Storia di Kemill

Storia di Kemill

Messaggioda kemill » sab mag 14, 2011 3:41 pm

Care ragazze,

mi chiamo Veronica ed ho 23 anni, ed anche io, come voi, ho una lunga storia di infiammazioni, bruciori, pruriti, candide e cistiti al mio seguito.
Vi avverto che la mia storia è un po' lunga, ma o la racconto tutta o non vale, giusto? :) Un premio per chi arriverà alla fine del post! :cup:

- Il mio primo rapporto sessuale è a 16 anni, seguito da cistite con ematuria. Prendo il Monuril perchè per il medico di famiglia è "normale" e non faccio nessuna urinocoltura.
- Un anno dopo circa, mi sveglio una mattina come tante, vado in bagno, faccio pipì, mi tiro su le mutande e dopo circa 30 secondi iniziano dei dolori lancinanti. Non era alla vescica né alla minzione, erano fitte, spilli, mi sentivo dilaniare dentro. Prendo oki, passo il giorno a letto e dopo 2 giorni piano piano passa.
Passano altri giorni e dopo la palestra mi prende un'infiammazione che sembra sciatica, antidolorifici e passa. Rimangono le fitte, che vanno e vengono.

Quello che inizia è un lungo calvario fatto di anoscopie, manometrie, rettoscopie, colonscopie, ecografie pelviche, transvaginali, rmn pelvi e colonna...insomma, non si capisce da dove derivano i miei dolori. Sta tutto bene, nella norma, non si evidenziano anomalie tranne una vertebra lombosacrale un po' schiacciata, ma nulla di che.
Io però mi sento "tirare", ho dolori continui. Mia madre mi porta dal suo ginecologo che mi fa un'eco tv e fa una bella diagnosi: endometriosi. Da operare, subito. Sono piena di cisti.
E' tutto pronto, faccio la preospedalizzazione, a 17 anni mi sento morire ma voglio uscire da quest'incubo. Il giorno prima di entrare in ospedale entro in un forum di un sito sull'endometriosi e comincio a chattare con delle ragazze in linea, dico loro che 2 giorni dopo mi avrebbero operata. Loro, con esperienza di endo sulla loro pelle, mi dicono di non farmi toccare e di chiamare subito un bravo ginecologo di Roma, esperto di endo.
E così ho fatto, ho disdetto l'operazione, litigato con i miei che mi pensavano impazzita dato che mi fidavo di gente sconosciuta!
Così ho conosciuto il mio ginecologo attuale, che io chiamo affettuosamente Doc. E' bravissimo per l'endometriosi, umano, il medico più gentile e disponibile che conosca.
Il giorno del primo incontro con Doc avevo il ciclo, non mi visita ma mi guarda le ecografie e le altre montagne di cose che gli porto. Non sono cisti endometriosiche ma falde liquide, mi dà una pillola per 6 mesi continuativi e mi godo questa menopausa indotta, per permettere alle ovaie e all'utero di sfiammarsi e riposare.
Nel frattempo mi fa fare un'eco tv particolare, con una sonda che riempie l'utero di acqua, per vedere meglio eventuali focolai di endo: il risultato sono delle aderenze, l'ovaio sx non è mobile alla sonda e si vede una sorta di "ragnatela", inoltre c'è una briglia che lega l'utero al retto, nel Douglas. Risultato "Il quadro descritto è suggestivo di esiti aderenziali successivi a processi flogistici endopelvici".
In sostanza ho avuto un'infiammazione/infezione, una cisti (endometriosica o no, non si sa) che si può essere rotta..insomma il dolore improvviso e lancinante che sentivo era da ricondurre a qualcosa finalmente! La diagnosi di endo si fa solo tramite laparoscopia e ovviamente Doc non ci pensa neanche ad operarmi, ma mi fa riprendere in mano la mia vita da 17enne.
Finiscono i 6 mesi di pacchia e Doc mi avverte che avrei sentito dolore all'arrivo del ciclo, tipo partoriente...ebbene, non so come sarà partorire ma...mi sembrava proprio che qualcosa mi stracciasse dentro, dei dolori atroci. Faccio una terapia del dolore a quel ciclo, poi quello dopo, finché tutto non si stabilizza e ora prendo la pillola normalmente, con la pausa dei 7 giorni, e ho dei cicli normali, senza dolori.
Questa è stata la mia prima vittoria in assoluto! Ho salvaguardato il mio corpo, le mie ovaie, non ho una brutta cicatrice sulla pancia e solo grazie alla mia caparbietà e alla dose di fortuna che ho avuto entrando in quel forum!

- Circa 3 anni dopo, ho due cistiti in concomitanza con l'eiaculazione interna del mio partner d'allora. Prendo Monuril e passano, poi continuano due anni di vita sessuale appagante e molto piena usando il preservativo e non ho mai più avuto problemi.

- Quarta cistite da Escherichia Coli, curata con Ciproxin e una cosa al mirtillo (Acidif?), ormai risalente a due anni fa. Non avevo bruciori o dolori alla minzione ma solo un senso di pesantezza vescicale (del quale mi accorgevo soprattutto in autobus sulle vie di roma!! frenate, sobbalzi, buche...e la mia vescica si faceva sentire!)

Nel frattempo, il tutto è intervallato da candide che vanno e vengono e che Doc cura con le solite cose (come voi, le ho provate tutte: Diflucan, pevaril, ganazolo, micoschiuma sertagyn, abinorm, daktarin, ecorex e chi più ne ha più ne metta..). Infatti, sono approdata qui proprio per il mio problema di candida, ormai resistente alla cura tradizionale (circa 20 giorni fa ho preso Diflucan 2 cps 1 alla settimana, abinorm600 e lavande ecorex). Oltre a tanto tanto bruciore sono state acqua fresca, nessun effetto!!

Seguendo le vostre esperienze ho buttato tutto e dal 9 ho iniziato con lo yogurt in vagina e il tea tree per lavarmi (non ne metto più di 5 gocce perchè con 10 mi bruciava, ma forse perchè era la prima volta che lo provavo..). Mangio yogurt bianco a colazione, prendo il probiotico della coop e prendo i Floramax Candid (fermenti lattici con 9 mld di acidophilus, altri fermenti e elementi naturali..sono buoni, qualcuna li conosce?) e bevo malva ed equiseto 1lt al giorno. Ieri mi è venuto il ciclo, quindi continuo con tutto tranne che con lo yogurt.
Inoltre, ho ordinato nutriflor, elleffe100 e D-Mannosio e mi arriveranno giovedì. Finito il ciclo vorrei provare gli ovuli normogyn. Intanto ho già il candidep, ma pensavo di iniziare a prenderlo quando arriveranno anche le altre cose.

