una inquilina difficile da sfrattare...

L'archivio delle storie personali

una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda July88 » mer apr 30, 2014 2:10 pm

Ciao a tutte,
è da circa tre mesi che seguo questo utilissimo forum e oggi finalmente eccomi qua tra voi.
I vostri consigli sono stati preziosissimi in questi mesi e quindi sento già di potervi ringraziare fin da ora.

Come prima cosa vi racconto la mia storia che è simile a quella di tante voi.
Ho 25 anni e ho avuto il primo attacco di cistite circa 3 anni e mezzo fa'. All'epoca non sapevo nulla di cistite, la ginecologa mi ha prescritto il monuril e... miracolo! Tutto sparito! Peccato che 6 mesi dopo è comparsa la recidiva (come da manuale, ora che ho studiato lo so :book: ). Altro antibiotico, stavolta se ne va' con più fatica, ma se ne va'. Altri 6 mesi e rieccola, ma stavolta raggiunge il picco massimo in pochissimo tempo (saranno state al massimo 3 ore) ed è dolorosissima, più delle altre volte ed in più con sangue. A questo punto la mia ormai ex ginecologa mi prescrive monuril (ovviamente di urocoltura non se ne parla neanche stavolta) che è come acqua, zero benefici, poi un altro antibiotico che non risolvr il problema, poi ciproxin. Però la mia frequenza minzionale (almeno 1 volta ogni mezz'ora) non cambia e il fastidio è ancora parecchio, quindi...e vai col BACTRIM! Mamma mia, quella notte non la scorderò mai più... La mia vescica sembrava letteralmente andare a fuoco. Il dolore andava ad ondate, era come se sentissi le pareti vescicali erodersi dall'interno. Non ho preso più di due pastiglie di bactrim, il dolore interno era troppo. La minzione è sempre scarsa e fastidiosa. In più la patata era irritata da morire, la sensazione era quella di avere un ferro rovente proprio lì. Il genio della ginecologa mi prescrive l'urocoltura che ovviamente è negativa,ma il calvario è iniziato.

La minzione è sempre fastidiosa, le fisiologiche piccole perdite vaginali sono scomparse (e ad oggi tornate in minima parte), sono irritata e dolorante. Avere rapporti con il mio ragazzo è difficilissimo tanto che ad un certo punto smettiamo. Faccio analisi su analisi (urocolture, 1 tampone uretrale, tamponi vaginali, tac con mezzo di contrasto, uroflussogramma, eco pre e post minzionale che rivela un residuo di 40cc). La situazione è insostenibile e così dopo un pellegrinaggio di vari mesi tra ginecologi uno più impreparato dell'altro inizio a cercare informazioni. Trovo il sito della dott.ssa Graziottin. Dopo le iniziali perplessità (ragazze, se è cara...) mi convinco. Mi prescrive una super e dentro ci mette anche 2 dosi al giorno di D-Mannosio, in più prescrive ginnastica del pavimento pelvico. Faccio tutto e inizio a stare meglio. Anche se di rapporti non se ne parla non ho attacchi per più di un anno.
Tre mesi fa con la ripresa dei rapporti eccola che è tornata. In forma più lieve rispetto all'ultima volta, ma è lei e a 3 ore da un rapporto.
Stavolta aumento la dose di D-Mannosio e prendo anche D-Mannosio nac. Faccio l'uroclotura: 1 milione e mezzo di e. coli. Da un lato mi deprimo e dall'altro, sono contenta di vedere finalmente in faccia il mio nemico, penso "aha! Vi ho beccate maledette bestiacce!" Sono sensibili praticamente a tutto e quindi in teoria di facile eliminazione. a doc mi prescrive monuril, ma le dico che non se ne parla. Ho D-Mannosio e non voglio prendere antibiotici! Le mi dice "ok, vedi come va', anche la ricerca va' in questa direzione...". Le chiedo di fare un tampone vaginale (come spesso consigliate voi) ma dice che non è necessario perchè " tanto ci comportiamo come se fosse assodato che hai l'e. coli a livello vaginale". Solo che non mi ha detto che fare. Le ho detto che volevo provare la crema D-Mannosio e mi ha detto "prova".

Però va bene provare, ma se si può evitare di andare a caso non è meglio?

Non so se provare solo con la crema D-Mannosio o tentare il protocollo Miriam...io la candida non l'ho mai presa (faccio gli scongiuri!) però magari mi aiuta a ripristinare le difese...voi che dite? Oppure aspetto e faccio comunque un tampone v. e poi si vedrà?

Inoltre ho rifatto l'urocoltura una settimana e mezzo fa' e le colonie di coli da 1 milione e mezzo sono passate a 2 milioni! Sta cosa mi inquieta... So che con l'aumento delil mannosio anche i batteri nelle urine possono aumentare perchè si staccano...però dopo tre settimane non dovrebbero sparire o almeno diminuire?

