La mia storia è simile a molte altre probabilmente: ho 34 anni e da penso almeno una decina di anni soffro di cistiti ricorrenti. Anche da bambina mi venne un paio di volte almeno da quello che mi ricordo. Con l'età adulta la cistite spuntava un paio di volte l'anno, spesso d'estate, non ricordo se in concomitanza con i rapporti, forse alle volte si e altre no. E non ricordo neanche se tutti gli anni.
Sono andata avanti per anni con questi episodi sempre curati con antibiotici.
A marzo 2012 rimango incinta e a dicembre nasce la mia bimba. Durante la gravidanza nessun episodio di cistite, tenuta a bada con acidif plus datomi dalla ginecologa in base alle analisi mensili delle urine.
A dicembre 2012, con ben 11 giorni di ritardo, nasce la mia bimba con parto naturale ma indotto e con episiotomia: per circa tre anni non ho nessuna ricaduta di cistite. In compenso peró negli utlimi 2 anni (quindi diciamo dal 2014) inizio a stare continuamente male: febbre con dolori, laringite, faringite, tracheite) il mio medico di base ogni volta mi segna antibiotici. Il medico dice che la bimba tramite l'asilo porta in casa i batteri e i virus e io mi ammalo... Bah.
Da settembre 2015 ricomincia la cistite: attacco forte e subito il primo ciproxin. Da lì è ripartito il problema e non so dire quante recidive ho avuto da settembre, ma penso almeno 3, e sempre insorte il pomeriggio seguente al rapporto (meno di 24 ore).
Dal 18 agosto l'ultima cistite contro la quale ancora combatto, (insorta il pomeriggio successivo al rapporto completo, poichè avevamo appena deciso di inziare a provare ad avere un secondo figlio).
Già da un mesetto stavo assumendo mannosio in quanto era risultato dalle urine i leucociti alti.
Poi, il 18 agosto il rapporto mi fa esplodere l'attacco di cistite, e aumento la dose di A. (stavo prendendo quello). Mi sento subito meglio, mi toglie quel senso di bruciore e pesantezza pelvico, ma ahimè, le mie scorte finiscono e mi ritrovo al venerdì sera con solo due bustine ancora disponibili. Il lunedì mattina ovviamente sto di nuovo male, giro per farmacie e trovo Kristinox forte, prendo quello e sto un po' meglio in attesa del nuovo ordine di mannosio, questa volta D-mannosio e flogo.
Appena arrivati inizio a prendere questi ultimi due, ma non ho lo stesso immediato effetto di sollievo, va pochino meglio, ma sento comunque ancora bruciore alla fine della minzione e dopo mi rimane il fastidio costante, un bruciore interno uretrale e senso di pesantezza.
Fino a circa una settimana e mezzo fa sono stata quasi costantemente con questo dolore/pesantezza a livello pelvico o bruciore all'uretra che mi sembrava un po' alleviato con la manovra del dito, quando riuscivo a farla bene. Ma se non avevo bruciore sentivo comunque la pesantezza a livello pelvico soprattutto la notte, durante la quale mi svegliavo tra le 3 e le 4 volte per urinare e dopo quasi ogni minzione bevevo e prendevo un dimman puro. (Mai successo di alzarmi la notte per urinare).
Durante la minzione ho notato che se facevo la manovra del dito non sentivo il bruciore alla fine, se invece non la eseguivo (ho letto di non farla più di 2 volte al giorno) alla fine della minzione sentivo il bruciore e fermavo il flusso per il dolore per poi farla piano piano.
Ora, nell'ultima settimana sono siceramente tornata a prendere A. perchè trovo che mi faccia maggiore effetto, spesso quando faccio pipì sento ancora il bruciore alla fine della minzione, ma sto comunque meglio di prima, e se mi rimane il bruciore anche dopo prendo A. e dopo circa 30 min sto molto meglio.