Siccome però sono stata brava e la settimana di lettura è stata LUNGHISSIMAAA :wow: ho letto ben bene il forum ed ho fatto tante considerazione e quindi ho tante domande per voi :risatona:
Ho visitato il sito e il forum di Clio e mi sono ritrovata in alcuni tratti di VV e vulvodinia. Soprattutto l'ipersensibilità al clitoride (non posso toccarmelo da sola né qualcun'altro, però spesso i miei orgasmi sono clitoridei perchè lo "strusciare" del clitoride durante l'atto mi provoca molto piacere..non mi fa male affatto!) e i doloretti alla penetrazione (per i quali ho sempre usato litri di lubrificante che mi bruciava anche!). Infatti mettendo la cannuletta da 5ml per lo yogurt all'entrata ho male e la devo lubrificare bene, però mi rendo anche conto che io sto sempre contratta..mai rilassata. Non ho dolori interni, o meglio, solo quelli che ormai conosco bene frutto delle mie aderenze, ma che sono sopportabilissimi :)
L'ultima visita di 20 gg fa ero abrasa, escoriata, avevo due tagli sulla vulva che sono passati via solo con il mercuriocromo (vi giuro le avevo rpovate tutte e alla fine Doc mi ha detto di fare un'unica applicazione e la vulva è tornata come nuova). Il rossore è rimasto ma adesso sono sfiammata, mi lavo solo con acqua e al massimo il tea tree o bicarbonato. Doc dice che dipende dalla candida, della quale io non mi accorgevo non avendo granché sintomi (chissà da quanto ce l'avevo..).

Cosa fare adesso? Dopo aver trovato questo forum illuminante? :t
1) proseguo imperterrita la terapia anticandida. Non sono molto convinta di lavande interne con bicarbonato o aceto, preferirei solo yogurt e ovuli. Dite che può bastare? Comunque ho letto su internet che andrebbe fatto anche un tampone per vedere se c'è la candida nelle feci, perchè può essere pericolosa. Ma se poi la trovano anche nell'intestino tanto non la devi comunque curare cosi? Cioè, se prendi l'antimicotico intestinale..non stai di nuovo punto e a capo?
2) Dopo aver visto il forum di Clio applicherò Xanagel (inizio con questo, per provare) nel caso avrò rapporti. Ho visto però che si può applicare anche indipendentemente da questi (immagino per lenire il rossore?); chi di voi lo usa e quante volte si può applicare?
3) A livello vescicale non ho cistiti nè fastidi (solo, raramente, il senso di pesantezza alla vescica ma che poi scompare sempre bevendo di più..) ma ho ordinato ugualmente D-Mannosio. Ho visto che potrebbe avere effetto positivo anche per la candida, secondo voi a livello preventivo mi conviene usarlo o no? Anche se candidep+elleffe+nutriflor+yogurt+ovuli mi sembra già molto.. :)
4) Sono una persona che soffre molto anche di herpes labialis e per questo da un po' penso di rivolgermi ad un omeopata per rinforzare le difese immunitare. Mi ha incuriosito anche il succo di Noni e le sue proprietà, ma ha anche quello di aiutare le difese o no? Anche se ho visto che il candidep è già un integratore di vitamine e sali minerali, quindi mi sembra di aver capito che ha una buona azione in questo senso.
5) Prima o poi vorrei fare una visita per VV/vulvodinia (ho ben capito la differenza, leggendo qui!), perchè soprattutto il fatto del clitoride mi ha sempre lasciato perplessa. Però vorrei fare un passo alla volta, intanto aver trovato così tante infos nel vostro forum mi ha già alleggerito un bel po' :)
6) veniamo alle cose belle! Quest'estate andrò in Usa per 21 giorni, un viaggio on the road con i miei amici...quindi ho 3 mesi per rimettermi bene in sesto e far fuori 'sta maledetta candida!!! E spero proprio di farcela con il vostro aiuto!!

Intanto grazie a Rosanna e Clio per le infos sui forum, e scusate la lunghezza!!! Mai più post così lunghi, promesso!!! :thanks:

Veronica

Re: Storia di Kemill

Messaggioda StregaNoite » sab mag 14, 2011 4:45 pm

Wow che superpost! Ma hai fatto benissimo, così ci possiamo fare un quadro chiaro sulla tua situazione :): prima di tutto BENVENUTA :welcome:

E ora iniziamo, dove posso arrivo io, per le altre cose interverranno le esperte di vv e contratture che io non conosco altrettanto bene.

"1) proseguo imperterrita la terapia anticandida. Non sono molto convinta di lavande interne con bicarbonato o aceto, preferirei solo yogurt e ovuli. Dite che può bastare? Comunque ho letto su internet che andrebbe fatto anche un tampone per vedere se c'è la candida nelle feci, perchè può essere pericolosa. Ma se poi la trovano anche nell'intestino tanto non la devi comunque curare cosi? Cioè, se prendi l'antimicotico intestinale..non stai di nuovo punto e a capo? "

Io lascerei perdere le lavande e anche il tea tree. Yogurt, ovuli e fermenti lattici. La candida nell'intestino c'è sempre, l'importante è che non prenda il sopravvento e sia in minoranza rispetto ai microrganismi buoni che tu introduci con i fermenti lattici. perciò niente visita ;) non serve. E niente antimicotico!

"2) Dopo aver visto il forum di Clio applicherò Xanagel (inizio con questo, per provare) nel caso avrò rapporti. Ho visto però che si può applicare anche indipendentemente da questi (immagino per lenire il rossore?); chi di voi lo usa e quante volte si può applicare? "

Ogni volta che ti serve, e al di là dei rapporti.

"3) A livello vescicale non ho cistiti nè fastidi (solo, raramente, il senso di pesantezza alla vescica ma che poi scompare sempre bevendo di più..) ma ho ordinato ugualmente D-Mannosio. Ho visto che potrebbe avere effetto positivo anche per la candida, secondo voi a livello preventivo mi conviene usarlo o no? Anche se candidep+elleffe+nutriflor+yogurt+ovuli mi sembra già molto.. :) "

Il senso di pesantezza E' un fastidio, non trascurarlo e curati anche con D-Mannosio! nella normalità il senso di pesantezza non c'è. Devi curarti su tutti i fronti.

"4) Sono una persona che soffre molto anche di herpes labialis e per questo da un po' penso di rivolgermi ad un omeopata per rinforzare le difese immunitare. Mi ha incuriosito anche il succo di Noni e le sue proprietà, ma ha anche quello di aiutare le difese o no? Anche se ho visto che il candidep è già un integratore di vitamine e sali minerali, quindi mi sembra di aver capito che ha una buona azione in questo senso. "

Il noni è molto diverso da Candidep, leggi bene dai :): comunque credo che ti potrebbe aiutare!

Se hai bisogno di altre informazioni siamo qui ... e bravissima per la lettura :clap:

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Rosanna » sab mag 14, 2011 5:20 pm

kemill ha scritto:non si evidenziano anomalie tranne una vertebra lombosacrale un po' schiacciata, ma nulla di che.

