La storia di Frens

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Re: La storia di Frens

Messaggioda Frens » dom mar 07, 2010 3:16 pm

intendevo che a un genitore a volte una sberla può capitare, anche se è sbagliato
infatti io per prima ripugno la violenza e non la tollero..non riesco a vedere certe scene, e penso che se avrò mai figli, sicuramente non alzerò un dito su di loro, penso che l'educazione possa e debba essere data in altre maniere, ottenendo maggiori risultati e facendo meno danni sui bambini.
non credo che quello che ho subito e stia ancora subendo sia la motivazione principale del perchè non vorrei/non volevo bambini, però penso che un bambino debba essere seguito bene, in una certa maniera..in questi anni mi sono fatta delle idee su come un bambino dovrebbe essere gestito e mi sembra(va) di non essere assolutamente all'altezza di farlo.
è vero però che dopo quello che è successo al mio ragazzo, abbiamo molto rivalutato la cosa, e stiamo pensando ad averne in futuro..anzi..ci piacerebbe..il lato economico mi spaventa
sinceramente ora come ora mi paicerebbe essere sposata e avere uno o due bambini, con Marco ovviamente..invidio un pò chi ha raggiunto questo obiettivo, perchè ho molto bisogno di costruirmi una famiglia mia

Re: La storia di Frens

Messaggioda StregaNoite » dom mar 07, 2010 3:27 pm

Frens, quanto mi dispiace :(
Io sono come Rosanna, le mani non si alzano a casa mia, nemmeno gli sculaccioni "terapeutici" che tante mamme proclamano a gran voce: vengo spesso guardata come un'aliena (ma, guarda caso, poi tutte a stupirsi del fatto che le mie bimbe restano buone, mentre i loro bimbi, terapeuticamente sculacciati, sono nervosi da morire).

Mia mamma era una di quelle persone che non si fanno problemi a sculacciare i figli, e ha spesso esagerato, per motivi che non sto ad elencare e in modi che nemmeno voglio ricordare. Ma a distanza di tempo sta pagando le conseguenze: oggi io le ho detto chiaramente che ha sbagliato, con me e mia sorella, e che questo fa sì che oggi io non me la senta di lasciare le mie bambine con lei, perchè è stata troppa la rabbia e l'isterismo che ho dovuto sopportare..E oggi, lasciandogliele, non mi sentirei tranquilla.
Purtroppo il mio consiglio è "Dacci un taglio": tu oggi puoi scegliere che vita vuoi, non sei costretta a ripetere schemi passati, tu PUOI SCEGLIERE PER TE. Via le negatività, via il rancore per il passato, sorridi al futuro, che disegnerai tu.

Attentissima al partner: inconsapevolmente si scelgono persone simili al proprio padre. Non permettere al tuo partner di farti da padre e non permettere violenze nè fisiche, nè verbali, nè comportamentali: è la tua vita, tu sola decidi.

Da 2 giorni mi sentivo indecisa, non sapevo se risponderti. Prendi i miei consigli con le pinze e valuta caso per caso, ma se il tuo lui dovesse continuare così... Coraggio a piene mani, Frens. Non sei sola. Tu hai te stessa, la persona più importante al mondo, e sono certa che qualcuno potrebbe amare anche quelli che (agli occhi di lui) potrebbero sembrare difetti.

:baci:

Re: La storia di Frens

Messaggioda Rosanna » dom mar 07, 2010 3:46 pm

Frens ha scritto:intendevo che a un genitore a volte una sberla può capitare, anche se è sbagliato

Non sono d'accordo. Se capita vuol dire che hai introiettato lo stesso metodo educativo ricevuto da piccolo e che per questo lo vedi come normale e inevitabile. Vuol dire che non riesci ad affrontare il problema col dialogo e che non riesci a controllare le tue emozioni. Vuol dire che quando il problema e la rabbia saranno maggiori, la violenza sarà proporzionata all'emozione negativa scaturita.
Frens ha scritto:infatti io per prima ripugno la violenza e non la tollero..non riesco a vedere certe scene, e penso che se avrò mai figli, sicuramente non alzerò un dito su di loro, penso che l'educazione possa e debba essere data in altre maniere, ottenendo maggiori risultati e facendo meno danni sui bambini.

