Ragazze, quanto mi siete mancate, ringrazio pubblicamente Nati e Xiao che sono state così adorabili da trovare il coraggio di farsi ammorbare su fb. E Ali, Ondi e Mare che mi hanno scritto qui.
Ma purtroppo l'ho preso. E stavolta sul serio.
Vi racconto come è andata. Abbiate pazienza, è lungo perché scrivo ogni giorno.
Lunedì sera. Se devo proprio dire come sto, le parole sono più o meno queste: sto male, mi sembra di impazzire, mi sento tornata a quando voi e D-Mannosio non eravate nella mia vita.
Oh, mia dolce Ali, grazie, mi hai dato tanto coraggio, ma stavolta non sono capace. E non solo non sono capace, ma faccio anche peggio: ogni pagina che leggo sui miei libri sono lì a dire me la ricorderò questa o no??? Ma me la faranno questa domanda? E come cavolo vuoi che mi passi la contrattura così? Hai ragione che devo calmarmi, ma quanto pare non ce la faccio solo con la mia mente. Pensavo di andare in farmacia e prendere un ansiolitico, e forse ne beneficia anche la contrattura. A mò di laroxyl insomma.
A voler fare la mia solita analisi (che purtroppo stavolta non è ex post) SIGH sembra che la giornata passi sempre allo stesso modo: mi alzo la notte, faccio gli stick, che sono sempre conditi da leucociti e nitriti al loro massimo, poi attacco a studiare e sto discretamente, ho un'autonomia anche superiore ad un'ora.... ma man mano che studio l'autonomia si accorcia , ho lo stimolo già dopo mezz'ora e resisto, sudando, al massimo 50 o anche 40 minuti, l'orologio sembra fermarsi e anche un quarto d'ora diventa una conquista. Ora non so bene se la autonomia si accorcia perché studio e mi faccio prendere da tutti quei pensieri, e contraggo inconsapevolmente, oppure si accorcerebbe comunque con il passare delle ore forse a causa dell'assunzione più frequente di D-Mannosio. Dovrei provare a non studiare ma non me lo posso permettere. Sono in ferie apposta!!! Quando interrompo per pranzo sto meglio, il pomeriggio riesco a riposare un pò e poi attacco a studiare e arrivo discretamente all'ora di cena, anche se parecchio ammaccata dalla giornata. La sera è a momenti, a volte bene, a volte male, più recentemente sempre male. Vado a letto e nella notte, a volte alle 3, a volte alle 4, ricomincia tutto, non ho ancora tirato una nottata da 10 giorni. Sto soffrendo tanto. Il mio amore suggerisce l'antibiotico, magari solo uno, una busta di monuril, per dare una ripulita, e per consentirmi dopo di continuare solo con D-Mannosio e l'unico motivo (se togliamo la minuscola ipotesi della fine della sofferenza) per cui mi sento di dargli ragione è la paura che tutta questa tensione alla fine possa peggiorare la contrattura. Ho anche letto in questi giorni che Ros dice che se l’infezione non passa subito poi non passa più o diventa cmq più difficile. Intanto i pranzi e le cene sono diventati un supplizio, il bagno e il letto sono diventati i miei nemici e lo studio è tutt’altro che sereno e scorrevole.
Ho provato dei massaggi, infilo il pollice con qualche difficoltà e faccio solo pressione sul muscolo a ore 5 e ore 7 invece di stirare, per il timore di irritare le mucose, ma quello non molla. Ho paura a fare la manovra del dito perché mi sembra di tartassarla. Da due giorni prendo il magnesio, due mezzi misurini al giorno. Sono sempre contratta, soprattutto quando mi alzo e cammino per casa, di meno se sto sul divano. Ad ogni passo che faccio do il comando e il muscolo si abbassa… ad ogni passo, no ogni 5 minuti!!! Dovrei spingere per tenerlo giù, ma so che sarebbe peggio… (peggio di così???) Applico calore, a volte sembra darmi sollievo, altre volte no, e sento troppo la pressione dello scaldotto sulla vescica. Sto prendendo due Nutriflor al giorno, ma non li sento, forse stando in frigo sono morti congelati.
Non so veramente cosa fare ragazze mie. Mi sembra che con il passare del tempo stia peggiorando tutto, compresa la mia voglia di vivere. So che dovrei resistere, non voglio una scorciatoia dal dolore, voglio solo affrontare decentemente questi 10 giorni.
