da Nicoletta90 » ven gen 15, 2016 11:18 pm
Buonasera ragazze ....
Innanzitutto vi faccio i complimenti per questo forum, ho letto alcune vostre storie e per alcune mi sono commossa, spero un giorno anche io di poter dare una mano, nei limiti del mio possibile, alle donne che si trovano in questa brutta situazione; perché purtroppo le persone esterne che non ci sono passate e che ti osservano spesso non ti capiscono, ti danno della malata immaginaria, in realtà è una sofferenza fisica ma soprattutto psicologica non indifferente, (anche se io sicuramente non ho vissuto nemmeno una piccola parte di quello che hanno vissuto tante di voi.)
Stasera ho deciso di raccontarvi la mia storia. Spero di non risultare troppo prolissa, ma purtroppo non ho il dono della sintesi.
Tutto inizia circa 2 anni fa, quando inizio ad avvertire un prurito in zona intima e il mio ex fidanzato lo stesso. Vado dal medico di base dicendogli di questo prurito e perdite biancastre. Lui senza nemmeno prescrivermi un tampone mi dice: "E' Candida. Evita gynocanesten perché tanto non serve a nulla, è acqua fresca, prendi le due pasticche di fluconazolo sia te che il tuo partner". Prendo il fluconazolo, uno un giorno e uno dopo 15 giorni. Sembra passare per qualche giorno, ma poi ritorna. Al che vado nuovamente dal medico. Di nuovo fluconazolo. Lo prendo ma bastano pochi giorni e tutto ritorna. Nel frattempo all'interno delle piccole labbra mi vengono dei piccoli pallini color rosa carne che non vanno praticamente più via da allora... Tutt'ora ci sono, sembrano attenuarsi leggermente quando non l'infezione (ma ci sono sempre) per poi tornare più "vigorosi" quando ce l'ho. (Non ho mai capito cosa siano questi pallini, l'ultima ginecologa dice che non sono condilomi ma sono escrescenze dovute all'irritazione. Fatto sta che ce li aveva anche il mio ex costantemente intorno alla cappella). Insomma questa presunta "Candida" continua a tornare, e io continuo a prendere fluconazolo. Ormai inizio a perdere il conto delle scatole prese. Alla fine fisso una visita col ginecologo, il quale senza nemmeno farmi un tampone vaginale mi dice "E' Candida". Mi da ben 7 pasticche di fluconazolo da prendere (mi sembra di ricordare una a settimana), abimono crema antimicotica, lavande ai lattobacilli. Dopo questa forte cura sto meglio, ma tempo due settimane dalla cura il prurito torna. Disperata inizio a pensare che io dalla Candida ormai non posso guarire, e quindi semplicemente mi arrendo. La tengo lì e tra una grattata alle parti intime e l'altra decido di conviverci. Nel frattempo mi lascio col fidanzato, e sto meglio. Quantomeno evito il dolore durante i rapporti.
Tutto rimane "stabile", fino ad Aprile di quest'anno, quando compare ANCHE LA CISTITE!!Accade questo: conosco un nuovo ragazzo e ci faccio sesso. Dopo circa due o tre giorni sento una sensazione strana, mi dico "ecco tornata la Candida". Invece la mattina dopo mi sveglio con bruciore ad urinare. Chiamo di nuovo il medico di base e gli dico "dottore stavolta credo di avere un'infezione urinaria, perché mi brucia facendo la pipì". "Prendi Monuril le due dosi". Prendo Monuril e tutto passa. Nel frattempo continuo ad avere rapporti con questo ragazzo, ma dopo circa due settimane la cistite torna. Chiamo il medico e lui mi dice "stavolta allora prendi la Levofloxacina, poi dopo 10 giorni dalla fine dell'antibiotico fai un'urinocoltura". Prendo Levofloxacina. La Candida diventa praticamente ingestibile, ma almeno la cistite passa. Urinocoltura dopo 10 giorni negativa (e ci credo avevo preso l'antibiotico....genio di dottore). Smetto di uscire con questo ragazzo, e la cistite non torna più.
