L'antibiotico, o almeno alcuni tipi, hanno come effetto indesiderato neuropatia. Non ci avevo mai fatto caso, ma è vero, lo trovi scritto nei foglietti. Ovviamente non vuol dire che tutte noi ci siamo ammalate come conseguenza all'assunzione di un antibiotico, ma tant'è...
Inoltre l'antibiotico modifica la flora batterica (buona e cattiva) alterando con estrema facilità l'ambiente vaginale (infatti dopo la cura antibiotica spesso la candida prende il sopravvento e giù di antimicotico eccc... eccc.).
Come a tutte, credo, Pesce ha suggerito di non ricorrere ad antibiotici per risolvere le infezioni vaginali, ma non ha PROIBITO gli antibiotici. Frasi che gli ho sentito dire: "Prima o poi nella vita capita di doverlo prendere un antibiotico", "Se ti capitasse di prendere un antibiotico è importantissimo associare fermenti sia locali che sistemici", "Se devi prenderlo (l'antibiotico) prendi quelli a base di xxxx (scusa non ricordo ero troppo frastornata) piuttosto che di xxx" e, in relazione ad un esame che dovrò fare per il quale mi è stato suggerito di prendere un antibiotico a copertura "Ma si lo puoi prendere, anche una sola pasticca il giorno dell'esame e poi basta".
Quindi ne deduco che lui non sia "contro" gli antibiotici (poi in questo periodo se ne straparla in seguito alla morte di quel povero bimbo con l'otite) ma che sia critico sul loro utilizzo come è giusto che sia.
Poi naturalmente sta al buon senso individuale non abusarne, così come sta al buon senso assumerli quando sono davvero necessari.
Questo è ciò che ho cpaito io, altri interventi sono bene accetti.
