La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

L'archivio delle storie personali

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mar mar 23, 2010 7:43 pm

non sono del campo medico quindi cerco solo di riportarti quanto detto da pesce.
in caso di presenza di soli nitriti lui nemmeno ne discute: è batteriuria e non infezione e non dà alcun peso alla cosa.
in caso di presenza di leucociti lui parla di infezione ma subito dopo chiede: hai sintomi?
se la risposta è no, ti tranquillizza.
ora nel mio caso le analisi riportavano la dicitura: numerosi leucociti.
lui sa che non sono soggetta ad altri stati infiammatori. mai avuto altro in vita mia, è infezione batterica pura.
e lui proprio per questo ha sostenuto che la presenza di leucociti potesse essere normale vista la presenza dei batteri, indicata anche dai nitriti.
il tuo discorso infiammatorio lo fa anche lui ma legato alla presenza di batteri che girano liberi.
sta di fatto che quando ho fatto le analisi ho creduto fossero negative: nessun sintomo!
e invece c'erano pure i leucociti, e numerosi.
alla mia domanda: prendo l'antibiotico?
risposta sua: e perchè? l'importante è tenere i sintomi a bada.
mi ha fatto capire che in quel caso i batteri liberi ci sono, ma non mi ammazzano la vescica. è chiaro che qualche bruciorino c'è, sia chiaro, non sto vivendo come vivrei da guarita.
ad esempio non posso mangiare più cose che mi acidificano le urine, devo stare attenta a diluire le urine e soprattutto non posso scendere al di sotto di tre D-Mannosio ecc. perchè altrimenti soffro come se stessi in fase acuta piena... e lì sì che li sento i leucociti!
ma un po' di bds e qualche accortezza mi fanno tenere a bada la situazione, in attesa di liberarmene.
questa almeno è stata la spiegazione per quanto riguarda la mia situazione. poi ogni caso magari è a sè.
buona serata :flower:

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda fittina70 » mar mar 23, 2010 8:40 pm

Rosanna ha scritto:Il discorso non mi quadra.
I leucociti sono prodotti non dai batteri, ma dalla nostra vescica in seguito ad uno stimolo che può essere non solo batterico, ma anche irritativo (vedi alimenti acidificanti, farmaci,ossalati, ecc). Molte donne infatti pur avendo urinocolture totalmente negative hanno leucociti altissimi.


Confermo!!!! Se vi leggetei miei post di ottobre ho avuto un attacco terribile con urocoltura negativa ma leucociti altissimi che sono rimasti fino a circa i primi giorni di gennaio! La sintomatologia si era attenuata ma fino ad allora mai, dico mai, era scomparsa (e avevo 0 nitriti).
Infatti:

Rosanna ha scritto:L'infiammazione è ciò che crea i sintomi. Quindi normalmente più alti sono i leucociti (indice di infiammazione) e maggiori sono i sintomi.


:thanks: per le vs spiegazioni!
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Stefania 69 » gio mar 25, 2010 1:47 am

Anch'io non la inquadro tanto questa spiegazione, ma comunque sapere che :fish: ritiene accettabile la convivenza con i leucociti mi rasserena lo stesso. Perhce' insomma, un po' di tarli ogni tanto mi vengono. :humm:

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » gio mar 25, 2010 11:17 am

stefania io mi tranquillizzo a questo proposito solo quando vado da pesce.
se ci penso da sola a tutta questa storia finisco per prendere l'antibiotico e rassegnarmi.
a volte mi soffermo a pensare che la cistite avevo quando ho iniziato questo percorso e la cistite ho a distanza di mesi di terapie, D-Mannosio, tisane, kegel, ecc.
la contrazione muscolare risolta non mi ha risolto il Problema.
se a questo aggiungo l'ipotesi che con i leucociti presenti, a furia di insistere senza antibiotico, posso causrami un danno per l'infiammazione alla vescica, faccio veramente fatica a restare ottimista.
che dire? proverò ancora e se dovessi avvertire dei sintomi che non mi convincono farò ricorso all'antibiotico.
a dire la verità mi dispiacerebbe solo perchè la guarigione spontanea da questa infezione mi serve per testare che la strada che percorro è quella giusta. se stronco con antibiotico non lo capirò mai. potrei fare terapie a vita ma il segnale che sta funzionando davvero mi dovrebbe venire dal fatto che con il supporto delil mannosio divento GRADUALMENTE capace di espellere i batteri (abbandonando almeno la solita quota milionaria di e. coli)