Esatto. Ti assicuro che Morgana è una bimba molto molto ubbidiente e non solo non ha mai ricevuto uno scappellotto, ma neanche una sgridata. Le abbiamo sempre parlato e fatto capire il motivo per cui ciò che aveva fatto era sbagliato. E ha sempre capito modificando i suoi comportamenti di conseguenza. I bambini capiscono tutto se gli si spiega tutto. Se si usa violenza non capiranno dove sbagliano, ma si limiteranno a non ripetere il comportamento errato solo per paura della punizione, che sia uno scappellotto sul sedere o un pugno in faccia per il bambino non c'è differenza, li temerà entrambi con lo stesso terrore. Ciò che lo terrorizza non è tanto il danno provocato dal gesto violento, ma il furore cieco del genitore che non si controlla).
Frens ha scritto:sinceramente ora come ora mi paicerebbe essere sposata e avere uno o due bambini

E meno male che hai lasciato perdere l'idea della sterilizzazione tubarica!
Frens ha scritto:..il lato economico mi spaventa

E perchè mai? Fino all'anno scorso noi vivevamo con 2000 euro al mese di cui 800 andavano in mutuo, altrettanti in bollette, macchina e spese burocratiche e coi 400-500 restanti dovevamo campare in 3.
...Non ci è mancato mai nulla! Anche perchè con un figlio non hai più molto tempo per uscire e spendere.
Ricordati che la maggior parte dei nostri nonni viveva in assoluta povertà e aveva famiglie numerose. Mia madre aveva 2 fratelli di cui uno malato di cuore e ci raccontava che il latte di mucca era riservato solo a lui e quando lei andava a comprarlo presa dalla golosità ne beveva sempre un sorso e poi ci aggiungeva acqua affinchè sua madre non se ne accorgesse. E tanti altri aneddoti che sottolineavano la fatica e gli stenti con cui si viveva fino a 50 anni fa.
Eppure sono vissuti lo stesso.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Frens

Messaggioda Rosanna » dom mar 07, 2010 3:50 pm

Mamma mia quanto mi trovano d'accordo le parole di Strega!
Leggile con molta attenzione e con molta razionalità e lucidità, Frens. In ciò che ha scritto ci sono delle verità fondamentali che spesso ci rifiutiamo di vedere.
NON FARTI EDUCARE E GOVERNARE! Non ne hai bisogno. Ribellati!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Frens

Messaggioda StregaNoite » dom mar 07, 2010 4:05 pm

:)

Re: La storia di Frens

Messaggioda Frens » dom mar 07, 2010 8:23 pm

Rosanna ha scritto:Ti assicuro che Morgana è una bimba molto molto ubbidiente e non solo non ha mai ricevuto uno scappellotto, ma neanche una sgridata. Le abbiamo sempre parlato e fatto capire il motivo per cui ciò che aveva fatto era sbagliato. E ha sempre capito modificando i suoi comportamenti di conseguenza. I bambini capiscono tutto se gli si spiega tutto. Se si usa violenza non capiranno dove sbagliano, ma si limiteranno a non ripetere il comportamento errato solo per paura della punizione, che sia uno scappellotto sul sedere o un pugno in faccia per il bambino non c'è differenza, li temerà entrambi con lo stesso terrore. Ciò che lo terrorizza non è tanto il danno provocato dal gesto violento, ma il furore cieco del genitore che non si controlla).


