Masturbazione infantile. Aiuto!!

[Viv.]

Andrà tutto bene.

[Frens]

Ros quando puoi leggi in forum salute, la discussione è andata avanti e sopratutto c'è in ultima pagina uno psicologo che ha scritto cose interessanti. che poi è quello di cui ti ho parlato

[Rosanna]

[clio77]

entro così di rado qui e questo argomento è totalmente passato inosservato. Penso che quando si inibiscono tanto le cose, o una/o cresce con turbe + o - profonde o diventa..libertino per reazione. Invece se si parla docilmente al bambino dicendogli (parlo per Strega) che non si fanno certe cose in pubblico per rispetto degli altri (come non si parla sopra alla gente mentre sta parlando, o altre cose simili), tutto qua, potrebbe andare, poi io non sono una cima coi bambini, e non ricordo da piccola di essermi mai strofinata contro le cose se non già a 10-11 anni (in camera mia), penso che il senso del pudore viene con l'età, proprio perché nell'infanzia non esiste malizia, quindi non c'è nulla di male se i bimbi sono così liberi, per l'orgasmo, quella è una sensazione bellissima al pari di un'altra, non c'è collegato nulla a quel file, siamo noi adulti che siccome ce l'abbiamo il collegamento, automaticamente reagiamo vedendo un certo comportamento. Basta non spostare l'attenzione sul fatto che possa essere una cosa riprovevole, cioé sporca. Penso Ros che puoi stare più che serena.

[Rosanna]

Alla fine ho deciso di lasciarle la massima libertà.
Lo fa quando vuole davanti a chi vuole. E' una cosa sana, normale, istintiva e piacevole. Non sarò io a trasformarla in una cosa riprovevole, di cui vergognarsi in pubblico, da relegare in un angolino in solitudine, da nascondee alla vista degli altri. Sono gli altri ad essere bigotti. Il problema è il loro, non di mia figlia!

[clio77]

concordo con te. Mi sembra una bimba tanto a modo, carina e composta!

[Frens]

di sicuro le persone intelligenti e non bigotte non si fanno problemi e non pensano niente se dovesse poi capitare di vedere una bimba che si struscia..almeno a me non importerebbe nè penserei chissà cosa..anzi forse penserei.."buon per lei"

[clio77]

[Willow]

Rosanna, siccome bazzico in sezione "Neonati e Bambini" di Answers, spesso le mamme fanno riferimento a questo link..
http://www.quinonsitocca.it/

Non tanto per la masturbazione infantile, quanto per insegnare ai bambini a difendersi dai malintenzionati.
Forse potrebbe esserti/vi utile.

[batuffolo]

Mio figlio a tre anni si ravanava nelle mutande sempre. Gli ho chiesto, tranquillamente, di evitare di farlo in presenza di altre persone come bisogna evitare di infilarsi le dita nel naso, piuttosto che scorreggiare o ruttare o cose così. Lui ha capito. E poi gli ho chiesto: ma perchè ravani sempre? sua risposta: faccio le prove.
ed io: AH.
Ho cambiato stanza e mi sono rotolata dalle risate. Chissà che cavolo aveva in testa a tre anni. Le prova faceva..
Ora, a 23 anni, a dire della sua ragazza è piuttosto vispo...

[clio77]

faceva le prove??!!!! ahahaha

[Stefania 69]

Sei stata bravissima a cambiare stanza, io sarei stramazzata a terra all'istante...

[Viv.]

Mi sto sclmpisciandooooooo! Ma chissà come gli è venuto di dire che faceva le prove?!

[Viv.]

Due tipe davanti me mi guardano di traverso.... NON RIESCO A SMETTERE DI RIDERE!

[clio77]

[Stephanie]

