da Mafalda » mar mag 16, 2017 11:00 pm
Carissimi,
premetto che la mia storia è sicuramente meno 'grave' di quelle che ho potuto leggere qui sul forum e per le quali ho davvero un profondissimo rispetto e una sincera speranza di guarigione per tutti.
Mi permetto però, di raccontare la mia esperienza e chiedervi alcuni preziosi consigli, certamente 'in coda' alle situazioni più urgenti.
Ho consultato con attenzione il sito, regole, approfondimenti vari e spero di non mancare nessuna raccomandazione.
Parto pertanto, rispondendo alle vostre domande per le quali non deve mancare iniziale risposta seppur con alcune integrazioni:
Quali sono i tuoi sintomi principali e dove sono localizzati?
Quando ho un attacco acuto di cistite: dolori al basso ventre, senso di tensione e contrazione assoluta, bruciore forte nella minzione ed in particolare quando termina l'urina. Brividi, senso di panico, sfinimento. Mi è capitato inoltre (solo ultimamente ed in seguito a forte stress) in concomitanza della fase pre mestruale e pre ovulazione, di avere una brutta sensazione: 'come se stesse per arrivare la cistite', unita a tachicardia, senso di panico (che di certo amplifica il fastidio), brividi, sudori freddi, aria nell'intestino, tensione al basso ventre, senso di urina 'bloccata' o urgente bisogno, leggero bruciore. Fortunatamente non sfocia in nulla di serio e passa con un lungo sonno rilassato e una borsa dell'acqua bollente. So bene che può trattarsi di sindrome premestruale, mai avuta così spiccata peraltro, ma la cosa inconsueta per me è che tenda a riflettersi in questa 'quasi cistite'. I medici liquidano la questione, consigliando la pillola ormonale per risolvere, ma non è un approccio che gradisco seguire.
Con che frequenza si manifestano?
Primo episodio di cistite da bambina (emorragica lieve) e poi diciamo che ho il ricordo di averne 'subita' una ogni tanto e con una frequenza (negli ultimi anni) max annuale o ogni due anni (mai più emorragica). Sempre e solo in periodi di grandi fatiche fisiche o stress emotivi (lunghi viaggi, traslochi, esami universitari, tensioni lavorative/personali), per quello potrei quasi definirla una cistite 'emotiva'. Negli ultimi tempi ho avuto un episodio nel 2013, uno nel 2015, uno nel 2016 e per ora (ormai un anno) fortunatamente nulla. Non seriamente debilitante quindi, ma una costante nel tempo, motivo di ansia e paura...se la provi, non la dimentichi.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Nessun problema tra un attacco e l'altro, sto bene. I fastidi indicati sopra, legati al ciclo, sono sopravvenuti solo negli ultimi tempi.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Risposto parzialmente sopra. Emotività in primis e stanchezza fisica; i grandi freddi ed i grandi caldi improvvisi, hanno aggravato alcuni attacchi avuti. Non direi post rapporto, anzi ho notato che l'astensione per 'timore' ha forse evitato una maggior elasticità fisica, da cui invece ho poi tratto giovamento. Alimentazione non scatenante, oserei dire 'senza macchia': praticamente vegetariana, senza eccedere in latticini e farinacei, zuccheri limitati, no fritti/condimenti pesanti, attenzione ad evitare cibi raffinati, commerciali, bibite gassate ecc...poi esco a cena, mi bevo un buon bicchiere di vino ed un dolce ovvio anche io:) Se esagero con cibi spiccatamente acidi cerco poi di recuperare sempre bilanciando con le basi ed anche con un parziale digiuno (che non sapevo però acidificasse).
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
Le ultime utrinoculture rilevano quasi sempre batterio: Escherichia coli (nel 2015 carica batterica 1mil e 4, leucociti rari) ed una volta Proteus (nel 2013 carica 88mila e leucociti 16). Curate quasi sempre con antibiotico Ciproxin 500 e poi provati vari integratori preventivi al mirtillo, semi di pompelmo, uva ursina. Anti infiammatorio Flaminase o Tachipirina di supporto.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
Ho imparato dopo avervi scoperto, non ho avuto modo di monitorare l'ultimo attacco, ma ho controllato a situazione sana (3 rilevazioni in un giorno normale per ottenere una media) ed ottengo un ph urinario tra di circa 6.6 abbondante.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Bevo (mi obbligo) almeno 1.5 litro al gg d'inverno ed aumento d'estate. Minzioni direi circa 6 complessive giornaliere in inverno. Sfrutto molte tisane, anche malva ed orzo solubile. Sono attenta anche al tipo di acqua (residuo fisso basso e ph alcalino).
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante?
Dipende, se sono nervosa è anche 'a tratti', altrimenti più diretto ed unico, noto che è strettamente correlato al mio stato di tensione.
Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Direi mediamente spontaneo, ma appunto dipende.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
No, mai.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida? Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
Fortunatamente non ho mai avuto la candida.