inanzitutto vi ringrazio molto per le vostre parole che mi stanno facendo riflettere..e grazie Strega che sei intervenuta..grazie davvero... :baci: tu sei una di quelle che invidio..così giovane e già compagno e 2 bellissime bimbe
hai colto in pieno Rosanna..il dialogo è una cosa fondamentale, la penso esattamente come te e come Strega..i bambini capiscono tutto se gli si spiega tutto parlando e ragionando..perchè devono capire fondamentalmente quando si comportano bene o male, e appunto agire di conseguenza, deve essere una presa di coscienza che ovviamente la sberla non ti dà..ma appunto al massimo ti "ammaestra".
grr..quando vedo ai ristoranti dei bambini ingestibili..o i miei cuginetti..boh..a me non sembra normale che un bambino non sia capace di star seduto composto o che per farlo star buono i genitori gli diano il nintendo o la playstation e li rimbambiscano..non dico di star buono per certi pranzi e cene che durano un'eternità..ma almeno 1-2 ore cavolo..correggetemi se sbaglio.. mi sono fatte delle idee mie su come educare i bambini, capendo in cosa hanno sbagliato i miei e i parenti vari, ma ovviamente alcune saranno sbagliate, resta il fatto che temo di non essere "abbastanza"

su Marco..mi mandate un pò in crisi :|
sono 2 persone totalmente diverse.. ho sempre pensato e penso tutt'ora che lui sia un uomo da sposare..collabora in casa, poi con me è sempre (a parte pochissime eccezioni, uniche direi) dolcissimo e buonissimo, io lo ribadisco, per me si butterebbe nel fuoco, ne sono certa..credo di fidarmi veramente solo di lui.buonissimo ragazzo, ci capiamo al volo, intesa perfetta, ridiamo ecc ecc e ho sempre pensato e penso che lui sia migliore di me e che sono fortunata ad averlo incontrato, a volte ho paura io di essere lasciata perchè mi sembra di nn dargli abbastanza. 9 su 10 a inalberarmi sono io...poi solitamente quando mi arrabbio magari lui viene da me e io lo mando via, anche se magari vorrei abbracciarlo e far pace, però in quel momento sono arrabbiata e preferisco star per conto mio e chiarire a voce, a volte non voglio nemmeno essere toccata. per quello che dicevo che non è facile gestire i litigi con me. questo ovviamente non lo giustifica, anche perchè sto ancora soffrendo per quello che è successo lunedì e gli ho detto chiaramente che non voglio che ricapiti mai più..io posso sbagliare, posso essere testarda, orgogliosa, permalosa, ma non ho quasi mai alzato la voce con lui, nè insultato e ovviamente mai alzato un dito.
proprio perchè sono consapevole dei miei difetti, e perchè lo amo tantissimo, gli ho perdonato questa e un'altra occasione..senza problemi..a volte mi sono sentita in colpa perchè con lui avevo sbagliato, come se anche se aveva commesso un brutto gesto, io non potevo farglielo notare più di tanto e che cmq dovessi ringraziare di averlo incontrato..ma stavolta non me lo meritavo e non è cmq un gesto giustificabile, in alcun modo, nonostante tutto, sia una pedata, una manata, un calcio.
non potrei vivere senza di lui, e voglio sperare che questi siano casi isolati e che mai si ripeteranno..anche perchè eventualmente alla prossima reagirei molto male..visto che tutte mi avete detto di stare ben attenta.
quindi no..non credo proprio di reiterare quanto ho subito, perchè la differenza tra i 2 fortunatamente è abissale, Marco non è un violento, su alcune cose è rigido, impulsivo, e un pò dovrà smussare, come io devo ancora smussare. Io ci provo sempre, perchè lui se lo merita.. spero lo farà anche lui.

