Una storia.. la mia storia..

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Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Natina » dom set 28, 2014 4:43 pm

Vedrai che piano piano si sfiamma! Continua così :pugile:

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Brilù » mer ott 01, 2014 7:46 pm

Il prurito è lievemente diminuito..

Da dopo il ciclo comincerò a prendere integratori di omega 3 e un integratore di vitamine e minerali per supportare una terapia farmacologica che dovrò fare nei prossimi giorni.

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Ondina88 » mer ott 01, 2014 8:26 pm

Benissimo per il prurito. Continui a non applicare niente?

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Brilù » mer ott 01, 2014 8:30 pm

No non applico nulla.

La lattoferrina purtroppo non mi ha aiutata molto ad alzare il ferro, dopo quasi 2 mesi è salito veramente pochissimo..

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Ondina88 » mer ott 01, 2014 8:58 pm

Cosa avevi preso? X-flor?

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Brilù » mer ott 01, 2014 9:14 pm

Sì, X-flor da inizio Agosto ad oggi..

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Ondina88 » mer ott 01, 2014 9:18 pm

Hai mai provato con lattoglobina e ferrograd?
Prova a dare un'occhiata alla sezione "Lattoferina" qui sul forum, giusto oggi SofiaF ha lasciato una testimonianza positiva.

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Ondina88 » mar ott 07, 2014 12:59 pm

Come va il prurito?

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Brilù » mer ott 08, 2014 12:51 am

Il prurito c'è ancora, anche se è un po' diminuito. La candida ancora presente e PH che oscilla tra i 4,5 e 5. Sto usando ora una terapia farmacologica sistemica e locale con prodotti a base di pompelmo e sembra avere un ottimo effetto calmante e lenitivo per il prurito, invece un po' meno efficace per la candida ancora presente. Devo assolutamente eliminare questa candida altrimenti non potrò neanche farmi visitare per valutare la situazione neuropatica o la eventuale vulvodinia, in quanto non si procede a visita se sono presenti infezioni o vaginiti importanti, che potrebbero vanificare l'incontro e indurre in errore il medico valutante.

Per quanto riguarda il ferro, in questo topic quando ho proposto di unire ferrograd e lattoferrina mi è stato risposto che non vi era necessità di una tale associazione. In ogni caso dovrò fare terapia marziale con ferrograd per 40 giorni in maniera intensiva, la ferritina scende sempre più di valore.

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda flo67 » mer ott 08, 2014 11:16 am

Ma hai fatto di nuovo un tampone?
Io non credo comunque che sia la candida l'origine dei tuoi problemi. Ho letto i tuoi primi post dove dicevi di prendere la pillola e di volerla smettere e prendere l'inositolo, come è andata a finire poi?
Inoltre, un bravo neurologo non credo farebbe mai un errore di valutazione e di diagnosi (vulvodinia-neuropatia-contrattura ecc.) in presenza o meno di candida, perciò ti consiglio al più presto di fare una visita da un specialista tra quelli consigliati, e perdonami se l'hai già fatto.
Bene per la diminuizione del prurito.

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Brilù » mer ott 08, 2014 12:30 pm

Sì ho fatto un nuovo tampone, altrimenti non avrei detto che c'è ancora candida senza esserne sicura. Ho smesso di prendere la pillola da una decina di giorni ma non sto ancora prendendo l'inositolo per vedere come vanno i primi mesetti post-pillola, perchè magari non c'è bisogno di prenderlo.

La candida funge da impedimento alla visita o almeno così mi hanno detto le segretarie di ben due medici che ho contattato e non hanno accettato la prenotazione ed anche una ostetrica che conosco ha confermato. Tieni presente che è una candida che ho da inizio Agosto e che mi ha dato brevissimi periodi di tregua, quindi la zona è molto infiammata dal grattare e proprio per la situazione della mucosa. Non ci sono medici consigliati per la mia regione attualmente in questo forum, ho trovato solo un medico consigliato su un altro forum ma le esperienze sono un po' contrastanti tra loro.

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda flo67 » mer ott 08, 2014 1:00 pm

Senti, perchè non provi a contattare Pesce? Dalla tua città fino a Roma non è lontanissimo, hai dei buoni motivi per provare credimi lui è un grande neurologo, ha curato non so quante donne con le nostre problematiche, sono sicura che con lui trovi una persona umana e molto competente.

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Brilù » mer ott 08, 2014 1:09 pm

Difficilmente posso spostarmi così tanto, per questo cercavo qualcuno che fosse almeno nella mia stessa regione. Tra l'altro ora come ora non potrei farmi visitare (mi fa male anche solo lavarmi) in queste condizioni.

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda pista » mer ott 08, 2014 1:35 pm

Ok, allora cerchiamo di risolvere il problema candida. Protocollo Miriam? Devi rafforzare le difese è l'unico mezzo x risolvere il problema.
Fermenti x uso orale da usare x diverso tempo, X-flor x iniziare da sostituire poi con altri. Nel tampone visto è indicata la presenza dei lattobacilli? È importante x conoscere lo stato delle tue difese e per procedere con il protocollo Miriam magari in modo personalizzato in base alle tue difese. Il ph dipende in che xiodo del ciclo l'hai fatto.

