Ciao a tutte, mi presento. Mi chiamo giada e ho 20 anni.
Ho il mio primo episodio di cistite a giugno 2012 curato con monuril. Successivamente uno devastante ad agosto 2012 e credo che qui siano iniziati i miei problemi che non mi hanno ancora abbandonata. Le mie urine erano sangue puro e avevo un dolore e bruciore atroce, mi trovavo al mare e non avevo con me nulla se non il pipemid. Mi sono recata in farmacia e ho implorato di avere le due dosi di monuril. Da questo momento tengo con me una sorta di fastidio che ora vi spiegherò. Ho altri due episodi significativi di cistite, uno a gennaio e l'altro ad ottobre 2014 entrambi con sangue e nell'ultimo mi è salita anche la febbre. Non sto nemmeno a spiegare i dolori che ho avuto. Il medico di base mi prescriveva monuril o ciproxin a volte senza fare l'esame urine. Nell'ultimo caso prima di prendere nuovamente il ciproxin avevo fatto l'esame urine che mi segnalava cariche di e.coli. Altre volte ho fatto l'esame urine senza avere bruciori significativi e mi segnalava emazie, leucociti, tappeto di batteri, proteine. In questi anni ho preso tanti antibiotici, farmaci come cistalgan e un'integratore florberry. Ho fatto varie visite dalla ginecologa che non ha mai trovato nulla, pap test negativi, ecografie dell'addome complete tutte regolari. Nell'ultima visita ginecologica mi è stata trovata una leggera candida che sto curando con gynocanesten e fermenti vaginali normogin. Il problema che nessuno mi riesce a risolvere e che da poco forse ho capito cos'è è un fastidio che va e viene ma che praticamente si presenta ogni giorno. Dopo aver fatto pipì, ho come la sensazione di dover andarci ancora, sempre, di continuo.. ma non è assolutamente lo stimolo come quando si ha la cistite. Qualcosa che si può trattenere, ma ho come la sensazione che ci sia un bruciore interno. A volte mi scopare per qualche ora, ma poi ritorna. La ginecologa mi ha consigliato di fare un tampone all'uretra ma dopo aver letto qui sul forum penso proprio che non lo farò. Io credo sia un problema all'uretra. Ma davvero non so che fare, la ginecologa sembra non essere interessata, pensa che l'obiettivo sia avere minor numero di cistiti all'anno. Ma il mio problema è questo fastidio. La cistite mi ha devastata anche psicologicamente e ora da due mesi sono in cura da un omeopata perchè ''devo curare anche la mia mente''. Certo, ora mi sento più positiva e penso che questo problema sia risolvibile. Prima vedovo solo il nero, veramente sono stata malissimo, la mia vita non esisteva più. Avevo e ho tuttora paura di fare viaggi lunghi o di allontanarmi troppo da casa. Ad ottobre 2014 ho conosciuto D-Mannosio e fino a gennaio mi sembrava un sogno, ero rinata..non ho più avuto nessun tipo di fastidio se non leggero, da non farci caso, ma ora nuovamente si è ripresentato il fastidio e il medico mi ha detto che l'ultima cosa da fare sarebbe una visita dall'urologo. Io non voglio. Vi prego se qualcuno mi può dare dei consigli su quale sia il prossimo passo da fare. Ho letto molte cose utilissime qui sul forum e vi ringrazio, ringrazio di aver conosciuto questo forum e di aver conosciuto D-Mannosio!!
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