Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

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Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda annamariaf » mer mar 19, 2014 10:49 am

Buongiorno,

mi chiamo Annamaria, ho 40 anni e come tute voi soffro di cistite ormai da anni e desidero entrare a far parte di questa grende famiglia condividere con voi la mia esperienza....; i primi problemi li ho conosciuti a seguito dei primi rapporti sessuali avuti dopo i 20 anni...siamo circa nel lontano 1995.

Le prime volte che mi succedeva mi recavo dal medico di base che come ovvio mi prescriveva, dopo analisi urine e urino coltura, antibiotico dapprima Monuril alternato a Ciproxin, per poi passare a (Neo-furadantin 100) il più veloce tra gli antibiotici sino ad allora provati che riusciva in brevissimo tempo a cancelareogni sintomo di bruciore.

La storia con l'allora fidanzato (oggi marito) va avanti e tra di noi l'amica cistite mi viene a trovare sempre più spesso anche senza aver avuto rapporto sessuale in precedenza. Dato il riproporsi delle infezioni decido di auto curarmi da sola commettendo l'errore più grosso della mia vita, poiché ad ogni cistite ricorrente non solo mi demoralizzo sempre di più ma lo stesso antibiotico inizia a non farmi più lo stesso effetto...

Stanca di soffrire senza sapere il perché arrivo ad un punto in cui decido di approfondire il problema e nel '99 (avevo 27 anni) mi sottopongo a diversi esami clinici in ospedale; nell'ordine mi sottoposi a:
-diverse ecografie renali e alle vie urinarie;
-urografia con mezzo di contrasto;
-uroflussometria;
-ultima, ma non ultima, urodinamica: esame che tra l'altro non riuscii a portare a termine per l'imbarazzo di dover fare pipì con la patata attaccata ad un numero imprecisato di elettrodi e davanti ad un vasto pubblico di medici e specializzandi nella materia.....
Mi rivoltarono come un calzino ma nulla di patologico fu evidenziato: assenza di calcoli, nessun reflusso in vescica né stenosi degli ureteri, reni nella norma e funzionamento dell'apparato urinario fisiologico.

Passano gli anni tra alti e bassi, la mia amica cistite non mi molla mai, ogni tanto torna a trovarmi e io continuo inconsapevolmente ad assumere ogni volta Neo-furadantin 100 che ormai non riesce più a fare il suo “sporco lavoro” di netturbino. Risultato: l'infezione si ripresenta imperturbabile sempre più spesso e il mio fisico inizia a non tollerare più l'antibiotico poiché ad ogni assunzione insorge un persistente senso di nausea.

Trascinandomi in questa situazione inizio ad avvertire anche sintomi di un prolasso muco-rettale di cui soffrivo inconsapevolmente già da tempo e che in parte é na delle cause delle mie cistiti ricorrenti. In quel periodo (anno duemila) il prolasso mi provoca piccole perdite ematiche dalle mucose rettali e quindi contaminazione diffusa da batteri Escherichia coli più volte ritrovato nelle analisi delle urine (coltura urinaria). Decido di operarmi per risolvere il problema del prolasso nel Febbraio 2004 quando la cistite é fissa ogni tre mesi e le perdite ematiche non sono più tanto piccole tanto da macchiare biancheria intima e pantaloni, soprattutto dopo aver fatto sport (pratico nuoto a livello amatoriale).

Intervento di prolassectomia in anestesia epidurale andato bene, decorso post operatorio normale e recidive di cistite assenti per un lungo periodo. Intanto nell'Ottobre 2004 decidiamo di sposarci e nel 2006 prima gravidanza. Partorisco un bel maschietto di 3840 gr nell'Aprile di quell'anno: travaglio indotto di 15 ore ma alla fine il bimbo nasce senza episiotomia (solo qualche punto interno per lacerazioni).
La cistite sembra un lontano ricordo, ma al momento di ritornare al lavoro, causa forse sforzi eccessivi nel portare a braccio il mio torello riecco i problemi di prolasso e insieme dopo qualche tempo quelli di cistite.

Questa volta sempre sbagliando cambio antibiotico e passa ancora un certo periodo in cui alterno periodi di riposo fisico e benessere a quelli di maggior stress e di conseguenza di infezione batterica (sempre e solo Escherichia coli regolarmente ritrovato dopo urino coltura). Inoltre inizio anche a soffrire di candida vaginale a seguito di terapia antibiotica che curo dapprima con Pevaryl vaginale sostituito poi con crema Meclon più efficace dietro prescrizione del mio ginecologo.

Intanto nel 2009 partorisco la mia secondogenita (4100 gr di bimba nata con parto naturale senza episiotomia né lacerazioni!); nei nove mesi di gravidanza mi trovo ancora a dover affrontare un paio di volte infezione da candida con la sua sintomatologia più classica: bruciore e prurito ai genitali, perdite biancastre etc,...risolte ancora con crema topica Meclon.

