... Allora adesso vi racconto a grandissime linee la mia vacanza olandese
le date sono 24 giugno- 3 luglio, abbiamo usufruito del ponte di S Giovanni che a Zena e' festa
24 e 25 giugno ad Amsterdam soli io e Stefano, ragazze e' bella come una favola, sembra uscita dal villaggio dei Lego... e poi in estate e' tutta fiorita e allegra, bellissima.
Per scelta abbiamo messo in programma poche visite a musei, solo Van Gogh e i monumenti principali del centro storico, privilegiando la visita a piedi della citta', quartieri, mercatini, viuzze, cortili nascosti e quant'altro. Si va tranquillamente a piedi, non abbiamo mai preso un mezzo, tranne il battello per fare il giro dei canali . Una cosa molto turistica ma anche molto carina.
Sabato 25 e' iniziata la vacanza vera e propria:
Per la serie chi non risica non rosica...
giro di una settimana in bicicletta dormendo ogni notte in una cittadina diversa, ospiti di un bellissimo vecchio barcone fluviale riadattato a passeggeri, che ogni pomeriggio si faceva tovare ancorato nel punto prestabilito, di solito a ridosso delle mura dei centri storici, comodissimo.
All'imbarco nel porto di Amsterdam abbiamo conosciuto gli altri 7 partecipantia questa avventura, una tedesca, un'inglese, due canadesi, altre due ragazze italiane, piu' il capogita olandese.
Cittadine tardomedioevali e campagne belle da urlo, piene di uccelli palustri, mulini, animali da cortile, fattorie che sembrano uscite dal libro delle favole, laghi e poi ancora borghi antichi, uccelli palustri, mulini...
Queste le tappe, in sintesi:
-sabato: Amsterdam- kudelstaart, sul lago westeinderplassen, tappa solo pomeridiana. Carino, e il lago al tramonto e' bellissimo, per chi e' stato in Bretagna somiglia un po' al panorama del golfo del Morbillhan (senza i menhir
)
domenica: Westeinderplassen - Leiden , tappa tutta attraverso la campagna con pranzo al sacco in mezzo a un lago. Nel senso che il lago e' tagliato in due da una pista ciclabile alberata e ci siamo fermati li' assieme alle ochette.
Leiden citta' universitaria e luogo natale di Rembrandt e' carina, il centro storico con i canali paralleli e' pieno di angolini incantevoli e di locali
Lunedi': Leiden -Haarlem, tutto lungo il mare del nord e attraverso le dune. E' qui che ci siamo comprati la crema solare, perche' il sole a martello tipico del nord europa cominciava a rosolarci (pensate di che colore potevano essere i nostri nordici compagni di bici)
Haarlem e' una bella cittadina medioevale, con il mercato sotto la cattedrale e tutte le bottegucce attorno, proprio come nei racconti antichi.
Martedi': Haarlem-Alkmaar, attraversando il canale del Mare del Nord. Sosta a Zaanse Schans, paesino con mulini e varie attrazioni turistiche come la fabbrica di formaggio (con degustazione
) e degli zoccoli . Sosta successiva a De Rijp, un villaggio fermo al 1600, quando anziche' sulla terra ferma si trovava al punto di incontro di 4 grandi laghi, e i suoi abitanti facevano i balenieri. Peccato che qui abbiamo preso l'unica ora di pioggia di tutta la vacanza...
Poi Alkmaar, la tappa piu' bella di tutte, con degli angolini di una bellezza indescrivibile, come quella piazza che in realta' e' un ponte larghissimo sul canale, il vecchio mercato del pesce trasformato il locanda e la piazza del tradizionale mercato del formaggio
Mercoledi: Alkmaar-Alkmaar, la barca non si spostae noi facciamo un giro circolare che tocca il mare del nord e le sue dune, ricoperte dal bosco. La mattina e' brumosetto e i panorami sono veramente d'effetto, poi di nuovo sole
Giovedi': Alkmaar- Hoorn-Purmerend, prima tappa al mulino-museo di Schermerhorn, dove hanno ricostruito anche gli ambienti, poi Hoorn che e' un bellissimo porto sul grande mare interno. Scorpacciata di aringhe e visita alla piazza del mercato dove stanno mettendo in atto una rappresentazione in costume di come si svolgeva il mercato del formaggio negli anni addietro.
Poi lungo le rive del mare interno fino a Purmerend, che invece non e' un granche e serve solo da tappa intermedia
Venerdi': Purmerend-Edam-Volendam- Amsterdam
Ultima tappa del giro, Edam un gioiellino patria dei famosi formaggi, Volendam invece, sempre sul mare interno, e' un porto di pescatori oggi anche localita' balneare. Gli artisti del secolo scorso venivano qui a dipingere per trovare ispirazione nella natura, ed essendo normalmente suqattrinati, pagavano l'albergo con i quadri, che sono ancora tutti appesi alle pareti del cafe' al pianterreno. E poi di nuovo Amsterdam, fine del giro che in tutto ci ha fatto pedalare per circa 380 km
Il pelino Beesie me lo sono fatto regalare venerdi' pomeriggio nel pub dove abbiamo visto l'Olanda disintegrare il Brasile
Sabato dopo i saluti ancora un giretto ad Amsterdam per vedere le cose lasciate volutamente in sospeso e fare qualche piccola spesa, poi fine della favola, trenino per l'aeroporto e dritti verso casa
Bello, bello, bello !!! Sono tornata contenta come una bambina
E niente cistite...
Nel prossimo post le foto