da Rossa » ven apr 09, 2021 8:06 pm
Eh sì, la fine della cistite è stata un traguardo incredibile. Come anche la ripresa del controllo del pavimento pelvico. E col tempo però ha tolto tutti i fronzoli e ha lasciato alla luce l'unica cosa che ancora davvero è lì e non molla, che è la vestibolite.
Ci convivo, sono una veterana (che culo eh), faccio tutto e lo faccio con meticolosità, ma cristo, dalla prima volta che ho visto pesce sono passati otto anni. Otto anni. Ho fatto in tempo a mandarlo in pensione, magari conosco pure il successore di Galizia. Inizio a pensare che forse il mio è uno di quei casi in cui si migliora e basta, non si guarisce davvero. Ho i farmaci in corpo da anni, integratori a nastro, la contrattura smollata eppure ancora e ancora ci sto sotto, quando i nervi partono e urlano. Inizo a pensare che forse davvero la mia massima aspirazione è farmela andare bene, perché nonostante tutto quello che faccio, nonostante ciò che DOVREBBE essere, la realtà dei fatti sembra essere un'altra.
La verità è che non sono più cazzuta come una volta, che non so più a quale riserva di energia attingere per far fronte alla neuropatia, quando arriva, perché quando arriva ogni sintomo sembra decuplicato nonostante, magari, sia più gestibile rispetto ad anni fa. E io sprofondo giù giù giù, perché va bene tutto, lo stress della situazione mondiale, il cambio di stagione, qualsiasi cosa, ma non trovo più alcuna giustificazione al dolore, al bruciore, alla morsa di panico che mi stringe e non mi fa respirare.
Ecco, mi sono fatta prendere la mano e BAM che grande nota di positività eh, maremma cane.
Ora, tornando alla questione tampone: sì, forse è il caso di farlo, ma il mio scetticismo nasce dal fatto che il dolore, il bruciore e gli spilli stanno facendo il giro della vulva, a volte è il vestibolo, a volte il clitoride, a volte le labbra. Mi sembrano proprio sintomi neuropatici (tra l'altro le perdite sono iniziate ieri in concomitanza con l'ovulazione). Mi chiedo se sulla bilancia pesi di più l'incertezza di avere o meno dei patogeni (a Lucca non ci sono laboratori che rilevano i lattobacilli, tanto per arricchire la cosa) che danno questi sintomi, o l'ansia di andare a cercare qualcosa di diverso per questi sintomi, di per sé abbastanza noti a chi è fortunello e li sente ogni tanto ripresentarsi.
Madonna che monologo.
Tra l'altro il correttore corregge "Madonna che mongolo", forse ha ragione lui.
Che pippone allucinante. Mi dovete perdonare, avevo bisogno di mettere nero su bianco la mia frustrazione, la mia insicurezza, la mia debolezza e la mia pura e semplice paura di non arrivare mai davvero a stare bene.
OK basta smetto piango aaaahhhhhh aiuto poliziaaaaa