La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

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Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda sissa » mer nov 05, 2014 4:50 pm

Scusa, Simona: leggendo di "un anno di tentativi" pensavo ad un anno di tentativi tramite PMA.
Concordo con te, non è una scelta facile, bensì è un percorso delicato e la decisione finale è molto personale.
Io per ora sto facendo tutti gli esami, quantomeno per vederci chiaro.
Appena avrò finito la batteria degli screening deciderò.
La sonosalpingo'lpiffero non mi spaventa. Non sarà molto più noiosa dell'isteroscopia normale, immagino.
Sul tema sono concordo con quanto letto in altri post, sull'argomento: non credo che possa favorire particolari arrampicate batteriche.
auguri per tutto!
:ciao:

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda robertaX » mer nov 05, 2014 5:51 pm

Scusa Simona, stavo scrivendo ma il messaggio si è postato automaticamente. Boh
Comunque mia sorella ha fatto l'esame che scrivi tu.
Anche lei ha seguito l'iter che stai seguendo tu. A me non convinceva particolarmente questo esame, e le chiesi se le avevano prescritto almeno un test di ovulazione, in tutto un anno di tentativi, almeno per andare a colpo "sicuro" nei periodi più fertili, prima di arrivare a fare un esame che comunque è invasivo.
Mi disse di no, che nessuno gli aveva consigliato di acquistare un test di ovulazione. Forse sarebbe andata nello stesso modo, ma mi chiedo perché certi specialisti che sanno che una paziente cerca una gravidanza, non consigliano di procurarsi almeno il rilevatore. E' una stupidaggine ma almeno si va un po' più mirati. Poi ci può anche stare che nonostante i rapporti durante i periodi più fertili ci siano altri N motivi per cui non si ha successo nei tentativi, ma i metodi meno invasivi bisognerebbe prenderli in considerazione già dall'inizio per evitare proprio quelli più invasivi.
Credo..
Tu li hai mai provati i test?

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer nov 12, 2014 1:20 pm

Ciao Roberta,

in realtà in un anno di tentativi naturali siamo sempre andati mirati e forse è questo il problema!
I test li ho utilizzati eccome, clearblu, ma nemmeno occorrevano perchè nel mio caso mi accorgevo da sola del periodo fertile.
Solo che forse la natura è natura e tutte ste cose mirate, i controlli, le paturnie sul perchè non fanno bene a nessuno.
Tra l'altro ho fatto gli esami del sangue, tutti quelli previsti da protocollo, ormoni, tiroide ecc e sono perfetti.
Perciò se deve essere sarà, altrimenti secondo me ha senso solo accettare. Non ho nessuna intenzione di forzare nulla. La vita già ha preso troppo il sapore di qualcosa di artificiale, ormai. I rapporti tra persone sono cambiati con la tecnologia ecc.
Il concepimento, una nuova vita no, secondo me è troppo davvero. Almeno io la penso così. Ci hanno proposto il primo livello di fecondaz assistita e abbiamo deciso di rifiutare.
grazie e un saluto

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer dic 03, 2014 1:37 pm

Ciao ragazze,

vi scrivo per aggiornarvi. Ho fatto ieri l’isterosonosalpingografia, per la verifica della apertura delle tube ovariche. Tutto ok, sono aperte. Devo dire però che ho sofferto. Aria e liquido iniettati a tutta forza e movimenti con lo speculum prima dell’inserimento del catetere per disinfettare mi hanno dato un bel po’ di noie. Ora dopo un giorno perdo ancora un po’ di sangue.
Forse per me che sono partita da un intervento a livello vaginale che anni fa mi ha scatenato la cistite con cui ancora combatto, questa analisi così invasiva e violenta per il precario equilibrio vaginale non sarà stato il massimo. Ero stata rassicurata però dai medici sul fatto che i dolori sarebbero stati come quelli del ciclo per pochi minuti. Invece il dolore oltre a quello simile al ciclo nella zona addominale, molto forte, era proprio un dolore delle pareti vaginali strapazzate nell’ispezione con lo speculum e disinfettazione, e poi con la sonda per la transavaginale.
Dovrebbero prescrivere qualcosa prima di procedere ad un’analisi di questo tipo che rilassi veramente o sedi un po’ la parte interessata a mio parere.
Ora sono irritabile e giù di umore, sento che, al di là dell’esito positivo (di cui sono ovviamente contenta), non era un’indagine adatta a me e al mio percorso. Temo di finire di nuovo nel tunnel contrattura forte-infiammazione-contrattura forte. Per ora avendo ancora sangue non posso far molto se non esercizi di kegel che ho già iniziato. Da domani procedo con borsa acqua calda, Xerem e Lactonorm. E dopo questa botta spero di riuscire a non contrarmi a livello pelvico più di quanto già non lo fossi prima.
Se avete qualche consiglio dopo questo trauma fisico (scusate se esagero, ma per me tale è stato) vi prego di indicarmelo.
:please:

Credo tuttavia di aver intuito una cosa e spero possa essere utile ad altre di voi con batteriuria asintomatica. Il motivo per cui la cistite batterica a me viene, asintomatica, ma non va via neppure con l’D-Mannosio è che l’ ingresso vaginale è contratto mentre più internamente è tutto più morbido (questa conformazione fisica mi è stata riferita dal medico che ha fatto l’indagine e io l’ho collegata alla questione cistite, non so se sbagliando). Suppongo sia questo sacco (a testa in giù) morbido dentro ma con la corda chiusa e tesa a non consentire ai batteri di andar via, ma tutto sommato nemmeno di nuocere. Ripeto, è solo una personale intuizione.

un saluto a tutte :ciao:

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Ondina88 » mer dic 03, 2014 5:23 pm

Ciao simona,
Mi dispiace per la tortura che hai dovuto subire. Gli esami invasivi se è possibile è sempre meglio evitarli. Io aggiungerei anche D-Mannosio per prevenzione, xerem va bene, tisana malva equiseto e gramigna e data la contrattura tanto rilassamento e calore.
Lactonorm però attenzione ad inserirlo random, va inserito solo quando c'è una scarsità di lattobacilli riportata dal tampone.
Vedrai che con questo attacco su più fronti riusciremo a prevenire eventuali rischi :potpot:

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer dic 03, 2014 6:18 pm

Grazie Ondina,

il lactonorm in effetti vorrei inserirlo solo perchè sono stata praticamente farcita (tipo bignè) di disinfettante che avrà eliminato un bel po' di difese naturali. Il calore finchè non smette di sanguinare non posso concedermelo :-::::
Non immaginavo fosse così tosto come esame. E il bello è che i medici che mi hanno sottoposto a questo esame (tutte donne) mi hanno consigliato di avere subito rapporti per aumentare la possibilità di concepimento :shock: :shock: :shock: ...ma saranno matte? sono a brandelli io ormai o loro ce l'hanno di un materiale indistruttibile?

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rossa » mer dic 03, 2014 6:58 pm

Anche io concordo con Ondi: tratta questa specie di macellamento come una fase acuta, quindi D-Mannosio, tisane, esercizi eccetera.
Se continui a sanguinare o comunque ti senti tirare e bruciare internamente, puoi provare a farti una siringata di crema D-Mannosio, che comunque ti potrebbe aiutare anche nel caso in cui il disinfettante avesse rotto gli equilibri e portato alla ribalta qualche simpatico patogeno.
Se il rimedio c'è, perché te la prendi?
Se il rimedio non c'è, perché te la prendi?

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda flo67 » mer dic 03, 2014 11:22 pm

Accidenti mi dispiace per questa brutta esperienza, già noi siamo delicate a livello vaginale poi ci mettiamo un bell'esame invasivo come questo e ci tocca ricorrere ai ripari da capo.
Io farei esattamente come ti hanno detto le altre in più un ciclo di fermenti orali come il X-flor per rafforzare le tue difese locali.
Per quanto riguarda il discorso della batteriuria asintomatica non mi convince per niente il concetto della contrattura a livello vaginale. Io pure ho batteriuria asintomatica ma Pesce nell'ultima visita mi ha detto che non ho più contrattura e che ho l'ingresso vaginale soffice e rilassato. Sono più contratta in profondità invece.
Ma aspettiamo Rosanna che ne pensa a riguardo.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » mar dic 09, 2014 3:15 pm

Come stai a distanza di qualche giorno dall'esame?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer dic 10, 2014 10:52 am

Buongiorno :ciao:

Rosanna, per rispondere alla tua domanda, nei primi 2 giorni ero irritabile, aggressiva, e mi sentivo molto contratta in tutto il corpo. Ero spaventata che potesse accentuarsi la contrattura pelvica. Poi l'omeopata al telefono dopo che gli ho spiegato come mi sentivo mi ha consigliato di prendere subito una dose unica di arnica Mk, valido per i traumi sia fisici che psicologici (e li avevo tutti e due) e poi arnica 6 ch ogni mezz'ora fino a che non mi sarei sentita bene. Dopo la dose Mk in realtà mi sono addormentata di botto, senza avere segnali di sonno o stanchezza, e mi sono svegliata più tranquilla e rilassata. mah
Ora va bene, però non capisco perchè si sminuisce tanto l'invasività di questo esame. Per me è stato davvero brutto, forse perchè l'apparato pelvico è il mio punto più delicato. Per altre forse è un esame come un altro, non so.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda robertaX » mer dic 10, 2014 11:54 am

Simona ti confermo che anche mia sorella ha sofferto parecchio in questo esame. Più che un esame mi sembra un vero e proprio intervento.
Mia sorella poi è rimasta incinta. Il concepimento del mio primo nipote dovrebbe essere stato all'incirca uno/due mesi dopo l'esame. Ora non ricordo con precisione perché sono passati otto anni, ma ti confermo l'estrema vicinanza del concepimento dall'esame. Probabilmente aveva le tube chiuse e l'esame gliele ha disostruite.
Tieni presente che anche l'orgasmo femminile facilita l'ingresso degli spermatozoi, in quanto le contrazioni spontaneee favorirebbero il risucchio e l'indirizzamento dello sperma verso le tube. Generalmente credo che nelle coppie non si tenga molto conto di questo fattore e la prassi sia quella che l'uomo abbia l'orgasmo dopo la donna. Nel caso di ricerca di concepimento forse bisognerebbe ripensare la sequenza in funzione di questa peculiarità dell'orgasmo femminile. E' pur sempre un "aiutino".

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer dic 10, 2014 12:02 pm

Grazie Roberta per la tua risposta.
Interessante la tua riflessione e ora che ci penso forse l'aiutino di cui parli può essere valido. Se ho capito bene andrebbe fatto un tentativo con l'orgasmo femminile dopo quello maschile o al massimo contemporaneamente. Ti ringrazio anche perchè con la tua testimonianza su tua sorella mi hai incoraggiato :t

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda robertaX » mer dic 10, 2014 12:34 pm

Ti linko filmato di YT, per curiosità, dove si parlava proprio di questa nuova scoperta sull'orgasmo femminile e sulla sua utilità. E' in inglese ma su real time l'avevano doppiato in italiano, si intitolava "Curiosity i misteri del sesso".
Nel video viene effettuato un esperimento con un liquido di contrasto che viene immesso in vagina. Poi viene somministrato un farmaco che provoca contrazioni dell'utero e della vagina simili a quelle dell'orgasmo. Dopodiché hanno monitorato il liquido e il suo spostamento durante le contrazioni uterine. Nel documentario in italiano spiegavano addirittura che lo sperma potesse venire indirizzato verso una tuba piuttosto che nell'altra, per motivi ancora ignoti. Sempre nel documentario ipotizzavano che l'indirizzamento potesse essere determinato da quale tuba ospitasse un ovulo. Ma non ci sono ancora prove che possa esserci una relazione.
Watch on youtube.com

L'intenzione era quella di capire/dimostrare a cosa servisse l'orgasmo femminile. Quello dell'uomo era già fin troppo chiaro, al contrario di quello della donna. :):
Un caro saluto

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer dic 10, 2014 12:45 pm

appena torno a casa lo guardo!
grazie mille

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Ondina88 » mer dic 10, 2014 3:06 pm

Interessante. Sono curiosa di sapere il parere di Ros al riguardo.
Sono contenta che adesso stai bene Simona e che il peggio sia passato :coool:

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda pista » mer dic 10, 2014 3:09 pm

Mi spiace x l'esame invasivo e x la mancanza di sensibilità dei dottori. Spero che xò tu riesca a realizzare il tuo desiderio.
Il tuo omeopata mi sembra proprio bravo!!!

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Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » ven dic 12, 2014 2:57 pm

Interessante questa ipotesi sulla funzione procreativa dell'orgasmo femminile.
Da consigliare sicuramente a chi cerca una gravidanza. Male non fa.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda sissa » mer dic 24, 2014 11:56 am

Ho visto la puntata "Curiosity i misteri del sesso" sull'utilità dell'orgasmo femminile nella procreazione e sto tentando di mettere in pratica .... :sesso:
...per ora nisba ma tentar , in effetti, non nuoce.
:ciao:
Buon Natale!


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