Grazie davvero a voi che siete intervenute, perchè mi avete confermato che certe cose non sono tollerabili e che non sono io che esagero..questo mi darà sicuramente la possibilità di riflettere e farlo riflettere.

riguardo il lato economico..al momento non posso andarmene..devo dare l'abilitazione e poi trovare lavoro..sinceramente mi sembra giusto che i miei al momento mi mantengano, anche perchè economicamente stan bene, almeno quello che mi spetta me lo devono dare! ma credo che il prossimo anno..se tutto va bene...ce ne andiamo.. :mrgreen:

Rosanna mi preoccupavo del lato economico nel crescere un figlio perchè oggi come oggi, sai che devi mantenerlo fino ai 30 anni in pratica..e penso..magari ha bisogno di cure come io faccio spendere tanto in cure, e magari perdiamo il lavoro ecc ecc.. però mi rendo conto che se c'è l'amore in una famiglia, sono cose anche superabili, almeno me lo auguro..

ah..e per il futuro..vasectomia e via!! :lol: :lol: :wow: :yahoo:

Re: La storia di Frens

Messaggioda sere24 » dom mar 07, 2010 9:33 pm

Frens ha scritto:una volta son stata in ospedale..i nonni venivano perchè i genitori lavoravano..arriva lui e vuole cacciarli, e li caccia pure in malo modo...io ovviamente cerco di oppormi, piango, mi agito, mi viene perfino il sangue dal naso, e decidono di mandarmi dalla psicologa...cioè..dopo quello che avevo subito a me sembra una reazione normale..la psicologa ci vorrà a loro! (senza offesa per chi va dallo psicologo, ci vorrebbe a tutti ai giorni d'oggi, però anche questa è stata una cosa odiosa)
2 anni fa per una cavolata torna di nuovo violento e se ne va lui per una notte..poi mia mamma decide di nn farlo più rientrare..quella sera ricordo che Marco mi ha tenuta ferma perchè volevo spruzzargli lo spray al peperoncino che avevo per me
poi mia sorella, che è come lui, una schifosa pure lei, si arrabbia con mia mamma perchè si vuole separare, e mia mamma ci ripensa, avendo paura che lui poi la perseguiterebbe, paura per quanto riguarda il lato economico..io ovviamente le dico che ha tutti gli estremi per la separazione per colpa, ma nn serve a niente..torna a casa quindi ed è tutt'ora a casa..



mamma mia frens,che situazione....... :( ...tristissima,fortuna che la vita almeno ti ha regalato un compagno molto bravo (da quanto leggo,a pare la pedata... :( ).Però sei una persona molto forte......questo ti avrà temprato....

:potpot:

Re: La storia di Frens

Messaggioda Rosanna » dom mar 07, 2010 9:48 pm

Frens, la violenza non è solo quella fisica. Violenza è anche impedire alla tua donna di dedicarsi a qualcosa di piacevole se questo qualcosa non piace a lui. Violenza è il voler controllare alimentazione, abitudini, comportamenti, pensieri. Violenza è ostentare ed insistere con discussioni che sai benissimo che fanno peggiorare il dolore fisico alla tua donna.. Violenza non è solo il sangue che esce dal naso. E' la repressione dell'individualità del partner, l'annullamento della sua autostima ("ho sempre pensato e penso che lui sia migliore di me, a volte ho paura io di essere lasciata").
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Frens

Messaggioda clio77 » dom mar 07, 2010 10:30 pm

Rosanna ha scritto:Frens, la violenza non è solo quella fisica. Violenza è anche impedire alla tua donna di dedicarsi a qualcosa di piacevole se questo qualcosa non piace a lui. Violenza è il voler controllare alimentazione, abitudini, comportamenti, pensieri. Violenza è ostentare ed insistere con discussioni che sai benissimo che fanno peggiorare il dolore fisico alla tua donna.. Violenza non è solo il sangue che esce dal naso. E' la repressione dell'individualità del partner, l'annullamento della sua autostima ("ho sempre pensato e penso che lui sia migliore di me, a volte ho paura io di essere lasciata").

