Ciao a tutte, no, non sono Proust (vedi titolo) ed entro in punta di piedi perché fino all'ultimo sono stata indecisa se scrivere in questa sezione o no, ma mi sembra doveroso per lo meno presentarsi :)
Vi seguo da pochi mesi e avevo già sentito parlare di questo utilissimo sito e della mitica Rosanna già l'anno scorso grazie a delle conoscenti. Ebbene, eccomi qui, dato che (purtroppo) ho anche io qualche problemino! Ovviamente prima di decidermi a raccontarvi la mia (per fortuna breve e lieve!) storia, ho cercato di informarmi meglio sul sito e il forum e ho già letto quasi tutte le utilissime sezioni messe in evidenza da Rosanna.
Vengo al dunque! Premetto che la cistite finora mi ha assillato pochissime volte nella vita, ma il primo episodio non si scorda mai :D Avevo 22 anni (ora ne ho 32) e di colpo...zac dolore mai sentito prima, cistite di poco conto, curata con il solito Monuril. Una ricaduta qualche mese dopo e poi un "emozionante" incontro con la candida.. eh sì, c'è sempre una prima volta, appunto, poi si sa che vanno a braccetto -.- Curata, indovinate come? Con l'odioso Gyno-canesten. Oltre a questo, ho avuto un altro problema, non mi pare di aver letto qualcosa qui: sindrome della vescica iperattiva. A questa diagnosi ero arrivata dopo 8 mesi di pellegrinaggi da vari medici, analisi, visite al pronto soccorso, esami vari ecc. (tra cui alcuni invasivi, tipo uroflussometria). Non sto a dirvi dell'inferno di antibiotici e antinfiammatori che mi hanno propinato a casaccio prima di arrivare alla diagnosi. Mi hanno devastata (e poi ovviamente mi è tornata la candida)... tutti pensavano che avessi la cistite interstiziale o una semplice candida che non andava via. Invece un uroginecologo consigliatomi dalla mia ginecologa mi ha "salvato" e mi ha curato per quasi un anno con un farmaco che rilassa (quindi a livello neurologico) il muscolo detrusore presente in vescica. Il mio sintomo era solo uno: bisogno di urinare anche 50 volte al giorno, a volte con urgenza, senza alcun dolore, bruciore o fastidio, a parte un normale stimolo. Solo che a me veniva ogni 20 minuti. Potete immaginare come tutto ciò si traduca nella vita quotidiana!
Ho fatto questa premessa solo per dirvi che da questo disturbo non si guarisce mai del tutto (quindi in teoria me lo porto sempre dietro), ma è semplice tenerlo a bada con la prevenzione e per fortuna negli ultimi 8 anni non ho più avuto grossi problemi. Ad esempio l'urogine mi ha vietato perennemente caffè, tè, tisane di qualsiasi tipo, bibite ecc., peperoncino (che adoravo :D ) e spezie varie. Insomma, un po' come i soliti cibi da evitare con la cistite "classica". Ogni tanto faccio un piccolo strappo alla regola, ad es. bevendo una semplice bibita gassata ma devo essere sicura di avere un bagno nell'arco di pochi metri -.- Caffè invece abolito da 9 anni, neanche una goccia e per fortuna per stare sveglia non ne ho bisogno
Altra mini premessa: negli ultimi 5 anni ho iniziato a soffrire anche di attacchi di colite. In questo caso il mio medico di base mi ha sempre detto che la causa è lo stress e anche il nervosismo (sono una persona "incazzosa" e iperattiva, che va sempre avanti come un caterpillar senza problemi, per niente ansiosa), così non ho mai approfondito la cosa. Mi bastava evitare certi cibi che, col tempo, ho capito mi davano un po' fastidio, tipo latticini (ne mangio pochi) e roba lievitata o che fermenta.
La mia storia attuale che mi ha fatta approdare qui, fatte queste premesse, inizia a gennaio. Becco un'influenza coi controfiocchi e dato che soffro pure di sinusite, mi imbottiscono di antibiotici!
due cicli di antibiotici di 2 settimane, 1 ciclo di cortisone di 10 gg, più farmaci da banco tipo tachipirina e sciroppi per la tosse che ho fatto fuori come caramelle perché non riuscivo a guarire. Ovviamente mi sono imbottita di fermenti lattici durante e dopo le cure con i farmaci.., io, Codex (il saccharomices boulardii ) e Yovis (un bel mix) siamo amici per la pelle da tanti anni ormai!