"Nulla di che"?! Ma sai che spesso è proprio questa la causa dei disturbi pelvici? Le alterazioni vertebrali (soprattutto lombosacrali) possono andare ad alterare il nervo pudendo che è quello che innerva gli organi pelvici.

kemill ha scritto:Quello che inizia è un lungo calvario fatto di anoscopie, manometrie, rettoscopie, colonscopie, ecografie pelviche, transvaginali, rmn pelvi e colonna...

Ma per quali sintomi esattamente hai fatto questi esami?

kemill ha scritto:Questa è stata la mia prima vittoria in assoluto! Ho salvaguardato il mio corpo, le mie ovaie, non ho una brutta cicatrice sulla pancia e solo grazie alla mia caparbietà e alla dose di fortuna che ho avuto entrando in quel forum!

Ma non ho mica capito se l'endometriosi alla fine cel'hai o no.

Candida, vaginiti e cistite sono sempre collegate. Chiaramente c'è un'alterazione della flora batterica vaginale (tra antibiotici, antimicotici, pillola ormonale l'hai abolita!).
Ma è proprio necessaria l'assunzione di questa pillola? Se non hai endometriosi perchè la prendi?

kemill ha scritto:prendo i Floramax Candid

No, non li conosco. Mi scriveresti la composizione esatta?

kemill ha scritto: ho sempre usato litri di lubrificante che mi bruciava anche!

Infatti la maggiorparte fanno più danni dell'attrito!

kemill ha scritto:Doc dice che dipende dalla candida, della quale io non mi accorgevo non avendo granché sintomi (chissà da quanto ce l'avevo..).

Loro fanno presto a dare la colpa di tutto alla candida. Quando non sanno far diagnosi ti dicono o "candida" o "cistite" (se hai dolori ad urinare). Ma un tampone te l'ha fatto per vedere
1- se hai davvero candida
2- lo stato della tua flora batterica fisiologica?
Chiedigli se conosce la vv! So già cosa ti risponderà (ho già capito il tipo, che sarà anche bravo per l'endometriosi, ma per il resto...): "Ma certo che so cos'è! No! Non è proprio il tuo caso. Leggi meno in internet" (quando anche lui lo hai trovato grazie al web!)

Visto che sei di Roma io una visitina da Pesce la farei per valutare l'eventuale vv e la probabile contrattura.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda clio77 » sab mag 14, 2011 10:12 pm

anch'io non ho ben compreso sta cosa dell'endometriosi..e del perché la pillola..poi..candida..bisogna sempre verificare..ma il pH è stato misurato? Boh. Hai una contrattura. Medicata sulla vulva col mercurocromo?? :shock: Uddiu questa è la prima volta giuro che sento una roba del genere!!! Ehm..lascia stare pasticci vari anche cn bds e tea tree, prima occorre capire pH e se c'è candida in fase aggressiva cara. :)

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » dom mag 15, 2011 11:35 am

Grazie Strega, Rosanna e Clio per le risposte e per il benvenuto :)

Per rispondere alle domande di Rosanna:

- La questione del pudendo l'avevano ipotizzata e mi fecero fare rnm apposta, dicendomi però che la protrusione era talmente minima da non poter creare una cosa simile (ma ovviamente io, con il senno di poi, non escludo che questa condizione potesse invece esserci già allora). Comunque anche io ho intenzione di muovermi in questo senso, perchè nella parte lombosacrale mi sento spesso "contratta", quindi credo che anche in questo Pesce potrebbe aiutarmi e/o indirizzarmi.
Inoltre, ho letto le indicazioni generali di Rosanna sulla contrattura muscolare e sembrano vicini ai miei sintomi quelli che descrive, soprattutto il peso. Però quando lo ho avuto in modo proprio più fastidioso poi ho fatto urinocoltura e c'era l'Escherichia, "curato" quello con il ciproxin il peso è andato via. Quindi potrebbe essere un peso dato dalla contrattura che talvolta è peggiorato dal batterio, che attecchisce facilmente grazie alla condizione creata dalla contrattura stessa. Appena ho un attimo di tempo mi leggo bene le cose sugli esercizi Kegel e provo a farne per vedere come va. Intanto giovedì mi arriva D-Mannosio e quindi inizierò anche la terapia con quello, in questi giorni mi leggerò bene tutta la sezione dedicata alla posologia etc e anche su quel fronte cerco di passare al contrattacco :)
Purtroppo è stato un anno di medici e ospedali per la mia famiglia e ho bisogno di disintossicarmi un attimo..non ce la faccio più a vedere camici bianchi, ho sviluppato proprio una sorta di rifiuto (sarà che ne ho girati troppi..), ma sono convinta anche io che una visita con Pesce sarebbe necessaria. Comunque parlerò con il mio gine della VV e, anche se mi fido molto di lui per l'endometriosi, sono convinta che non conosca approfonditamente questa patologia, così come sono convinta che mi tratterà da pazza se gli parlo dei rimedi che sto usando per la candida. Ma mai dire mai, prossima sett ho visita e vedremo.

- Gli esami che ho fatto ed ho citato me li fecero fare perchè i miei dolori erano maggiormente di tipo rettale. Avevo dolore a stare sdraiata, seduta, in piedi mi prendevano fitte da svenire e sempre al retto. Poi ero dimagrita circa 8 kg (per il nervoso secondo me), ma era successo talmente repentinamente che mi hanno ricoverata e mi hanno fatto un po' di tutto perchè temevano qualcosa a livello di colon-retto.

. Per quanto riguarda l'endometriosi, dato che la diagnosi la puoi fare solo in laparo, chiaramente non è certo che io ce l'abbia. Però in alcuni casi l'endo può esserci anche senza cisti, solamente con aderenze o focolai. Il mio ginecologo e un altro medico, più l'ecografista specializzato che mi fece l'eco tv con la fisiologica, pensano comunque che sia endometriosi in uno stadio iniziale. La pillola mi permette di non avere dei dolori paurosi durante il ciclo e di regolarizzarlo, dato che mi veniva sempre in ritardo (spesso anche di 10,15 giorni). Comunque anche di questo parlerò con lui la prossima volta, perchè ho 23 anni e non posso prendere ormoni per una vita!

- La composizione esatta dei Floramax Candid è la seguente:
Lb Acidophilus 9 mld, Lb reuteri 6mld, Lb fermentum 3 mld, Palma 450 mg, Lapacho 300 mg, Canelo 300mg, Gramigna 30 mg.

- Per la candida il gine mi ha fatto il tampone vaginale ed è risultato positivo. Lo stato della flora batterica fisiologica non ti so dire (cercando infos nel forum mi sembra che si veda sempre dal tampone..smentitemi se ho capito male), perchè il mio gine è a Roma e quindi ritira lui i risultati di tamponi e pap test e me li dà sempre la volta successiva che vado (abitando io ai Castelli romani non arrivo fino da lui a ritirarmi gli esiti). Questa volta il pap test ancora non l'ho fatto, dato che ero troppo arrossata.