eh già! E quanta ne subita pure io! Frens si evince dai miei messaggi che stiamo ankora assieme ma la crisi non è passata affatto, anzi. Io sto cercando di estraniarmi dagli schemi e vivere la MIA vita, ma lasciandosi non è che si risove granché. Si ritroverà un altro e si ricomincerà il balletto xverso. La mia autostima è uscita intatta, anzi lui ha contribuito a rafforzarla coi suoi pensieri positivi, mi ha spinto a cercare qsa ke mi piacesse e a xseguire quell'obiettivo.
Pensa un po' ora lui è "depresso"...era la xsona + vitale, dolce e premurosa del mondo, fantastico, il tipo ke si preoccupa di tt e di tt, abituato a far sempre da sé! E ora sta mogio mogio..ma io non ci casco. Il problema è suo. Vedi, io ho un carattere molto particolare: non mi sono mai piegata alla sua visione di vita, e questo l ha ammazzato. Gli sto dicendo ke non può puntare tutto su una xsona. Ecco il risultato. Lascio andare su altre cavolate ke spara. Vedi, noi abbiamo sempre dialogato, ci siamo sempre trovati a dire cose all'unisono, a rubarci le parole di bocca. Eppure eccoci qua.
Per quanto riguarda il fattore economico, Ros, mi lasci perplessa. Con 4-500 euro andavo a stento io, figuriamoci 3 xsone di cui una bimba piccola. Il guaio è se ci sono imprevisti: se non c'è qsa da parte, o un aiuto esterno, sono problemi. Parla unache non ha mai guardato le vetrine, che cerca gli sconti sugli sconti, che si priva di tante cose x pagarsi le bollette e non toccare i soldi di mamma'. Parla una che qlke volta non si è fatta tanta spesa alimentare. Non una che si spalma sulla roba ipergalattica. Oggi senza mia madre dovrei andare a pulire le scale, ammesso che trovo subito questo tipo di occupazione. Ho letto la storia del latte di tua madre, se x questo ti potrei dire come la fam di mio padre, tra mille sacrifici, in cui lavoravano entrambi - parliamo del xiodo a cavallo fra 800 e 900- si mangiavano le bucce delle fave e i cavoli, xké era il pasto + economico. Mi spiace ma su questo non sono d'accordo. Basta che ti parte la spesa x il dentista e so' soldi, tanti soldi, è uno stupido esempio.
In ultimo, x quanto concerne gli scappellotti, io ne ho ricevuti un po', ma ia madre era sempre quella ke diceva che i bambini capisono tutto, basta spiegare loro con calma dolcezza e fermezza. Io sono x una via di mezzo.
Non è il fatto del terrore del ceffone, è il dolore nel non aver meritato in quel momento l'amore dei propri genitori, e i bimbi faranno di tutto x assecondarli. Certo la violenza si introietta, e o la si respinge totalmente, o la si copia con uno schema leggermente diverso, ma che non cambia nella sostanza dell'atto violento. Persino i silenzi possono essere un atto di violenza insopportabile.

Re: La storia di Frens

Messaggioda silvana » dom mar 07, 2010 11:23 pm

E' vero, ci sono molti modi di esercitare violenza. E tutti sono da condannare. Frens, mi dispiace molto per quello che hai dovuto subire da piccola, ma tuo padre pagherà quanto ha fatto. In realtà sta già pagando, visto che almeno una delle figlie non lo ama affatto.
Invece per quello che riguarda il tuo ragazzo, non saprei. Da quello che ho letto mi sono fatta l'idea che lui cerchi di educarti, ma alla fine la tv spazzatura la guardi lo stesso. Litigate, vi arrabbiate l'uno con l'altro, fate pace, vi aiutate e vi amate esattamente come tutte le coppie sane di questo mondo.
Sempre da quello che hai scritto, mi pare che tu non sei esattamente il tipo sottomesso, ma cerchi di capire i bisogni del tuo compagno e cerchi di andargli incontro e mi pare che lui faccia altrettanto. Anche in questo non vedo niente di strano.
Per me la parola che identifica una coppia è "NOI", non "IO e TU" o peggio ancora "IO e tu". Nel senso che ognuno di noi ha la propria personalità e quando si sta insieme, come dicevi tu Frens, bisogna cercare di smussare un po' da una parte e un po' dall'altra e così si diventa "NOI". Non si può rimanere ognuno sulla propia posizione (IO e TU) oppure prevalere sull'altro (IO e tu).
A volte capita di avere litigi un po' più forti di altri. Sono momenti che si superano. La cosa importante è che non siano la norma e che insieme si stia bene.
Ti auguro tanta felicità Frens. :flower:
Michel de Certeau: Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.

