Storia di una mancata guarigione

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Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Rosanna » gio ott 09, 2014 9:42 am

Come tutti gli olii è molto viscoso e quindi tende a creare attrito anzichè lubrificare, per questo non lo consiglio per i rapporti.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: R: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda pista » sab ott 11, 2014 6:34 pm

Si è molto denso, io l'ho usato in passato x taglietti che si formavano ai lati delle labbra del viso in inverno.
Non lo consigliavo x i rapporti, che se non ho capito male, non hai ripreso, ma x provare a nutrire la mucosa, visto che non tolleri D-Mannosio,xerem e diversi altri, ho pensato all'olio vea che è vitamina E,essendo molto denso magari permette di nutrire a lungo la mucosa e con il tempo impedire la formazione di taglietti.
È solo un'idea, ovviamente... ciao

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Rossa » lun ott 13, 2014 12:41 pm

Stare a stomaco vuoto abbassa il ph, se non sbaglio. Naturalmente il primo consiglio è "non saltare i pasti blablabla", ma aleggia un graziealcazzo bello grosso su questo. In alternativa, comunque, prova ad alcalinizzare le urine, in questo modo almeno eviti il bruciore della pipì sulla vulva.
:ciao:
Se il rimedio c'è, perché te la prendi?
Se il rimedio non c'è, perché te la prendi?

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mar ott 14, 2014 10:41 pm

Grazie, Rossa, vedo che hai capito l'abisso fra ciò che si "dovrebbe-fare" e ciò che non sempre si riesce a fare .... tipo mangiare .... specie se sei in ansia e ti si chiude lo stomaco. Comunque cerco di alcanizzare, se non altro. Ho il regobasic, il sette+ ... e la sera cerco di andare su verdura.

Pista: sì, in effetti mi serviva un prodotto nutriente, come se fosse una crema per il viso. Questa di cui mi parlavano, la Yalofemme, sembra sia anche lubrificante, oltre che a base di acido ialuronico, e quindi mi ispirava il doppio effetto.

Ed ecco la vera preoccupazione.

Oggi ho fatto gli esami del sangue e delle urine.

Sono preoccupata per la presenza massiccia di muco (mentre il sangue c'è sempre più o meno in questa quantità, e Pesce mi ha detto di non preoccuparmi già a suo tempo). Non può essere muco ovulatorio, e mi ero lavata (con sola acqua) prima di raccogliere il campione di urine.

Vi riporto il tutto:

Colore giallo oro
Aspetto limpido
PH 5.5.
Peso specifico 1013 * (valori riferimento 1015-1025)
Urobilinogeno: 0,2 mg/dL (valori riferimento 0,01-1,0)
Nitriti Assenti
Emoglobina: 0,03 mg/Dl * (valori riferimento 0,00-0,00)
Bilirubina: 0,00 mg/Dl
Chetoni: 0 mg/dL
Glucosio: 0 g/L
Proteine: 0 mg/DL

Esame microscopico:

Emazie: 13 p/UL * (valore riferiemnto 0-10)
Leucociti: 6 p/uL (valore riferimento 0-15)
Cellulole squamose: 3 p/uL (valore riferimento 0-20)
Flora batterica: 41 p/uL (valore riferimento 0-50)
Muco: 298 p/uL (valore riferimento 0-150)


Il medico mi dice che "per tranquillità" dovrei fare esame colturale.
Per me, invece, altro che tranquillità!!! E' tutto troppo ansiogeno.
Non riesco più a tollerare gli ambulatori, aspettare gli esiti etc.... mi sembra di diventare matta.
E quando ho visto tutti quegli asterischi ...

Certo, il muco è macroscopico.

Voi cosa fareste?

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mar ott 14, 2014 10:48 pm

P.S. io tengo monitorate le urine spessissimo, e adesso sto facendo anche un doppio controllo fra Meditrol e Gima (visto che mia sorella non usa più le Gima e mi ha dato la confezione a metà). Non ho mai notato niente di strano, a parte i chetoni quando non mangiavo (e le tracce di sangue, che ci sono sempre state da almeno tre anni a questa parte).
Ero convinta che un monitoraggio "casalingo" potesse essere sufficiente a farsi un'idea della situazione.
Se non ci sono sintomi particolari e sento solo un po' di bruciore, mi baso sul ph e alcalinizzo quando lo vedo puntato sull'arancione.
Per il resto, pensavo che senza nitriti e leuco fosse tutto sotto controllo.
Ora compare questa voce nuova (che in effetti l'anno scorso non era inserita) e non so come monitorarla, quella ....

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda flo67 » mar ott 14, 2014 11:07 pm

E' possibile che il muco sia di origine vaginale, in quale periodo del ciclo stai?

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Stefania 69 » mar ott 14, 2014 11:27 pm

annablue1309 ha scritto:Voi cosa fareste?