È martedì notte, non sono neanche le 2 stavolta. Non ho neanche dato il tempo ai batteri di trasformare i nitrati in nitriti. Mi alzo, sticco, leucociti un viola tendente al nero, il quadratino dei nitriti resta bianco (sono passate a stento tre ore dall’ultima pipì), prendo la dose. Mi tremano le mani. Sta andando sempre peggio. E ora che faccio? Sono senza antibiogramma. In compenso ho un bel macigno dentro la mia vescica. Chiamo quel poveraccio dell'amore mio, mi dice di aspettare la mattina per andare a comprare il monuril. Io gli dico che per voi è il peggiore e propongo il ciproxin che ho in casa, lui mi ribatte che col monuril sono solo due giorni, di ciproxin devo farne di più, io che il monuril è una bomba di 3 grammi, il ciproxin uno, quindi alla fine si equivalgono. Concorda. Chiudo il tel. Accendo la bajour, afferro il ciproxin, sto almeno 5 minuti con la scatola in mano, poi, d'improvviso, allargo le fauci e lo ingollo. Ho fallito. Ha vinto lei. Spengo la luce e prego perchè almeno faccia effetto. Ormai l'ho preso, è nel mio esofago. Ho un sonno un pò agitato, ma riesco a tirare fino alle 6.15, apro gli occhi e mi sembra che vada leggermente meglio. Mi alzo, faccio pipì, fa ancora male alla fine della minzione, ma meno. Sticco (so che è inutile, ero solo curiosa) leuco viola scuro, nitriti ovviamente assenti, ph 7 e mezzo, sangue. Torno a letto con il macigno che è miracolosamente diventato un sassolino e comincio a scrivervi. Appena scrivo le parole "ho fallito" scoppio a piangere a dirotto, tutto quello che non avevo pianto in questi 10 giorni. E manco riesco a smettere. Smetto solo quando l'amore mio mi vede online e mi chiama. Quando gli dico che sembra meglio e che non sento più quel macigno di stanotte in vescica, mi dice che non è vero che ho fallito, che io e il mannosio abbiamo vinto, altrimenti col cavolo che la prima pasticca di ciproxin toglieva il macigno, visto che a novembre una terapia di 10 giorni mi aveva fatto il solletico. Ci imponiamo però di non cantar vittoria (nonostante lui si chiami proprio così). Dai, aggiunge, intanto alza il culo e vai a fare colazione. E io sorrido, e comincio a sentire pure un pò di fame.
Sono le 6.30, prendo mezza dose di D-Mannosio e altra mezza alle 8,30 dopo colazione. Alle 9.30, mi assale l’angoscia, ho di nuovo urgenza a breve. Comincio a sudare freddo. Siamo punto e a capo, l’antibiotico non ha fatto niente. Mi convinco che devo provare assolutamente a cambiare qualcosa. Chiamo il mio povero onnipresente Vittorio, tu sbagli a tenerla, dice, se devi fare pipì ogni 10 minuti, falla ogni 10 minuti, vai e lavi! Ok, proviamo anche questa. Però, a questo punto, decido di non prendere ausillium ad ogni pipì, proprio per sentirmi libera di buttarla senza sprecarlo ed evitare il mio istinto di contrazione per tenerlo. E mi sento anche più libera di bere la mia tisana Meg in continuazione, un sorso ogni 5 minuti. Detto fatto. Faccio pipì effettivamente ogni mezz’ora e, miracolosamente, il getto è morbido e unico e non c’è stranguria finale. Mi scarico, nel lavarmi provo a mettere un dito dentro e sono molto più rilassata, non c’è paragone con ieri. Eddai, qualcosa sta cambiando forse. A mezzogiorno mezza dose di D-Mannosio, stavolta l’autonomia è di un’ora, almeno sono riuscita a tenerlo a sufficienza. Lo studio è andato molto meglio. E ho anche fame! Pranzo, mi riposo un po’ e appena chiudo gli occhi chi telefona? Il corriere! Lo perdono solo perché è l’ordine ditta. Il pomeriggio passa sereno, studio come un treno, le pipì sono quasi indolori, prendo l’altra mezza dose di D-Mannosio, che, passata a stento un’ora, mi impone di andare in bagno. Che strano però. Mi sembra quasi di star meglio senza. Ma non è che la mia vescica ci ha litigato?

Mentre mi lavo in bagno ho sentito un pizzico di prurito… no, eh, la candida no!!! Ho già dato cavolo!!! Almeno fino all’esame. Meno male che stasera metto il lactonorm, và.
Cmq, dovendo tirare le somme oggi è veramente il primo vero sospiro di sollievo. Io non lo so a cosa è dovuto ragazze, se all’antibiotico, se all’overdose di D-Mannosio, se doveva essere così e basta, naturalmente. Ma sono molto sollevata, che ve lo dico affare? Ho già fatto i primi salti casa casa mentre preparo la cena per il mio amore che è sull’aliscafo e sta venendo da me. Ma io smetterei anche con l’antibiotico!!! (si, lo so che non si fa). A naso, stanotte si dovrebbe dormire.
Grazie per essermi state così vicine e scusate se vi ho deluso. Non ne potevo più. Ho letto di Flo che ha resistito 27 giorni, non so come diavolo abbia fatto, e sicuramente non è la sola qui dentro. Ma io non ce l’ho fatta stavolta.