:flower: buona domenica a tutte e grazie!

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Rosanna » dom mag 15, 2011 3:19 pm

kemill ha scritto:potrebbe essere un peso dato dalla contrattura che talvolta è peggiorato dal batterio, che attecchisce facilmente grazie alla condizione creata dalla contrattura stessa.

Brava!
kemill ha scritto:i miei dolori erano maggiormente di tipo rettale. Avevo dolore a stare sdraiata, seduta, in piedi mi prendevano fitte da svenire e sempre al retto.

Ce li hai ancora? al di là dei sintomi vulvari e urinari che sintomi hai?
kemill ha scritto:ho 23 anni e non posso prendere ormoni per una vita!

Esatto. Chi l'ha sospesa ora sta benissimo e non la rinnega maledicendo di non averlo fatto prima!
kemill ha scritto:La pillola mi permette di non avere dei dolori paurosi durante il ciclo

Se il problema è solo quello, sinceramente io preferirei prendere un forte antinfiammatorio 2 giorni l mese che una dose di dannosi ormoni 21 giorni al mese!
kemill ha scritto:e di regolarizzarlo, dato che mi veniva sempre in ritardo (spesso anche di 10,15 giorni)

Ma lo sai che il ciclo di 28 giorni è un mito? Quei 28 giorni non sono altro che la media aritmetica della lunghezza dei vari cicli delle donne. Ciò vuol dire che la magiorparte ha cicli inferiori o superiori ai 28gg. I 28 sono un'eccezione, mentre i 24 o i 35 sono la norma. Purtroppo le case farmaceutiche produttrici di pillole anticoncezionali ci han fatto credere che se il ciclo non è esattamente di 28 giorni è un grave problema (ma per chi?! Per cosa?! Ma quale problema?!) così riescono a vendere alla stragrande massa di donne irregolari le loro pilloline che ci standardizzano.
Il nostro corpo si autoregola perfettamente. Se ritiene che ci debbano arrivare ogni 35 giorni c'è un motivo ed è sicuramente giusto che sia così. Se interferiamo in questo equilibrio andiamo ad alterare il funzionamento del nostro corpo e a far insorgere la malattia (da qui tutti i tuoi sintomi attuali).
kemill ha scritto: La composizione esatta dei Floramax Candid è la seguente:
Lb Acidophilus 9 mld, Lb reuteri 6mld, Lb fermentum 3 mld, Palma 450 mg, Lapacho 300 mg, Canelo 300mg, Gramigna 30 mg.

:shock:
FANTASTICAAA!!
Non la conoscevo, ma mi sembra ottima (certo, se quegli acidophilus fossero DDS1 sarebbe stato meglio...).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » dom mag 15, 2011 6:13 pm

Ho notato che il peso vescicale ce l'ho finito di urinare, poi mi rimane per tipo 10/30 minuti e scompare man mano che la vescica si riempie di nuovo. Quando avevo rapporti ed avevo questo peso (il periodo dell'Escherichia, per capirci) inoltre mi sembrava di dover fare la pipì, mi sembrava proprio mi stimolasse lì! Ed avevo anche la candida, quindi non sapevo mai se ricondurlo a candida o "cistite"..possibile che i dottori non ti sappiano dare indicazioni mirate in questo senso? :hurted: Comunque ho visto i Kegel, finito il ciclo li proverò.
Poi mi sono messa a pensare che circa 5-6 mesi fa sono andata da un podologo per via di alcuni calli che avevo in dei punti precisi dei piedi. Mi fa fare una visita da una allieva che lo aiuta e che frequenta un master in Posturologia e questa ragazza mi fa fare un sacco di esercizi e misurazioni e mi trova un disastro a livello posturale, oltre a parlarmi, secondo lei, di un "blocco" (disse proprio così) a livello lombosacrale. Per questo mi aveva consigliato il nome di un bravo posturologo/osteopata che potesse fare al mio caso. Voi penserete che sono stupida a non averci dato peso..il fatto è che sono decisa ad andare ma ho avuto tantissimi altri giri da fare per questioni più urgenti, quindi sia a livello mentale che economico non potevo prenotare subito una visita! La strada della contrattura sembra essere proprio quella giusta. A questo proposito preferirei comunque andare sempre prima da Pesce e poi risalire per arrivare ad un posturologo, anche perchè ho letto nei vari topic sulla contrattura che Pesce tiene in considerazione anche l'aspetto posturale.

I sintomi al di là di quelli vulvari e urinari sono delle fitte, ma sopportabilissime, nel giorno prima e nel primo giorno del ciclo. La mia situazione è proprio quella di sentirmi una "rete" che mi avvolge il pavimento pelvico e le fitte si riflettono sul retto e nella parte lombosacrale. Ma è sempre legata al ciclo, non agli altri giorni e non è affatto un dolore continuo, anzi sono più i momenti che non lo ho che quelli dove è presente. Io li ho sempre ricondotti alle aderenze, anche perchè sono sempre in un punto preciso, e le aderenze sono bastarde perchè molto molto dolorose!
Ultimamente camminando molto, noto anche delle fitte ad altezza coccige, quindi sicuramente la chiave di lettura è quella contratturale e di eventuali problemi di colonna/vertebre. Il fatto è che sono sintomi talmente minimi che non mi hanno mai "preoccupata", ma ora che li sommo tutti insieme e che li collego anche alla situazione ginecologica..mi si è aperto un mondo, grazie a voi :shock:

Per la pillola sono assolutamente d'accordo con te, Rosanna. Voglio parlare seriamente con il gine e chiedergli qual è la reale necessità della mia pillola ai fini della mia "endo", perchè se non ci sono rischi in questo senso e se è solo per il dolore e/o la regolarità io sono disposta e ben felice di smetterla.

I Floramax Candid me li hanno consigliati in una buona erboristeria che c'è qui da me e sinceramente per le altre farmacie sono introvabili, non capisco perchè!Neanche ordinandoli li trovi! Solo che sono parecchio costosi, 14 euro per 30 pastiglie, ma ne prendi 3 cps al giorno e quindi ti durano 10 giorni soli! Per ora ho ordinato Nutriflor, pensavo di fare una terza scatola di Floramax Candid e poi iniziare con quello (ho visto che è bene variare fermenti). Intanto ci vado giù anche con yogurt per bocca e olio di melaleuca per lavarmi (non mi brucia più come il primo giorno, anzi mi rinfresca molto!) e appena finisce il ciclo inizio proprio la terapia anticandida.

Staremo a vedere :pugile: !