Il 6 settembre, il giorno successivo in cui ho ripreso A, ho fatto le analisi urine, ecco i risultati:
PH 5,5
Nitriti Presenti
Emazie 2
Leucociti 115
Cellule basse vie 2
Flora batterica 13612
(il resto risultava tutto assente)
Urinocoltura:
Rilevato escherichia coli > 1 000 000
sensibile a tutti gli antibiotici
Da condisiderare che la precedente urinocoltura risaliva al 27 luglio (dopo aver preso per circa 20 gg una bustina di A. al giorno) e quindi prima dell'ultimo rapporto incriminato e riportava:
ph 5,5
Emazie 12
Leocuciti 7
Cellule basse vie 6
Flora batterica 108
Urinocultura: sviluppo di flora batterica mista in carica non significativa.
Un precedente esame ancora riportava leucociti molto alti. Ho fatto cura con A. e dopo circa 20 gg ho avuto queste nuove analisi migliorate.
Perchè secondo voi dal 27 luglio al 18 agosto un rapporto mi ha scatenato nuovamente un così alto numero di batteri?
Piccola parentesi hpv: 5 o 6 anni fa circa, ho avuto un pap test con l-sil. Girai tantissimi dottori, presa dalla paura e dall'ansia, alla fine dopo tipizzazione (hpv16), colposcopia e vari ginecologi trovai un professore competente che mi consigliò di non fare nulla. Dopo circa un anno e una cura omeopatica (ma non so se fu quella ad aiutare) la tipizzazione risultò negativa e il pap test e la colpo normali. Ogni anno ripeto il pap test e non è più uscito nulla di anomalo, anche se nessun ginecologo mi ha più ripetuto la colposcopia.
All'ultimo pap test di pochi mesi fa è risultata "solo" la floglosi, a cui ho fatto seguire un tampone vaginale che ha evidenziato "sviluppo di candida spp non albicans", alla quale non ho ancora fatto nè cure nè visite.
Non mi sento i sintomi della candida, di cui ho sofferto in passato, non ho perdite ricottose bianche, ma poche perditine giallette e inodori ma sempre presenti (sullo slip vedo delle macchiettine giallette). Durante il ciclo ho prurito e rossore sia vaginale esterno che perianale, che ho sempre attribuito agli assorbenti (forse sbagliando?).
Ho peró spesso prurito anale al di là del ciclo, ma quello potrebbe dipendere anche dal fatto che soffro di emorroidi... (Altra visita che dovrei fare... Praticamente faccio prima a ricoverarmi :D)!
Ho letto anche i sintomi della vestibulite che descrive Rosanna: mi riconosco solo in alcuni sintomi, ovvero un fastidio (ma non forte come una coltellata), all'inizio del rapporto durante la penetrazione e alle volte il gonfiore tipo canotto che mi dura anche un giorno sempre dopo il rapporto. Diciamo peró che i miei fastidi sono legati solo alla fase iniziale del rapporto e alla fase immediatamente successiva. Ma se non ho rapporti non ho alcun dolore. Inoltre il fastidio alla penetrazione è iniziato dopo il parto, ed ho sempre pensato fosse per via dell'episiotomia.
In passato, invece, anche prima di partorire, mi è capitato di sentire la sensazione di taglietti sotto la forbice all'entrata della vagina, che più volte descrissi a vari ginecologi e che mi hanno sempre detto essere infiammazione per vaginiti o altre infezioni. Ma è da tempo che non ne sento più.
L' ultimo ginecologo che mi ha visitata (il dott Loyola di Roma, ho visto che è menzionato tra i commenti dei professionisti consigliati ma a me non è piaciuto molto, l'ho trovato estremamente superficiale e frettoloso) ha detto che secondo lui non soffro di vulvodinia o vestibolite ( mi ha toccata non so come con le dita e non cotton fioc e non ho sentito nulla, questo il test che ha fatto).
In ultimo, tanto per completezza, prendo eutirox da molti anni per ipotiroidismo, che dopo la gravidanza è diventata anche tiroidite di hashimoto.