Aspetto i vostri preziosi lumi e vi ringrazio fin da ora.

P.S. santa Rosanna e sant'D-Mannosio x sempre!

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda Rosanna » gio mag 01, 2014 7:07 pm

Ciao e benvenuta.
Scusa il ritardo con cui rispondiamo, innanzitutto.
:t
Dunque...
Sì, i batteri con il mannosio possono aumentare perché aumenta la loro espulsione.
Con la prossima settimana dovrebbero cominciare a diminuire. Io andrei ancora avanti sia con D-Mannosio che con il NAC.
Sarebbe importante però capire come stai prendendo il mannosio e quanto.
In fase acuta io ti consiglio di prendere un NAC al mattino ed uno alla sera prima di andare a dormire e durante la giornata almeno 4 dosi di D-Mannosio normale a intervalli regolari e, quando possibile, lontano dai pasti. Le 2 dosi consigliate dalla Graziottin sono troppo poche perché possano essere efficaci in fase acuta.
Nella sezione delil mannosio NAC trovi le indicazioni su come assumerlo correttamente.
Il tampone vaginale serve non tanto per valutare la presenza di batteri in vagina, quanto per vedere come sono messe le tue difese (ph e lattobacilli). In base a quello poi si decide se iniziare o meno col protocollo Miriam o se modificarlo.
Quali accorgimenti del forum stai già adottando?
Non ho ben capito i tuoi sintomi attuali. Me li potresti ridescrivere nei particolari?
Non ho neanche capito qual'è stata la diagnosi della Graziottin e la terapia prescritta.
Hai letto gli articoli in home page? Ti ci riconosci nelle patologie descritte?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda Natina » dom mag 04, 2014 1:01 pm

:welcome: anche da parte mia.
Oltre a quello che ha detto Ros ti consiglio di leggere le linee guida per cistite acuta, potrai affrontare al meglio questa recidiva.
Aspettiamo aggiornamenti. :schifezze:

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda Stefania 69 » mar mag 06, 2014 3:17 pm

Benvenuta anche da parte mia.
In questo momento come stai?

:welcome:

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda July88 » mer mag 07, 2014 11:54 am

Ciao Rosanna e ciao a tutte! :ciao:

Mi sa che nell’intenzione di accorciare la mia storia personale per non costringervi a leggere un papiro infinito, ho tralasciato le info che ora Rosanna giustamente mi chiede.
Allora, per quanto riguarda l’assunzione di D-Mannosio e D-Mannosio NAC:
Sto prendendo da sei a otto dosi di D-Mannosio al giorno, lontano dai pasti (ad almeno 2 ore) ed effettuo i lavaggi vescicali come descritti nel vademecum di naty. Accompagno il primo D-Mannosio e l’D-Mannosio delle 19 da D-Mannosio NAC.
Per quanto riguarda gli accorgimenti:
Sto adottando quasi tutti gli accorgimenti consigliati: biancheria in cotone, detersione solo con acqua nella zona vaginale, pantaloni, collant e jeans aboliti (oramai da 3 anni…), la sera (talvolta anche al pomeriggio o dopo i pasti) alcalinizzo con Basenpulver disciolto in acqua, a volte ne sciolgo un cucchiaino nel primo litro che bevo durante la giornata (al momento il mio ph delle urine è circa 6), bevo da 2,5 a 3,5 litri di acqua al giorno compresa la tisana con uva ursina, malva, gramigna e finocchio, cerco di mantenere rilassata la zona pelvica ed eseguo la respirazione diaframmatica sia alla fine della minzione che durante il giorno (almeno 2 volte al gg), eseguo gli esercizi di contrazione e rilassamento della muscolatura pelvica concentrandomi in particolar modo sul rilassamento che dura molto di più della contrazione (qui ho imparato che si chiamano esercizi di Kegel reverse, la dott.ssa da cui andavo per la riabilitazione del pavimento pelvico non mi aveva mai detto il nome specifico, ma leggendo le vostre descrizioni vedo che sono proprio quelli). Cerco di mantenere calda la zona, anche se preferisco applicare una copertina calda sull’addome e mettere lo scaldino sui piedi (che sono sempre freddi). Inoltre faccio uno stik gima circa ogni 3 giorni (tranne gli ultimi 4 perché mi è venuto il ciclo), rivelano nitriti e leucociti. Per quanto riguarda il cibo, la cioccolata non ricordo neanche più che sapore abbia, peperoncino neanche a parlarne e cerco di assumere pochi zuccheri, praticamente gli unici zuccheri che assumo sono dati dalla frutta e da uno o due biscotti secchi alla mattina (come da indicazioni nella dieta della doc). Inoltre cerco di mangiare verdura e frutta (quella consigliata da voi). Sto assumendo fermenti (femelle 2 volte al gg) perché la prima settimana di attacco ero bloccata alla grande (la doc mi aveva consigliato VSL dosi, ma non mi ha fatto un gran che, mi trovo meglio con femelle. Il che è strano, ci sono molti meno fermenti in femelle! Forse anche qui conta la qualità più che la quantità!), ora sono regolare.

