Da poco mi sono realmente iscritta al forum ed ora mi presento.
Difficile e doloroso farlo…ma chi meglio di voi può capirlo. E poi mentre vi racconto mando via la tristezza.
Mi scuso anticipatamente se la mia storia non sarà accurata e precisa, questo perché inizia quando avevo 3 anni e l’anno prossimo ne compio 43. Questa cistite dura da più tempo che tanti matrimoni.
Comunque, si accorge che nella mia pipì c’è qualcosa che non va mia mamma, donna decisamente sveglia ed anche un po’ del settore dato che lavora come analista in microbiologia.
Cominciamo a girare mezza Italia ma senza successo, la cistite ogni tanto si ripresenta, non saprei dire con che frequenza. Mi viene poi diagnosticata una cistite bollosa. Approdiamo all'ospedale Gaslini di Genova dove vengo sottoposta ad una serie infinita di esami strumentali e non…vi lascio immaginare…una bimbetta che cresceva. Un incubo per me. Mia madre bravissima a tranquillizzarmi ed aiutarmi in tutto ma ancora oggi le vengono le lacrime quando ne parliamo. Individuano una stenosi del meato uretrale, vengo operata per, passatemi il termine, allargare il buchino della pipi e consentire un migliore svuotamento vescicale.
Va meglio ma non si risolve e la storia continua, vi lascio immaginare la quantità e varietà di antibiotici che ho ingoiato nel tempo. Intanto continuo a crescere e le proviamo davvero tutte…dai rimedi medici a quelli più antichi e naturali a tutto quello che capita di sentire in giro…che tanto se male non fa…ma non faceva nemmeno un cappero.
Passiamo anche un paio di omeopati, solo l’ultimo in realtà pare essere d’aiuto nel mantenimento…le acute quando ci sono vengono comunque curate a torto o ragione con antibiotici. Questo medico ci dice che probabilmente con l’arrivo del mestruo la cosa si sarebbe risolta da sola.
Effettivamente…arriva il mestruo e tutto si tacita…io naturalmente continuo a crescere e non troppo presto arriva il momento dei primi approcci sessuali…onestamente per me difficili fin da subito, a livello psicologico intendo, immagino per tutti i miei trascorsi di non avere associato immediatamente le parti intime a qualcosa di piacevole anzi di averlo fatto solo moooolto più avanti.
I rapporti erano sporadici e non mi ricordo onestamente di grossi problemi in questo periodo quindi faccio un balzo verso i 25/30 anni dove vado a convivere e a causa di rapporti più intensi e devo ammettere vita sregolata le cistiti si presentano molto spesso. La sento immediatamente, la riconosco, vedo e annuso le urine…sono un urino coltura vivente.
![Wink ;-)](./images/smilies/icon_e_wink.gif)
Sempre antibiotico…ci sono altri metodi d'altronde? NO. O almeno così mi dicono.
Convivo per un po’ e verso i 35 anni ci lasciamo (trauma ma non è sede di discussione) e io sto lontana dagli uomini come la peste e di cistiti nemmeno l’ombra nonostante lo stress accumulato per la situazione quindi che non vengano poi a dirmi che dipende tutto dalla testa.