Arriviamo ben presto ai giorni nostri....nel Settembre 2011 a causa del riacutizzarsi frequente di cistiti in alternanza con infezioni da candida e in concomitanza della ricomparsa del prolasso e delle perdite ematiche e di muco decido di sottopormi ad un secondo intervento di prolassectomia.

Prima dell'intervento mi sottopongono a una infinità di esami: siccome mi trovano pure anemica oltre ad eco transrettale e defeco- cistoscopia dinamica mi fanno fare colonscopia, gastroscopia e infine clisma opaco per scongiurare la presenza di ulcere gastriche, polipi rettali e/o diverticoli che potessero eventualmente sanguinare.

Tutte le analisi sono negative, ma le mie mucose sia rettali che vaginali si sentono molto strapazzate...

Secondo intervento eseguito senza complicazioni particolari; peccato che nel post operatorio (intervento STARR con anestesia epidurale) fu necessario inserire un catetere per mia difficoltà ad urinare dopo l'anestesia epidurale. Appena dimessa si ripresentò di nuovo il problema della cistite curato ancora con antibiotico (Norfloxacina 400 mg).

Dopo il secondo intervento le crisi di cistite si diradano ma non scompaiono del tutto...alla fine del 2012 navigando in rete mi imbatto nel sito http://www.cistite.info.it e finalmente mi si apre un mondo di conoscenze alternativo. Inizio a leggere le esperienze di altre donne come me e descrivo il nuovo modo di affrontare e risolvere la malattia con il d-Mannosio al mio medico curante e all'inizio mi sembra molto scettico, stessa cosa col ginecologo che ormai mi segue da anni e che conosce i miei problemi. Io però sono testarda e continuo a documentarmi e decido di provare anch'io la terapia.

Contatto inoltre il Dott. Porru Daniele presso il Policlinico S. Matteo di Pavia (l'ospedale più vicino a dove risiedo in provincia di Milano) e nel Gennaio 2013 mi reco da lui per una prima visita: l'incontro é stato il più soddisfacente che io abbia mai avuto nella mia così lunga carriera di paziente urologica; Il Dott. Porru si é dimostrato da subito molto dsponibile e comprensivo nell'ascoltare la mia esperienza, durante la successiva visita uro-ginecologica ha verificato una vulvodinia di grado medio....

La terapia che da circa un anno seguo a diretto contatto con il dott. Porru é la seguente:
- caso di attacco: assunzione di D-Mannosio (d-mannosio) sino a 5 buste al giorno per circa 3-4 giorni
- se i sintomi diminuiscono a scalare sino al mantenimento di 3 buste al di
- di seguito 2 al giorno per due mesi
- poi 1 busta al giorno per 1 mese
- infine 1 busta un giorno si e uno no
- 1 busta dopo ogni rapporto e lubrificante vaginale
assumo inoltre Etinerv in pastiglie a colazione e alla sera alterno crema Colostrum gel-Nathura ad Antrolin sulle mucose vaginali da almeno un anno. Antidolorifico Patrol (tramadrolo cloridrato+paracetamolo) contro gli spasmi post minzione causati da cistite. Esercizi di Kegel-Reverse (10+10 sera e mattina) che però a volte mi dimentico di fare … e mossa del dito a trattenere l'urina dopo assunzione di d-mannosio per circa 60 secondi. Assumo tisana di malva ed equiseto che alterno ad acqua.

Provo a fare un bilancio della mia salute ad un anno dall'inizio della cura:
sicuramente migliorata poiché nel corso del 2013 ho avuto un paio di ricadute risolte con assunzione di D-Mannosio in dose di attacco; ho avuto però una ricaduta più seria nel Gennaio 2014 (stress lavoro correlato? Boh...) per la quale ho dovuto cedere all'antibiotico (Norfloxacina 400 mg) poiché in breve tempo ho avuto febbre, sangue nelle urine e dolore intenso.
La seconda crisi la sto vivendo proprio in questi giorni; é iniziata Domenica 16 Marzo e sino ad ora sto tenendo duro anche se Martedì ho avuto sangue nelle urine e dolore di media intensità al mattino trattato con antidolorifico; la situazione é migliorata molto in serata e oggi, mentre vi scrivo continuando con la dose di attacco sto molto meglio, poco dolore post minzione niente sangue nelle urine.
Cercherò di fare al più presto esami urine, urino coltura e tampone vaginale per la determinazione della flora di latto-bacillare vaginale come mi ha consigliato il Dott. Porru, devo rimandare gli esami a termine ciclo mestruale che ho iniziato oggi.
Intanto ieri sera ho usato il Combur test per una prima analisi delle mie urine:
- leucociti: ++
- nitriti: scarsamente apprezzabili, quasi nulla
- proteine: assenti
- emoglobina:++
- ph urine: 6

Sono sicura che la via intrapresa é quella giusta per la mia guarigione ma, date le recidive penso che la strada sia ancora in salita...spero di trovare nel sito il supporto morale ma soprattutto il coraggio di vincere non una delle battaglie ma la guerra contro la cistite perché ogni volta che perdo e mi affido ad un antibiotico sprofondo nello sconforto più nero e non vedo la luce in fondo al tunnel...