L’unico accorgimento che non riesco a mettere in pratica è sedermi sul wc quando sono fuori casa. Preferisco farla in piedi, o “in sospeso” per così dire. Lo so, lo so che la cistite non si prende così e che fa male non sedersi. Ho letto i tuoi post in cui bacchettavi quelle che come me avevano questa preferiscono “restare in sospeso”. Ma sono terrorizzata di prendermi qualcos’altro (tipo HPV o candida, o chissà che altro). Sto provando a vincere le mie resistenze, ma è dura.
E poi, come una cretina, durante l’ultimo rapporto non ho messo il lubrificante un po’ perché la doc mi aveva prescritto quello della durex (“prendi quello che c’è dentro solo acqua”, si, come no…), ma guardando i componenti sul sito ho visto che c’è la soda caustica (ma sono matti??) e un po’ perché dopo tre anni ero stufa di sentirmi malata, non volevo riprendere a fare l’amore preoccupandomi anche del lubrificante. Ora so che sono stata scema e che forse tutto questo avrebbe potuto essere evitato se avessi usato la crema D-Mannosio o uno dei lubrificanti consigliati da voi (tipo lo Xerem).

Non contenta, due mesi fa’ mi sono fatta prescrivere la pillola Yaz. Ho concluso la mia esperienza con la pillola una settimana fa’, finito il secondo blister e stop. Ero così contenta di aver iniziato a capire il mio umore e a collocarlo in base al momento del ciclo in cui mi trovavo e dopo aver iniziato ad assumerla tutto sparito, non capivo più un tubo! Mi pareva di essere bloccata nella settimana delle insicurezze post-ciclo, per non parlare dello spotting per tutto il primo mese e delle mestruazioni quasi inesistenti…. E poi ho letto sul forum cosa ne pensate e le conseguenze che ha… :-no No, no, basta: solo profilattico o metodi naturali da ora in poi.
Per quanto riguarda i miei sintomi attuali:

Attualmente alterno giorni buoni e giorni meno buoni. Nei giorni buoni sento bruciori di lieve o media intensità durante la minzione (soprattutto nella parte finale) alla sera e mi deprimo pensando “perché non te ne vai, maledetta? Perché??”. Nei giorni meno buoni il bruciore, sempre di lieve o media intensità, c’è anche alla mattina e mi accompagna per la prima parte del giorno. Inoltre avverto un senso di pesantezza vescicale di lieve entità soprattutto alla sera.
Sia nei giorni buoni che meno buoni, alla pipì del mattino avverto sempre il caratteristico odore dolciastro che qui ho scoperto essere tipico dell’escherichia. Poi durante la giornata, bevendo, se ne va’ ma la mattina dopo ritorna puntuale. Inoltre durante la minzione sono spesso contratta e nonostante mi sembri sia uscita tutta, so che non è così. A volte c’è un flusso bello deciso e a cascata, a volte è un filino lento e lungo e a volte è un flusso che si divide in 2 (ho letto che capita a molte che hanno problemi di vulvodinia simili ai miei), la divisione del flusso era un paio di mesi che non mi capitava (merito, credo, della ginnastica del pavimento pelvico e degli automassaggi che stupidamente ho diradato prima dell’attacco). :muro: Ora mi sembra stia ritornando in un flusso unico.
Il disagio più grande è dato dal fatto che vado a letto sempre più tardi la notte, faccio anche le 3-4 di notte, perché di sera avverto i bruciori e non sono tranquilla fino a che non mi si attenuano, vengo presa dal terrore di svegliarmi con il male, quello terribile del precedente attacco. Adesso che lo scrivo mi sembra pazzesco, ho ancora il terrore di un attacco avvenuto quasi tre anni fa’, tanto è stato forte. Per fortuna lavoro prevalentemente al pomeriggio, ma mi sveglio tardi e mi perdo quasi metà giornata, non è possibile! Oltretutto mi sento sempre stanca. Inoltre mi sento irritata nella parte appena sotto lo sbocco dell’uretra e sento come se il passaggio della pipì “grattasse” lievemente quella zona.

All’inizio dell’attacco avevo anche un po’ di prurito (davvero pochissimo) a livello vaginale, verso la parte più profonda, lo avvertivo soprattutto dopo che ero stata in giro o avevo fatto qualche piccolo sforzo, ora non c’è più.