Ricomincio con qualche amico di letto saltuario e a parte mi sembra un episodio direi null'altro da segnalare…arriva poi il mio attuale fidanzato…accidenti pure troppo ben dotato. Io avrei fatto a meno del Rocco della situazione…comunque questo è. Partiamo malissimo anche perché io comunque un po' giù di allenamento mi trovo ad aver a che fare con LUI ed il giorno dopo il primo rapporto ho dolori che non so dove stare…cistite e muscolatura pelvica contratta. Antibiotico. E vai col liscio. Facciamo passare tutto per bene e riproviamo, tutto ok per alcune volte e poi di nuovo. Antibiotico. Purtroppo, quando mi viene la cistite, mi scatta dentro un panico…una paura che non so davvero gestire…il mio primo istinto è l’antibiotico per liberarmene subito. Non riesco a restare lucida e fatico a ragionare non so davvero cosa mi prenda. Dopo quest’ultimo episodio mi stanco un po' e non so in che modo girovagando su internet approdo su questo forum. Conosco il d-mannosio e faccio un po' di cura…non proprio ben impostata ma qualcosa faccio…soprattutto quasi mai scordo la bustina dopo i rapporti che sono quelli che ho assolutamente individuato come fattore scatenante. In linea generale devo dire che non vivo proprio serenamente i rapporti…ho paura prima e ansia dopo…mi riconosco in tante di voi che ho letto nell’area riservata. Di conseguenza ci perde anche il mio piacere. Comunque proseguo…tutto va incredibilmente bene per un po'…non saprei dire esattamente quanto ma forse un annetto…fino ad un mese fa…ho un rapporto e taaac, 24 ore dopo sento l’inconfondibile odore nelle urine e fastidi correlati. Faccio qualche giorno di mannosio ma niente non passa, visita ginecologica per scrupolo e analisi urine. Ho micropapillomatosi e piccolo fibroma giusto per non togliersi nulla. Il gine, signore meraviglioso ragazze vi giuro ma concezione vecchia scuola come la maggior parte (antibiotico e acidificare) mi convince a prendere una pastiglia di Unidrox. In niente passa tutto. So che non avrei dovuto ma quando mi riduco ad un’ameba per la mancata lucidità da cistite farei di tutto per farmela passare…ed inoltre poco posso di fronte ad una persona di questa levatura. Alibi forse, più semplice anche se non risolutivo forse. Comunque il fatto è che l’ho preso. Fine settimana scorso ho un rapporto venerdì sera e di nuovo sabato mattina…poi lunedì pomeriggio per non volersi togliere nulla ripeto…minkia un coniglio. Lunedì notte non dormo per qualche fastidio che mi causa ansia terribile…panico per la cistite e altri mille cazzi e mazzi. Ieri fastidio tutto il giorno e ieri sera prendo cistalgan per alleviare un po' e mi preparo psicologicamente a fare lo stick delle urine trovandolo positivo. Dallo stick risultano presenti i leucociti ma non nella loro colorazione viola più scura, no nitriti e ph6. Ed effettivamente oggi va meglio. Non bene ma meglio. Mistero. Ho dimenticato di dire che dal 24 di novembre ho iniziato mantenimento come da schema di cura con i vari Dimman e che uso anche lo schema di assunzione per prevenire la cistite post coitale…forse prendo anche qualcosa in più dopo il coito…tipo schema fase acuta…Anche in questi giorni cioè da lunedì ho usato lo schema fase acuta perché temevo fortemente. Ora, non è che io mi senta perfettamente ma non c’è malino. Vediamo ancora domani con altro stick. Io comunque proseguirei con schema fase acuta per le due settimane come da scheda scaricata, che dite?
Ho scritto talmente tanto che Pascoli mi fa una pippa. Scusate.
E non ho ancora finito, ora vengo alle domande:
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Fastidio intimo che non so localizzare bene…vagina…uretra…
Mi succede dopo i rapporti ed ogni tanto ho qualche brucioretto qua e la…
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
A volte alcuni bruciori ma niente di che per la verità…
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Rapporti
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
Ho quello dell’ultima cistite che riporta solamente E. Coli (praticamente sempre lei) > 100.000
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
Si, Siemens Multistix SG10
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Bevo circa due litri d’acqua al giorno o anche più e di conseguenza vada abbastanza
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Allora faccio la pipì storta e non sempre omogenea come flusso, ma penso che il fatto di essere storta sia dovuto all’operazione alla diastasi.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
Dipende dal mio lui, se è ben dotato ho un po' fastidio alla penetrazione se normale no.
Però ho indipendentemente dai peni fastidio dopo i rapporti. Forse la micropapillomatosi non aiuta ma non so.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
Eh no eh.
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
Nu…come dicevo sono andata spesso a naso…
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
No ma ho intenzione di farlo
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
No per i vestiti, gli assorbenti invece mi danno fastidio e come da vostri insegnamenti sono passata a quelli di cotone.
Che metodo contraccettivo usi?
O niente o preservativo.
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
Sempre negli ultimi 2/3 anni, da un mesetto Dimman Gel.
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Sempre.
Utilizzi detergente intimo?
Solo dietro dopo la cacca.
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Di brutto
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
Non ne sono certa
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
No
Il calore ti aiuta?
Mi sembra
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
Non so bene…ho parlato al gine di contrtattura ma lui dice di no…io non sono sicura...mi ha detto forse prima del rapporto se non sono rilassata…booo.
Ho avuto a detta del gine un accenno di mi sembra vestibolite che poi pare essersi risolta.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Direi quando detto nel lungo poema
Di quali altre patologie soffri?
Niente da segnalare
Che sport pratichi?
Palestra
Ora concludo, promesso, dicendo grazie a tutte le ragazze che sono qui ad aiutarci ed aiutarsi.
Vi abbraccio forte.