Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

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Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » sab lug 12, 2014 6:04 pm

No non le conosco, ora provo a vedere su internet cosa trovo a riguardo. Interessante questa cosa. Tra l'altro a giorni devo andare in un negozio per campeggiatori ad acquistare le sedie che le nostre stanno tirando gli ultimi.. provo a vedere cos'hanno li. E poi, la corrente elettrica nel campeggio dove andiamo, è compresa nel prezzo e possiamo usarne quanto ci pare quindi benvengano le cose a corrente :grin:
Graziessimo!!

Re: R: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda pista » dom lug 13, 2014 6:28 am

naty ha scritto:Per risolvere il problema dell acqua fredda puoi riempire una bottiglia la mattina e la lasci al sole, la sera quando devi lavarti l acqua sarà caldissima


Bell'idea!! La adotterò anch'io in spiaggia, magari dopo il bagno al mare o cmq come scaldino naturale in caso di bisogno!! Grazie



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Re: R: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Natina » dom lug 13, 2014 9:33 am

Non c'è di che

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer lug 16, 2014 4:26 pm

Eccomi qua appena tornata dalla O-O.
Parto dalla fine: la sensazione dopo essere uscita dal suo studio è stata quella di profondo benessere e rilassamento soprattutto dall'ombelico in giù.

Ha iniziato verificando la mia postura da in piedi e ha controllato le mie vertebre e la simmetricità del bacino.
Ha fatto una serie di operazioni da distesa sul lettino che non saprei descrivere bene, comunque mi ha fatto scrocchiare un paio di vetebre e mi ha tastato alcuni fasci muscolari nelle zone interessate. Mi ha ritastato il punto sulla sinistra, tra l'ano e la punta ossea del bacino adiacente e sentivo molto male. A destra no. Come l'altra volta.
All'ispezione vaginale ha sentito che ho il collo dell'utero spostato sulla sinistra e ovviamente contratture diffuse. Non ho chiesto nello specifico ma ha scritto tutto sul suo pc. Oltre all'ispezione ha fatto altre manipolazioni che non saprei spiegare, tra queste mi ha stirato un po' la forchetta.
All'ispezione rettale ha sentito il coccige anch'esso spostato sulla sinistra. Non mi sono accorta se ha fatto anche lì manipolazioni perché sentivo forte bruciore (non ci era mai entrato nulla da quelle parti, al massimo sono uscite, ma mai entrate) comunque ha escluso il coinvolgimento del nervo pudendo.
Fatto sta che, finita l'ispezione, quando è andata a premere nuovamente nel punto dolente per verificare la riuscita delle manipolazioni, il dolore era completamente sparito! Ora sono a casa ed è da un po' che sono seduta e un pochetto lo risento ma molto molto leggero. Probabile che sia solo un beneficio momentaneo perché questa è stata solo un'ispezione della situazione con un'inizio leggero di pratica, ma per il futuro sono molto fiduciosa. Mi ha detto che quel punto dolente deve diventare soffice come il burro e ci lavoreremo su. Mi ha accennato che più avanti mi darà da fare degli auto massaggi.
Ha trovato il colon molto contratto e le ho spiegato che penso sia la mia intolleranza al d-mannosio a causarmi questa tensione all'intestino. Le ho spiegato che ho avuto l'impressione che i fermenti non mi abbiano aiutato molto. Il mio intestino è strano.. non sembra rispondere come dovrebbe alle cure a cui invece altri traggono beneficio, ma il d-mannosio dovrò prenderlo dai 3 ai 6 mesi quindi devo continuare ad assumerlo.
Ora devo sostituire i Ramnoselle-Bifiselle con i Femelle.
Temo che per avere il mio intestino rilassato come si deve dovrei prendere di nuovo il mio Benefibra e il Duspatal. Erano gli unici che mi avevano dato veramente sollievo e decontratto l'intestino. Più avanti gliene parlo. Intanto devo colonizzare l'intestino con i batteri che mi prescrive perché è importante.
A me questa osteopata piace un sacco! Mi piace l'approccio globale che adotta. E' energica ma delicata allo stesso tempo. Sono contenta di essermi rivolta a lei, mi da molta fiducia.
Prossimo appuntamento il 4 settembre.

Un abbraccio a tutte!!