una sola domanda vorrei porla a Rosanna. secondo te (ti chiedo solo un parere, non una certezza scientifica ovviamente) c'è un rischio che così facendo possiamo peggiorare lo stato di salute della vescica e andare verso una c. interstiziale?
ti chiedo un parere sincero, senza allarmismi o fobie da parte nostra.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » gio mar 25, 2010 1:03 pm

Volevo chiarire il mio punto di vista.
Io concordo assolutamente con Pesce e cioè che la cosa più importante sono i sintomi. In assenza di questi vuol dire che non c'è danno vescicale e che quei leucociti sono presenti per motivi che ancora non conosciamo, ma forse sono svincolati dalla reazione infiammatoria.
Quindi appoggio in pieno la scala di valori di Pesce: in primis i sintomi, poi i leucociti, insignificanti i nitriti. L'unica cosa che non concordo nel suo ragionamento è un po' tutto il contorno su D-Mannosio, leucociti, parete vescicale, recettori.
Ma la sostanza (che alla fine è ciò che conta) resta condivisa da entrambi: senza sintomi non c'è da preoccuparsi.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » gio mar 25, 2010 2:17 pm

questo tuo chiarimento rosanna mi solleva :fifi:
quando mi hai scritto che non ti quadrava il tutto ho pensato che non concordassi sui danni che invece possono insorgere essendoci il segnale-spia dei leucociti. ho immaginato i pori della vescica dilatarsi e alla lunga assorbire i batteri negli interstizi :oops:
di pesce mi fido, ma anche di te.
a dir la verità se non vi trovaste d'accordo su cose importanti non saprei che fare :humm:
in linea logica, non medica che non ci capisco nulla, mi sembra che abbiate ragione entrambi e forse è così boh
gli e. coli mi saranno arrivati al cervello forse :S:
grazie per questa tua precisazione :):

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » gio mar 25, 2010 4:19 pm

Concordo sulla sostanza, tranquilla.
L'unica cosa è che non mi spiego i leucociti senza dolore. L'unica cosa che pensandoci e ripensandoci posso ipotizzare è che quei leucociti non arrivino dai vasi sanguigni della parete vescicale, ma dai vasi linfatici, che magari nel vostro caso sono direttamente collegati alla vescica ed in essa scaricano non solo leucociti, ma anche batteri. La trasmissione batterica linfatica è molto rara, ma esiste ed infatti voi sareste (nel caso la mia teoria fosse giusta) le unche 2 su 560 ad averla. Ciò giustificherebbe l'assenza di sintomi (in effetti in questo caso la vescica non sarebbe infiammata), la presenza abnorme di leucociti (perchè arriverebbero proprio dalla fonte che li origina e li immagazzina, i vasi linfatici appunto) e la presenza costante di batteri urinari (essendo questi vasi aperti sulla vescica i batteri vi risalgono, colonizzano e continuano ad uscire da qui e riversarsi nella vescica), nonostante i comuni fattori di rischio siano stati eliminati (contratture, vestibolite, attrito sessuale, disordini intestinali, ecc).
E' solo un'ipotesi, prendetela per quel che è.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda fittina70 » gio mar 25, 2010 5:50 pm

Rosanna ha scritto:La trasmissione batterica linfatica è molto rara, ma esiste ed infatti voi sareste (nel caso la mia teoria fosse giusta) le unche 2 su 560 ad averla. Ciò giustificherebbe l'assenza di sintomi (in effetti in questo caso la vescica non sarebbe infiammata), la presenza abnorme di leucociti (perchè arriverebbero proprio dalla fonte che li origina e li immagazzina, i vasi linfatici appunto) e la presenza costante di batteri urinari (essendo questi vasi aperti sulla vescica i batteri vi risalgono, colonizzano e continuano ad uscire da qui e riversarsi nella vescica), nonostante i comuni fattori di rischio siano stati eliminati (contratture, vestibolite, attrito sessuale, disordini intestinali, ecc).


