Ciao a tutte ragazze!!!
Lo so, è tantissimo tempo che non scrivo ma non ho smesso nemmeno un momento di pensarvi. Vi chiedo scusa mille volte se riprendo dopo tanto tempo a scrivere, so che non si fa e non è giusto ma non è pigrizia ne superficialità lo giuro, per ragioni di lavoro ho avuto l’opportunità di stare in Sud America per 8 mesi per un progetto sociale e li tra il lavoro infinito, l’assenza di mezzi di connessione è stato veramente difficile mantenermi in contatto, a parte che per il troppo lavoro ho trascurato tutto il resto (incluso anche forse il mio problemino vaginale).
Volevo raccontarvi come è evoluta la mia situazione in praticamente un anno.
Dalla visita da pesce del Novembre dell’anno scorso, ero uscita con una bella diagnosi di :
- ipersensibilità(allodinia) molto alta su tutto l'ambito vestibolare allo swab test
- contrattura pelvica e ipertono dell’elevatore dell’ano.
- lievi sintomi irritativi dell'innervazione distrettuale (neuropatia del pudendo)
Mi prescrisse Ritrovil, Etinerv, Laroxyl e Dobetin (iniezioni di vitamina B12) e decidemmo insieme di aspettare un po per il Laroxyl, sapevo che sarei dovuta partire e sarebbe stato tutto più complicato. Sarei dovuta restare solo 3 mesi e invece sono diventati 8, quindi potete immaginare il cambio radicale di vita..
Da un anno sono praticamente in astinenza penetrativa dato che il mio ragazzo è rimasto a Madrid :( . Quindi credo che la zona si sia rilassata e abbia avuto il tempo di riprendersi poco a poco. Ho fatto con frequenza automassaggi e ho avuto la fortuna (questa si, grande) di incontrare a Bogotà prima e a Madrid poi due fisioterapeute pelviche eccezionali e mi sono fatta fare un massaggio per la contrattura ogni 2 settimane circa, anche loro (come Pesce ovviamente) mi trovarono una contrattura e un muscolo elevatore dell’ano iperteso che abbiamo lavorato per parecchio tempo per fare in modo di normalizzarlo.
Per la contrattura volevo raccontarvi una cosa che mi ha detto la fisioterapeuta di Madrid e che credo possa essere utile anche ad altre con problemi di contrattura simili ai miei. Quando ho comprato i dilatatori per lavorare sola a casa, mi ha detto che dato che il calore in caso di contrattura era molto benefico, potevo usare la custodia di un sigaro (avete presente quei contenitori di metallo leggero iper-fallici in cui si vendono i sigari singoli? chiusi con un tappo che si svita e avvita?). L’idea era riempirla di acqua calda, chiuderla e usarla come un dilatatori di quelli piccoli. Beh… io l’ho trovato geniale, lo facevo quasi tutti i giorni e a parte di aiutarmi tantissimo era anche parecchio piacevole dato che era caldo:P!!!
Come lubrificante per gli automassaggi e il lavoro coi dilatatori ho iniziato ad usare una marca biologica e organica molto famosa a Madrid. Non mi permetto di dire il nome per il fatto di non far pubblicità, (non voglio combinare guai) se mi date l’autorizzazione pubblico il link oppure anche solo la composizione!
Risultato dopo quasi un anno di astinenza e massaggi:
- Contrattura praticamente normalizzata, detto dalla fisioterapeuta. Dovrei tornare da Pesce per farmelo confermare!!!
- Anche la sensibilita del vestibolo è notevolmente ridotta. La fisio mi ha fatto una specie di swab test e ho sentito meno della metà di dolore che sentí da Pesce. Anche io verificando sola devo ammettere che la sensibilità è notevolmente ridotta. Yeah!!!
- Ho solo avuto un episodio di candida, dovuto credo ad un periodo di difese bassissime e un massaggio particolarmente aggressivo.
Credo cmq che la mia flora non sia normalizzata al 100%, Ogni tanto ho lievi pruriti o lievi perdite cremose bianche. Con il fatto che fuori dall’Italia sembrano incapaci di fare uno striscio vaginale con indicazione di Ph e lattobacilli non ho idea di come stia la mia flora, so solo se c’è infezione o non c’è, e non so come agire per normalizzarla.
Quello che purtroppo non mi ha abbandonato e mi esaspera giorno dopo giorno e un fastidioso, odiosissimo, insopportabile bruciore uretrale. Che associo anche a un dolore acuto se presso col dito nel pezzo di pelle che è proprio sotto il clitoride, nella parte superiore della vagina. Sento una pesantezza vescicale, bruciore uretrale e stimolo di urinare frequente anche se ormai riesco a distinguere quando è stimolo vero da quando è bruciore e se vado faccio solo due gocce. E`un dolore spontaneo, a volte viene solo e se ne va solo, a volte viene dopo aver urinato e resta a tempo indefinito. Noto anche che il fastidio è proprio “dentro”, come se fosse la parte interna dell’uretra o le ghiandole uretrali o che ne so..
Il sesso adesso è fattibile, ma per esempio solo nella posizione canonica (lui sopra e io sotto) e solo se con il pollice io spingo il pene verso il basso per fare in modo che non sbatta nella parete superiore e quindi dove ho dolore. “Purtroppo” le dimensioni del mio ragazzo sono considerevoli, ed é soprattutto lo spessore notevole quello che mi da molto fastidio, perché preme proprio sulla parete anteriore.
Continuando a leggervi molto, lessi una frase di Rosanna che diceva che ci aveva impiegato anni a ripristinare la salute della sua uretra.. Bene, mi sa che dovrei far qualcosa in quel senso. Ma non so bene che fare.
Faro un’altro ordine alla ditta e proverò:
- Cistiquer
- D-Mannosio con manovra del dito (Conviene che prendo il Phitokos D-Mannosio dato che ho letto che ha anche funzioni neuromodulanti e riduce urgenza e frequenza minzionali?)
- Xerem
- Comprero anche l’Allay così me lo ritrovo anche per i dolori mestruali. Ma per quello che ho letto, agisce localmente togliendo “momentaneamente” il dolore giusto? Non serve a ripristinare le mucose e togliere del tutto l’irritazione, no?
Per il resto non so che altro posso fare per la mia uretra che brucia e per pesantezza in vescica … Consigli?
So che il periodo è lungo, sono già passati due anni dall’inizio di tutti i miei problemi, pero le cose migliorano, la contrattura è quasi normalizzata (adesso bisogna mantenerla così), l’allodinia nel vestibolo (che mi faceva urlare di dolore, gli spilli li sentivo in testa oltre che in vagina) è notevolmente ridotta. Rimane questo fastidiosissimo bruciore uretrale.. ho avuto cmq giorni interi di “silenzio” come lo chiamo io, quando il dolore stava zitto invece di essere un ronzio continuo nella vescica e uretra. Se ci sono stati questi giorni di silenzio sono speranzosa. Anche se ogni giorno quando mi sveglio, la prima cosa che mi chiedo è se c’è dolore o non c’è, e quando c’è (ovvero la maggior parte delle volte) è frustrante e angosciante iniziare la giornata così. Pero poi mi ricordo di voi anche a migliaia di km di distanza e tutto migliora. Grazie mille ancora una volta, per esserci sempre. E scusate tantissimo l’assenza lunghissima, mi sono anche assentata da me stessa in questo mesi…

Grazie ancora. Ma un raduno a Madrid ?