Per quanto riguarda la diagnosi, effettuata il 12/4/2013 è stata:
Vestibolite vulvare di grado severo Dx 10/10 Sx 10/10; marcatissimo ipertono del muscolo elevatore dell’ano con mialgia e vaginismo primario di medio grado come fattore predisponente.
Prescritta terapia che riporto (preparatevi che è un papiro…):
- Un antimicotico a scalare nei mesi successivi
- 1 dose di Normast 600 mg 2 volte al giorno
- Saginil per uso locale
- Florberry dosi, 1 alla sera
- Basenpulver, 1 cucchiaino da caffè alla sera
- vitamina D, 30 gocce alla settimana (non le prendo spesso perché mi riempio di macchie rosse sul viso, mi sa che non tollero la vitamina D in questo formato...tra l’altro, dalle analisi, all’epoca la mia vitamina D era carente)
- D-Mannosio dosi (2 volte al dì)
- Per la contrattura, a questi si aggiungono Laroxyl e diazepam a bassissimo dosaggio (ora sono a tre gocce per ciascuno) per ridurre l’infiammazione e Gabapentin 300mg, a salire fino a 3 cps al dì (ora siam ridiscese, sono a 1) per inibire l’aumentata risposta neurale dolorosa.
Aggiunti a ottobre 2013:
- D-Mannosio lavande (2 volte a settimana che dopo un paio di mesi ho interrotto perché mi sembrava che "asciugassero" un sacco)
- Gynocanesflor, 1 cps in vag. 2 volte a settimana (cosa ne pensate di questo? Non sono riuscita a trovare opinioni in merito nel forum)

Devo dire che il Gabapentin all’epoca mi ha cambiato la vita. Facevo pipì più di 10-12 volte al giorno con continuo fastidio, flusso scarso e muscoli contratti. Quando sono salita a due cps e poi a tre il miglioramento è stato quasi immediato, nel giro di una settimana il flusso minzionale era più prolungato, la tensione muscolare molto diminuita e il fastidio molto più attenuato. Magari sbaglio, ma l’idea che mi sono fatta è che a seguito di quell’attacco fortissimo di cistite e dei relativi 4 antibiotici (tra cui il terribile bactrim cui forse sono allergica o che magari è andato a battere su un urotelio già gravemente compromesso causandone, mi verrebbe da dire, uno sfaldamento...) le mie connessioni neurali, e di conseguenza la sensibilità in zona uretra e dintorni, sono aumentate tantissimo. Il farmaco ha bloccato la crescita delle sinapsi e ha riportato la sensibilità nella norma. Quindi: sempre meno dolore e fastidio alla minzione = meno tensione muscolare = svuotamento maggiore della vescica = diminuita frequenza minzionale. Poi, dimmi tu cosa ne pensi, Rosanna...
Ah, e zero rapporti fino a nuovo ordine.
Già il mese dopo l’esame obiettivo rivela un netto miglioramento: “Nettissimo miglioramento della vestibolite vulvare Dx 4/10 Sx 5/10; netta riduzione del muscolo elevatore dell’ano; non più mialgia. Ottima risposta alla terapia farmacologica!!! Resto invariato”.
A questo punto inizio con la riabilitazione del pavimento pelvico e vado avanti fino a settembre 2013. Poi inizio un nuovo lavoro e intanto studio e non riesco a organizzarmi per riprendere dopo l’estate.
A Febbraio ricevo il via libera per ricominciare i rapporti.
Dall’ultimo controllo, effettuato il mese scorso riporto: Netto miglioramento della vestibolite vulvare Dx 1/10 sx 1/10, molto meglio il muscolo.
Tra l’altro ero già sotto attacco cistitico a questo controllo.
Tengo a sottolineare che prima che mi imbottissero di antibiotici (con il mio ingenuo e disinformato consenso, è doveroso ammetterlo), quasi 3 anni fa’, non avevo MAI E DICO MAI sofferto di dolore durante i rapporti. Devo ammettere che fin da piccola ho sofferto di stitichezza che poi è quasi scomparsa tre anni fa migliorando la mia dieta, muovendomi di più e soprattutto iniziando una buona ginnastica pel pavimento pelvico. Probabilmente la predisposizione alla vestibolite già c’era. E’ una mia opinione, ma nulla mi toglie dalla mente che siano stati gli antibiotici a scatenarla.
Durante il periodo precedente la cura della doc faccio qualche urocoltura (tipo nell’estate 2012, al ritorno dal mare, quando i fastidi sembravano insopportabili o più avanti, sempre all’intensificarsi dei fastidi), tutto negativo.

Nonostante negli ultimi giorni inizi ad andare un po’ meglio (non voglio dirla troppo forte...) stamattina il quadratino dei nitriti si è colorato ancora di un bel rosa pallido...uffa!
Ho letto gli articoli nella home page e un po’ mi riconosco in alcuni dei sintomi delle ragazze con vulvodinia, oltre che nei classici sintomi di cistite di tutte noi.