Il discorso è interessante...Il primo urologo che ho visto aveva attribuito le mie cistiti ad una trasmissione per via linfatica. Però da quel che ho capito Stefania non ha sintomi mentre Simona se non prende D-Mannosio sì? O sbaglio?
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » gio mar 25, 2010 6:35 pm

Già. :S:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda fittina70 » gio mar 25, 2010 6:49 pm

:humm: :S: :S:
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Stefania 69 » sab mar 27, 2010 12:50 am

quote="simona"]stefania io mi tranquillizzo a questo proposito solo quando vado da pesce.
se ci penso da sola a tutta questa storia finisco per prendere l'antibiotico e rassegnarmi.[/quote]

Simo, io comunque vedo che la tendenza e' un miglioramento. Quindi all'antibiotico ricorrerei solo come rimedio piu' che estremo. Anche perche' nel mio caso particolare avrei il terrore che mi riscatenasse tutto lo squilibrio del sistema immunitario locale a cui sto mettendo una pezza con tanta fatica. Se ripensi al trend e questo e' positivo secondo me e' bene cercare di non farsi paranoie, anche se sono io la prima che ogni volta che ripeto l'urinocoltura e mi ritrovo i miei 10 milioni di batteri sempre arzilli, passo sempre un giorno o due con fastidiucci piu' marcati.
Potenza immane della psiche.

fittina70 ha scritto:Il discorso è interessante...Il primo urologo che ho visto aveva attribuito le mie cistiti ad una trasmissione per via linfatica. Però da quel che ho capito Stefania non ha sintomi mentre Simona se non prende D-Mannosio sì? O sbaglio?
Rosanna ha scritto:Già. :S:
fittina70 ha scritto::humm: :S: :S:


Momento.
Stefania :mrgreen: non ha sintomi (a giorni) oppure ha sintomi quasi impercettibili con una dose di mantenimento di tre dosi; probabilmente ne basterebbero anche 2, perche' nel periodo in cui stavo incominciando a scalare (prima di scoprire che le bestiacce erano sempre 10 milioni), non avevo notato peggioramenti. Ma non ci ho piu' provato.
Tante volte, anche per cercare di oggettivizzare, mi chiedo se quei fastidi che sento sarebbero percepiti come tali da una donna normale oppure no; a volte riesco a darmi risposta, ma non sempre.
Quello che rimane, eccetto i giorni in cui davvero mi sento come se non avessi mai avuto la cistite, e' una strana sensazione di fondo come di 'fragilita'' , scusate, ma non riesco a descriverla diversamente.
Certo e' una sensazione impalpabile, certamente non compatibile con il livello dei leucociti che mi ritrovo nelle urine.

Ros, la tua teoria e' molto interessante, ti rispondo da me.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda fittina70 » sab mar 27, 2010 1:27 am

Stefania 69 ha scritto:Tante volte, anche per cercare di oggettivizzare, mi chiedo se quei fastidi che sento sarebbero percepiti come tali da una donna normale oppure no; a volte riesco a darmi risposta, ma non sempre.


Ma in che senso normale? :humm:
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mar mar 30, 2010 9:28 am

ieri da pesce ho conosciuto trinity. che ragazza simpatica e sveglia!
un piacere chacchierare con lei

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda clio77 » mar mar 30, 2010 11:44 am

simona ha scritto:ieri da pesce ho conosciuto trinity. che ragazza simpatica e sveglia!
un piacere chacchierare con lei

giàà!!!! e' in gamba la ns amica!!
fittina70 ha scritto:
Stefania 69 ha scritto:Tante volte, anche per cercare di oggettivizzare, mi chiedo se quei fastidi che sento sarebbero percepiti come tali da una donna normale oppure no; a volte riesco a darmi risposta, ma non sempre.


