Rosanna, grazie per tutte le preziose indicazioni, la vicinanza, il confronto e il sostegno….
Io però nei giorni passati mi sono sentita disperata e infastidita all’inverosimile.
Purtroppo ho avuto un sacco di fastidi in quei giorni, che sono aumentati sempre di più ora per ora (a differenza di tutte le mie precedenti cistiti).
I forti bruciori, il continuo stimolo minzionale, anche di notte mi ha perseguitata, facendomi alzare ogni ora, l’odore continuo mi ha reso insopportabile l’uscita di ogni goccia di pipì.
L’D-Mannosio preso per una settimana a 5 dosi al giorno mi ha dato solo tanta nausea. Il bicarbonato la sera mi ha dato invece un po’ di beneficio.
Il succo del limone infine, al mattino con acqua tiepida di ha dato nausea e niente più…
Lunedì 30 marzo sono poi andata ad un colloquio all’ospedale per la diagnosi prenatale, durante il quale ci hanno parlato della villocentesi, amniocentesi e ultrascreening.
In quell’occasione anche quella ginecologa, mi ha da detto di non aspettare più e di iniziare subito con l’augmentin (5° medico contro di me: 2 ginecologhe, più quella del pronto soccorso, 1 urologo e il medico condotto).
A questo punto mio marito mi ha spronato ad iniziare da martedì 31/03 l’antibiotico!
Sconfitta, amareggiata e preoccupata l’ho iniziato e le cose sono andate molto male…
Dopo 2 giorni di antibiotico ho avuto il risultato dell’esame delle urine che ho fatto dopo la sola settimana di D-Mannosio e senza antibiotico e il risultato è stato devastante…
Dopo solo 8 giorni di distanza dall’altro esame fatto in un altro laboratorio il batterio escherichia coli non risultava più sensibile all’amoxicillina/acido clavulanico che io da 2 giorni stavo ormai prendendo secondo quanto indicato da tutti i medici…..
La ginecologa mi ha detto che a distanza di otto giorni non ci possono essere queste variazioni e che quello che è accaduto è stato un errore di uno dei due laboratori…..
Morale della favola: secondo questo ultimo referto (ospedale di Padova) io non sono più sensibile a nessun antibiotico, se non a farmaci iniettabili in vena a livello ospedaliero e non possibili in gravidanza…
Ovviamente la ginecologa mi ha detto che non avendo la certezza dei referti, devo finire questo antibiotico, che comunque potrebbe diventare resistente ad altri batteri interrompendolo e ciò non va bene.
Io sono disperata e in aggiunta sto male.
I fastidi non cessano e anche l’D-Mannosio, che prendendo a palate temo sia ormai diventato resistente anche lui a questo maledetto Escherichia Coli
Ma che sfiga……errori su errori e orrori….Povero tato e povera me….
Rosanna la ginecologa, mi aveva detto durante la prima visita che il batterio in questa particolare situazione anche se è in vescica e non sull’utero poteva essere pericoloso perché la vescica è molto vicina all’utero e lo stimolo infiammatorio avrebbe potuto indurre l’utero a contrarsi, aumentando il rischio di parto prematuro e altri problemi.
Sul post ho scritto “embrione”, perché durante l’ecografia la ginecologa lo ha chiamato così e avevo letto su un libro: “con la fine dell’ottava settimana sembra sia completa la formazione di tutte le strutture primarie dell’embrione: inizia la fase della crescita e del perfezionamento, tanto che per alcuni si può già considerare iniziato il periodo fetale”.
In ogni caso io mi rendo conto che non so proprio molto di questa nuova esperienza incredibile di vita e quindi chiedo scusa se a volte dico sciocchezze o termini sbagliati a assurdi e se sono sempre tanto confusa e necessito di tanta pazienza e vostro aiuto, comprensione
Rosanna e a voi tutte ragazze grazie di tutto e scusate questo mio momento di difficoltà, e paranoia che butto addosso anche a voi.......
Pregate anche voi per me se potete…
Vi penso sempre e tanto.
Intanto grazie ancora e tantissimi auguri di una buona Santa Pasqua.
Baci