Grazie ancora per il sostegno e l’aiuto, non essere sole è già un passo verso la guarigione.

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda Rosanna » gio mag 08, 2014 1:16 pm

July88 ha scritto: (qui ho imparato che si chiamano esercizi di Kegel reverse, la dott.ssa da cui andavo per la riabilitazione del pavimento pelvico non mi aveva mai detto il nome specifico, ma leggendo le vostre descrizioni vedo che sono proprio quelli)

In realtà non è il nome specifico. E' il nome che gli abbiamo dato noi tempo fa. Poi hanno cominciato ad adottarlo anche i medici a furia di sentirli nominare così dalle pazienti!
July88 ha scritto:Per quanto riguarda il cibo, la cioccolata non ricordo neanche più che sapore abbia, peperoncino neanche a parlarne e cerco di assumere pochi zuccheri, praticamente gli unici zuccheri che assumo sono dati dalla frutta e da uno o due biscotti secchi alla mattina (come da indicazioni nella dieta della doc)

Noi siamo contro le restrizioni dietetiche strette.
Leggi qui:
http://cistite.info/joomla/index.php/ci ... in-6-punti
Tra l'altro le reazioni agli alimenti sono così soggettive che il peperoncino e l'alcool hanno dimostrato che in molti casi aiutano a diminuire il dolore.
July88 ha scritto:Sto assumendo fermenti (femelle 2 volte al gg) perché la prima settimana di attacco ero bloccata alla grande (la doc mi aveva consigliato VSL dosi, ma non mi ha fatto un gran che, mi trovo meglio con femelle. Il che è strano, ci sono molti meno fermenti in femelle! Forse anche qui conta la qualità più che la quantità!), ora sono regolare.

In base alle esperienze riportate dalle donne in anni e anni di forum abbiamo fatto creare alla ditta due fermenti lattici che rispecchiassero le nostre esigenze e che contenessero fermenti specifici per le nostre esigenze. Si chiamano X-flor e Nutriflor.
July88 ha scritto:Ma sono terrorizzata di prendermi qualcos’altro (tipo HPV o candida, o chissà che altro).

Ma neanche l'HPV e la candida si prendono sedendoti sul wc pubblico!
July88 ha scritto:come una cretina, durante l’ultimo rapporto non ho messo il lubrificante

Mai senza!!
July88 ha scritto:Non contenta, due mesi fa’ mi sono fatta prescrivere la pillola Yaz.

:na:
Hai letto del Babycomp? Facci un pensierino, è fantastico sia per la contraccezione, sia per conoscere se stesse.
July88 ha scritto:A volte c’è un flusso bello deciso e a cascata, a volte è un filino lento e lungo e a volte è un flusso che si divide in 2 (ho letto che capita a molte che hanno problemi di vulvodinia simili ai miei)

Diciamo che è più un sintomo tipico della contrattura muscolare.
July88 ha scritto:Inoltre mi sento irritata nella parte appena sotto lo sbocco dell’uretra e sento come se il passaggio della pipì “grattasse” lievemente quella zona.

Prova ad urinare sotto il getto dell'acqua calda tenendo le labbra aperte.
Inoltre dovresti mantenere la vulva sempre lubricata con uno strato protettivo, così non entra a contatto con urina acida e secrezioni irritanti.
July88 ha scritto:Prescritta terapia che riporto (preparatevi che è un papiro…):
- Un antimicotico a scalare nei mesi successivi

Non prenderlo, te ne prego!
July88 ha scritto:- Florberry dosi, 1 alla sera

E neanche questo!
July88 ha scritto:- D-Mannosio lavande (2 volte a settimana che dopo un paio di mesi ho interrotto perché mi sembrava che "asciugassero" un sacco)

Prova a farne solo una a settimana, o ogni 10 giorni.
July88 ha scritto:Gynocanesflor, 1 cps in vag. 2 volte a settimana (cosa ne pensate di questo? Non sono riuscita a trovare opinioni in merito nel forum)

Sembra contengano solo fermenti. Noi non li abbiamo mai provati. Se vuoi andar sul sicuro, tra i tanti fermenti vaginali che sono stati provati qui, i più tollerati sono stati i Lactonorm.
July88 ha scritto:l’idea che mi sono fatta è che a seguito di quell’attacco fortissimo di cistite e dei relativi 4 antibiotici (tra cui il terribile bactrim cui forse sono allergica o che magari è andato a battere su un urotelio già gravemente compromesso causandone, mi verrebbe da dire, uno sfaldamento...) le mie connessioni neurali, e di conseguenza la sensibilità in zona uretra e dintorni, sono aumentate tantissimo. Il farmaco ha bloccato la crescita delle sinapsi e ha riportato la sensibilità nella norma. Quindi: sempre meno dolore e fastidio alla minzione = meno tensione muscolare = svuotamento maggiore della vescica = diminuita frequenza minzionale.