Ma a giugno conosco un altro ragazzo. Usciamo un pò di volte, poi ci faccio sesso. Giorno dopo cistite bella forte. Richiamo il medico di base e finalmente mi dice "fai urinocoltura e poi vediamo". Faccio URINOCOLTURA MA è NEGATIVA. Mi dice di riprendere Monuril e con Monuril mi passa (ma se l'urinocoltura era negativa, perché con Monuril lì per lì tutto passa?? Come è possibile??)
Ma dopo due settimane (senza nemmeno rifare sesso) di nuovo cistite ancora più forte di prima. Lo richiamo disperata e mi dice di rifare urinocoltura. Faccio urinocoltura ma è di nuovo NEGATIVA (ma perché???). Mi da l'ennesimo nome di antibiotico a caso, ma io a questo giro dico: BASTA. Questa non è la strada. Chiamo una mia amica erborista che mi dice di comprare cistiflux da prendere 2 volte al giorno e uva ursina. Lavarmi con lo yogurt e mangiare yogurt, e bere molto. Faccio tutto ciò, e per combattere gli attacchi acuti di dolore uso la borsa dell'acqua calda che sembra darmi molto sollievo. Bevevo anche 3 litri d'acqua al giorno. Nel giro di pochi giorni sto meglio e mi dico che sto guarendo grazie a questi metodi, anche se continuo ad avere un pò di bruciore alla minzione. Ma dopo una settimana succede l'impensabile: improvvisamente un dolore al fianco sinistro non mi fa dormire. Vado al PRONTO SOCCORSO, ecografia: "sospetta microlitiasi (=renella), e idronefrosi di primo grado rene sx". Cura: bomba Agumentin per 6 giorni e bere molto. Non lo vorrei prendere, ma vista la situazione del rene compromesso decido di prenderlo. Il dolore al fianco passa, la cistite passa.
Nel frattempo visita dall' UROLOGO, il quale mi dice che secondo lui non c'era nessuna renella (dice che sono diagnosi che difficilmente si possono fare dall'ecografia) e che da quello che è il mio racconto sembra essere una cistite batterica e questa cistite sarebbe "risalita" al rene (quindi era una pielonefrite?? Bah non si sa, non ha specificato. Io avevo solo forte dolore al fianco sx, niente febbre). Dice che ho fatto bene a smettere di prendere antibiotici, anche se poi purtroppo è successa quella cosa del pronto soccorso e lì non potevo evitarli. Mi prescrive rubis (mirtillo rosso) da prendere tutte le sere, Enterolactis plus fermenti lattici, e una dose di Monuril una volta al mese per prevenzione. Tutto ciò per 6 mesi. Io il Monuril lo prendo una dose al mese per due mesi, poi la candida non mi fa vivere e quindi smetto di prenderlo, continuando invece con il resto. Sto facendo ancora questa cura. Tutto procede per il meglio. Praticamente l'ultima cistite risale a giugno. (Anche perché ho smesso di uscire anche con quel ragazzo e non ho più fatto sesso da allora). L'incubo sembra finito. E INVECE NO.... O per lo meno, con la cistite si, ma le vaginiti continuano.........
La Candida non mi fa vivere e io pasticcio un pò con il gynocanesten per provare a stare meglio, fino a che circa due mesi fa inizio ad avere perdite liquide e gialle, prurito e lieve bruciore alla minzione, il classico bruciorino alla minzione che ho avuto per diverso tempo dopo guarita dalla cistite e che mi faceva temere che la cistite ci fosse di nuovo, ma che in realtà a quanto letto dal vostro forum è normale averlo anche dopo la risoluzione della cistite per via dell'infiammazione che si era creata (giusto?) Solo che questo bruciorino era passato ormai da molti mesi, e ora è tornato, insieme anche a un fastidio nel trattenere la pipì (anche quando è poca).