Scusate il racconto probabilmente tedioso e freddo che ho scritto, ma come potete ben immaginare invece sottintende tutta una serie di emozioni e di "depressioni". Lo stare sempre male, con le influenze varie, poi con una febbre ricorrente con dolori terribili di testa e di cervicale, poi la cistite, la candida... E tutti i vari problemini fisici che mi porto dietro da anni (vedi emorroidi)... Mi fanno sentire uno straccio di donna a 34 anni, o come dice mio marito per sdrammatizzare: da rottamare. E ancora peggio, mi buttano in quel vortice di ipocondria che ti fa pensare alle peggiori delle ipotesi.
Ora, io mi domando: cosa è successo dopo la gravidanza da farmi cadere in uno stato di debolezza da farmi ammalare al primo spiffero e a farmi tornare cistite e candida? I continui antibiotici presi in questi ultimi 3 anni? E perchè in gravidanza e dopo per un po' nulla?
Cosa pensate della mia situazione? Cosa dovrei fare? Da dove iniziare? Punto direttamente al ricovero?

Ho anche scoperto, o almeno credo, di essere intollerante ai latticini, poichè dovevo correre in bagno tutte le mattine... Per un periodo li ho quasi eliminati del tutto e sono stata meglio, ma poi in vacanza li ho mangiati e non ho avuto problemi. Bohhh?
Le risposte alle vostre domande:
Quali sono i tuoi sintomi principali?
Dove sono localizzati di preciso? Cistite mai con sangue, con dolore alla fine della minzione e senso di pesantezza pelvico e bruciore uretrale anche post minzione.
Con che frequenza si manifestano?
Ultimamente sempre dopo i rapporti ma non dopo tutti i rapporti. Da settembre 2015 ad oggi 3 episodi mi sembra.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Sto bene. Come fastidi sento difficoltà alla penetrazione durante i rapporti se non sono molto lubrificata e dopo mi sento un po' gonfia. Da dopo il parto la lubrificazione è molta meno.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Stress e rapporti.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano? Si, l'ultimo è del 6 settembre e l'ho riportato sopra.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Allora, quando sto bene sono pessima in effetti, alcuni giorni bevo davvero poco. Quando sto male sotto attacco bevo 1,5 -2 lt di fiuggi al giorno. La pipì quando non bevo molto anche solo 3 volte al giorno... Lo so, è sbagliato!
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Unico e abbondante. Quando sto male tendo a fermare il flusso verso la fine per via del bruciore.
Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Non spingo.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Si, alle volte mi sento poco lubrificata e mi "tira".
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida? Ne ho sofferto in passato, erano anni che non ne avevo o che non avevo sintomi. Ho fatto un tampone da poco e risulta "abbondante sviluppo di candida spp non albicans" (ph non indicato), e discreto sviluppo flora lactobacillare. Ma io non ho perdite ricottose, solo delle perditine gialle senza odore, non so da cosa siano dipese.
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Come sopra.
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Come sopra.
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? No, ho solo prurito e arrossamento vaginale e anale con gli assorbenti. E prurito anale come raccontato.
Che metodo contraccettivo usi? Nessuno.
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Mai usati ma credo proprio che lo acquisteró al più presto.
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? A meno di 24 ore.
Utilizzi detergente intimo? Prima sempre, da circa 2 settimane come vostro consiglio solo per l'ano.
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Ho sofferto a lungo di stitichezza ma negli ultimi anni, a parte brevi periodi tipo in vacanza, sono molto migliorata.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Si, ma non capisco se sono contratta o meno.
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? Ho provato guardando il vostro video e non sento nè fastidi nè dolori.
Il calore ti aiuta? Non ho mai provato.
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Si.
Ti riconosci in qualche sintomo? Ne ho raccontato sopra.
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Si, esercizi kr.
Grazie a tutte voi per avermi ascoltata e per questo utilissimo forum.