Re: Storia di Kemill

Messaggioda StregaNoite » dom mag 15, 2011 7:43 pm

Brava!! Questi fermenti li vorrei provare anche io :wow:
Ti serve davvero il tea tree? Non vuoi nemmeno provare .. a non usarlo?

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Rosanna » dom mag 15, 2011 10:08 pm

Io sono una sostenitrice del lapacho (in sordina perchè ancora nessuna ha riportato esperienze in merito).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » gio mag 19, 2011 1:59 am

Ciao ragazze,

avevo scritto un post ieri pomeriggio ma non è stato pubblicato..non so se è dipeso da me che ho dato male il comando "invia" o da problemi "tecnici" :S:

Vi aggiorno sulla situazione, dopo aver fatto ieri la visita dal ginecologo:
- candida non ce ne era più, nè esternamente nè internamente vedendo con lo speculum, io non ho più fastidi. Oggi vedo qualche perditina bianca ma mi sembra leucorrea (anche se ho finito il ciclo ieri?) e non candida. Comunque gli ho parlato delle terapie naturali e che rifiuto qualsiasi altra terapia (mi voleva far fare il tampone delle feci e se postivo farmi prendere 15 gg di antimicotici per bocca). Io l'ho guardato dicendogli che non mi prendo schifezze tossiche per il mio fegato e che voglio combatterla così, tanto di candida non morirò di certo. Abbiamo fatto una specie di "scommessa" e non ha fatto storie in questo senso, mi ha solo dato degli ovuli alla calendula, aloe etc chiamati Turnover per la secchezza, ma che non credo proprio che metterò (li conoscete?).
- gli ho parlato del mio peso vescicale e mi ha detto che devo svuotare al meglio la vescica e se non migliora si può pensare ad esercizi di rieducazione minzionale e che se non voglio prendere medicinali devo bere tanta acqua con limone, arancia, kiwi e ricorrere all'urinocoltura se diventa una vera e propria cistite (ma va?). Io intanto oggi ho fatto l'urinocoltura per conto mio, domani mi arriva D-Mannosio e il 25 il risultato delle urine. Nel frattempo la mia pesantezza viene e va (grazie a dio va molto più che viene..) e noto che si presenta maggiormente quando sono seduta al pc, piegata in avanti (quindi quando mi "accartoccio" proprio sul basso ventre..lo so è una postura erratissima!!questo può essere compatibile con una eventuale contrattura credo).
A questo punto ero affranta perchè ho estrema fiducia in lui riguardo all'endometriosi, anzi credo che sia il migliore a riguardo, però da quest'altro punto di vista non mi puoi dire di bere acqua e limone o di prendere 15gg di antimicotici.. mi sono sentita morire!
- Poi mi ha fatto una visita manuale molto accurata per controllare la mia "endometriosi" ed ho sentito dolore in diversi punti. Mi ha fatto sedere sul lettino e mi ha tastato la schiena ben bene mentre urlavo dal dolore, a quel punto mi ha detto: "Veronica, qui una cosa è il dover indagare sull'endo e un'altra è la schiena. Tu hai una contrattura lombo-sacrale da paura, e sai che la contrattura a questo punto e i problemi posturologici si riflettono sulle pelvi? generano contratture a livello pelvico che possono creare dolore cronico?"
A quel punto mi sono un po' ripresa, ricordandomi dei discorsi fatti qui con voi. Mi ha preso subito appuntamento con un fisioterapista osteopata, dal quale andrò domani (cioè oggi ormai..) per vedere la mia situazione. Inoltre mi ha prescritto una rmn delle pelvi con e senza contrasto per vedere la situazione endo e, speriamo, di avicinarci ad escluderla il più possibile. In più mi ha prescritto una rmn lombo-sacrale perchè mi ha detto che non posso sottovalutare anche il minimo schiacciamento vertebrale. E mi ha detto: "procederemo per gradi attraverso i risultati che otteniamo".
E' chiaro che non è specialista come Pesce (dal quale, prima o poi, voglio andare, e penso mi tornerà utile andare da lui anche con una situazione più chiara sull'endo e sulla mia schiena..anche perchè ho letto sul forum che sintomi di Vulvodinia e endo spesso sono simili e/o sovrapponibili) però già che si sia avvicinato un po' al mio problema mi ha tirato su di morale. Mi ha detto che dobbiamo procedere passo per passo, senza crearmi panico inutile.

Riguardo alla candida, domani mi arriva tutto e inizio con candidep, lattoferrina e poi nutriflor (quando finirò i Floramax Candid). Intanto bevo 1 lt di malva ed equiseto e da domani riprendo con lo yogurt in vagina. A questo proposito il mio gine mi ha trovato molto secca e mi ha detto che lo yogurt può crearmi questa secchezza. Ha un fondo di verità secondo voi? :S Poi vorrei comprare normogyn ma se ho capito bene li devo usare prima del ciclo, durante tutti gli altri giorni possono continuare con lo yogurt (ho una piaghetta al collo dell'utero da 4 anni circa e il gine me la tiene sotto controllo, non vuole bruciarmela se il pap test risulta negativo. Ho letto altre storie sulla piaghetta qui sul forum e pare che con lo yogurt vada bene. Mi ha detto che il dolore che sento quando infilo la cannula può essere benissimo anche la piaghetta infiammata..soprattutto se la cannula non la lubrifico!). Pensavo però che sarebbe il caso di fare di nuovo il tampone per vedere se c'è ancora candida o no, voi che dite? Io ad occhio non la vedo (a parte dei filini bianchi simil-leucorrea), ma la "ricotta" non c'è più e ieri a visita ero pulitissima. Nel caso lo farò alla Asl della mia città, con la semplice impegnativa e senza tornare da lui...anche perchè se mi trova candida ancora mi ripropone la solita terapia!

Rosanna, il lapacho che si trova nei fermenti che prendo ho letto anche io che è molto efficace. Secondo te si trova anche come tisana? Col fatto che è una corteccia mi sembra che esista solo in capsule (devo averlo letto da qualche parte, ma sto veramente azzardando!). Dovrei chiedere in erboristeria. Anzi, se volete prendere i Floramax Candid ho scoperto perchè in farmacia è difficile trovarli..perchè in realtà la Cosval ha dei punti vendita precisi che trovate sul loro sito, e sono per la maggior parte erboristerie. Le scorte che hanno difficilmente le passano alle farmacie (sono stata in 2 della mia città fra le più fornite e non riuscivano a prendermeli, mentre le erboristerie li avevano tutti e non hanno difficoltà a reperirli).