Ti dico cosa farei io e quando scrivo io intendo proprio io Stefania, non 'io se fossi in te'. In assenza di sintomi particolari o diversi da quelli noti, eviterei di stressarmi con un monitoraggio cosi' serrato e andrei avanti un po' piu' serena.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mer ott 15, 2014 12:02 am

flo67 ha scritto:in quale periodo del ciclo stai


Sono al 18° giorno, ma ho passato ampiamente la fase ovulatoria.
Devo dire che, dall'ovulazione al ciclo, ho tante perditine bianco/giallastre (da sempre, da quando ero giovane, che ho smesso di aggredire con antimicotici etc ....da quanto sono approdata qui).
Però mi ero lavata (con solo acqua) prima di prelevare il campione di urina.
Ho pensato anch'io ad una "contaminazione" e non la escludo.

Persino mia sorella, mesi fa, aveva la stessa cosa: esami delle urine praticamente perfetti, ma tantissimo muco.
Le ho detto di non preoccuparsi, visto che non aveva sintomi, e non si è preoccupata. Sta benone.
E' interessante il meccanismo che spinge ad essere obiettivi con gli altri, ma non funziona con sè stessi.

Stefania 69 ha scritto:e quando scrivo io intendo proprio io Stefania, non 'io se fossi in te'


E' proprio questo che apprezzo, Stefania.
Perchè non sei in me (per tua fortuna!!!) e la tua razionalità mi è preziosa.

Lo stress mi annienta. Mi corrode. Non me lo posso permettere. Non posso rovinarmi la vita per un valore che può voler dire tutto e anche niente.
In questo momento la corsa al laboratorio è rimandata. Non ce la faccio. E non ne sento la necessità.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Rosanna » gio ott 16, 2014 9:17 am

Ma lascia perdere! Ma perché fate esami inutili che vi stressano e basta? Ma quel muco può esser lì per un'infinità di motivi (basta una minimissima perdita vaginale durante la minzione per riempire l'urina di muco). In assenza di valori infiammatori significativi non c'è il minimo motivo per preoccuparsi. Smettila di monitorare le urine, NON FARE MAI PIU' esami in assenza di sintomatologia importante e goditi il presente asintomatico senza far previsioni infauste che puntualmente non si realizzeranno, ma che ti faranno vivere come se si fossero avverate.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda frizzina » mer ott 22, 2014 12:08 pm

ciao bella! :love1:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda paola60 » mer dic 31, 2014 6:54 pm

Ciao Anna! tanti cari auguri! per tutto! :flower:
Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mar gen 13, 2015 11:55 pm

Intanto ringrazio tutte coloro che sono passate di qua!
Vi leggo (in particolare Sofia, che non lo sa :ciao: ... e mi emoziono con lei e le sue bimbe :-:::: ).
Non ho novità.
Potrebbero essercene di professionali, nel senso che potrei aver trovato un superlavoro moolto impegnativo, e domani farò le ultime valutazioni (e le farò fare all'azienda); questo secondo me mi metterebbe in moto psicologicamente. Da dopo il matrimonio mi sono praticamente seduta. Ho sempre il mio solito tram tram, il mio lavoretto tranquillo e apatico, la cena da fare la sera, la lavatrice, etc. Conoscete l'iter! Devo dire che nell'iter matrimoniale manca il sesso, e questo resta uno scoglio immenso. Ma non riesco ad affrontarlo. Le 72 ore mi devastano, rifiuto il solo pensiero. Mio marito non mi chiede più niente. Non so dire se era meglio quando chiedeva e gli dicevo di no (ma almeno mi sentivo voluta anche se frustrata) oppure adesso.

Mi rendo conto che, anche "fuori" dal forum, siamo un esercito: mi imbatto sempre più spesso in donne che hanno i nostri problemi, e si aprono soltanto quando si sentono perfettamente comprese e non hanno motivo di nascondersi. Continuo a chiedermi per quale motivo ci abbiano insegnato a "bollare" i problemi intimi come qualcosa di potenzialmente trasmissibile, di sporco, di segreto. Non so se questo avviene solo in Veneto (regione "chiusa", secondo me) o se sia più diffuso. Io viaggio sempre con il mio kit di farmacia ambulante, e sono più le dosi di d-mannoro che regalo rispetto a quelle che uso; tuttavia noto tanto scetticismo ancora.

Continuano le perditine gialle post ovulatorie e lo spotting premestruale; oserei dire che è la premenopausa, ma le perdite le ho sempre avute nella seconda metà del mese. Qui purtroppo nei tamponi non danno ph e lattobacilli. Finora il ph (misurato con gli stick) è sempre stato perfetto.
Magari proverò con un po' di yogurt: è lenitivo, rinfrescante, e di solito mi aiuta.

Chiedo scusa se mi sono fatta sentire poco, ma le mie forme di chiusura credo ormai le conosciate ... non è una chiusura verso di voi o verso qualcuno; quando non sto bene (emotivamente, in particolar modo) tendo a rinchiudermi per non pesare a nessuno. Lo faccio fin da bambina.