Questa é la mia esperienza, non ancora conclusa, confido di trovare qui donne come voi che sono già passate attraverso questo dramma (perché per me é tale) e che potranno aiutarmi a correggere eventuali mancanze nella gestione della terapia.
...scusate se magari sono stata prolissa o noiosa ma volevo condividere con voi tutta la mia storia....

Aggiornerò il mio post appena mi sarà possibile eseguire le analisi.

A presto, Annamaria :baci:

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda Aliruna » gio mar 20, 2014 11:42 am

Ciao Annamaria! Benvenuta :welcome:
Grazie di aver condiviso la tua storia. Non posso che farti i complimenti per come hai preso in mano la situazione. Con Porru sei in ottime mani e mi sembra che la terapia stia funzionando. Non devi scoraggiarti per le ricadute, perché fanno parte di questo percorso molto lungo. Probabilmente ce ne saranno, ma sempre più diradate nel tempo, fino alla completa guarigione. Uno dei motti che girano qui e che, vista la tua lunga frequentazione del forum da utente esterna, avrai sicuramente in contrato è "due passi avanti e uno indietro). Ma, come hai detto tu, sul lungo periodo i miglioramenti ci sono sicuramente stati e continueranno a esserci. Quali altri accorgimenti del forum stai applicando? Usi lubrificante? Quale? Applichi calore? Quali norme igieniche hai adottato? Aspettiamo le analisi per valutare le tue difese. Nel frattempo, un abbraccio di incoraggiamento. Sei sulla strada giusta. :flower:

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda Stefania 69 » dom mar 23, 2014 12:13 am

Ciao e benvenuta :welcome:

Non ho capito benissimo quale sia la diagnosi di Porru, a parte la terapia di tamponamento con D-Mannosio. Il fatto che ti abbia prescritto Etinerv e Kegel (falli, sono importantissimi) mi fa pensare a contrattura e neuropatia ma eventualmente molto molto lievi.


Il giorno dopo il rapporto puoi seguire il protocollo del forum, che e' piu' consevativo e prevede di assumere comunque tre dosi anche se ti trovi nella fase in cui ne prenderesti di meno.

Non pero' che non stai facendo nulla a livello vaginale. Con tutti gli antibiotici che hai preso ti consiglio di fare un tampone con indicazione di pH e lattobacilli in modo da verificare lo stato delle tue difese che poi sono quelle che ti proteggono dagli attacchi dovuti alle migrazioni batteriche.

Alla tisana aggiungi anche la gramigna, e' piu' efficace :ciao:

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda Rosanna » mar mar 25, 2014 10:42 am

Ciao Annamaria, benvenuta.
annamariaf ha scritto: ieri sera ho usato il Combur test per una prima analisi delle mie urine:

Ti consiglio gli stick Meditrol o Gima che trovi presso la ditta. Costano un abisso in meno. De Angelis riesce ad averli a prezzi stracciati perché ne ordina grossi quantitativi per noi.
annamariaf ha scritto:Martedì ho avuto sangue nelle urine e dolore di media intensità al mattino trattato con antidolorifico; la situazione é migliorata molto in serata e oggi, mentre vi scrivo continuando con la dose di attacco sto molto meglio

Di solito dopo la fuoriuscita di sangue si sta meglio. E' come se l'apporto notevole di sangue portasse elementi indispensabili alla guarigione e infatti in seguito all'emorragia si guarisce dall'attacco acuto.
annamariaf ha scritto:Questa é la mia esperienza, non ancora conclusa, confido di trovare qui donne come voi che sono già passate attraverso questo dramma (perché per me é tale) e che potranno aiutarmi a correggere eventuali mancanze nella gestione della terapia.

Posso dirti che probabilmente, considerata l'età, bisogna lavorare a livello vaginale. Ti consiglio di leggere la sezione menopausa/premenopausa e di seguire tutti i consigli che trovi in essa.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda annamariaf » mer apr 02, 2014 8:58 am

Buongiorno a tutte,

innanzitutto vi ringrazio per l'accoglienza che ho avuto nel forum e colgo l'occasione per chiedere scusa per il ritardo nella mia risposta ma, mio malgrado, sono stata costretta in giornata di Domenica 23/03 a recarmi in PS poiché la crisi di cistite della settimana precedente, dopo un piccolo miglioramento, si é evoluta in una colica renale sinistra con dolori piuttosto forti in corrispondenza della fossa inguinale e rene sx.

Allego le analisi eseguite in quella giornata e nelle successive (urine-urino coltura in Lunedì 24/03 prima dell'antibiotico e tampone vaginale in Martedì 25/03 dopo inizio terapia).

