Rieccomi! Prima di rispondere a Speranza, un aggiornamento istantaneo da stamattina ...
Hanno chiamato vari chirurghi per mostrare loro la situazione di mio fratello e come è stato realizzato (davvero bene) il complesso intervento. Hanno provveduto a:
1. Confermarci che
l’angioma uretrale, rimosso a giugno, è
benigno e non dovrebbe mai evolvere in malignità (temevamo visto il tumore uretrale maligno di nostro zio). Tuttavia, la zona va
tenuta sotto controllo, per pura precauzione, con esami non invasivi per il prossimo anno. Lo stesso vale per le
ulcere uretrali che hanno curato, alcune grandi e profonde e altre più piccole o simili ad “afte”.
2. Assicurarci la
possibilità di buoni risultati sulla lunga distanza.
3. Rassicurarci che la sua “cistite interstiziale” potrebbe non essere davvero la classica “interstiziale”, o meglio non ci sono elementi per capire adesso.
Quindi può esserci altra speranza! Dicono che adesso ha sicuramente una
“uretrite interstiziale” causata o aggravata dalle continue infezioni e dal BK, ma sulla vescica non si può dire nulla con certezza (
non è fibrotica come si aspettavano, anzi, pur avendo tutte le altre caratteristiche da c.i.).
Notizia negativa: nelle scorse settimane, vista l’impossibilità che ha da sempre di effettuare uno spermiogramma, hanno raccolto per via “endoscopica” campioni di eiaculazione e pre-iaculazione, sottoposti a spermiogramma e altri esami.
Oltre alla cospicua presenza di sangue, sono state rilevate alterazioni pesanti, in particolare:
- Liquido pre-eiaculatorio degenerato (può essere dovuto all’infiammazione delle quattro ghiandole bulbouretrali e di quelle periuretrali, o alla deiscenza).
-
Necrospermia.
A questo proposito, hanno fatto un’altra raccolta ed effettuato
controlli presso il verumontanum e in generale le creste uretrali, gli sbocchi dei dotti seminali, ... per escludere che l’intervento sulle lesioni di quella zona abbia avuto conseguenze “anatomiche”. È infatti possibile, ma solo per ipotesi, che ci fosse
un’adesione tra le lesioni (es. la cisti) e il collicolo seminale, e che l’intervento di rimozione abbia danneggiato i condotti. O forse era così da prima, non si può sapere adesso.
È stato dimesso, tolto il catetere con effetti disastrosi (si vedeva la carne attaccata), come previsto notevole peggioramento dell’urina “in vetri rotti” e del dolore - corpo estraneo in uretra.
Attendiamo gli esiti delle nuove raccolte di liquidi per scongiurare (spero) l’infertilità.
Per SperanzaTi ringrazio dal profondo del cuore, sei gentilissima
apprezzo veramente molto il tuo conforto!
Anch’io ho a cuore la tua situazione, ma sono sicura che riuscirai a risolvere presto, con le giuste terapie e con la pazienza e la perizia, che in fondo servono a tutti.
Ti ringrazio di nuovo e auguro anche a te di stare presto meglio, un abbraccio con tutto il mio calore
Grazie di nuovo cara! In bocca al lupo per tutto!