Considerazione perfetta.
July88 ha scritto:Nonostante negli ultimi giorni inizi ad andare un po’ meglio (non voglio dirla troppo forte...) stamattina il quadratino dei nitriti si è colorato ancora di un bel rosa pallido...uffa!

Non badare ai nitriti. Quel che più interessa sono i leucociti ed i tuoi sintomi. Se in diminuzione vuol dire che quei batteri stanno diventando innocui e pian pianino spariranno.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda July88 » mer mag 14, 2014 12:23 pm

Ciao ragazze,
vi aggiorno sulla mia situazione:
lo stik di stamattina si è colorato di un bel rosa intenso sui nitriti, però manco una traccia di leucociti! Lo interpreto come un buon segno. Per quanto riguarda i miei sintomi, non sono spariti purtroppo... Frequenza minzionale altina (in media 1 volta ogni ora e mezza circa esclusa la notte in cui mi alzo una volta sola). Mi sento ancora contratta e i bruciorini serali vanno e vengono, l'altro ieri parevano aumentati di brutto, ieri quasi niente...Boh! Inoltre sono comparse delle piccole fitte alla vescica, come se qualcosa "grattasse" al suo interno e non riesco a capire se sono dolori di tipo muscolare o no. Qualche idea su cosa possano essere?

Ho preso ieri sera il primo Nutriflor e rimango in dubbio se provare lactonorm direttamente o fare prima un tampone...sono ancora sotto attacco e visto che al momento sono abbastanza contratta non vorrei che una visita lì sotto facesse peggio...

Il mio morale è parecchio basso in questo momento, mi sento come se stessi combattendo da anni anche se sono sotto attacco da 2 mesi e mezzo. Probabilmente mi ha sfinita anche tutto il lungo periodo precedente che sommato a questa recidiva mi getta a terra, anzi...sotto terra! Però poi penso a voi e guardo le testimonianze di guarigione. L'altro ieri ho letto quella di Stefania e mi son venuti i lacrimoni... :cry: spero di poter tornare presto quella che ero prima di tutto questo, anzi spero di uscirne più forte come è successo a molte di voi. :pugile:

Per quanto riguarda l'antimicotico prescritto dalla Doc, non lo prendo più da mesi. Alla fine l'ho interrotto perché sinceramente mi pareva inutile intaccare la mia povera flora intestinale e vaginale sulla base della presenza presunta della Candida...e poi, scusate, ma la Candida non vive normalmente nel nostro intestino e nella nostra vagina? Avevo letto che il problema è dato dallo scarseggiare dei suoi nemici naturali che la tengono sotto controllo e quindi lei prolifera indisturbata! Anche in condizioni normali, non credo possa mai essere debellata del tutto. Il florberry l'ho interrotto con l'inizio dell'attacco per passare al VSL, poi al femelle e ora finalmente al Nutriflor.

Vi terrò aggiornate, grazie ancora ragazze, non vi conosco di persona, ma sapere che ci siete e che sapete quanto possa essere difficile il percorso verso la guarigione aiuta più di quanto riesca a dire. :ciao:

P.S. ho ordinato in Biblioteca il libro del collettivo delle femministe di Boston "noi e il nostro corpo". L'ho visto in un post ed essendo una divoratrice di libri non ho saputo resistere! Grazie anche per questo interessante consiglio di lettura!

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda Natina » mer mag 14, 2014 12:48 pm

Ciao July
July88 ha scritto:manco una traccia di leucociti

Benissimo, vuol dire che quei batteri sono innocui, quindi se i sintomi persistono ma i laucociti non tornano vuol dire che ovviamente non sono i batteri i responsabili.
July88 ha scritto:piccole fitte alla vescica,

Credo sia un fattore muscolare, se applichi calore migliora?

Prima di inserire lactonorm è il caso di fare un tampone e vedere se la tua flora c'è o se ha bisogno di un aiutino.
July88 ha scritto:Candida non vive normalmente nel nostro intestino e nella nostra vagina?

Esatto, è esattamente come hai detto tu. :):

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda July88 » mer mag 14, 2014 2:25 pm

Ciao Naty! Che bello sentirti!
Sarà perché siamo vicine d'età, sarà perché i tuoi post sono stati tra i primi che ho letto, assieme a quelli di Rosanna, quando sono approdata qui ma speravo di sentire anche te. :grin:

Mi sa che devo farmi coraggio e fare un tampone come si deve, cioè con la ricerca dei lattobacilli. Spero che nei risultati diano qualche informazione in più di "flora lattobacillare ben rappresentata", come mi era capitato di vedere in delle analisi fatte anni fa'... sarebbe stato carino avere qualche numerino in più...e magari qualche nome, i lattobacilli non sono tutti uguali... :):

Per ora non sto applicando nulla a livello vaginale, speravo che le mie difese si ripristinassero da sole e fossero sufficienti, ma è probabile che abbiano bisogno di aiuto e quindi è meglio essere sicuri anche se questo comporta fare un tampone.