In PS sono stata trattata con nn. 2 flebo di salina, 1 spasmex e 1 toradol direttamente in bolo, febbre molto alta (38°,5-39°,6°) per tutta la sett. scorsa fino a mercoledì 26/03 e B-total per reazione allergica alle mucose della bocca causate da antibiotico (Norfloxacina x 7 giorni) terminato in Domenica 30/03.

In PS mi hanno inoltre sottoposto a radiografia che non ha evidenziato calcoli radio-opachi, nessuna ecografia eseguita anche se da me richiesta, pure al medico di base (come detto ho allegato tutti i referti).

Osservando gli esami mi sorprende come dopo 5 giorni precedenti in cui ho assunto D-Mannosio a 5-6 dosi giornaliere vi fossero ancora 1.000.000,00 di colonie di escherichia coli senza presenza di nitriti; il medico di base mi dice che é possibile che vi sia cistite da escherichia coli anche in loro assenza (e qui io sinceramente sono nella confusione più totale...).

Il tampone vaginale é stato fatto dopo l'assunzione di antibiotico in giornata precedente, in merito a questo sono già in possesso di nuova impegnativa per nuovo tampone vaginale e analisi urine+urino coltura da ripetersi eventualmente tra 15 giorni. Il Ph delle urine è un po' basso, considerate ancora però che stavo terminando il ciclo, non so se la presenza di sangue mestruale possa inficiare l'ambiente della vagina e delle relative mucose.

Ora ho sospeso temporaneamente tutte le terapie in attesa di un nuovo incontro con Dott. Porru poiché é evidente che, rispetto al mio benessere di un anno fa qualcosa é cambiato.

Passo ora a rispondere ai vostri quesiti:

Ciao Aliruna, per quello che riguarda l'igiene intima uso ormai da qualche tempo assorbenti in cotone naturale; il flusso mestruale infatti non é più abbondante come quando avevo vent'anni e quindi per evitare infiammazioni vaginali e/o vaginiti ho bandito le classiche mutande igieniche che ho sostituito con slip rigorosamente in cotone bianco. No a pantaloni stretti e no a uso di collant né biancheria in acrilico. Come già detto pratico nuoto a livello amatoriale 2 volte a settimana, assumo pillola Yasmine. Lavaggio dei genitali per forza di cose una volta al giorno con prodotto a ph 4,5: dove lavoro non vi é possibilità di sciacquarsi nemmeno dopo essersi scaricate quindi in ufficio uso solo per la zona anale comuni salviettine igieniche, mentre a caso riesco a lavarmi con regolarità. Mi sono procurata ora una boulè dell'acqua calda da usarsi nella prossima crisi, perché ci sarà, uso lubrificante vaginale durante i rapporti (vidermina gel, ma ho visto che ditta ha disponibile anche un proprio gel intimo), D-Mannosio prima e dopo il rapporto...probabilmente dovrei imparare a bere un po' di più durante la giornata, più di un litro al giorno inizio a fare fatica...

Ciao Stefania 69, ho allegato tutte le analisi eseguite la settimana scorsa, la prima diagnosi dott. Porru (30 Gennaio 2013) la allego in un prossimo post poiché si possono caricare sino ad un max di 3 files.... La terapia con D-Mannosio indicata da Porru che vi ho descritto nel mio primo intervento era relativa proprio all'attacco di cistite appena avuto...

Per quello che riguarda la tisana ho trovato una erboristeria che mi compone la miscela con equiseto e gramigna insieme alla malva (al momento non ricordo le dosi della miscela...)

Ciao Rosanna, hai ragione, gli stick ditta costano meno e sono gli stessi che ho visto usare in PS, al prossimo ordine...intanto vado a leggere subito la sezione pre menopausa, anche se spero di essere ancora lontana da questa fase....

Mi spiace in questo frangente dovervi aggiornare negativamente sulla mia vicenda, in realtà per tutta la settimana in cui ho avuto cistite vedevo l'urina piuttosto torbida e già in serata di Sabato 22/03 con l'ultimo stick urina usato mi sono accorta che qualcosa non andava poiché si é colorato anche il tampone delle proteine...nel mio caso poi il sangue per infezione urinaria compare sempre a termine della minzione, quando senti che rimane un goccio di pipì, la fai, e in quel momento la zona uretrale brucia in maniera fortissima, la muscolatura della parte si contrae in uno spasmo e anche la zona anale si contrae fortemente.

Per limitare il dolore minzionale in quel punto, come letto sul forum, ho eliminato quel dito di vino con cui macchiavo l'acqua a cena alla sera, il pezzettino di cioccolato (nero 75%) che mi gustavo dopo pasto, infine il limone nel thè alla mattina alle 6,30 poiché la pipì di mezza mattina in ufficio era veramente diventata una tortura...uscivo dal bagno sudata per il dolore....

Per ogni dose di D-Mannosio assunta durante l'infezione é seguita sistematicamente manovra del dito a seguito della quale avvertivo un relativo beneficio...ma poi é andata come é andata....

