Vi racconto più brevemente che posso la mia storia…
Mi chiamo Mirella, ho 27 anni, sono palermitana e da 4 anni vivo a Madrid. Da febbraio di quest’anno ho cominciato ad avere un’infezione vaginale dopo l’altra. Ho cominciato con una infezione batterica (causata dal batterio” cocos” in spagnolo) e poi Candida Albicans fino al mese scorso quando ho fatto l’ennesima cura aggressiva di antimicotici per via orale e vaginale che per un po’ ha migliorato la situazione anche se ogni tanto ho pruriti e perdite parecchio sospette (andrò presto a fare un tampone ma anche per questo vorrei chiedervi dei consigli).
Relaziono il tutto al fatto che ho cambiato partner sessuale proprio in quel periodo e intrattenuto una forse troppo “intensa” (tanto di frequenza come intensità e forza) vita sessuale. Tra l’altro questa persona ha delle dimensioni maggiori a quelle a cui sono stata abituata anche se comunque nella media. Premetto che sempre per me la penetrazione non è stata molto scorrevole, col mio primo ragazzo impiegammo 8 mesi prima di riuscire perché proprio “non entrava” e poi in generale ho sempre provato dei leggeri fastidi all’inizio della penetrazione, mai usato assorbenti interni perché mi dava fastidio l’inserimento e in generale mi sono sempre considerata alquanto “strettina”. Cmq ho un’ottima lubrificazione e mi rimane ancora del desiderio sessuale nonostante tutto, anche se ultimamente la penetrazione è difficile e dolorosa nell’inserimento e poi resto indolenzita per ore. Credo vivamente di avere combinato un guaio serio continuando a mantenere relazioni molto frequenti mentre avevo le varie infezioni vaginali ignorando il dolore alla penetrazione che aumentava (mi schiaffeggio metaforicamente ogni giorno!!!

Da giugno ho una sensazione di bruciore costante alla uretra/vescica, e sensazione di dover andare in bagno costantemente. Non ho alcun dolore all’urinare e l’urinocultura (come immaginerete) è negativa. Ê un dolore che va e viene a volte è inesistente (come la mattina appena sveglia per esempio), altre e appena percepibile ed altre volte è parecchio presente anche se cmq non invalidante ma molto fastidioso.
In più ho dolore al pressare sulla vulva, andare in bicicletta, e soprattutto alla penetrazione, mi fa parecchio male l’inserimento e lo “sbattere” del pene contro la parete anteriore della vagina (nessun problema verso il perineo e l’ano).
Grazie al cielo sono finita sul vostro magnifico, splendido, impagabile sito e ci ho passato le notti. Ho letto sulla vestibolote e contrattura (mi sono resa contro di tenere costantemente addominali ed elevatore dell’ano contratti). Sono andata da uno specialista del pavimento pelvico (in particolare specializzato in nevralgia del nervo pudendo) a Madrid che anche voi nella sezione “estero” nominate, e mi ha detto che ho “Un intenso dolore localizzato nel vestibolo con preminenza della componente neuropatica, elevatore dell’ano ipertrofico e nervo pudendo compromesso”. Mi ricetta Tryptizol (antidepressivi a base di amitriptilina) e fa appena accenno alla fisioterapia e psicoterapia (principalmente perché avendo letto il sito gli ho chiesto io della fisioterapia). Quando gli chiedo quante pazienti sono guarite al 100% con questa terapia farmacologica mi dice che deve essere sincero con me è che sono molto poche e che in generale si può sperare che la terapia farmacologica diminuisca i sintomi di appena un 35%.
Adesso, io sono sicurissima che la terapia farmacologica con antidepressivi è utile e sicuramente moltissime di voi me lo potranno confermare (e l'hanno fatto nella sezione dedicada del forum) però non sono ancora pronta per andare in questa direzione e soprattutto se a questa terapia non mi si associa, da parte dello specialista che ho consultato, nessun’altura terapia di tipo fisioterapeutico. I miei disturbi stanno compromettendo la mia vita sessuale e quotidiana (sono in astinenza da sesso penetrativo da mesi) pero non ho dolori lancinanti e vorrei vederci chiaro soprattutto perché mi conosco, e prendere anidepressivi “ alla cieca” mi distruggerebbe psicologicamente.
Adesso mi rivolgo a voi per dei consigli, la mia priorità oggi sono 3: risolvere questo bruciore nell’uretra/vescica che mi da urgenza nella minzione, rendere il sesso penetrativo meno doloroso e soprattutto evitare che (me lo sento che succederà) quando ricomincio a fare sesso penetrativo riappaia la candida (o farla andare via dato che sono quasi sicura che non sia mai andata via).
- Ho comprato in Italia alcuni dei prodotti del protocollo Miriam (per tenerli nel caso in cui riappaia) ma non sono riuscita a trovarli tutti. Vorrei fare un’ordine alla ditta con spedizione in Spagna e vi chiedo quali prodotti mi consigliate di prendere oltre a X-flor, Miphil refresh e lavanda D-Mannosio. Nel mio caso conviene usare il Mannosio, non sono riuscita a capire se può aiutarmi? La crema Xerem e il Cistiquer potrebbero aiutarmi la prima per l’infiammazione nel vestibolo e la seconda per il bruciore costante a uretra/vescica? Il D-Magnesio?
- Devo fare un tampone per capire se ancora c’è la candida o no e come sta la mia flora vaginale. Il medico mi consiglia di fare un coltivo microbiologico dei batteri per vedere quali agenti patogeni sono presenti. Qui a Madrid è impossibile trovare qualcuno che misuri il Ph della vagina (se li trovo comprerò i guanti appositi e lo misurerò in casa) ma vorrei capire cosa intendete voi con fare tampone con l’indicazione dei Lattobacilli. Qui mi guardano tutti strano quando lo chiedo… Cos’è esattamente che devo chiedere che facciano o misurino?
- Ho sempre sofferto di funghi della pelle però ultimamente me ne stanno spuntando vario parecchio fastidiosi e che prudono parecchio. Possono essere relazionati in qualche maniera alla Candida. Mi sembra assurdo che con tutte le cure di antimicotici mi siano venuti fuori questi funghi... (scusate tanto se vado off topic ma non ho trovato la sezione di funghi della pelle in "altre patologie")
- Vorrei prendere appuntamento col Dott. Pesce a Roma. Mi suppone uno sforzo economico immenso dato che oltre la visita salata devo comprare il biglietto d’aereo. Mi consigliate comunque di andare? Anche se cmq non potrò tornare a Roma per le manipolazioni con lui? Dato che cmq devo viaggiare in Italia, quale specialista mi consigliate di vedere? in che città?
Vi chiedo scusa per tutte queste domande e per aver scritto tanto ma è da mesi che volevo farlo e adesso ho concentrato tutte le domande in un unico post.
Concludo con l’unica parola che conta: Grazie. Un enorme Grazie per esserci, perché anche se ne sarete coscienti ribadisco l’enorme aiuto e supporto che mi date. Siete insostituibili e vi devo molto. Grazie.