Grazie ancora a tutte!

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda pista » mer gen 14, 2015 1:14 am

Ciao, felice di leggerti.
La chiusura non è solo veneta e poi secondo me molto dipende dall'educazione che abbiamo ricevuto, nel mio caso, molto rigida x quanto riguarda il sesso e la sfera intima.
Quando ti viene insegnato che il sesso è una cosa sporca, inconsciamente poi i problemi escono.

X lo yogurt ti consiglio quello greco, che sto mettendo in questi giorni.

Notte

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Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda SofiaF » mer gen 14, 2015 9:42 am

Ora lo so, grazie :baci:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda flo67 » mer gen 14, 2015 10:58 am

Ciao Annablue
annablue1309 ha scritto: Devo dire che nell'iter matrimoniale manca il sesso, e questo resta uno scoglio immenso. Ma non riesco ad affrontarlo. Le 72 ore mi devastano, rifiuto il solo pensiero. Mio marito non mi chiede più niente

ma vuoi dire che fate sesso senza penetrazione, o che non lo fate proprio?
Qualche mese fa, non ricordo di preciso forse subito dopo il matrimonio, avevi detto che ci avresti provato. Ma il desiderio ce l'hai? Ce lo avete? Ne parlate? Perchè senza quello, è davvero complicato, doloroso, problematico.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Flami » mer gen 14, 2015 11:05 am

Ciao Annablue,
capisco il terrore delle 72 ore..ma la paura ci paralizza e basta! Forse puoi provare e vedere come va..cioè ogni tanto farei qualche tentativo, altrimenti non hai la misura reale di un potenziale dolore o fastidio.
Anche questo ti potrebbe portare ad un "movimento psicologico" ;)
:ciao:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Natina » mer gen 14, 2015 11:35 am

Intanto stai comunque facendo automassaggio per mantenere la mucosa "attiva"?
A sintomi come va?

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda frizzina » mer gen 14, 2015 12:56 pm

Ciao Anna! Io mi accodo alle altre..ti han già fatto le domande che volevo farti io..
felice di averti risentito.. :love1:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mer gen 14, 2015 10:17 pm

flo67 ha scritto:ma vuoi dire che fate sesso senza penetrazione, o che non lo fate proprio?


Assolutamente niente penetrazione. Di rado (moolto di rado) capitano rapporti orali.
Mi ero ripromessa di provarci, infatti, ma poi non me la sono sentita.

flo67 ha scritto:Ma il desiderio ce l'hai? Ce lo avete?


Il desiderio c'è. La paura è più forte del desiderio.

Flami ha scritto:altrimenti non hai la misura reale di un potenziale dolore o fastidio.


Io non ho paura del dolore, Flami, ho il TERRORE della recidiva. Il dolore lo affronto, lo sopporto, ci convivo.... ma il resto proprio non ce la faccio, mi devasta per mesi, per secoli, a tutti i livelli.

Natina ha scritto:Intanto stai comunque facendo automassaggio per mantenere la mucosa "attiva"?


Sinceramente no. Quando sono stata da SIlvia l'ultima volta (in novembre) mi ha detto che non ci sono problemi di contrattura; mi ha trovata benissimo. Non ho mai pensato al discorso della "mucosa attiva". Comunque verso fine gennaio rivedo Silvia.

Stasera sono stata a vedere il "nuovo" posto di lavoro. E' allucinante. Superpagato, ma ... non credo di potercela fare. La tipologia di lavoro la conosco bene, ma la mole è mostruosa. Le due ragazze presenti (una avrà un bimbo fra poco) non hanno neppure PENSATO di andare in bagno in 5 ore consecutive; non ne avevano il tempo. Infatti poi gliel'ho chiesto, come fanno. E mi hanno risposto "quando ???". A volte, quando ti offrono possibilità di questo genere, forse è davvero un bene offrirsi per qualche ora gratis: almeno capisci com'è l'ambiente.
Oppure sono io codarda, che non me la sento di buttarmi in una nuova realtà professionale.
Adesso sono in fase meditativa..... questi vogliono la risposta praticamente subito!

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Aliruna » mer gen 14, 2015 10:21 pm

Hai mai pensato di provare la penetrazione con un dildo o vibratore? Così fai una prova da sola, dosando la forza e la profondità. Una sorta di prova generale.
PEr quanto riguarda il lavoro, penso che una persona debba stabilire i propri ritmi. Se le altre due ragazze tengono al pipì per 5 ore, non èdetto che sia una regola. Andare in bagno è un diritto. Nessuno può dirti nulla. Bisogna farsi rispettare e mostrare di saper smaltire chili di lavoro anche prendendosi una pausa per fare pipì. Se uno non mette in discussione e pretende mostrando di fare il proprio dovere, nessuno gli può dire nulla.


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