Un abbraccio a tutte e grazie tante del sostegno! :flower:

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » gio mag 19, 2011 9:55 am

Dimenticavo: per il discorso pillola ne abbiamo parlato e rimandiamo il discorso post-esito della rmn pelvi. Della VV mi è passato di mente di chiedere, dato che mi era preso uno sconforto enorme dopo che mi aveva detto che dovevo fare le risonanze (oltretutto soffro di claustrofobia e sta cosa mi mette ansia!) e sono entrata in confusione.
Il 26 ho le risonanze, quindi aspetterò e basta...prendendo litri di valeriana! :)
Buona giornata
K.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda StregaNoite » gio mag 19, 2011 10:37 am

Hai fatto bene a prendere appuntamento dal fisioterapista, facci sapere come va!
Prima o poi fai bene anche a provare ad andare da Pesce.
Per la secchezza potresti usare la crema D-Mannosio, onestamente non so se può essere colpa dello yogurt, penso magari che sia un residuo della irritazione che hai appena passato, la pelle sarà fragile e sottile e proprio per questo una crema riepitelizzante ti farebbe bene. Potresti provare anche con l'olio Vea in spray, che in pratica è vitamina E (tocopherolo acetato, se vuoi comprare il generico che costa meno).
Per il tampone, perchè no? così tieni sotto controllo la situazione e ti rendi conto dei miglioramenti, va benissimo alla asl!
Per la pillola .... La mia opinione è che prima smetti e meglio è ;)

Questo è un integratore di lapacho:

http://www.centronaturale.it/scheda-pro ... rnali/1166

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Rosanna » gio mag 19, 2011 11:28 am

kemill ha scritto:avevo scritto un post ieri pomeriggio ma non è stato pubblicato..non so se è dipeso da me che ho dato male il comando "invia" o da problemi "tecnici"

Ieri era chiuso il forum!

kemill ha scritto:mi ha solo dato degli ovuli alla calendula, aloe etc chiamati Turnover per la secchezza

A me risulta che contengano tutt'altro rispetto a quel che hai scritto e cioè:
acido desossiribonucleico, acido ribonucleico, gelatina, glicerina, metil p-idrossi benzoato, propil p-idrossi benzoato, acqua depurata, tampone lattato.
Che poi acido desossiribonucleico e ribonucleico non sono altro che DNA e RNA, ...ma di chi? De che? :humm:

Facci sapere come andrà la visita domani dall'osteopata.

kemill ha scritto: A questo proposito il mio gine mi ha trovato molto secca e mi ha detto che lo yogurt può crearmi questa secchezza. Ha un fondo di verità secondo voi?

Prima volta che lo sento!

kemill ha scritto:Mi ha detto che il dolore che sento quando infilo la cannula può essere benissimo anche la piaghetta infiammata..soprattutto se la cannula non la lubrifico!)

Secondo me non c'entra nulla. La piaghetta è sul collo dell'utero. Quel che ti duole invece mi sembra di capire è la vagina quando introduci la cannula e questo è un sintomo tipico della contrattura, non dell'ectropion.

kemill ha scritto:Pensavo però che sarebbe il caso di fare di nuovo il tampone per vedere se c'è ancora candida o no, voi che dite?

E perchè mai? Non hai sintomi. Lasciamo stare gli esami per quando siam malate e godiamoci i periodi di salute, altrimenti finiremo per sentirci e comportarci da malate anche quando siamo sane.
...Anche perchè che faresti nel caso fosse positivo il tampone? Qualcosa di diverso rispetto a ciò che stai facendo ora? Non credo. Quindi a che ti serve il tampone?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » sab mag 21, 2011 11:18 am

Buongiorno a tutte ragazze,

eccomi qui a riportarvi la mia visita dall'osteopata/fisioterapista :):

Ci sono stata giovedì, abbiamo parlato circa una quarantina di minuti della mia situazione e mi ha fatto domande specifiche per individuare tutti i sintomi possibili a livello di colonna, cranio, ginocchia, pelvi, denti etc.
Quindi mi ha visitata per vedere se tutto fosse in asse e quali fossero i punti di dolore, anche perchè io gli avevo preannunciato la mia situazione ginecologica e che quando ho il ciclo i miei dolori sono di tipo rettale. Beh ragazze...un disastro!
A livello di denti mi ha toccato in un punto della testa dove talvolta ho male (in alto a sx) e mi ha trovato un punto dolente sulla mandibola, in basso a dx. Mi ha spiegato che oltre ad avere una probabile malocclusione, dato che digrigno i denti, dovrei mettere il byte assolutamente (ho sempre tirato la cosa per le lunghe).
Comunque, proseguendo verso il "basso" :): In pratica ho una iper-rigidità alle gambe, anomala per l'età ma io ricordo che è da sempre così, infatti non sono mai riuscita a toccarmi le punte, MAI, neanche in anni e anni di sport e streching vari. Questa rigidità fa si che i muscoli delle gambe siano ovviamente contratti e "tirino" il bacino verso il basso, cioè lo fanno retrocedere verso l'interno. Lui mi ha proprio detto: "Tu stai, anche da in piedi, continuamente seduta sul tuo sacro-bacino..non mi sorprende che i dolori che hai siano di tipo sacrale-rettale!". A questa iper-rigidità delle gambe si associano piedi di tipo crociato e gambe a sciabola.
I piedi di tipo crociato sono piedi che poggiano male a terra, il dx poggia con la parte esterna, il sx poggia con la parte interna. Le gambe a sciabola sono le gambe dove le ginocchia sono messe così )( per capirci e, di profilo, sono porprio così ( , cioè perfettamente "a parentesi". Il ginocchio sinistro, a causa dell'appoggio del piede e del bacino poco spostato in avanti e un po' più alto da una parte (ma questo mi ha detto che è comune a molte donne) si sta praticamente "girando" su se stesso, verso l'interno.
Tornando al mio bacino in antiversoflessione, a rigor di logica, anche l'osso sacro con il tempo avrebbe dovuto seguirlo in questo movimento in avanti. Invece il sacro è perfettamente al suo posto, non ha perso la sua posizione fisiologica. In un primo momento ho tirato un sospiro di sollievo e poi lui mi ha spiegato che in realtà questo non va bene, perchè non ci dice altro che se il sacro è rimasto lì è perchè c'è una "forza contraria" che si oppone a quella delle gambe e del bacino che cercano di tirarlo in avanti. Questa forza viene dai legamenti pubico-sacrali che circondano tutte le pelvi e i relativi organi (retto, utero, ovaie, vescica) e che sono formati da fibre lisce e striate, quindi composte da muscoli volontari e involontari che se si contraggono in maniera errata e oltre misura portando a contratture di tipo pelvico.
Insomma, mi ha detto che noi ci muoveremo per la parte posturale e per rimettere in asse quanto più possibile il tutto (mi ha spiegato che oltre ad un tipo preciso di posturale, dovrò fare gli esercizi da sola con costanza tutti i giorni, altrimenti il lavoro che farà lui verrà vanificato...quindi mi ha richiesto un grande impegno personale!), per ciò che riguarda la parte sacro-rettale mi ha assicurato che sicuramente mettendo tutto questo in ordine (soprattutto la parte delle gambe e dei piedi!) il bacino viene alleggerito di tutte le tensione che ci sono ora. Per la parte invece "interna", cioè contratturale a livello di pelvi, intanto attende il risultato della rmn che ho giovedì e parlerà con il mio gine, per potersi chiarire meglio su come lavorare, e poi mi ha detto che mi insegnerà degli esercizi "esterni" per migliorare un' eventuale contrattura. Poi mi ha specificato che esistono degli esercizi invece fatti internamente ma che solo un neuroginecologo (Pesce!!!) può insegnare ed impostare e che quindi procederemo piano a piccoli passi e vedremo man mano il da farsi. In finale, mi ha specificato che se con il nostro programma, una terapia ginecologica se ce ne fosse bisogno e un byte per i denti la situazione del dolore e del corpo fuori asse non dovessero migliorare, allora si può pensare a dei plantari specifici, ma lui non è molto convinto di questa strada e vuole cercare di farmi lavorare il più possibile sul corpo per risolvere la situazione. Poi mi ha fatto stendere sul lettino e mi ha fatto "scrocchiare" in alcuni punti, notando contratture alle spalle e nella parte dorsale della schiena (sto sempre sui libri!).
Giovedì ho la mattina la rmn e il pomeriggio alle 15 la seduta da lui e questo è quanto! :S:

Rispetto alla candida, non ho sintomi, solo le perdite di tanto in tanto. Ho letto che Rosanna ha scritto che quelle lattiginose ci sono nella VV e quelle ricottose nella candida. A me, le mie, sembrano di tipo misto, ma non vorrei confondere quelle lattiginose con semplice leucorrea.
Per il resto ho abolito il tea tree da ormai 1 settimana e devo dire che va meglio! Penso che la secchezza fosse data da quello, anche se il gine mi diceva che era di tipo interno e io internamente non l'ho mai usato. Comunque senza tea tree sto meglio e uso solo ed esclusivamente acqua.
Ieri sera ho finalmente avuto elleffe100, nutriflor e D-Mannosio.
Oggi ho cominciato con due candidep (una al mattino e una alla sera lontano dai pasti) e adesso prenderò elleffe100 (una capsula a pasto). Stasera ricomincio con lo yogurt e continuo i miei Floramax Candid, 3 cps al giorno. Prima del prossimo ciclo voglio provare una scatola di normogyn, o mi consigliate di metterli già ora? Essendo ovuli non penso di poterli mettere in maniera prolungata come lo yogurt, giusto? Quindi devo scegliere "un periodo" nel quale metterli?
Inoltre ho letto il foglietto dell' D-Mannosio, la parte della cistite in fase latente o prevenzione e parla di due dosi al giorno. Dato che il 25 ritiro l'urinocoltura, pensavo di aspettare l'esito per iniziare e di regolarmi in base a ciò che trovo (spero NULLA!).
Se invece mi convenisse iniziare, secondo voi sono necessarie due dosi e non ne basterebbe una? Io ho "solo" la pesantezza vescicale e raramente durante il giorno, ma non ho bruciori né dolori. Scusatemi ma sull' D-Mannosio e sulla posologia sul forum ho letto molto di come lo usate quando si è in fase acuta o subito dopo una cistite, o in fase di prevenzione dopo attacchi, però non sono riuscita a capire se c'è qualcuna che come me lo usa solo per il senso di pesantezza vescicale e come. :?
Esternamente, per la candida, non sto mettendo nessun tipo di crema. Pensavo di prendere la elleffe100 crema, però non avevo fondi disponibili. Penso che sarebbe una buona cosa metterla anche solo una volta al giorno in modo preventivo...anche se, però, io non ho bruciori o pruriti, quindi forse non è necessario metterla.
Adesso sto frequentando un ragazzo, è già un mesetto che usciamo e non escludo di poter entrare più in intimità con lui :oops: .. Prenderò xanagel come lubrificante (lo volevo prendere a prescindere, ma sto aspettando sempre che mi rientri qualche eurino!) e poi pensavo, nel caso, di prendere una dose di D-Mannosio magari dopo il rapporto (oltre a quella/e che prenderò se lo inizio in fase preventiva).

Per Rosanna: i turnover li ho proprio buttati, neanche presi in considerazione! Riguardo al tampone hai ragione, magari lo rifaccio fra un mesetto (dopo la mia terapia anticandida fata per bene) se e solo se avessi ancora perdite e/o sintomi.
Per rispondere a Strega riguardo alla pillola: la toglierei volentieri anche io, credimi! solo che se si parla di endometriosi, che è una malattia cronica benigna, c'è bisogno che venga trattata a livello farmacologico, perchè è una malattia che col tempo tende ad aggravarsi (basti pensare che molte donne arrivano alla diagnosi di endo perchè scoprono di non riuscire a fare figli) e che non può essere curata. E' cronica e quindi può essere tenuta a bada solo con terapie specifiche, ed una di queste è la pillola, che riduce la presenza degli estrogeni in modo da frenare lo sviluppo della malattia, che è infatti una patologia ormono-dipendente.
Farò la risonanza e forse altri accertamenti, dipenderà dal gine, proprio per cercare di escluderla. Come vi dicevo, i dolori che ho durante il ciclo e le aderenze fanno pensare ad un' endo iniziale però adesso anche con la situazione di cui mi ha parlato l'osteopata e la possibile contrattura è tutto di nuovo in gioco.
Vedremo, passo passo!

Buon weekend a tutte!!!! :flower:

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Rosanna » lun mag 23, 2011 6:19 pm

Questo osteopata mi sembra molto competente e scrupoloso. Seguirò con interesse il tuo andamento.
kemill ha scritto: Essendo ovuli non penso di poterli mettere in maniera prolungata come lo yogurt, giusto? Quindi devo scegliere "un periodo" nel quale metterli?

Dipende dallo stato della tua flora vaginale. Se i lattobacilli sono scarsi o assenti allora non si fanno interruzioni se non durante le mestruazioni. Se la flora è normale, allora basta fare cicli. Io consiglio 5gg pre mestruali e 5 post.
kemill ha scritto:Scusatemi ma sull' D-Mannosio e sulla posologia sul forum ho letto molto di come lo usate quando si è in fase acuta o subito dopo una cistite, o in fase di prevenzione dopo attacchi, però non sono riuscita a capire se c'è qualcuna che come me lo usa solo per il senso di pesantezza vescicale e come.

E' tutto scritto in terapie/D-Mannosio/ dosaggi
Inizia con la fase di mantenimento e vedi come va.
kemill ha scritto:Penso che sarebbe una buona cosa metterla anche solo una volta al giorno in modo preventivo...anche se, però, io non ho bruciori o pruriti, quindi forse non è necessario metterla.