sto cercando di sentire l'istinto, cosa farei io nel caso mio figlio o mia figlia si masturbassero davanti a tutti (certo che è veramente cacofonica la parola masturbazione, ma non se ne potrebbe inventare una nuova? sembra il nome di una malattia!)...probabilmente (parlo in teoria) cercherei di parlare con loro delle sensazioni che provano, e le accoglierei parlando delle mie, dicendogli che le ho provate e le provo anche io e che è una delle cose più piacevoli della vita. Gli direi che ci sono alcune cose fisiologiche, naturali, che si fanno con se stessi o alla presenza delle persone più intime, come fare pipì, stare nudi, fare il bagno nudi nella vasca, pulirsi il naso, fare la cacca, etc.. Toccare o sfregare la patatina, il pisellino, per darsi piacere è una di queste. Coglierei l'occasione per dirgli che alla loro età è giusto che quel piacere lo sentano da soli ma non insieme ad altri adulti, perché i bambini lo sentono con se stessi o con altri bambini, gli adulti con se stessi o con gli adulti. Gli direi che la patatina, il pisellino, ed il sederino, e le sisette, possono toccarli solo loro e nessun altro più grande di loro, tranne la mamma ed il papà, ma anche loro solo per aiutarlo a pulirsi, a mettere una crema, una supposta perché ci sono parti del corpo che appartengono solo a se stessi e solo loro possono decidere di toccarle per sentire piacere o un giorno, da adulti, decidere a chi farle toccare per provare le stesse sensazioni.

[StregaNoite]

Hai ragione, è esattamente il messaggio che ogni mamma vorrebbe passare al proprio bimbo!
ma è complicato sai? perchè ogni tre minuti vieni interrotto da un "Perchè?" o un "Cosa vuol dire? " o "E se ... (inventa le più svariate ipotesi e paragoni)", aggiungi che l'attenzione cala subito e che molte parole è difficile fargliele comprendere del tutto ... Insomma ci si prova, ma non si sa mai quanto resta della conversazione: nel mio caso ho capito che i discorsi devono essere ripresi più volte
Ma quanto hai detto è perfetto (riuscissi a dirglielo in una sola seduta )

[Stephanie]

eh sì, non so se sia possibile dirgli con onestà: "segniamoci i perché che mi chiedi, altrimenti mamma non riesce a spiegarti bene, poi alla fine del discorso, li ripetiamo uno per uno e troviamo insieme le risposte", poi certo a 2-5 anni chissà cosa gli resta del discorso, magari tu dici 5000 parole equilibrate e giuste, poi mentre parli ti cade una pentola piena di acqua e urli ca**o! ed al bambino resta in mente solo questa esclamazione e poi la va ripetendo in giro hahahah! Però sono convinta che anche quando sembrano semi assenti, in realtà il discorso sta entrando in profondità, almeno il fatto che i genitori parlano, che anche i genitori hanno dubbi ma i dubbi sono utili a chiarirsi le idee, che i genitori lo ascoltano sempre e lo lasciano parlare, che si cresce insieme, questa è per me la base.

[Rosanna]

Quei "perchè?" per loro sono basilari. Sono più importanti di tutto il discorso. La loro insoddisfazione non gli permette di comprendere le frasi successive. Devi soddisfarle. Devi adeguarti tu alle capacità e ai momenti del bambino, altrimenti il processo educativo si interrompe proprio laddove tu cominci a forzarlo, a non rispettare le tempistiche infantili.

[Stephanie]

capito, ne faccio tesoro
volevo dire una cosa in merito all'argomento: noi donne dovremmo fare un salto quantico, cioè dovremmo proprio cancellare dal vocabolario il concetto di "troia" o "trombatore", anche tra virgolette, eliminarlo dalla cultura, e trasmettere solo quello di donna e uomo, siamo noi donne che abbiamo il potere di creare generazioni più evolute in tal senso. L'educazione, soprattutto quella affettiva ed emotiva, è nelle nostre mani. Possiamo aiutare le figlie e i figli a sentirsi sessualmente sereni, ma solo se siamo riusciti ad esserlo noi, liberandoci un altro po'. Penso a quanto si è liberata mia madre rispetto a mia nonna, anche grazie a me, ed io rispetto a lei (nonostante lei), e vorrei una figlia che possa contare sul fatto che io sono pronta a mettermi in discussione, perché non ho Verità Assolute, ma alcune idee e delle regole di comportamento che servano a dare dei limiti sani ed utili alla crescita. Noi ne parliamo, gli uomini meno, ma anche a loro vengono fatti bei lavaggi del cervello tipo: "devi fare sesso subito e con più donne che puoi altrimenti non sei sessualmente normale", anche a loro le mamme hanno insegnato che le "donne o sono angeli o sono poco di buono" e questo li costringe a cercarsi donne che prima li rassicurano sulla loro presunta bontà, ma poi li rendono infelici, così loro vanno a cercare in altri luoghi il piacere che vorrebbero avere (l'uomo quando ha un problema adotta soluzioni pratiche ).