acido alfa lipoico, lattobacilli, fullmag (vitamina d, b, magnesio e zinco) e normast (integratore per il sistema nervoso).. Inutile dirvi che non ho avuto risultati.. Certo, dall'inizio in cui ho sentito il dolore mi sento meno infiammata ma è comunque a giorni.. giorni in cui sento anche un bruciore spontaneo e mi da fastidio anche camminare.. e altri in cui il tutto è più sopportabile

Ho chiamato il ginecologo per dirgli che non ho avuto grandi miglioramenti e lui mi ha detto di aspettare 10 gg dall'ultima compressa di elazor per poi rifare il tampone per vedere se ho debellato o meno la candida.. Tra l'altro ho notato che se ne parlo o se ci penso troppo i miei sintomi spontanei aumentano tantissimo, quando non ci penso non è che passano ma si allevia il peso del dolore. Comunque non sono fidanzata.. non ho rapporti sessuali da tre anni e ho paura di non riuscire ad averne mai più... è così frustrante...la parte che dovrebbe provocarmi piacere mi provoca dolore.. Ragazze, cosa ne pensate? vi prego ditemi la vostra.. Uscirò mai da questo tunnel?