Esatto: se non hai sintomi non metter nulla! Vuol dire che sei in equilibrio. Non andare a svegliare can che dorme.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda clio77 » mar mag 24, 2011 7:57 pm

Ma chi è questo osteopata?
Per la flora, ha ragione Rosanna: se sei in equilibrio, sei in equilibrio e non si necessita di alcuna azione che potrebbe anzi provocare una perturbazione dello stesso. ;)

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » gio mag 26, 2011 1:07 pm

Ciao ragazze,

vi aggiorno. Oggi ho fatto la rmn pelvi con e senza contrasto più la colonna, è tutto immutato come 5 anni fa. Ho le mie aderenze ma niente stati infiammatori né novità, anche la leggera discopatia è presente e rimasta invariata. Questa è una bellissima notizia, niente cisti o compromissioni vescico-intestinali!

Sono però preoccupatissima perchè ho ritirato l'esame urine ed ho controllato un po' nel forum..ho visto che si parla di pielonefrite. Mi aiutate?

Colore: giallo arancio
Reazione: acida
Peso speciico: 1025
Aspetto: leggermente torbido
Sedimento: scarso
odore: s.g.
albumina: tracce
glucosio: assente
corpi chetonici: assente
bilirubina: assente
urobilina: assente
emoglobina: tracce
nitriti: assente
Esame microscopico: emazie P.C. 1-2, Leucociti P.C. 3-4
Urinocoltura: alcune colonia di E.Coli e Straphilococcus aureus

Ho letto sul forum che D-Mannosio debella bene anche lo Straphilococcus, quindi inizierò D-Mannosio come se fossi in fase acuta! 3 dosi!
Ma sono preoccupatissima per albumina ed emoglobina, emazie...cioè significa che ci sono compromessi i reni? Il peso vescicale forse è perchè i reni non funzionano bene?
sono affrantissima!

Se sento il ginecologo sicuramente mi darà antibiotico, ma forse in questo caso è necessario?

Grazie :consola:

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » gio mag 26, 2011 1:25 pm

Per clio: l'osteopata di chiama Dario Molinari, riceve a Colli albani ma ha uno studio anche ad albano laziale.
Non so se posso scrivere qui i nomi di medici, nel caso Rosanna mi sposterà di sezione..

Re: Storia di Kemill

Messaggioda kemill » gio mag 26, 2011 6:10 pm

Carissime, ho letto con più attenzione il forum facendo la ricerca proprio su emoglobina e albumina nelle urine ed ho visto che non sono l'unica che ha avuto questi valori (ho letto la storia di Medeion e di qualche altra ragazza).
Ho anche visto che Rosanna diceva che 3 dosi con un'urinocoltura simile è poco, ma dovrei iniziare con 5, come in fase acuta (ho capito che conta poco che non ci siano nitriti, anche perchè ho i leucociti alti oltre al coli e streptococcus). Io non ho bruciori o dolori e il mio peso vescicale è mooooooooolto diminuito, ma c'è ancora (anche perchè non penso che i cari batteri siano andati via da soli, ovviamente).
Mi sono però un po' tranquillizzata a vedere che non sono l'unica ad avere questi valori, anzi, mi ero spaventata leggendo che potesse significare una compromissione del rene!
Quindi vado con D-Mannosio 5 dosi al giorno, anche se di questo passo ne dovrò riordinare in quantità industriale (ne avevo prese solo due scatole).
In più, anche una mia amica che ho convinto sta prendendo ausiulium (abbiamo fatto l'ordine insieme) e vi terrò aggiornate sul suo andamento (escherichia coli da una vita, antibiotici a go go e ormai cistite una volta al mese più o meno!).

Oggi sono stata dall'osteopata, mi ha praticato dei massaggi de-contratturanti al pavimento pelvico, specificatamente al muscolo elevatore dell'ano, circa una ventina di minuti.
Nel frattempo mi controllava che la respirazione fosse diaframmatica e si è reso conto che non lo è totalmente, quindi mi ha detto che cercherà di sciogliere tutte le tensioni per permettere poi anche al diaframma di effettuare una respirazione corretta e mi insegnerà come farla.
Gli ho chiesto più approfonditamente riguardo alla terapia decontratturante fatta dall'interno, come mi aveva anche accennato lui e mi ha parlato infatti di ginnastica vescicale ed esercizi mirati, anche se lui crede molto al fatto che una contrattura pelvica si possa risolvere anche solo dall'esterno, se fatta da un bravo osteopata. Crede che in Italia siano veramente pochissimi i medici che sappiano farla dall'interno in maniera corretta, ed infatti penso che abbia ragione..leggendo le vostre esperienze!
Poi mi ha dato degli esercizi da fare per la mia iper-rigidità alle gambe, tutti i giorni almeno 5 minuti al giorno, prossima seduta venerdì prossimo.
Se vi fa piacere, vi terrò aggiornate sull'andamento e soprattutto se i miei dolori durante il ciclo dovessero migliorare, dato che sta proprio operando sulla parte lombo-sacrale/rettale.

un abbraccio
K.

Re: Storia di Kemill

Messaggioda Viv. » gio mag 26, 2011 9:43 pm

kemill ha scritto:Carissime, ho letto con più attenzione il forum facendo la ricerca proprio su emoglobina e albumina nelle urine...

E meno male!!! :ss :ss
Scherzo :love1: . Ottimo per il fatto che ti sei messa a cercare e leggere ma ti manca ancora una visione di insieme più distaccata. Non temere, arriva con il tempo e con l'impegno. All'inizio è più che normale di confondersi di fronte alla mole delle informazioni che trovi qui ma forse ciò che più crea difficoltà è l'abituarsi al nuovo approccio.

kemill ha scritto:Ho anche visto che Rosanna diceva che 3 dosi con un'urinocoltura simile è poco, ma dovrei iniziare con 5, come in fase acuta (ho capito che conta poco che non ci siano nitriti, anche perchè ho i leucociti alti oltre al coli e streptococcus).
Ho fatto la ricerca anche io per verificare. Dove hai letto quesat cosa? Nella storia di Paloma? Se è lì allora leggi meglio altrimenti devo essermi persa qualcosa.
Dalla tua urinocoltura emerge che ci sono poche cellule batteriche, tracce di sangue e tracce di albumina. Più che altro ci sono dei leucociti cioè c'è infiammazione.

In più:
kemill ha scritto: Io non ho bruciori o dolori e il mio peso vescicale è mooooooooolto diminuito, ma c'è ancora
. Secondo me più che per l'urino coltura è per questo piccolo sintomo che permane che devi prendere le 5 dosi di D-Mannosio oer qualche giorno per poi stazionare a tre, data la tua storia. Ti aiuterà anche ad affrontare l'infiammazione.

Per il resto :coool: :coool:
Scusa se scappo ma rischio che mi chiudano all'universitàààààààààààà!!!
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina


Prossimo

Torna a Storie di Candida

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214