Dopo un mese ecco che il colon si incavola di brutto per tutto quello che ho buttato giù e inizio ad avere diarrea quasi tutti i giorni, attacchi di colite con crampi lancinanti se mangio solo riso bollito, e gonfiore, un gonfiore assurdo, tanto che inizio a perdere peso ma assurdamente mi vanno stretti i pantaloni! Prendo i soliti fermenti lattici ma mi sembrano acqua fresca :( Nel frattempo, due giorni dopo un rapporto con il mio partner mi sveglio con un altro regalo: un bruciore insopportabile simile a quello della cistite. "Ecco", penso, "mancava lei all'appello! Non la becco da anni!". Il medico di base mi prescrive Monuril ma non passa. Poi prendo Cistiflux mirtillo rosso per qualche giorno ma mi peggiora la diarrea -.- un disastro! Dopo 10 giorni faccio l'urinocoltura: negativa. Insomma, stavolta la colite mi ha portato anche questo caos.
I sintomi sono strani: mi sembra di avere un fuoco dentro, non proprio bruciore, come se avessi una ferita o un graffio in un punto imprecisato e inoltre ho dolore sovrapubico, un classico, che aumenta se ho la vescica piena. Perdite vaginali zero, diciamo che sono "secche", scarse e quasi solide, a volte, come se si "incrostassero" sullo slip (perdonate l'immagine poco simpatica). L'urina invece è sempre bella limpida anche se a volte ho sintomi tipo residuo post-minzionale (anni fa avevo fatto anche questo esame e non avevo nulla del genere). Nessun odore strano né rossori esterni o prurito.
Nell'attesa di andare dalla ginecologa che non c'era, il medico mi ha dato Gyno-canesten ipotizzando una candida. Io ero perplessa dato che i sintomi della candida li conosco (e non mi viene da almeno 5 anni). Non avevo perdite a ricotta, né prurito, solo questo assurdo bruciore tipo fuoco e un peso sulla vescica. Ho provato ugualmente la crema per un paio di giorni perché non riuscivo neanche a camminare ma ha peggiorato il bruciore e ho smesso subito.
La ginecologa mi ha poi visitato e mi ha detto che avevo un'alterazione della flora batterica causata dalle terapie antibiotiche che mi hanno abbassato le difese immunitarie. Quindi i batteri "cattivi" stavano festeggiano sia nell'intestino che nella vagina! Per il resto tutto a posto, sia ecografia che pap-test, negativo e senza neanche un accenno a flogosi.
Mi ha prescritto una cura ad ampio spettro con metronidazolo, lavande e 2 compresse di Diflucan. Stessa cura per il partner (che è sempre lo stesso da 9 anni e usiamo il preservativo), senza sintomi.
Sto bene due giorni con questa cura, poi torna tutto come prima. Così, vado da un gastroenterologo e gli spiego la situazione: faccio un sacco di analisi (sangue, anemia, celiachia, germi nelle feci, ecc) e risulto positiva alla sindrome del colon irritabile ma nell'intestino non ho nessun germe patogeno, infatti è tutto negativo. L'urinocoltura è negativa anche lei, di nuovo. Io ero sicura di avere una cistite batterica, i sintomi sembrano identici! Comunque il gastroenterologo mi prescrive per 2 mesi un integratore specifico a base di erbe, lattobacilli e triptofano (Colonir), che rilassa la muscolatura dell'intestino e mi dà una dieta per disintossicare l'intestino e cercare di rimettere a posto la flora batterica. Mi dice che i problemi urogenitali sicuramente hanno origine dal colon irritabile e per questo mi "rimanda" dalla ginecologa perché lui dice che sarebbe meglio fare un tampone.
