da stellamarina » mer apr 24, 2019 12:03 am
Non ho scusanti per questa lunghissima assenza, lo so, spero possiate perdonarmi: ahimè sono caduta anche io nel tunnel " stacco da tutto" forse perché quando stai un pochino meglio inizi a non voler più pensare alla malattia, tendi a cercare di dimenticare tutto quello che si é passato nella speranza di riprenderti la tua vita "normale" di prima, ma non é giusto né corretto nei confronti di chi ci ha aiutato a trovare la strada giusta, ci ha sostenuto e incoraggiato e per chi sta affrontando tutto questo e cerca testimonianze che questa malattia é vera, non è nella nostra testa e si può uscirne, a patto di avere tenacia e fiducia. Fatta questa premessa ho un bel po' di aggiornamenti da recuperare, vediamo da dove comincio.. 1 giugno 2017 mi trasferisco nella mia nuova casetta con una serie di sfighe e imprevisti che pian piano si risolvono (una cucina smontata in salotto per 2 settimane per esempio), entusiasta spero ancora invano che il mio ormai ex ragazzo si trasferisca da ma ma niente, in un obitorio avrei trovato più consensi, sempre più sovrappeso (a causa del Cymbalta) deciderò con Pesce di scalarlo a 30, i sintomi sono contenuti e solo nella fase premestruale e ovulatoria. Ottobre 2017 decido di interrompere il corso di ballo, come ogni altra mia apertura verso il mondo, mi sento troppo impacciata, grassa, non ce la faccio con il fiato e soffro di extrasostole e tachicardia (sempre per il Cymbalta), rimuncio a tutto per inseguire il mio ragazzo che si fa sempre più sfuggente (su avanti, ditelo!). 1 marzo 2018 mi decido finalmente a mollare (o automollarmi) il suddetto ragazzo il quale non fa una piega e dopo un mese si mette con un'altra, 4 anni sentiti proprio ! Pesce mi da il via libera per scalare il Cymbalta, sto troppo male per gli effetti collaterali e i disturbi vulvari sono sporadici. Vado da una ginecologa che mi consiglia di curare l'alimentazione per i dolori mestruali, non funziona ma, forse per la separazione dall'ex, per la dieta o per il Cymbalta, perdo 12 chili in due mesi! Da quel giorno ho cercato di rialzarmi, piano piano, c'è voluto un bel po'. I rapporti ovviamente erano occasionali (rari e sporadici sigh) con coglioni di turno con cui speravo potesse funzionare. Settembre 2018 ho una mega crisi neuropatica senza apparenti cause scatenanti una sera a una grigliata, sto male per due, tre giorni poi tutto torna come prima, ovvero bruciorini prima del ciclo o in ovulazione ..sarà stato il cambio di stagione? Non riesco a fare la visita di controllo da Pesce a causa di ritardi dei treni per cui non fa in tempo a visitarmi. Decido di non riprendere un altro appuntamento. Riprendo il corso di Boogie e di comincio anche Lindy hop ed è stata veramente una manna dal cielo. É la mia valvola di sfogo, supero i miei limiti, mi sento bella e libera. Esco con vari casi umani con i quali talvolta ho tentato di avere rapporti, per fortuna non troppo dolorosi.. non dicevo di avere la vulvodinia, perché volevo sentirmi normale o per paura che si spaventassero. Ero veramente frustrata e sfiduciata di non poter più trovare "l'incastro giusto", mentre a 33 anni le mie amiche si sposano hanno figli etc..E arriviamo ad oggi aprile 2019 : da due settimane frequento un ragazzo, e, anche se é presto per dirlo ho ritrovato la speranza, il sorriso e... il sesso !! Con lui ne ho parlato prima di farlo, e nonostante abbia dei tempi veramente molto lunghi, anche per donne con patate sane, per ora sto reggendo bene, non posso lamentarmi, non ho nessun fastidio post, prenoterò un controllo dal dottore che ha preso il posto di Pesce per potervi dire qualcosa di più perché al momento mi sento sempre meglio e insomma spero possa continuare, tutto quanto. Ecco due anni in sintesi, neanche troppo, ho recuperato? Perdonatemi! Vi abbraccio!