Ma in che senso normale? :humm:

vero..in che senso??

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Stefania 69 » mer mar 31, 2010 2:04 pm

fittina70 ha scritto:Ma in che senso normale?


:D

Intendo una donna che non abbia un trascorso di cistiti ricorrenti e quindi non abbia tutto lo strascico di paranoie che abbiamo quasi tutte noi non appena si presenta un pruritino o un bruciorino.

In quei momenti mi faccio proprio questa domanda: ma se io fossi una che non ha mai avuto questi problemi, ci farei caso a questo bruciorino/pruritino, oppure mi darei una grattata :mrgreen: come ogni tanto mi gratto il naso e fine dei problemi?
Molto spesso la risposta e' proprio questa: se io fossi 'normale' probabilmente a moltissimi di quelli che considero sintomi non farei neppure caso.
Altre volte non so. :?

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » gio apr 08, 2010 10:07 am

buongiorno ragazze

tra attese, speranze, difficoltà e ritorni su questo forum, a raccontarmi, chiedere e confrontarmi con voi, grata di tutto ciò che mi avete offerto, e di tutto ciò che rosanna ha permesso mettendo a disposizione le proprie energie, sono arrivata in qualche modo al capolinea della mia storia.
ieri sono stata da :fish: e da ora le terapie andranno sempre più diminuendo.
non abbiamo trovato ahimè la soluzione definitiva. abbiamo risolto i trigger point iniziali e lavorato sulla contrazione. il mio problema, la cistite, rimane purtroppo.
anche :fish: conviene con me che le terapie non potranno dare nel mio caso altri risultati, oltre quelli che abbiamo ottenuto.
potrebbe infatti trattarsi di un mio atteggiamento di contrazione che mantengo durante il giorno, anche appena finita la terapia magari. continuo infatti ad essere poco 'aperta' per intenderci, un po' 'strettina'.
se un lavoro va fatto forse è con me stessa, da sola.
non so se riuscirò mai a capire cosa è successo nel mio corpo da un certo punto in poi e a risolvere, ma per ora si chiude un capitolo.
vi ringrazio di cuore e vi abbraccio tutte :flower:
simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Viv. » gio apr 08, 2010 2:03 pm

:coool: :coool:
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Frens » gio apr 08, 2010 2:44 pm

ciao Simona, sono contenta per te, pure a me Pesce ha detto proprio la settimana scorsa di diradare le visite perchè sto migliorando..
anche io ho la contrattura e mi ritrovo molto in quello che dici, cioè che sia un atteggiamento tuo.. però se ne sei cosciente, come lo sono io, certamente se ti sforzi di rilasciare più e più volte durante il giorno, la situazione migliorerà pian piano, io a volte mi accorgo di essere contratta e immediatamente rilascio..
penso che l'agopuntura potrebbe cmq aiutarti, anche se non ho letto tutta la tua storia e non so per quanto tempo l'hai fatta

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » gio apr 08, 2010 5:20 pm

grazie frens :):
sì forse devo impegnarmi di più nel quotidiano a rilasciare ed esrcitarmi ma penso che più in generale ci sia un approccio personale che devo modificare nelle cose della vita.
il corpo parla come può e se non ho risolto la mia situazione forse è perchè devo partire da un altro punto di vista che non è solo quello materiale, delle terapie e delle cure.
mi sto ponendo in questi giorni qualche domanda, su me stessa, sui sogni accantonati e sulle difese che attivo ogni giorno per vivere la realtà, quella concreta, forse un po' troppo lontana dalla mia natura.
e se dentro sento le difese così alte perchè mai pretendo che il corpo poi si ponga in accoglienza?
non lo fa a giusta ragione :)
ho provato a lungo con l'agopuntura ma ho risolto singoli episodi acuti, non il problema.
grazie ancora
simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Frens » gio apr 08, 2010 5:50 pm

certo capisco cosa vuoi dire...se vai in contrattura pelvica o disturbi uretrali non ricordo, una volta kohrel ha scritto delle parole illuminanti per noi :idea:
che possono un pò aiutarti


PrecedenteProssimo

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214