Dopo una attenta riflessione sulle mie vicende come già detto mi accorgo che dall'anno scorso qualcosa nella gestione del mio problema si é modificato: nel 2013 ho avuto pure un paio di ricadute ma ragazze, credetemi, si sono risolte con non più di 3 dosi di D-Mannosio per tre-quattro giorni, tisana e acqua...quest'anno invece, torno a ripetere, non mi spiego il milione di colonie di escherichia coli dopo 5-6 dosi giornaliere di D-Mannosio per altrettanti 7 giorni di questa crisi....perchè sembra che l'Escherichia coli sfugga all'D-Mannosio? Mi sono informata anche su D-Mannosio NAC che ho già acquistato da ditta ma non ho ancora assunto: alla luce di quanto indicato nelle mie analisi, mi chiedo se nel mio caso valga la pena di provare.....

Intanto proprio ieri ho contattato Dott. Porru e ho fissato una visita per fine mese; gli ho inoltrato tutti gli esami che ho eseguito sett. scorsa (gli stessi che vi ho allegato ora) e devo iniziare la seguente terapia:
- fermenti lattici orali (X-flor) 1 cp al dì a digiuno x 6 settimane
- terapia vaginale con Lactonorm 1 cp vaginale prima di dormire x 4 settimane
ho inoltre richiesto con che modalità ripartire ora con D-Mannosio...

Scusate se sono stata prolissa, ma ci tenevo a darvi un quadro il più competo possibile della mia situazione....

A risentirci, Annamaria :baci:
Allegati
ESAMI_tampone_mar 2014_2.pdf
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ESAMI_PS_mar 2014_2.pdf
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ESAMI_U_mar 2014_2.pdf
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Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda Aliruna » mer apr 02, 2014 10:48 pm

annamariaf ha scritto:assumo pillola Yasmine. Lavaggio dei genitali per forza di cose una volta al giorno con prodotto a ph 4,5

Spero di non ripetere domande già poste. Hai letto la sezione del forum dedicata alla pillola?
Perché devi lavarti i genitali "per forza di cose" con un detergente? Qui noi li sconsigliamo tutti, perché, lavando ciò che erroneamente interpreti come sporco, porti via anche le tue difese locali. Prova a vincere l'abitudine e a lavarti solo con acqua. Per il lubrificante, prova a vedere se ti trovi bene con la crema D-Mannosio e con lo Xerem. Sono i più tollerati dalle nostre mucose.

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda Rosanna » sab apr 05, 2014 3:30 pm

annamariaf ha scritto:mi sorprende come dopo 5 giorni precedenti in cui ho assunto D-Mannosio a 5-6 dosi giornaliere vi fossero ancora 1.000.000,00 di colonie di escherichia coli senza presenza di nitriti

Se avessi letto la sezione relativa ai nitriti nell'esame urine non ti avrebbe sorpreso.
annamariaf ha scritto: Il Ph delle urine è un po' basso, considerate ancora però che stavo terminando il ciclo, non so se la presenza di sangue mestruale possa inficiare l'ambiente della vagina e delle relative mucose.

Ma ti riferisci al ph vaginale o a quello urinario?! Se ti rifrisci a quello vaginale no mi sembra affatto basso il tuo, anzi, è altissimo! Troppo alto! Devi assolutamente abbassarlo!
Ad ogni modo il sangue innalza il ph, non lo abbassa!
annamariaf ha scritto:assumo pillola Yasmine.

:n
Questo non ti aiuta a guarire.
annamariaf ha scritto: Lavaggio dei genitali per forza di cose una volta al giorno con prodotto a ph 4,5

:-no
annamariaf ha scritto:menopausa, anche se spero di essere ancora lontana da questa fase....

Può anche darsi che tu sia lontana dalla menopausa, ma sicuramente sei in premenopausa dato che questa inizia 10 anni prima dell'ultima mestruazione.
annamariaf ha scritto:nel mio caso poi il sangue per infezione urinaria compare sempre a termine della minzione, quando senti che rimane un goccio di pipì, la fai, e in quel momento la zona uretrale brucia in maniera fortissima, la muscolatura della parte si contrae in uno spasmo e anche la zona anale si contrae fortemente.

ma questo è ciò che capita a tutte, non solo nel tuo caso.
annamariaf ha scritto:Per ogni dose di D-Mannosio assunta durante l'infezione é seguita sistematicamente manovra del dito a seguito della quale avvertivo un relativo beneficio...ma poi é andata come é andata....

ma non è quello che consigliamo noi!
Quante dosi di D-Mannosio prendevi durante l'attacco acuto?
annamariaf ha scritto:non mi spiego il milione di colonie di escherichia coli dopo 5-6 dosi giornaliere di D-Mannosio per altrettanti 7 giorni di questa crisi....perchè sembra che l'Escherichia coli sfugga alil mannosio?

