Ciao a tutte
vi giuro mai, mai e poi mai avrei pensato di poter scrivere in questa parte del forum..dopo 4 intensi anni di cistiti, candide, antibiotici, via vai dal pronto soccorso, ricerche su ricerche, terapie su terapie, soldi su soldi, opinioni e giudizi, frustrazione, rabbia, delusione, dolori..e chi più ne ha più ne metta..mi sentivo talmente sconfitta e abbandonata da pensare che probabilmente non ne sarei mai uscita e che avrei dovuto trovare un modo per convivere con tutto questo...nella mia mente sapevo che sarebbe stato impossibile, perché la cistite cronica (e tutte le patologie annesse) riescono davvero a DEMOLIRE una persona, non solo fisicamente ma anche psicologicamente...io ricordo i dolori, ma ultimamente quello che più pesava era il mio stato emotivo instabile e fragile, che cambiava in modo repentino alla prima minima avvisaglia di cistite. L'unica soluzione in quei momenti era chiudersi in casa, lontano da tutti e tutto...con la mia borsa di acqua calda, nel mio letto e sperando e pregando che i dolori passassero il più in fretta possibile...quante volte ho pensato in lacrime di voler strapparmi via la vescica!! Per non parlare dello stato emotivo...tutte le volte che arrivava era un colpo dentro...l'ennesima sconfitta, l'ennesima volta in cui avrei dovuto avvisare lavoro, medico (si, spiega tu che stai a casa per "una cistite"), l'ennesima volta in cui avrei dovuto resistere con i dolori almeno una settimana, l'ennesima volta in cui dovevo dirmi "non ne sei ancora uscita, nemmeno questa (la centesima magari) è stata la soluzione giusta"..Chi non ha mai provato questa patologia, lo so, pensa sia esagerato e non potrà mai (per sua fortuna) capire fino in fondo le mie parole...la cistite cronica non è solo dolore (che basterebbe da sé) ma anche frustrazione, per non essere capita, per non essere creduta, per essere presa sottogamba...cistite cronica significa graduale isolamento dal mondo, perché tutte le sfere della vita di una persona vengono intaccate, da quella lavorativa a quella affettiva, sessuale, sociale, emotiva....
Prima di iniziare con il programma in modo fedele e deciso sono passati diversi mesi, perché da una parte credi sempre di cavartela in altro modo (ragionamento:"prima o poi vedrai che uno tra i mille esami risulterà positivo, in quel modo troverò la causa dei mie mali, lo dimostrerò al mondo in modo tangibile e per ogni problema c'è una soluzione per risolverlo"), dall'altra sei molto condizionato dai pareri medici e meno da quelli trovati in internet...inoltre pensi sempre di essere un caso a sé stante, che sicuramente non guarirà facilmente come le altre. La mia fortuna è stata conoscere questo sito e le fantastiche persone che lo hanno creato e alimentato e allo stesso tempo incontrare Matilde, una cara amica e collega con un passato di cistite cronica, sconfitta proprio grazie a voi e alla sua caparbietà. Poter parlare concretamente con qualcuno che ha avuto il mio stesso problema ha smosso in me un profondo sentimento quasi dimenticato, ma di enorme importanza...la SPERANZA. Da quel giorno ho davvero, a piccole dosi, ricominciato a sperare...è così che il 18 aprile 2016 ho l'ultimo dolorosissimo attacco di cistite. Per l'ennesima volta perdo delle belle occasioni per stare con amici e compagno, per l'ennesima volta devo inventarmi qualcosa per essere creduta o minimamente capita, per l'ennesima volta perdo un sacco di giorni di lavoro. Ma stavolta però, non perdo la speranza...mi butto sul sito, stampo esperienze, consigli, faccio tabelle...prendo tutti i prodotti consigliati e vari strumenti diagnostici. Il 18 aprile è stato l'inizio della fine...della cistite
ancora non ci credo, pensavo che avrei avuto sicuramente delle ricadute...invece, dal 18 aprile ad oggi non più una cistite!!! La guarigione è stata lunga, graduale, lenta...ma positiva, ricostruttiva...di mese in mese mi accorgevo dei miglioramenti, seppur minimi...ma comunque miglioramenti!! Ho ricominciato a volermi bene, a prendermi cura di me stessa, sia fisicamente che psicologicamente...se rileggo il mio primo messaggio sul forum mi viene la pelle d'oca...! Non finirò mai mai mai di dire GRAZIE, GRAZIE...GRAZIE perché mi avete permesso di riprendere la mia vita!! Quest'anno e mezzo ha rappresentato un anno di lente ma graduali vittorie..la prima volta che ho rifatto un giro in bici, la prima volta che ho ribevuto un aperitivo e magari lo stesso giorno avevo avuto un rapporto con il mio compagno (due fattori di rischio messi insieme!!), la prima volta che sono successe tutte e tre le cose insieme...dal fuori è difficile capire, ma quando dico che la cistite ti condiziona la vita..è esattamente così!! La vittoria più grande è arrivata in estate: il 17 giugno di quest'anno io e il mio compagno ci siamo sposati e il 19 siamo partiti per il viaggio di nozze...un mese in Perù girovagando a piedi e con gli autobus...potete solo immaginare le condizioni igieniche, che per noi fortunelle sono di fondamentale importanza...metà zaino era occupato solamente da mutande in cotone bianche
tutti quei km a piedi, sudate, docce fredde, tutti quei km seduti sugli autobus (anche 16 ore di fila)...e non avere il minimo dolore...flogo e crema lenitiva mi hanno aiutata tanto, ma per me fino all'anno scorso un viaggio del genere era assolutamente impensabile...!!!
in queste settimane ho pensato più e volte di scrivere nelle guarigioni...io stessa avevo visionato questa parte del forum mille volte per assorbire un po' di speranza...spero di averla data a qualcuno di voi!!! Ragazze, ve lo urlo... SI PUO' GUARIRE!!!!!!!!! Fiducia, costanza e positività...dalla cistite se ne esce!!! Ve lo dice una che lo leggeva e lo sperava per sé stessa, ma che ancora non ci credeva fino in fondo!! Credeteci, grazie a queste persone meravigliose sono rinata....senza chiedere nulla in cambio mi hanno guarita e sostenuta...grazie di tutto, spero di poter a mia volta aiutare altre donne che come me, come noi, hanno perso la speranza...e spero che pian piano anche l'ambito medico e ospedaliero venga aggiornato...ci sono molte più persone di quelle che credevo con questo problema e troppe che non sono riuscite a risolverlo, troppe che ancora ricorrono puntualmente all'antibiotico e a interventi chirurgici. Facciamoci stradaaaaaaa
un bacione a tutte