Decido di fissare la visita da una nuova ginecologa, diversa, la quale finalmente mi prescrive un tampone completo, PRIMO TAMPONE VAGINALE della mia vita (complimenti medici) e il risultato è sconvolgente:
numerose colonie di Candida Albicans
positivo a Gardnerella
positivo a Streptococcus Agalactiae
Ureaplasma Urealyticum 100.000 colonie
(Ph e lattobacilli non sono riportati -.-')
Chiamo la ginecologa disperata, e lei mi dice di non disperare, che ci vorrà un pò di tempo per guarire, ma la mia situazione è risolvibile. E mi prescrive: zitromax 500 mg per 3 giorni (credo per l'Ureaplasma dato che era risultato sensibile a questo antibiotico dall'antibiogramma), mac miror completo crema vaginale per 10 giorni,dopo la quale difesan flor capsule vaginali per 7 giorni sempre la sera. Dopo 10 giorni di nuovo tampone per "vedere cosa è rimasto".
Cosa vuoi che sia rimasto?? La Candida di certo non se ne va, anzi, con l'antibiotico le "numerose colonie" andranno a nozze... l'Ureaplasma ho letto su internet di gente che non l'ha debellato nemmeno dopo 3 cicli di Bassado (=bomba) per 21 giorni per volta.... Se tutto va bene avrò altri 4 o 5 batteri o funghi nuovi nel prossimo tampone. Quindi decido di non prendere l'antibiotico e approdare qui.
Io un pò ho letto sul forum, uso mutande bianche di cotone, ho smesso di usare saugella verde e uso solo acqua tiepida per lavarmi, da qualche giorno mi lavo con lo yogurt. Il mirtillo voi dite che non è un gran che perché è acido ma io ho continuato a prenderlo perché, sarà stata fortuna o sarà stato quello, però la cistite non mi è più venuta quindi nel dubbio (per ora, in attesa di alternative migliori) ho fatto così.
Però a parte questi accorgimenti, io continuo a star male e avere forti bruciori alla vagina peggiorati molto negli ultimi giorni, subito dopo le mestruazioni. Ora ho praticamente il fuoco nelle parti intime. (Anche se, quantomeno, non ho la cistite). Secondo voi cosa dovrei fare?... Ho visto esiste un protocollo Miriam ma non so se va bene per me, dovrei fare quello o una cosa più lunga? Non lo so... Mi sembra una situazione un po' disperata la mia. Nel tampone c'è davvero di tutto. Io vorrei davvero impegnarmi e provare a guarire con i vostri metodi, in tutti i modi possibili, sono disponibile anche a delle sperimentazioni. Ovviamente sperando che tutto il terrorismo psicologico sull'Ureaplasma che chiude le tube e rovina la fertilità oltre ad altre innumerevoli complicazioni non sia vero, perché se fosse vero senza antibiotico rischio di rovinarmi (???). La mia paura dopo l'evento del rene è che questi maledetti batteri possano risalire chissà dove.
Comunque...Chissà forse era proprio l'Ureaplasma a provocarmi le cistiti che avevo e forse l'urinocoltura era negativa perché avrebbero dovuto farmi fare il tampone uretrale. O forse l'Ureaplasma prima non c'era ed è venuto a seguito di tutti gli antibiotici che ho preso. (???)
Per non parlare dello Streptococco, che ho visto che anche quello è duro a morire.
Io non lo so come stanno le cose, sono molto confusa riguardo la mia situazione e i medici mi sembrano ancora più confusi di me.
Non so da dove iniziare e spero possiate darmi una mano, vi ringrazio moltissimo in anticipo, ripeto che sono pronta a tutto pur di guarire.
Ps. scusate per aver scritto troppo e spero di non aver scritto in modo confusionario; e se volete vi compilo anche il questionario per le nuove storie, prima ho preferito scrivere così per darvi un'idea generale della mia situazione.
Ps.2: d'intestino non vado molto regolare, ho sempre la sensazione che qualcosa rimanga lì e soffro anche di emorroidi. E non so come fare ad andare regolare, e leggendo il forum potrei provare il clistere tutti i giorni o a giorni alterni, che dite?
Ps.3: soffro anche di ansia e attacchi di panico da 3 anni, mi sono curata con antidepressivi per 2 anni e ora uso solo ansiolitici al bisogno perché sto avendo qualche miglioramento con la psicoterapia, a 25 anni non voglio condannarmi agli antidepressivi a vita, anche se so che lo stress non migliora la mia situazione.
Grazie ancora ragazze, e buona serata!!...