Se leggi gli articoli in home page relativi al mannosio, che ho scritto apposta per voi, trovi tutte le risposte.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda annamariaf » mer apr 09, 2014 9:17 am

Buongiorno a tutte,

intanto volevo ringraziarmi per tutti i rimproveri...con i vostri suggerimenti sto imparando a conoscere un corpo, il mio, che non ho mai ascoltato e sto iniziando ad avere una consapevolezza delle sue reazioni sino ad ora totalmente ignorate....

Ciao Aliruna, eliminati prodotti per il lavaggio intimo sia per me che per la mia bimba di 5 anni che soprattutto nei periodi caldi soffre spesso di piccole perdite di muco dalla patatina...col tempo vi racconterò come va....per la pillola affronterò a breve il tema sospensione col ginecologo e anche qui spero di ottenere giovamento....al prossimo ordine alla ditta inserirò il lubrificante...oltre agli stick urine che ho finito con l'ultima crisi (ma consigliate un utilizzo insieme di xerem a crema D-Mannosio o in alternativa uno dei due?)

Ciao Rosanna, devo dire che ho fatto un bel ripasso sul forum e mi é servito molto...come mi hai segnalato nella sezione nitriti ho infatti visto come capiti a volte che in caso di infezione da escherichia coli i nitriti possano essere scarsamente presenti (o assenti) per diluizione delle urine oppure per l'esistenza di ceppi di batteri che non trasformano i nitrati in nitriti; i maledetti però hanno fatto il loro bel danno al mio rene sx...

Le dosi assunte di D-Mannosio in fase critica (da dom 23/03 a giov 20/03) sono state 5/6 dosi al dì, poi mi sembrava di stare meglio e passai a 4 dosi da ven 21/03 a dom 23/03 girono della corsa in PS.
Mio grosso errore non dare importanza al PH urine pari a 5,5 confermato dalle analisi del 24/03. Ora assumo ½ cucch da caffè di bicarbonato di sodio mattina e sera insieme ad D-Mannosio (2 buste ad dì) per alcalinizzare le urine.

Il PH del tampone vaginale pari a 5,8...Porru mi ha prescritto X-flor 1 volta al dì a digiuno x 6 sett. e lactonorm 1 volta al dì alla sera x 4 sett per ricostituire flora lattobacillare vaginale...non mi é chiaro se con questa terapia si abbassa anche il ph vaginale...
continuo inoltre al mattino con 1 compr di Etinerv e crema Antrolin e Colostrum gel (Nathura) a giorni alterni alla sera (Etinerv+Antrolin+Colostrum gel assunte senza soluzioni di continuità dal Gennaio 2013 come da terapia Dott. Porru).

Il milione di escherichia coli nelle urine successivamente alla terapia di attacco della settimana precedente....analizzo il mio problema sotto una luce diversa (però ditemi se sbaglio...): probabilmente il d-mannosio stava facendo il suo sporco lavoro ma, in ambiente estremamente acido di urine in vescica, evidentemente non é riuscito ad esplicare completamente la sua attività e forse, se non ne avessi assunto, di Coli ce ne sarebbero stati molti di più. Ciò non toglie che i batteri sono comunque riusciti a risalire sino al rene, colica renale con febbre molto alta nella settimana successiva. A proposito, mi ricordo di aver letto sul forum la motivazione per cui il mannosio é meno efficiente in ambiente acido delle urine, ma non riesco più a trovare il riferimento; potreste indirizzarmi voi così mi stampo anche questo contributo....grazie mille...

Cibi alcalinizzanti e acidificanti...stampato e riletto anche quello...c'é da dire che io sono una persona che purtroppo ama pasta e formaggio (cibi acidificanti come le noci, una a pranzo e a cena, rinuncerò anche a quelle sigh...),meno la carne (assunta in media 1 volta a sett) e qui ci sarà da correggere ancora....

Per quanto riguarda l'ematuria nelle urine, so che la sintomatologia dolorosa ad essa legata é comune a tutte le donne con cistiti recidivanti, intendevo solo dire che, per quel che mi riguarda, eliminare con la pipì il sangue dovuto a contratture dolorose dell'uretra non é successivamente liberatorio alla minzione ma peggiorativo...

Hai ancora ragione Rosanna per la manovra del dito, ho letto sul forum che é consigliata un paio di volte al dì dopo D-Mannosio in vescica da almeno 1 ora ma ti assicuro che in fase di dolore acuto, questa é stata una manovra che per un certo periodo mi dava sollievo dopo aver fatto pipì.....se involontariamente mi sono procurata un danno chiedo scusa innanzitutto a me stessa e poi a voi che state cercando di aiutarmi/ci in tutti i modi...

Il 15/04 fissata prossima visita con Dott. Porru....inoltre mi sottoporrò ad ecografia renale-vescicale per scongiurare altre problematiche di natura morfologica del rene sinistro...Come promesso in precedenza vi allego la diagnosi che mi fece Dott. Porru nel Gennaio 2013.