Ps: Rosanna, vorrei scriverti una mail ma non so come fare... :flower:

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Stefania 69 » mer lug 16, 2014 4:47 pm

Ottimo, il primo approccio fa davvero ben sperare.
Per il discorso intestino, potresti anche verificare con lei se i fermenti che consigliamo possano essere indicati. I Nutriflor a mio avviso sono veramente ottimi, per esempio.
A parte questo, il Duspatal e' un farmaco, per quanto credo abbastanza blando, ma il benefibra credo che tu lo possa assumere assolutamente senza problemi. E' solo fibra solubile liofilizzata. Prova a verificare.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer lug 16, 2014 5:40 pm

Si Stefania è esattamente come dici te. Sia su Benefibra che su Duspatal, quest'ultimo per quanto sia blando anni fa mi cambiò la vita.
Sui fermenti non vorrei uscire dai binari che mi suggerisce la OO. Vedrò se con i Femelle la situazione migliora, ma penso che finché non smetto con il mannosio ahimé non c'è fermento che tenga.
I Nutriflor li avevo già addocchiati e mi sembrano davvero studiati bene, ma come dicevo credo che dipenda tutto dall'A. forte, che ritengo un prodotto eccezionale, ma su di me ha una cattiva influenza sull'intestino. Non credo che i Nutriflor facciano la differenza in questo caso. Il problema non sono i fermenti ma il loro effetto sembra annullato dall'A. forte. Annullato per così dire, in realtà la colonizzazione avviene ed è quello l'importante.

Potrei prendere anche il Benefibra, ma tra fermenti e A. forte ho speso un pacco di soldi. Quando ho smesso di prendere regolarmente il Benefibra e il Duspatal, un paio di anni fa, ho fatto salti di gioia (emanciparsi da una cura, per quanto valida sia è sempre una gioia per chi è incostante come me). Ho un lavoro saltuario e tutte queste cose si fanno pagare care. Ho provato a vedere se c'era qualcosa di alternativo ed economico che contenga solo PHGG (senza altre schifezze dentro) e non l'ho trovato. Questi della Benefibra sembra che abbiano il monopolio di questa sostanza!
Sob ma mi sa che prendere il Benefibra purtroppo sia l'unica.. c'ho un barattolo iniziato che potrei finire per vedere se va meglio.. lo tenevo per i momenti peggiori.
Massì da stasera cucchiaino di benefibra prima di coricarmi.
Vediamo come va.
Bacione! :baci:

Re: R: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda pista » mer lug 16, 2014 6:23 pm

Dalla descrizione mi sembra che tu abbia trovato una figura che saprà sicuramente aiutarti.
Attendiamo aggiornamenti!


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Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » mer lug 16, 2014 8:20 pm

Benissimo Roberta, tienici aggiornate sul tuo percorso.
Continuiamo a seguirti. :ciao:

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » sab lug 19, 2014 9:34 am

Grazie Pista e Ondina.

Da mercoledì scorso posso dire che i sintomi, da seduta, li sento molto meno. Praticamente se sono distratta non lo sento proprio, invece se provo a farci caso mi accorgo che qualcosina ancora sento, diciamo che al momento, da 0 a 10, è un 1-2 mentre prima era 2-3.
A rileggere quello che ho scritto ora mi sembra di essere stata davvero stringata nei suoi riguardi. All'ultima visita ha lavorato su di me un'ora e mezza eppure quell'ora e mezza mi è sembrata volare..
Lo scetticismo speranzoso sta cedendo spazio alla fiducia, sia per l'esperienza finora fatta con la OO ma anche grazie ai vostri commenti.

Al momento sto prendendo i Femelle a pranzo, e alla sera prima di coricarmi mi faccio bicchiere con D-Mannosio mischiato a due cucchiaini di benefibra, in unica somministrazione per essere più pratica. Non credo che vadano in contrasto e anzi il tutto sembra darmi un po' più di beneficio, merito del benefibra sicuramente. La pancia mi sembra essere un po' meno gonfia e l'intestino lo percepisco un pochino più rilassato. Faccio massaggi all'intestino tutte le sere e anche di giorno quando mi ricordo.
Subito dopo mi prendo il laroxyl.
Sinceramente ora come ora non sto sentendo nessun beneficio dal Laroxyl. Se all'inizio sembrava aver agito in qualche modo ora, dopo due mesi, ho l'impressione che assumerlo non faccia la differenza.