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Rossa » mer ott 08, 2014 1:42 pm

No Pì, Brilù si è sensibilizzata praticamente a tutto e sinceramente sconsiglierei il protocollo miriam, anche se personalizzato. Io continuerei a non mettere nulla, se non una lavanda D-Mannosio a fine ciclo e basta.
Per quanto riguarda la candida e l'interferenza con la visita, io andai da Pesce con una bella candida in corso. E anche io avevo la strizza che potesse confondere il dolore-da-candida con il dolore-da-vulvodinia, e glielo dissi. Lui rispose che no, non era possibile confondersi perché lo swab test viene fatto in determinati punti dolenti, non su tutta l'area. Mi spiego: mentre lui stesso mi spiegava ha fatto questa prova.
"Le fa male qui?" (swab a ore 5)
"Boia, sì!"
"E qui?"
"Qui dove? non ho sentito nulla"
"Ero due centimetri più in dentro. Se i dolori fossero dovuti alla candida, le avrei fatto male anche lì".

Morale: no, la candida non maschera la vulvodinia. La vulvodinia sì, quindi è più urgente togliere di mezzo questa, altrimenti la candida non sloggia.
Se dai un'occhiata alla storia di Gio92, vedrai che lei ha avuto un ottimo approccio con un medico campano, magari ti è più vicino e potrai andare da lui.
Se il rimedio c'è, perché te la prendi?
Se il rimedio non c'è, perché te la prendi?

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda pista » mer ott 08, 2014 2:17 pm

Ok, xò almeno i X-flor x uso orale in attesa della visita che tanto non sarebbe immediata, visto che in queste condizioni non si sente di farsi visitare.
Poi ha scritto che usa una cura anche locale a base di pompelmo,quindi magari se necessari tollera anche i fermenti.

Re: R: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda pista » mer ott 08, 2014 2:25 pm

Poi sicuramente la candida se è dovuta ad altro non sparisce ma almeno si attenua un po' il prurito e le mucose prendono un po' di fiato in attesa della visita.
Se decidi x Pesce, puoi scrivergli una mail e senti cosa ti consiglia di fare nel frattempo. Ciao!,

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda Brilù » mer ott 08, 2014 6:29 pm

La crema a base di pompelmo è omeopatica, è venduta anche in ovuli per chi fosse interessata ma non li ho provati. Potete anche farvela spignattare dalla dottoressa di fiducia e personalizzarla in base alle esigenze.. Per via sistemica invece i semi di pompelmo e spremute di pompelmo. Comunque la crema non mi da fastidio, mi attenua i dolori e il prurito. I X-flor li prendo da Agosto..

Nel tampone la flora lattobacillare era ben rappresentata, PH tra 4,5 e 5 come ho scritto nell'altro post..

Il dolore nel mio caso è ora anche interno perchè il grattare mi ha procurato feritine un po' dappertutto, mentre appena ho avuto un po' di benessere a livello di prurito non le avevo notate perchè sono molto piccole e soprattutto non del tutto esterne come il taglietto che avevo qualche settimana fa! Non le sentivo probabilmente per il fastidio generalizzato esterno e interno, mentre ora che è un po' sgonfia li posso sentire quando faccio la pipì (visto che ho smesso di usare la tecnica dell'allargamento per evitare che la pipì toccasse le zone doloranti).

Per darvi un'idea: se tocco nei punti che solitamente mi danno noia (ore 6 per esempio) sento comunque il dolore, ma se tocco dentro o di lato o in altri punti che prima non mi davano problemi, ora mi fanno saltare.

Comunque tutto sommato, anche se non sembra, sto meglio. Il prurito è diminuito e mi permette almeno di dormire la notte.

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda frizzina » mer ott 08, 2014 6:54 pm

A me sembra vulvodinia in piena regola..
Brilù ha scritto: flora lattobacillare era ben rappresentata, PH tra 4,5 e 5

e quindi a che serve il protocollo miriam se hai tutti sti lattobacilli? il ph a 4,5 va bene...
Brilù ha scritto:il taglietto

Lo sai che la vestibolite dà sensazione di taglietto, anche se non c'è realmente? tu lo vedi o ti sembra di sentirlo?
Devi seriamente pensare ad una visita specialistica come consigliato qui sopra..

Re: Una storia.. la mia storia..

Messaggioda pista » mer ott 08, 2014 7:03 pm

Eh si, adesso che abbiamo chiarito che a livello difese sei a posto, niente protocollo Miriam. Per i fermenti orali ti consiglio ogni tanto di cambiarli.
Prenota una visita e intanto prosegui così, sperando che la situazione migliori, permettendoti una visita.
Sono sintomi tipici di vulvodinia ma nel tuo caso,essendoti grattata a lungo avrai creato anche dei taglietti veri e propri che peggiorando la situazione.


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