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
Sono molto accorta e rispetto da sempre tutti gli accorgimenti necessari: biancheria di cotone, assorbenti esterni, prediligo quelli di cotone, no salvaslip ecc ecc. Capita, con i jeans attillati tutto il giorno ed in una giornata pesante, di avere poi una sensazione di fastidio e tensione al basso ventre, ma non direi di bruciore.
Che metodo contraccettivo usi?
Profilattico. Mai preso la pillola.
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
No.
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Ho controllato, ma direi di no.
Utilizzi detergente intimo?
No mai, così come lavande vaginali. Sto attenta anche in doccia per evitare che le parti intime vengano a contatto con schiume e saponi dello shampoo/docciaschiuma e solo per la doccia uso un detergente biodermico ultradicato non irritante, a ph acido indicato per le donne in età fertile, soprattutto quando ho il ciclo.
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Sono molto sensibile al freddo ed ai cambi di stagione, ma dire di sì oppure salto un giorno. Due volte l'anno, ai cambi stagionali o all'occorrenza, prendo per almeno 1mese, fermenti probiotici per rafforzare l'intestino e di supporto. Naturaflora plus o il Nutriflor anche da voi consigliato.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
Ho imparato dal vostro forum, sto sperimentando esercizi kegel reverse e respirazione diaframmatica di rilassamento.
Il calore ti aiuta?
Moltissimo, mai senza la borsa dell'acqua calda. Anche le tensioni al basso ventre, all'arrivo dei primi tepori post invernali, scemano.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Stai seguendo qualche accorgimento suggerito?
Sì, ho letto molti approfondimenti utili. Direi che mi riconosco nella contrattura, sono sempre molto tesa, contratta, spesso noto di restare in 'apnea' senza respirare e con spalle alzate e tale tensione poi mi si trasmette nel basso ventre, mio punto debole. Ogni tanto ho davvero la sensazione di avere la vescica tesa, rigida e pesante. Come indicato, cerco di applicare gli esercizi di kegel reverse e mi sto dedicando allo yoga.
Di quali altre patologie soffri?
Nessuna in particolare; pressione bassa cronica ed apparato respiratorio debole (bronchite, tracheite, che purtroppo richiedono antibiotico).
Sport?
No, sono pigra;) Ma cerco di camminare molto. Non ho problemi di peso. Sto seguendo un corso di yoga mirato alla meditazione e rilassamento.
Ecco quindi adesso alcune mie domande per le quali chiedo il vostro prezioso supporto, anche alla luce delle varie informazioni reperite sul forum:
1) magnesio: vorrei provarlo perché potrebbe essermi di aiuto per la fase premestruale e come miorilassante per le contratture, ma pare che per la prima sarebbe più indicato il pidolato, per la seconda il citrato, ma non ne trovo uno di questo tipo in commercio; meglio forse un magnesio 'completo' (es: Biosline, anche se con zuccheri aggiunti)? Voi consigliereste una assunzione di quale durata?
2) mannosio: non l'ho mai sperimentato (vi ho scoperto tardi:) può essere sensato assumerlo come preventivo, vista la mia esperienza? I medici, al solito, consigliano banalmente e senza approfondimenti, integratori acidi (mirtillo, semi di pompelmo) che però eviterei. Mi hanno consigliato anche il limone, ma essendo la mia dieta per lo più tendente all'alcalino, forse è controproducente aggiungere basi direi? Da quel lato, forse meglio acidificare? (ho letto gli approfondimenti, so che 'dipende', ma dato il mio ph urinario e la mia dieta, intendo).
3) anti infiammatorio: viaggio spesso e dovesse sfortunatamente capitarmi, vorrei un antidolorifico efficace: valutavo il sintetico Cistalgan o meglio il naturale Dimman Flogo? (parlando di celere efficacia). Se si trattasse di sola infiammazione potrebbe anche essere risolutivo direi. Sempre in viaggio, per un approccio più corretto dovrei controllare il ph urine e acidificare se alcaline o basificare se acide ok? Sempre d'emergenza per ridurre il dolore, pensavo a pastiglia di integratore ai semi di pompelmo o bicarbonato pocket size, che dite?
4) crema emolliente delicata: per lenire qualche blanda irritazione da assorbente unito al calore estivo, a volte uso una crema green allo zinco per neonati, ma mi pare di capire che possa esser più indicato, per non irritare le parti intime, l'olio Vea oppure lo Xerem vero?
5) aria nel basso ventre in fase premestruale: a volte è davvero costante e fastidiosa, assumo tisane mirate (menta, finocchio), ma consigliate magari un integratore utile? Ho letto di un prodotto a base di olio di menta piperita (Carmint), ma non ho commenti affidabili in merito.
Vi ringrazio davvero molto in anticipo ed attendo fiduciosa un vostro parere. Mi fido!:)
Grazie anche per il vostro solido sostegno emotivo e per la divulgazione di una informazione utile e responsabile.
Un caro e sincero saluto!