è da troppo che non aggiorno ma ogni volta c'è un imprevisto. Forse dovrei iniziare a scrivere e salvare in word...
Allora, in generale sono sempre in miglioramento

Ho il Rivotril a 15 gocce, sono a 60 mg di Cymbalta che mi provocano anorgasmia, mai successo prima, ma va bene così per ora. Sono tornata a vivere grazie a questo farmaco! Mi sparo ore e ore di camminate nella natura, senza paure (e se mi scappa, e se mi brucia improvvisamente, e se mi mancano improvvisamente le forze, e se non mi regge la schiena, e se mi viene la fitta alla gamba? NIENTE DI TUTTO CIÒ!


Ci sono ancora dei punti sui quali devo lavorare con la fisioterapista. Il cuscino col buco non lo sopporto più e mi ha indurito terribilmente le natiche. In effetti è un cuscino da usare provvisoriamente (anche Pesce l'aveva detto) e io sono circa 9 mesi che lo uso, quindi basta.
Dopo lo yoga e dopo il sesso il p.pelvico resta un po' contratto e dovrei farmi massaggi con costanza. Con mia grande gioia è tornata però la libido da quando ho sospeso il Laroxyl, nonostante non riesca a raggiungere l'orgasmo, in alcun modo.

Il coccige fa sempre meno male e riesco a star seduta per più tempo. A questo proposito vorrei raccontare cosa è accaduto durante quella pseudo ipnosi che ho fatto con la mia psicologa, ricordate, quella del movimento degli occhi che ti fanno andare in fase relax. Allora, ci si concentra su due zone, una dolorante e una dove sentiamo energia e si rimbalza dal negativo al positivo per trovare l'equilibrio. Quello che mi è successo durante l'ultima seduta è stato questo: il punto forza erano i piedi. Sentivo l'energia salire su lungo le gambe. Il punto debole erano i muscoli intorno al coccige. Ad un certo punto, mentre mi concentravo sul dolore, il coccige "ha chiesto" alle gambe <posso fidarmi di voi? mi reggete? posso rilassarmi?> e l'energia dai piedi è diventata sempre più intensa, le gambe sono diventate super solide e dai piedi sono "nate" delle radici che hanno conquistato terreno nella stanza, come un albero con radici grandissime e lunghissime che, anche se oscilla, non potrà mai cadere. IL dolore, a quel punto, si è spostato dal coccige, quindi dal centro, verso l'esterno, quindi verso le natiche, soprattutto la destra, che è il mio punto più debole. Ho cercato di "spingere" il dolore in giù verso il piede destro, in modo da "farlo uscire" dal mio corpo, ma non ci sono riuscita del tutto. Questo è il punto sul quale devo ancora lavorare con la fisioterapista.
Grazie allo yoga e a queste "immagini" durante la seduta ora cerco di bilanciare bene il peso su tutta la pianta del piede quando sono in piedi, di rendere le gambe forti e concentrarmi sul rilassamento del p.pelvico, ripetendomi "ci sono loro a reggermi"!
Spero questa mia esperienza possa essere di aiuto a qualcuna e che possiate capire o per lo meno immaginare quello che ho vissuto e non mi prendiate per scema...
A presto!