Re: La storia di Frens

Messaggioda Rosanna » dom mar 07, 2010 11:31 pm

Già, i silenzi per me sono l'estremo della violenza! Terribili!
Come si fa ad andare avanti con 500 euro al mese (bollette già pagate)?
Si fa, si fa. D'altronde se non ce l'avessimo fatta ora non saremmo qui. Il dentista lo abbiamo pagato a rate, la macchina la si lasciava ferma e si usciva a piedi o in bici, discount rigorosamente ed esclusivamente, vestiti di seconda mano per Morgana (dalla cuginetta), nessun vestito per noi per 2 anni, ...
D'altra parte
clio77 ha scritto:la fam di mio padre, tra mille sacrifici, in cui lavoravano entrambi - parliamo del xiodo a cavallo fra 800 e 900- si mangiavano le bucce delle fave e i cavoli, xké era il pasto + economico

eppure nonostante le bucce di fava sono cresciuti lo stesso (e magari anche più sani!).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Frens

Messaggioda Astrid78 » lun mar 08, 2010 12:02 am

Riguardo alle sculacciate di partenza sono col vostro pensiero ma con Nikol non si ottiene nulla se non con le sculacciate......
Ma questo dopo aver tentato le prediche e le discusioni pacifiche, lei non ascolta e soprattuto non assimila gli insegnamenti, secondo me perchè vive delle situazioni famigliari diverse. Dai nonni dove è cresciuta praticamente senza regole fa tutto quello che vuole, a casa nostra invece le regole ci sono, tu gli fai la predica, lei dice sì e la volta dopo fa uguale a prima..........
Così io sclero ( non che sia giusto) ma come dice Rosana non sono più in grado di contrastare le emozioni negative: a sto punto quando mi fa incazzare dovrei andare a uralre dentor la taza del water....tirandomi l'acqua così mi passa........
Lau...