Per quanto riguarda i dolori interni, penso anch'io siano muscolari perché se mi stendo a pancia in su, mi rilasso e metto una copertina calda sulla pancia dopo 5-10 minuti spariscono. E poi per adesso non ho ancora ripreso con gli automassaggi interni (sempre nell'ottica del: non tocchiamo troppo che la parte è delicata e si deve riprendere, inoltre ho paura di portare ulteriormente in giro i batteri) quindi non è che la mia muscolatura sia messa benissimo al momento.

Grazie a tutte dei consigli! Vi tengo aggiornate :ciao:

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda Ondina88 » mer mag 14, 2014 3:33 pm

Ciao july,
so quanto sia avvilente una recidiva, soprattutto se protratta per un periodo piuttosto lungo, perchè dopo un pò ti sfinisce e ti sembra di non uscirne mai, ma non arrenderti, vedrai che prima o poi ne uscirai e che un pò alla volta seguendo tutti i vari accorgimenti e ripristinando le tue difese e il tuo equilibrio raggiungerai anche tu il tanto desiderato benessere. Quindi forza vedrai che ce la farai ;) :pugile:

July88 ha scritto:Spero che nei risultati diano qualche informazione in più di "flora lattobacillare ben rappresentata", come mi era capitato di vedere in delle analisi fatte anni fa'... sarebbe stato carino avere qualche numerino in più

Nei tamponi non viene mai riportato il numero esatto dei lattobacilli, ma viene sempre riportato o con le diciture numerose/discrete/scarse/assenti oppure con dei più (+,++,+++,++++).

Dato che il calore e il rilassamento ti provocano benefici usi lo scaldino? potrebbe aiutarti. E visto che adesso preferisci non andare a stimolare la parte già sofferente con gli automassaggi vai con i kr a go go.

Vai july vedrai che ne uscirai!
:flower:

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda Rossa » mer mag 14, 2014 5:17 pm

Ciao July, mi accodo a quello che ti hanno detto le altre: non cedere, spaccagli le corna a 'sta stronza!
Continua tutti gli accorgimenti che conosci, se hai tanto dolore prova a fare i kegel reverse solo nel momento "rilascia". Nel senso, non dare il comando "contrai", perché il dolore già lo fa di suo, ma sforzati solo di lasciare andare giù il muscolo.
Tieni duro, anzi tieni morbido!!
Se il rimedio c'è, perché te la prendi?
Se il rimedio non c'è, perché te la prendi?

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda July88 » mer mag 14, 2014 7:43 pm

Ciao ragazze,
grazie per il sostegno! Quante 89ine e 88ine come me! :grin:
Rispondo adesso perché mi sono letteralmente immersa nella lettura di "noi e il nostro corpo-scritto dalle donne per le donne", il libro del collettivo femminista di Boston. Pazzesco, il libro è della Biblioteca, una ristampa antidiluviana (perché non lo pubblicano più) con ancora sopra il prezzo in lire! Eppure in molte parti è attualissimo! E questo la dice lunga sulla parità di genere e e sulla considerazione del corpo femminile in ambito medico in Italia...

Ma veniamo a noi:

[offtopic]
July88 ha scritto:Dato che il calore e il rilassamento ti provocano benefici usi lo scaldino? potrebbe aiutarti.
[/offtopic]

Ciao Ondina! Si, uso lo scaldino anche se preferisco non metterlo direttamente sull'addome, ma sulle gambe o addirittura sui piedi. Non so perché ma mi sembra mi dia più sollievo così.

[offtopic]
Rossa ha scritto:Continua tutti gli accorgimenti che conosci, se hai tanto dolore prova a fare i kegel reverse solo nel momento "rilascia"
[/offtopic]

Grazie del consiglio Rossa! Ci provo subito!

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda Stefania 69 » gio mag 15, 2014 12:53 pm

July88 ha scritto:Si, uso lo scaldino anche se preferisco non metterlo direttamente sull'addome, ma sulle gambe o addirittura sui piedi. Non so perché ma mi sembra mi dia più sollievo così.


Va benissimo metterlo dove ti sembra che abbia l'effetto migliore. A molte avere le estremita' fredde incide parecchio sulla contrattura; io ad esempio patisco molto di piuì' lavarmi le mani con l'acqua gelata che poggiare il sedere sul metallo di una seggiovia durante una giornata sottozero, ad esempio. Non scherzo.

