Nuova trasmissione radiofonica! AIUTOO!!

[patrina]

Ho provato a scaricarla ieri da casa, ma non ci sono riuscita, ora provo dall'ufficio.
Io ho sono Explorer purtroppo....

se serve mi scarico Mozilla...

[Rosanna]

Io con explorer ero riuscita a sentirlo, non ce l'ho fatta inevece con Mozilla.

[clio77]

scaricatevi Opera!

[patrina]

Ho riprovato con Explorer dall'ufficio, ma dopo qualche minuto mi si blocca e mi butta fuori...
vabbè che non sono affatto una cima nell'uso delle nuove tecnologie...ma non so se c'è da fare qualcosa di particolare, clicco su e comincia da solo a scaricare...poi si blocca dopo un pò...

[Rosanna]

Capito tutto!
OSTRUZIONISMO! Ecco di che si tratta!
Qui c'è la risposta della redazione della radio. Io non ho davvero parole!
Voi come vi comportereste?




"Questo terreno è spinosissimo, le bufale e i ciarlatani sono migliaia, e i
meccanismi mentali che portano alla diffusione di notizie sulle terapie


alternative sono perfettamente simili a quelli del peggiore complottismo. Si
intervista una persona che NON è medico ma infermiera con sporadici (a
scorrere il podcast) interventi di un suo amico del tutto parte
in causa.
Un giornalista non
dovrebbe fare non soltanto pubblicità a dei presunti rimedi farmaceutici con
parole di encomio ed esaltazione,e neanche opera di diffusione di fonti
"nude e crude" senza un minimo di controlli e riscontri.
Anche tagliando nomi e marche, il messaggio che rischia di passare è quello
di un'intera casta di medici che se ne fotte delle sofferenze della gente, e
che chi si trova ad avere certe patologie (che spesso NON si risolvono
facilmente, la gente è incapace di accettarlo, quindi la cura "deve"
esistere per forza, a priori, e i dottori la tengono nascosta per sadismo)
può trovare ascolto solo su Internet, nei forum dove una varia umanità si
raduna per rifondare la medicina "dal basso", in barba a secoli di studi e
sperimentazioni.
Oltretutto in questo caso non è vero che la "medicina ufficiale" neghi
tutto, basta vedere che di mannosio parla anche una rubrica curata dalla
Fondazione Veronesi (e alla faccia se lui non è un "alto papavero" della
presunta cricca dei medici):
http://salute.leiweb.it/diagnosi-e-cure ... tite.shtml
E ci sono altri dottori che lo consigliano, sempre però all'interno di una
terapia adeguata e non "fai da te".
In ogni caso non è possibile esimersi dal sottoporre l'intervista al vaglio
di un medico competente (quindi non uno qualsiasi, ma proprio un urologo).
Quindi al momento il nostro punto di vista come redazione è quello che così
com'è questa intervista non si può pubblicare.
E mi dispiace che tu ci abbia lavorato e che questo lavoro rischi di essere
inutile.
Quelle che hanno a che fare con la medicina sono sempre questioni molto
delicate, che toccano tutti personalmente, e, almeno per ora, non abbiamo le
competenze e i mezzi per affrontarle come testata in modo deontologicamente
corretto."

[Viv.]

Io lo capisco. Anche se non lo condivido. Mi chiedo cosa farei al posto della redazione. Quello che non capisco, piuttosto, è perché allora non abbiamo richiesto la presenza di un medico durante l'intervista, ma soprattutto perché te l'abbiano lasciata fare se poi i presupposti erano questi!!! Mi sembra mancanza di chiarezza e di professionalità. Se non ci si vuole prendere la responsabilità di mandare messaggi FORTI e nuovi allora non si devono coinvolgere le persone che invece vogliono mandarli.

[patrina]

Si tratta sicuramente di timore di diventare oggetto di persecuzione legale da parte dell'ordine dei medici (magari degli stessi urologi) e delle aziende e tipologie di prodotti citati... la loro paura credo sicuramente sia fondata perchè in un Paese come questo è assodato che verrebbero attaccati proprio in quanto parlano di "medicina alternativa". Siamo in un contesto completamente soggiogato alla medicina "tradizionale" e al baronato dei medici (l'odine più forte in assoluto in Italia assieme ad avvocati, commercialisti e notai), un contesto in cui persino l'omeopatia che ha una lunga tradizione internazionale NON PUO' in nessun modo se non totalmente inefficace farsi alcuna pubblicità...

Ma le cose devono cambiare, cambieranno, perchè è la gente come dice lui "dal basso" che le farà cambiare, attraverso il tam tam telematico inarrestabile, attivato dalla globalizzazione (qualche effetto positivo ce l'avrà), ma è inutlie aspettarsi l'aiuto dei media italiani (nemmeno se evoluti) perchè non l'otterremo. Io ci lavoro coi media e lo vedo tutti i giorni....un ambiente sommariamente diviso in due gruppi, quello sempre più gonfio e polposo degli asserviti al potere e quello sempre più inconsistente dei perseguitati (per il solo fatto di far dare voce a nuove idee)...

io Ros, verrei a patti, per salvare il salvabile, per dare l'opporunità a chi qui non ci è mai stato di poterci capitare...mettere dentro alla gente anche un seme, seppure piccolo e monco, di quello che potrebbero conoscere...

[Rosanna]

Io invece, facendo parte della categoria che sostiene il "mi spezzo, ma non mi piego", li ho già mandati a cagare!