...ecco questa é l'analisi che mi sono “autodescritta”....sgridatemi pure se ho sbagliato ancora in qualcosa, forse me lo merito....però se mi aiutate in ogni piccolo passetto in avanti per me é un grande passo verso la guarigione...

Ciao a tutte... :ciao:

Annamaria
Allegati
VISITA PORRU_gen 2013.pdf
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Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda Aliruna » mer apr 09, 2014 9:31 am

annamariaf ha scritto:ma consigliate un utilizzo insieme di xerem a crema D-Mannosio o in alternativa uno dei due?)

Meglio non sovraccaricare con troppe creme. Dovresti provare quello che tolleri meglio. Io ti ho citato i due più usati. Poi bisogna che ognuno faccia la prova!
annamariaf ha scritto:eliminati prodotti per il lavaggio intimo

Bravissima!

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda annamariaf » mer apr 09, 2014 9:51 am

Ciao Aliruna

inizierò allora con la crema D-Mannosio in tubo per vedere come va...infatti durante i rapporti sento proprio bruciore esattamente in posizione uretrale, sempre e solo li....(contrattura? boh...), nel prossimo ordine devo inserire anche gli stick urine perché sono rimasta a secco e ho il terrore di rimanere senza nessun mezzo diagnostico in casa....io devo sapere cosa mi succede step by step...

...in realtà dalla colica del 23/03 la patata é in convalescenza...la botta, soprattutto morale é stata grossa...meno male che il mio maritozzo comprende e quasi non osa affrontare l'argomento rapporti per la paura di farmi stare male...

Bye :ciao:

Annamaria

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda Ondina88 » mer apr 09, 2014 3:27 pm

Ciao Annamaria,
Il tampone riportava anche quanto lattobacilli hai? (Abbondanti, scarsi, discreti, ecc).
Per il ph vaginale aspettiamo la conferma delle altre ma io prenderei anche il miphil perché 5,8 è proprio alto e così rischi che i lattobacilli introdotti con i lactonorm non attecchiscano.

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda annamariaf » mer apr 09, 2014 3:47 pm

Ciao Ondina,

sull'esito del mio tampone, che riallego ora, si dice: "morfotipi lattobacillari rari" e flora microbica normale scarsamente rappresentata ; tieni conto infatti che ho fatto il prelievo in martedì mattina 25/03 mentre già dal lunedì 24/03 assumevo antibiotico orale (Norfloxacina 2 cps al dì)...

Ok allora attendo lumi in merito, effettivamente Porru (al quale ho inoltrato via mail tutti gli esami che vi ho mostrato) non mi ha parlato di questa eventualità...chiederò di questo nella visita che ho fissato per il 15/04.

Bye.... :ciao:
Allegati
ESAMI_tampone_mar 2014_2.pdf
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Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda Ondina88 » mer apr 09, 2014 4:20 pm

Buona fortuna per la visita di martedì allora, anch'io sono in cura da Porru ;)

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda annamariaf » mer apr 09, 2014 4:34 pm

Grazie.....

effettivamente é un medico sensibile, disponibile all'ascolto veramente molto umano.....speriamo di correggere il tiro sulla cura se fosse necessario...

Ciao ciao

Annamaria :ciao:

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda Ondina88 » mer apr 09, 2014 4:44 pm

Vero, confermo tutto quello che hai detto, anche a me ha dato un'ottima impressione! ;)

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda Rosanna » ven apr 11, 2014 10:13 am

annamariaf ha scritto:ma consigliate un utilizzo insieme di xerem a crema D-Mannosio o in alternativa uno dei due?

In realtà Xerem serve soprattutto per disinfiammare e cicatrizzare, mentre la crema D-Mannosio nasce proprio come lubrificante preventivo dellecistiti post rapporto. Però c'è da dire che tu hai l'uretra infiammata e quindi potresti trovare giovamento dallo Xerem. Provale entrambe e vedi con quale ti trovi meglio (o alternale).

annamariaf ha scritto:Porru mi ha prescritto X-flor 1 volta al dì a digiuno x 6 sett. e lactonorm 1 volta al dì alla sera x 4 sett per ricostituire flora lattobacillare vaginale...non mi é chiaro se con questa terapia si abbassa anche il ph vaginale...

I lattobacilli si chiamano così perché producono acido lattico che acidifica l'ambiente vaginale. Tuttavia se trovano un ambiente alcalino a loro ostile difficilmente sopravvivono. Come si suol dire, meglio un colpo alla botte e un colpo al cerchio: sia lattobacilli che Miphil. Ma a questo punto farei il protocollo Miriam completo, vista la scarsità di lattobacilli e il ph elevato.
annamariaf ha scritto:"morfotipi lattobacillari rari" e flora microbica normale scarsamente rappresentata ; tieni conto infatti che ho fatto il prelievo in martedì mattina 25/03 mentre già dal lunedì 24/03 assumevo antibiotico orale (Norfloxacina 2 cps al dì)...