Inizio così una dieta (io sono già magrissima di natura e ho perso 6 kg) eliminando molti alimenti che di solito "fanno bene": non ho più toccato verdura, frutta, lieviti, cereali, latticini e dolci/zuccheri di alcun tipo, mangio solo carne, pesce, pasta (poca), prosciutto, latticini senza lattosio, cracker. L'unico dolce concesso: biscotti secchi -.- Ovviamente non posso mangiare neanche yogurt di nessun tipo né cereali e fibre, vietati :( Io i dolci non li amo, ma la nutella sì,,,da morire ed è stato il momento peggiore quando me l'hanno metaforicamente strappata dalle mani, sigh!
Nel frattempo torno dalla ginecologa per chiederle del tampone su consiglio del gastroenterologo e inizia a guardarmi come se fossi pazza! Dice che dal tampone esce sempre qualcosa perché la vagina non è un ambiente sterile e lei di solito non li fa mai. O_O Ma...Ma....Mah! Quindi mi prescrive degli ovuli e delle lavande a base di acido borico (AB300) per ripristinare il ph vaginale e un detergente, Candinet (se poi vedete cosa c'è dentro, vabè..). Ho pensato di provare dato che non si trattava di farmaci, magari aveva ragione. Macché. Il bruciore non mi si allevia neanche di una virgola, anzi l'acido borico mi brucia da morire. Torno di nuovo da lei e le dico che voglio fare il tampone, alla fine cede: mi cercano tutti i germi possibili e trovano lui: l'escherichia coli. Caspita, ma perché non me l'ha fatto subito 'sto dannato tampone? Lei mi fa "ma io lo sapevo che usciva questo e te l'avevo detto che era un'infezione batterica mista a micosi, contenta tu! Hai anche speso 150 euro per saperlo"! L'avrei stesa con un cazzotto ma vabè..Mi prescrive riluttante (come se mi facesse piacere stare male, no?!) un antibiotico per bocca (in base all'antibiogramma), Tavanir, e uno per via locale, Cleocin, e mi liquida come se niente fosse. Chiedo un parere al mio medico di base anche perché sono perplessa per gli antibiotici. Il medico dice che sicuramente il batterio me lo sono passato da sola tra retto e canale vaginale a causa della sindrome del colon irritabile, eppure conosco tutte le manovre di igiene :( e non ho più rapporti da 4 mesi ormai!
Io so che l'escherichia coli è un ospite fisso nel nostro intestino e che sta bene dov'è, ma il medico mi ha detto che se passa in vagina son cavoli e sicuramente è successo perché ho i lattobacilli quasi assenti! Ed è proprio questo il problema, evidente anche nei risultati del tampone, dove c'è scritto: flora lattobacillare molto scarsa. Candida e altri batteri assenti, tutto negativo. Purtroppo non hanno segnalato il pH.
Vabè, ho pensato (e forse ho sbagliato lo so): questo è l'ultimo tentativo, così nessuno potrà dirmi niente: prendo l'antibiotico e nel frattempo continuo con i probiotici. L'ho preso e ovviamente non è cambiato molto, anzi, a distanza di giorni temo che mi venga una bella candida e non ci tengo molto
Il mio dubbio a questo punto è: questo batterio (se c'è ancora) è in vagina ma non nell'uretra e nella vescica? Perché il tampone vaginale lo rileva e l'urinocoltura è sempre negativa? A me sembrano più i sintomi di una cistite (anche se diversa da quelle avute in passato) perché il bruciore mi sembra più nell'uretra che nella vagina, ma il medico dice che è solo vaginite e che se fosse cistite il dolore l'avrei solo quando vado in bagno. Invece io ce l'ho fisso. Temo anche che mi torni fissa la sindrome della vescica
ma spero non c'entri nulla!
A volte ho bruciore prima della minzione, non durante e rare volte, dopo. Ma è sempre strano, sembra che io abbia una specie di "calore" fastidioso, come se avessi qualcosa di rovente nell'uretra!
Il medico mi ha detto che è inutile fare il tampone uretrale perché potrebbe essere che il batterio ha colonizzato l'uretra e andrei ad aggiungere altre infiammazioni perché spesso è un esame doloroso. In effetti anche la ginecologa mi ha detto che sarebbe meglio non fare nient'altro perché più si bombarda la vagina con speculum, prelievi e medicine più si indebolisce la flora batterica. Ok, cavolo, ma datemi qualche consiglio su cosa fare anziché mandarmi via dicendomi di tenermi tutto questo e aspettare che vada via da sé!