PRIMO: perchè credo che tra i due siano loro ad aver perso un'occasione importante per distinguersi dall'enorme massa di radio in streeming. Io di occasioni ne avrò cmq; ne ho avute finora senza neanche cercarle, figuriamoci se le cercassi.

SECONDO: perchè lo stesso Veronesi che loro temono è proprio quello sulla cui rivista (ok salute) son già finita 2 volte e sul cui portale (Leiweb) mi è stato concesso di pubblicare l'articolo in cui parlo di mannosio, ditta e De Angelis.

TERZO: perchè è una piccola radio locale che più che parlare della squadra di calcio cittadina e dei problemi comunali non fa. Il maggior numero di utenti connessi che ho visto finora è stato 4!

QUARTO: perchè a questo punto preferisco cercarmi io una radio con maggiore visibilità e meno timori.

QUINTO: perchè anche quotidiano.net (che comprende i quotidiani: il resto del carlino, il giorno e la stampa, quindi una redazione di tutto rispetto!) mi pubblicato la mia storia con tanto di nomi e di marche.

SESTO: perchè non sopporto chi gioca a fare Napoleone e in reltà ha paura anche di un moscerino.

SETTIMO: perchè è assurdo che una rivista notoriamente di destra (Rizzoli) mi abbia concesso di esprimere opinioni, marche e polemiche, mentre una radio manifestamente di sinistra mi stia chiudendo la bocca per oscurare la protesta!

[patrina]

Beh...a fronte di tutte le tue argomentazioni (che non conoscevo a priori fino in fondo) direi che hai fatto decisamente la scelta giusta.
Hai comunque tutto il mio appoggio (per quel che vale) e poi come già dicevo più su, questo approccio oscurantista ha i giorni (o i mesi) contati!!

[clio77]

Ancor prima di leggere il tuo secondo post mi sono già infumata.
1- colui che scrive, mi spiace per lui, non ha capito un tubo, non sa scrivere e si tira la zappa sui piedi da solo.
2- come giustamente rileva Viv: che cacchio la fai a fa' l'intervista, cmq impegnando risorse e tempo, per poi non pubblicarla. Se le premesse di politica redazionale erano queste, la cosa non iniziava neppure. Quindi mi paiono totalmente fuori con l'accusop!
Certo, Napoleone finto e moscerini veri! Ros, appoaggio completamente i punti elencati, è una radiuccia da 4 soldi, disorganizzata e con poca risonanza, scarsa professionalità e scarsi "giornalisti"!
Troverai molto di meglio e molta più visibilità, sarai già preparata. ma dico, è roba da matti! E così lavora questa gente, facendo perdere tempo agli altri? Facendo cose a perdere? Ma per cortesia, che razza di modi di fare! ma quale giornalismo dei miei stivali!

Ma che cacchio t'hanno chiamata a fa', a farti perder tempo! Complimenti. Ma poi la chicca che mi è proprio piaciuta così tanto è:

Un giornalista non
dovrebbe fare non soltanto

qua s'è capito solo lui
e

e
che chi si trova ad avere certe patologie (che spesso NON si risolvono
facilmente, la gente è incapace di accettarlo, quindi la cura "deve"
esistere per forza, a priori, e i dottori la tengono nascosta per sadismo)
può trovare ascolto solo su Internet, nei forum dove una varia umanità

non solo becero, ma pure offensivo! Ma vai cagare! Mi fermo qui, ho cancellato altre robe che stavano uscendo dalla tastiera!

[Viv.]

Immagino che a leggere la risposta ti sia salito il sangue al cervello.

[clio77]

immagini correttamente!

[Rosanna]

Mi fermo qui, ho cancellato altre robe che stavano uscendo dalla tastiera!

Nooo!! E perchè le hai cancellate?

[clio77]

perché sarebbero state al limite della decenza e sostanzialmente avrebbero ripetuto gli stessi concetti. Nel mio piccolo sono toscana anche io. Non ci giro attorno.

[sere24]

Straquoto Elena,ma che razza di modi sono???????Cioè ma perchè non te l'hanno detto prima che erano così poco propensi ad andare oltre?
Guarda io il loro discorso non lo condivido minimamente per le ragioni che avete detto voi però posso capirlo,non capisco la scorrettezza e la maleducazione nel non avere posto le cose in chiaro a monte.Questo è intollerante.
Hai fatto bene!

[Rosanna]

Guarda, mi verrebbe voglia di organizzare un attacco di massa a radio cage!
Stefano ora sta cercando di convincermi a rifare l'intervista insieme a Pesce o un altro medico cercando di limitare la polemica.
Non ci penso neanche. Gli ho detto di lasciar perdere e che piuttosto avrei cercato io una radio più in vista, con giornalisti più professionali e con redazioni meno asservite.

[clio77]

Assolutamente sì, che vadano al diavolo! Hanno chiuso con te, o meglio, tu con loro!

[sweetlady80]

Concordo con Clio Ros!!!
mandali a quel paese hanno zero professionalità!!!!!!

[Viv.]

Si infatti. Ormai che senso avrebbe rifare l'intervista?! Con i potenti mezzi che offrono, poi!!

[Rosanna]

E dopo il mio rifiuto di collaborare ulteriormente hanno tolto anche il pod cast dall'elenco! Imbecilli!
Così ieri ho mandato una trentina di mail alle prime radio che mi comparivano in google. Ora aspetto le risposte.
Oramai è diventata una questione di principio tra me e gli incompetenti di 'sta radio.