Re: La storia di Frens

Messaggioda clio77 » lun mar 08, 2010 12:14 am

Invado il tuo spazio Frens, ti chiedo scusa. Ros papà è cresciuto così, ma non bene, ha avuto un sacco di acciacchi proprio dovuti alla scarsa alimentazione. Finké non ha conosciuto la prima moglie, ke lo trovò deperito, e lo aiutò a rimettersi in sesto almeno x il cibo, poiché coltivava la terra e avevano cibo da parte evidentemente non confiscato.
Certo che dovete fare tanti sacrifici, e siete grandi che ce la fate alla grande, ma nella mia realtà xsonale in questa città è inapplicabile, se si vuol metter su famiglia. X gli spostamenti, x la realtà sociale, x tanti motivi. Bici zero-vestiti riciclati zero-e i tanti espedienti non bastano.
Anke io ho preso per es una cucinina a rate di quelle economiche di mondoconvenienza, quella di 6 anni fa bianca, ho ricliclato tutto, cucina a gas, lavatrice etc perché ho la mentalità dei miei, una mentalità impostata dalla guerra e dal periodo successivo in cui si mangiavano le radici delle piante lungo i bordi della strada, i piccioni, i gatti :hurted: ...
Ho ancora vestiti di 15 anni fa. Molti leggendo questo faranno così: :shock: ma è così ke si fa, maledetto consumismo. Fatta anche di 'pane e panella' :ss , che poi è diventata anke 'nutella'. Sono cresciuta con giudizio, ho lasciato agli altri le nevrosi, a me non è mai mancato nulla, perché loro, i miei, han fatto le formiche tutta la vita, ma poi si son potuti xmettere tantissime cose x es la vacanza di tutto il mese di agosto, ogni anno, ke io mi sono goduta. Ho vissuto 6 anni con 430 euro al mese, e facendo molta molta attenzione. Non mi è mai importato nulla di marche e altre cagate. Sono stata fortunata ad avere genitori così. Anke il mio ragazzo ha la stessa mentalità: risparmia e gestisce al meglio, si è sobbarcato le spese da sé, ha fatto rate su rate su pc, lavatrice e quant'altro. Non si compra le cose perché pensa al futuro e agli imprevisti ke ci mette di fronte la vita. Xciò so ke non posso sempre andare sull'unghia. Sono contenta ke voi ci riusciate alla grande, vi invidio pure un po' anke x questo, oltre x il fatto ke comunicate da Dio, è magnifico, è stra-ordinario, fuori d'ogni dubbio.
Cara Frens, ma sei tu su svv?? Che chiedi della mooncup?
Scusa se ho scritto di me nel tuo spazio, e non ho aggiunto altro su ciò su cui ti 6 axta, ma quelle poche parole che avevo scritto volevano significare un'apertura anke da parte mia su fatti ke non sono affatto semplici e su cui solo i protagonisti possono mettere l'ultima parola. Ti abbraccio.

Re: La storia di Frens

Messaggioda clio77 » lun mar 08, 2010 12:16 am

Astrid78 ha scritto:Riguardo alle sculacciate di partenza sono col vostro pensiero ma con Nikol non si ottiene nulla se non con le sculacciate......
Ma questo dopo aver tentato le prediche e le discusioni pacifiche, lei non ascolta e soprattuto non assimila gli insegnamenti, secondo me perchè vive delle situazioni famigliari diverse. Dai nonni dove è cresciuta praticamente senza regole fa tutto quello che vuole, a casa nostra invece le regole ci sono, tu gli fai la predica, lei dice sì e la volta dopo fa uguale a prima..........
Così io sclero ( non che sia giusto) ma come dice Rosana non sono più in grado di contrastare le emozioni negative: a sto punto quando mi fa incazzare dovrei andare a uralre dentor la taza del water....tirandomi l'acqua così mi passa........

madonna nonostante il tema duro riesci a tirar fuori una mia sonora risata Astrid!!! Avessi io il tuo spirito, mi leverei dalle scarpe tanti sassolini :):
Riguardo le sculacciate mi sono espressa già in modo chiaro. Di scapaccioni ne ho presi un certo numero.

Re: La storia di Frens

Messaggioda Astrid78 » lun mar 08, 2010 12:26 am

con voi voglio esere sincera (scusa Frens se invado ancora spazio) perchè so che potete aiutarmi.
Io credo ormai di essere nevrastenica con Nikol e la cosa mi spaventa.
A parte lo psicologo cosa posso fare per non dare in escandecenza, non penso mi direte di mettere la testa nel water...chiedo dei modi pratici alternativi ( tenete conto anche del contesto che ho intorno a me)
Le risposte vanno bene anche nella mia storia o nello sfogo che ho scritto giorni fa, non voglio invadere ancora.
Lau...