In un giorno l'antibiotico non riesce ad ammazzare la flora vaginale (anche perché non riesce ad arrivarci direttamente, infatti quando si ha vaginite non ci danno un antibiotico sistemico, ma uno locale). Il danno sulla flora è indiretto e compare dopo una cura completa.

annamariaf ha scritto: A proposito, mi ricordo di aver letto sul forum la motivazione per cui il mannosio é meno efficiente in ambiente acido delle urine, ma non riesco più a trovare il riferimento

Non credo ci sia scritta la motivazione per cui il mannosio è più efficace in ambiente alcalino. Ad ogni modo pare che l'acidità ostacoli l'assorbimento del mannosio da parte delle pareti intestinali. Quindi il mannosio resta nello stomaco e nell'intestino, fermenta e provoca meteorismo (è lo stesso motivo per cui si consiglia di non mangiare frutta acida insieme a zuccheri/carboidrati)

annamariaf ha scritto:ho letto sul forum che é consigliata un paio di volte al dì dopo D-Mannosio in vescica da almeno 1 ora ma ti assicuro che in fase di dolore acuto, questa é stata una manovra che per un certo periodo mi dava sollievo dopo aver fatto pipì.....se involontariamente mi sono procurata un danno chiedo scusa innanzitutto a me stessa e poi a voi che state cercando di aiutarmi/ci in tutti i modi...

Siamo tutte diverse. Se tu riscontri beneficio nel farla spesso continua pure a farla.

[quote="annamariaf"]Il 15/04 fissata prossima visita con Dott. Porru....inoltre mi sottoporrò ad ecografia renale-vescicale per scongiurare altre problematiche di natura morfologica del rene sinistro..[quote="annamariaf"]
Te la farà Porru?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda Stefania 69 » sab apr 12, 2014 9:28 pm

Non e' necessario che tu elimini del tutto i cibi acidificanti che ti piacciono!
Evita magari solo di eccedere e bilanciali con tanta frutta e verdura alcalinizzante, vedrai che migliorerai la situazione senza doverti intristire dalle privazioni :ciao:

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda Rosanna » sab apr 12, 2014 10:37 pm

Ritiro quel che ho detto sul protocollo Miriam. Stefania mi ha fatto notare che in effetti non hai patogeni in vagina, pertanto non è necessario applicare anche la lattoferrina. :t
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda annamariaf » mer apr 16, 2014 9:25 am

Buongiorno a tutte,

fatta ieri visita con Dott. Porru completa di eco renale (eseguita da lui in ospedale) bi laterale compresa vescica: apparato urinario nella norma e assenza di calcoli e/o sabbia; rene sx (oggetto di colica) non ingrossato e uretere sx senza alcuna stenosi...secondo Porru urina infetta é risalita verso l'uretere o più su e ha provocato colica renale e febbre molto alta.

Visita di un'ora emmezza molto accurata, sono molto soddisfatta, persona fantastica e come più volte scritto molto umana, siamo persino riusciti a scherzare sulla mia sfiga per sdrammatizzare un pò...., vi allego il referto, swabb test eseguito con esito peggiore rispetto ad un anno fa a seguito delle due ultime cistiti di Genn 2014 e Marzo 2014 un pò pesantine; eseguito anche test rapido urine negativo, solo però ho esagerato col bicarbonato di sodio perché il PH urine é saluto a 8 e devo ridurre le dosi...

Via allego il referto, per intanto.....confermata necessità di utilizzare Miphil Refresh, poi magnesio poiché da un pò lamento molta stitichezza prima del ciclo (letto anche nella sezione cistite e ciclo...) e tutti gli altri prodotti in parte conformi al protocollo Miriam che ho sottoposto al medico e che abbiamo commentato positivamente...

Devo assumere anche Laroxil per rilassare la muscolatura del pavimento pelvico però manca la durata dell'assunzione del farmaco...

Eseguito inoltre massaggio della muscolatura del pavimento pelvico, mi ha fatto un pò male ma mi ha avvertito dell'effetto...Porru mi ha fatto infilare un guanto in lattice e mi ha direttamente insegnato come fare...

Eseguite analisi di controllo in data 15/04 poiché pom del 14/04 nuovi fastidi uretrali forti....vi mostrerò gli esiti delle analisi dopo il 22/04...assunte quindi 4 buste di D-Mannosio addizionate con bicarbonato...sintomi scomparsi finalmente...ora sto bene e sono più serena....

ciao a tutte...

Annamaria
Allegati
VISITA PORRU_apr 2014.pdf
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Re: Cistite e prolassectomia: il mio legame inscindibile...

Messaggioda flo67 » mer apr 16, 2014 11:45 am

Bene Annamaria per la visita con Porru,
annamariaf ha scritto: poi magnesio poiché da un pò lamento molta stitichezza prima del ciclo
Molto bene Annamaria per la visita con Porru.
per la stitichezza puoi provare anche il Noni oppure le bacche di Goji che a me hanno risolto moltissimo.
:ciao:


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