Teofarma mi ha scritto che hanno analizzato le cause del malfunzionamento del dropper del medicinale Laroxyl e implementato le azioni correttive necessarie. Sono stati gentilissimi ad informarmi!
Se qualcuna notasse in futuro un cambiamento nel dropper e gli andasse di scrivermelo mi farebbe piacere. Io ormai ho fatto scorte per almeno 6 mesi.. :lol:
Un abbraccio!

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » dom lug 20, 2014 1:05 pm

Ciao Roby,
Sono contenta di sentirti più fiduciosa.
Per i fermenti l'importante è trovare il giusto equilibrio che ci faccia star bene che è sempre molto soggettivo.
Discorso laroxyl: se non ti sta dando più benefici perché non scrivi questa cosa a Micheletti che in caso, se lo riterrà opportuno, te lo sostituirà o sospenderà?

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda pista » lun lug 21, 2014 11:06 am

Ciao,leggo positività e i migliorando sono tangibili!!!
Anch'io soffro di gonfiore intestinale, hai voglia di spiegarmi che massaggio fai?
X quanto concerne il laroxyl, quante gocce assumi? A fine luglio sono 9 mesi che lo assumo e nel corso dei mesi ho aumentato il dosaggio che avevo raggiunto due volte(su indicazione Dott Porru ) xchè non sentivo più benefici.
Parlarne con il dottore.
Buona giornata!

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Re: R: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda pista » lun lug 21, 2014 11:09 am

Sembro una appena sbarcata in Italia... non fare caso agli errori ed alla forma... cellulare e spiaggia

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Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » lun lug 21, 2014 3:46 pm

:lol:
Pistina talebana 8-)

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Aliruna » lun lug 21, 2014 3:53 pm

Azz, Ondi! Moderata eh! Il mondo si divide in Italiani e talebani! Ah, la mia bergamaschina doc. :pp

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » lun lug 21, 2014 4:26 pm

:lol: :lol: :lol:

Re: R: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda pista » lun lug 21, 2014 4:48 pm

Eheheh......dopo la spazzamerda adesso sono la talebana del forum!!!

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Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » lun lug 21, 2014 4:50 pm

Direi tutti titoli degni di nota ;)

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Aliruna » lun lug 21, 2014 4:53 pm

Sapevamo che eri sulla cattiva strada. Al contrario di Roberta: bravissima! E se ti accorgi che le distrazioni ti fanno bene, cerca di tenere la testa occupata! Lo so, è una parola, ma è vero che a volte cercare di levare il chiodo fisso aiuta. Anche io ho notato che il dropper non è ben funzionante. Solitamente, se ci soffio dentro e poi lo giro inizia a funzionare bene. Occhio a non ciucciare le goccioline però! O fai come Naty che ha avuto la lingua srotolata per un po'.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer lug 23, 2014 10:54 am

Ma grazie! Siete voi che siete bravissime ad avere tanta pazienza!
Giusto Ondina! È arrivato il momento di telefonare a Micheletti per aggiornarlo.

Pistina ora provo a spiegare il massaggio (è difficile senza poter far vedere).
Dunque si inizia mettendosi coricate con le gambe piegate (così i muscoli addominali sono ancor più rilassati e non in tensione).
Poi con movimenti circolari si preme con i palmi delle dita sull'addome e nel contempo ci si muove in senso orario lentamente (direzione naturale dell'intestino con cui espleta le sue funzioni). Si può e si deve insistere là dove si sente più fastidio/dolore, piano ma con insistenza, senza schiacciare troppo ma senza neanche "accarezzare".. si insomma una via di mezzo che si riesce a tollerare.
Io tengo le mani separate quasi con le dita che si toccano o comunque poco distanti, ma c'è chi le mette una sull'altra, ma a lavorare sono sempre i palmi delle dita, non la punta.
La distanza giusta in cui premere è a 4 dita tutto intorno all'ombelico.
Se l'intestino non è problematico al massaggio non dovrebbe sentirsi niente di duro, tutto è molto cedevole e soffice. In genere questa condizione c'è dopo aver defecato, ma per chi è problematico non c'è momento della giornata in cui non abbia l'intestino contratto.
Nella condizione di intestino molto contratto è facile sentire sotto le dita l'intestino, in particolare il colon ascendente e discendente, perché ci si accorge di avere come dei grossi cordoni, a volte solo a destra o solo a sinistra, a volte da entrambe i lati (come spesso capita a me). In questo caso è importante insistere col massaggio, che deve essere ben tollerato ma prolungato in quei punti. Non si deve schiacciare troppo né troppo poco.
La durata è dai 5 ai 10 minuti. La sensazione, finito il massaggio, deve essere di estrema rilassatezza dell'addome. Se non c'è questa sensazione probabilmente si è sbagliato qualcosa.
Siccome ho spesso la pancia gonfia io inizio a sinistra perché mi son fatta l'idea che è meglio "liberare" le contratture partendo dalla fine. Mi sono immaginata che è come "spremere una salsiccia dal suo budello". Se si comincia dalla fine è più facile piuttosto che ingolfare partendo dall'inizio. Ma questa è una mia idea.
Il massaggio oltre a decontratturare ha anche altre funzioni quali facilitare il distacco di feci stagnanti, che l'intestino non riesce a smuovere, e che sono spesso causa di intossicazione dell'organismo.