Re: La storia di Frens

Messaggioda StregaNoite » lun mar 08, 2010 12:47 am

Astrid ... Cosa puoi fare?
Parti dal presupposto che io sono una persona parecchio calma e paziente, perciò immedesimarmi è complicato :roll: ma mi viene in mente, da ragazzina, quando subivo l'isteria di mia mamma, e ogni risposta erano botte... Avevo capito che non potevo rispondere, ma in qualche modo dovevo sbottare! Non potevo certo tirare calci o pugni, perciò avevo elaborato un mio "metodo": quando non ne potevo più correvo in bagno, prendevo l'asciugamano con due mani e lo tiravo, lo tiravo fino ad avere le mani doloranti!!
Ma poi mi tranquillizzavo.
Cosa puoi fare tu oggi? A parte tirare gli asciugamani (che mi sta venendo da ridere a ripensarci!), esci appena puoi e vai a fare una corsa, un'ora in palestra, stancati, libera la mente, e quando tornerai sarà più semplice ragionare. Intanto il tuo lui farà il papà ;)

Re: La storia di Frens

Messaggioda clio77 » lun mar 08, 2010 12:55 am

Sn d'accordo cn Strega...io purtroppo sono un tipino impulsivo ed esplodo facilmente Astrid. Ti capisco. E forse sono proprio la meno indicata a darti consiglio..visto ke facevi karate, potresti trovare un modo di sfogarti proprio con un bel sacco ..tanti bei calci ben assestati! AHH!! se avessi più spazio qui, me lo sarei già fabbricato in qualke modo. Un modo che uso x scaricarmi è andare a fare lunghe passeggiate anke se in pieno smog cerco di raggiungere dei parchi qua intorno, con l'mp3, mi metto su i DM, la techno, e mi sfogo. Scarpe da ginnastica e tuta certe volte mi metto a correre, ma a correre, più veloce che posso..(forse cerco di sfuggire a quello che mi infastidisce).
Da piccola, davo pugni tremendi contro l'anta dell' armadio. Peggio stavo quando restavo zitta in un angolo senza reagire. Sxo ti possa aiutare.

Re: La storia di Frens

Messaggioda StregaNoite » lun mar 08, 2010 1:10 am

Ma dando i pugni all'armadio ti facevi male ... Meglio tirare gli asciugamani. Molto meglio.
Mai ferirsi ... lo fanno gli altri! Almeno noi amiamoci ;)

Re: La storia di Frens

Messaggioda clio77 » lun mar 08, 2010 1:28 am

StregaNoite ha scritto:Ma dando i pugni all'armadio ti facevi male ... Meglio tirare gli asciugamani. Molto meglio.
Mai ferirsi ... lo fanno gli altri! Almeno noi amiamoci ;)

già ma allora non lo sapevo. Ora cerco di non commiserarmi troppo. Tutti commettiamo errori, genitori, figli..dobbiamo imparare a essere artefici di noi stessi, a non imputare ad altri le ns mancanze, abbiamo il cervello da far funzionare..il mio valentissimo xké ha un neurone solo ke gira come un criceto vorticosamente e si surriscalda..ma non ho la ventola! :cavoli: perciò, se ce la faccio io...sorvolo su altre cose qui off topic. L'importante è arrivarci e lavorarci. :):

Re: La storia di Frens

Messaggioda Rosanna » lun mar 08, 2010 4:38 pm

clio77 ha scritto:abbiamo il cervello da far funzionare..il mio valentissimo xké ha un neurone solo ke gira come un criceto vorticosamente e si surriscalda..ma non ho la ventola!

:risatona:

Astrid78 ha scritto:Riguardo alle sculacciate di partenza sono col vostro pensiero ma con Nikol non si ottiene nulla se non con le sculacciate......
Ma questo dopo aver tentato le prediche e le discusioni pacifiche, lei non ascolta e soprattuto non assimila gli insegnamenti

Astrid. Chiediti solo una cosa: come mai gli stessi bambini che a casa fanno disperare per i capricci e per la disobbedienza, una volta varcata la porta della scuola o dell'asilo sono ligi alle regole e non fanno nessun capriccio? E lì sicuramente nessuno li mena!! Qual'è la differenza tra il tuo/vostro metodo educativo e quello delle maestre?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


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