Ed eccomi armata di pazienza a fare le mie ricerche, soprattutto su questo utilissimo forum! Ormai l'antibiotico l'ho preso, amen... ora ho capito di dover continuare a ripristinare la flora batterica e i lattobacilli.
Le mie armi al momento sono state queste:
Ho comprato il kit GIMA per la misurazione del ph vaginale, ma mi è arrivata una roba che mi dice solo se il risultato è positivo o negativo (
http://www.D-Mannosio.it/p-4664-test-ph-vaginale.htm), invece nell'immagine pubblicizzata vedevo anche i numeretti del ph...che senso ha sapere se è positivo e basta? Mi sembra troppo vago e non riesco a capire. Comunque sì, risulta sempre positivo. Ho visto sul sito anche il guanto, ma prima mi rileggerò i vostri pareri nelle sezioni apposite.
Ho anche delle cartine tornasole con cui misuro il ph dell'urina (sempre intorno a 4,5, a volte 6, in base ai momenti e a quello che mangio), ma non ho proprio voglia di infilarlo in altre sedi XD penso che sia poco igienico e non riesco a prelevarmi un campione da sola..beh mi attrezzerò..!
Non uso più il sapone intimo (usavo vidermina normale e vidermina 5.5 solo durante le mestruazioni su consiglio del farmacista), come ho letto qui in vari post, ma la situazione non è migliorata e non sento nessuna differenza dopo tre settimane circa, forse sono poche? Devo ammettere che mi manca, soprattutto ora che si muore di caldo :(
Tutti gli altri accorgimenti li seguivo già da anni per la sindrome della vescica iperattiva, dovendo evitare anche la minima irritazione: cioè, assorbenti di cotone puro, slip solo di cotone (anche se spesso usavo quelli di cotone neri, io il bianco non lo amo molto :( ), bidet e pipì dopo i rapporti (solo con preservativo).
Leggevo delle proprietà del mannosio ma se in vescica non risulta nulla mi sembra inutile dato che mi pare di ricordare che in vagina non arriva, quindi non si trascinerebbe via l'e.coli, giusto? Ammesso che ci sia ancora :D
Sarebbe bello avere anche un sollievo momentaneo..!
Ho letto anche tutto sulla vulvodinia ma non mi ritrovo molto nei sintomi (se premo i punti tipici non sento nessun dolore né fastidio) a parte il fastidio mentre sono seduta (lavoro al pc tutto il giorno) e anche i pantaloni stretti (ma forse perché ho la pancia gonfia e stringono da morire). Infatti li sto evitando il più possibile, anche se per me è difficile vestirmi in altro modo dato che sono una tappa e molto secca.
Adesso il mio piano d'attacco prevedeva l'uso di Bactocin (lactobacillum planctarum), su consiglio di farmacista ed erborista, ormai l'ho comprato e provo per 6 giorni, prima che mi arrivi il ciclo. Inoltre, oltre al probiotico per il colon, ho iniziato ad assumere le capsule Naturaflora Plus da inizio mese, mi sembra molto completo, speriamo in bene. Voi lo conoscete?
Ho letto il protocollo Miriam ma devo rivedere un attimo i vari prodotti e ho alcune domande che magari farò nella sezione giusta :-) proprio perché sto già prendendo un sacco di lattobacilli soprattutto per bocca (quello per bocca del protocollo mi pare abbia solo 2 dei 5-6 lattobacilli che io assumo ogni giorno o che ho già provato in passato) e non vorrei esagerare.
Spero di aver spiegato bene il mio problemino e vi ringrazio se avete letto fin qui! E spero di aver spiegato bene tutto, comprese le premesse.
Bene, continuerò a bazzicare nel forum per apprendere sempre di più :D
Scusate ancora se mi sono dilungata. Se è il caso, accorcio il messaggio, fatemi sapere!
Un abbraccio virtuale e circolare a questa fantastica community! Un inchino di ringraziamento a tutte voi.
Anto