Durante il massaggio, in base al momento, faccio anche degli esercizi di piegamento delle gambe (stile yoga, sempre da coricata mi prendo un ginocchio e lo tiro verso di me non propio sopra lo sterno ma leggermente di lato come per comprimere il colon lateralmente, l'altra gamba è distesa), prima uno poi l'altro ginocchio, e sto un po' così facendo respirazione diaframmatica che spinge le viscere verso il basso. Poi lo faccio con entrambe le ginocchia, leggermente aperte, praticamente in direzione delle spalle. Poi ricomincio un po' i massaggi e valuto la riuscita. Facendo così mi sembra di agevolare i movimenti di aria intrappolata. Questa è una cosa mia, quindi prendila col beneficio del dubbio.

Può capitare che dopo aver fatto il massaggio si abbia la necessità di fare la cacca o aria. Questa è cosa buona e giusta :):
–––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
Ho notato che i benefici dei massaggi nel mio caso sono spesso invalidati dall'A. forte. Mi spiace ma da tre giorni ho deciso di sospendere l'assunzione per valutare lo stato dell'intestino. In questi 3 giorni l'intestino è cambiato notevolmente. Sta molto meglio, la pancia è più rilassata e sgonfia. Mi sto concedendo dei giorni di pausa dall'A forte perché non ne potevo più. Lo riprenderò sicuramente ma adesso mi godo questo momento. Il benefibra è la mia panacea ma da sola, l'assunzione in contemporanea di mannosio mi ha dato solo un leggero beneficio. I massaggi adesso sono morbidi a piacevolissimi. Insomma tutta un'altra cosa.

Sabato ho avuto rapporto sessuale ottimo al pomeriggio, ma dalla sera ho avuto un problema nuovo, stavolta al clitoride. Se lo sfioravo sembrava di toccarmi in carne viva, ma ho guardato e non c'era nulla di strano. Il dolore era di tipo trafittivo come quando ci si tocca una ferita in carne viva.
Ricordo che mi è capitato l'anno scorso un paio di volte, durato mezza giornata, molto leggero. Domenica invece era abbastanza intenso, solo se mi toccavo o se mi pulivo dopo pipì e durante bidet, mentre da seduta o camminando nulla. Durato ancor tutto lunedì. Ieri e oggi niente.
Suppongo faccia parte del pacchetto.. glielo devo dire alla osteopata e a Micheletti. Ho letto di altre utenti con lo stesso problema. Spero sia risolvibile anche questa :hurted:
Scusate il papiro...
Ps di sfogo ON: voglio una patata di ferro come le pornostar! La mia è di cristallo.. sono stufa! :muro: Sfogo OFF
Un bacione a tutte!
Bacioni!

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » mer lug 23, 2014 1:59 pm

Grazie per la spiegazione del massaggio Roberta!
Io in realtà lo faccio già quando sento l'intestino duro e a forma di salamella da tutti e due i lati però non mi si ammorbidisce, adesso provo a seguire alla lettera quella che hai scritto tu.
Massima invidia per le pornostar!
Per il clitoride non so, potrebbe essere un po di neuropatia. L'importante è che stai bene adesso e che sia rientrato :coool:


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