da wendy » mer dic 17, 2014 12:11 pm
Ciao ragazze
Eccomi qui. Non vedevo l’ora di scrivervi!
Intanto volevo ringraziarvi per il sostegno che mi avete dato fino ad ora.
Se ho resistito e non peggiorato la situazione è soprattutto grazie a voi.
Lunedì ho fatto la visita con Porru, vorrei scrivere poi un commento anche
nella sezione apposita comunque il mio feedback è ottimo. Penso sia la
prima volta nella mia vita che trovo un medico così competente ed umano. Mi
ha messo subito a mio agio dal primo momento in cui mi ha stretto la mano,
si è reso disponibile a tutte le mie domande ed obiezioni.
Prima gli ho raccontato il mio percorso, poi abbiamo fatto un’ecografia a
vescica piena, qui tutto a posto: avevo un po’ di pipi dentro e sentivo lo
stimolo di farla. Mi ha fatto fare la pipi e poi abbiamo rifatto ecografia,
ha detto che ne era rimasta un po’ ma nulla di preoccupante, che è normale
e che può capitare quando il bagno non è il tuo. Ha detto che a livello di
vescica e reni è tutto ok.
Gli ho spiegato anche il fatto che in questo periodo sto bevendo + di tre
litri di acqua al giorno, ha detto che è ok, che alcune cistiti batteriche
guariscono così, che l’acqua depura, che però devo trattenere D-Mannosio in
vescica di più, anche se questo comporta bere un po’ di meno.
Abbiamo fatto anche uno stick per le urine ma avevo bevuto già tre litri
d’acqua e la pipi era chiarissima, si vedeva solo qualche traccia di
leucociti.
Dopo mi ha fatto lo swab test: ragazze ero convinta che non avrei sentito
niente, nella mia testa ho pensato un cotton fioc, invece dolore, forte
dolore. Valutato da me 7. Mi ha guardato anche dentro e mi ha toccato
muscolo elevatore dell’ano e mi ha spiegato gli esercizi distensivi che
devo fare: in pratica con un pollice infilato dentro, il destro bisogna
massaggiare il muscolo sinistro e poi viceversa. Mi ha chiesto di provarci
ma dopo due tentativi li non ce l’ho fatta: ha detto però che è nromale,
che sul bidè è più facile.
Dopo di che mi ha detto che dell’antibiotico non c’è bisogno: e lì ragazze
non vi nascondo che ho avuto un attimo di panico: un po’ sotto sotto ci
speravo che mi dicesse l’antibiotico è necessario, mi vedevo già dopo due
giorni a stare bene, la mia coperta di linus.
Ho provato a obiettare che di solito con l’antibiotico passava subito che
così avrei dovuto soffrire ancora e lui mi ha detto “ok, ti passava subito
ma ti è sempre ritornata, questa cura sarà più lenta ma più duratura”.
E poi mi ha fatto questa domanda: “lei è una persona tenace” e io ho detto
“in teoria” e lui ha detto “stavolta lo deve essere in pratica”, uno
psicologo oltre che un medico competente.
Comunque ecco la diagnosi: vestibolodinia provocata, ipertono con
contrattura della muscolatura peliva, condizionante infezioni urinarie
riccorenti.
Mi ha spiegato che tutte le cistiti batteriche che ho avuto hanno
fortemente contratto e indebolito il pavimento pelvico e i muscoli.
Ormai sono così contratta e dolorante che sono particolarmente soggetta ai
batteri.
Sul discorso antibiotico mi ha convinto: mi ha spiegato che gli ecoli sono
dei batteri con le zampe che si attaccano alla parete vescicale e che
quindi l’antibiotico ne manda via un po’, ma quelli più resistenti si
adattano e resistono diventando più forti, che comunque l’ecoli si può
curare benissimo con dmannosio e che se nonc’è febbre né dolore ai reni non
è necessario antibiotico.
Sul discorso alimentazioneha detto che in parte incide, che ci sono alcuni
alimenti irritanti, sulle melanzane non pensava; mi ha però suggerito di
continuare un regime alimentare sano, di evitare gli alimenti irritanti o
che so farmi male almeno per un altro mese e di fare poi dei tentativi per
alimento quando sto meglio un pò per volta.
Mi ha poi detto che dovrò astenermi dai rapporti sessuali almeno per un
paio di settimane e che poi dovrò riprendere piano piano quando sarò
guarita.
Mi ha spiegato che l’alimentazione incide acidificando le urine e quindi
provocando un bruciore ancora più forte, invece il rapporto sessuale
provoca una contrazione che fa risalire i batteri.
Ha detto che ci vogliono dai 3 ai 6 mesi per guarire definitivamente
ma che lui è fiducioso, infatti non ha neanche voluto prendere il
prossimo appuntamento.
Mi ha spiegato che l’esercizio con il pollice è il 50% della cura, devo
farlo 3 volte a settimana,
Come cura mi ha dato:
3 dosi D-Mannosio al giorno per dieci giorni poi 2 (ho letto in una parte
del forum che voi consigliavate 3 per almeno 1 mese, che faccio?
considerando che è da un mese che lo prendo già)
Integratore pelvilen dual act 2 al giorno
Compresse lyseen 1 al giorno per una settimana poi 2
Laroxil gocce 1 al mattino e 1 alla sera, poi aumentare dose, ma nel
weekend perché può dare cefalea, confusione ecc. (infatti pare che sia una
sorta di antidepressivo ma che agisce anche come rilassante muscolare)
E poi lietofix crema, ha detto che brucierà un po’ ma di resistere.
Che dire? So che sarà dura ma almeno ho una cura!
Riguardo all’alimentazione, sto praticamente male qualunque cosa mangio ma
alcuni alimenti me la peggiorano, ad esempio le castagne e le melanzane ho
visto.
Sul calo di peso sono d’accordo, infatti ora mi sforzerò di mangiare di più
anche se non ho fame.
Però facendo una ricerca su internet tra alimenti da evitare per cistite e
vestibolodinia resta veramente poco.
Riguardo al dolore mi rendo conto di non essere stata molto chiara, questo
credo dipenda anche dalla poca confidenza che ho con il mio corpo, comunque
i dolori sono sempre a livello pelvico, sensazione di contrattura e
bruciore in vagina. Nella fase di attacco forte invece ho forti brividi,
dolore basso ventre, sensazione di spilli.
A questo punto volevo chiedervi, il tampone vaginale lo faccio comunque
vero? Aspetto almeno che mi passi un po’ di dolore per non peggiorare di
nuovo?
Ultima domanda; perchè Rosanna dici che l'urinocoltura è praticamente
negativa? anche Porru sembra l'abbia un pò sottovalutata ma i batteri ci
sono comunque no?
Mi spiegate meglio?
Per concludere, all’inizio leggendo di vestibolodinia non mi riconoscevo
nei sintomi perché comunque non sentivo dolore ai rapporti sessuali, invece
torna tutto: questo dolore pelvico costante che non mi abbandona mai.
Spero davvero di uscirne ragazze, con una diagnosi tutto sembra più
possibile.
Vi abbraccio, una per una.