Flora ben rappresentata va bene, stai tranquilla, non e' che li devi conoscere per nome uno ad uno, i tuoi lattobacilli :grin:

Sono contenta che la mia testimonianza ti sia stata di conforto :flower:
Pero' i lacrimoni usali per trovare forza, eh? Promesso.

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda Rosanna » sab mag 17, 2014 6:20 pm

Mi raccomando alla funzione "cita": non devi usare l'off topic, ma il tasto cita presente nel messaggio che vuoi citare.

"Noi e il nostro corpo" è stupendo. Salta il capitolo sull'uso della pillola anticoncezionale perché, essendo scritto da femministe, era prevedibile che la vedessero come un sibolo di indipendenza dal maschio (le industrie farmaceutiche puntarono molto su questa falsa libertà per assicurarsi il favore anche della corrente femminista sempre più dilagante in quegli anni).
Per il resto è un testo più attuale di tanti testi medici utilizzati ora nelle università.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda July88 » mer mag 21, 2014 10:12 am

Rosanna ha scritto:Mi raccomando alla funzione "cita": non devi usare l'off topic, ma il tasto cita presente nel messaggio che vuoi citare.


Ok, così dovrei aver citato correttamente, dai che ce la posso fare! :lol:

Rosanna ha scritto:Mi raccomando alla funzione "cita": non devi usare l'off topic, ma il tasto cita presente nel messaggio che vuoi citare.

"Noi e il nostro corpo" è stupendo. Salta il capitolo sull'uso della pillola anticoncezionale perché, essendo scritto da femministe, era prevedibile che la vedessero come un sibolo di indipendenza dal maschio (le industrie farmaceutiche puntarono molto su questa falsa libertà per assicurarsi il favore anche della corrente femminista sempre più dilagante in quegli anni).


Si, avevo intuito che per allora la pillola fosse un mezzo per raggiungere l'indipendenza. In più se volevano provare metodi più naturali cosa avevano a disposizione? Un ogino-knaus-che il cielo me la mandi buona-. Manco con i metodi meccanici andavano meglio mi sa...

Per il resto qui non ci sono molte novità... ho fatto un esame colturale urine e mi dà stabili 2 milioni di colonie di e. coli. Almeno non sono aumentati... però manco se ne vanno... I sintomi vanno e vengono. Ieri ho avuto qualche lieve bruciorino la sera. Stamattina sento un leggero peso vescicale. Naturalmente faccio pipì ogni mezzìora o ogni ora a seconda di quanto bevo (e bevo almeno 2,5-3 litri d'acqua al giorno). Mi sento stanca e a volte il peso vescicale aumenta e subentrano i dolori muscolari anche se cerco di fare spesso gli esercizi di rilassamento.

Con il mannosio non riesco a scendere sotto le 8 dosi al giorno.

L'antibiotico è lì che mi guarda, come a dire: "cederai, lo so che mi prenderai, non puoi mica lavorare per sempre in queste condizioni, sono già tre mesi che stai così, prendimi e starai meglio...per un po'..."

Il tampone v. devo farlo, continuo a trovare scuse per rimandarlo, è che ho una paura folle che mi aumentino i sintomi! Secondo voi è indispensabile farlo?

Grazie ragazze!

P.S. Stefania la tua testimonianza mi ha dato speranza, non puoi immaginare quanto!

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda Rossa » mer mag 21, 2014 1:52 pm

July non preoccuparti del numero di dosi, scala quando te la senti, oppure fai una prova di un giorno con sette e il giorno dopo con otto e vedi come va scendendo piano piano. La tua situazione mi ricorda molto quella di Flo67, dai un'occhiata alla sua storia e magari fai un pensierino su Pesce: secondo me non sono (solo) i batteri a darti questi sintomi di bruciore e peso.
Il tampone io non lo farei se ancora sei in una fase di sintomatologia traballante alla vescica. Hai sintomi vaginali?
Se il rimedio c'è, perché te la prendi?
Se il rimedio non c'è, perché te la prendi?

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda July88 » mer mag 21, 2014 7:25 pm

Ciao Rossa!
La situazione vaginale al momento pare ok. Niente perdite...di nessun genere a dir la verità, le perdite fisiologiche legate al ciclo manco me le ricordo più! Verso l'inizio dell'attacco post-rapporto, per circa una settimana-una settimana e mezza mi pareva di avvertire un lievissimo prurito interno, ma poi è sparito.

Sto leggendo la storia di flo67, mamma mia se è una dura! E' una specie di supereroe anti-cistite!

Pure io come lei non riesco a debellare quei 2 milioni di e.coli e sta settimana prendo appuntamento con Pesce. A dire la verità avevo provato settimana scorsa in orario di prenotazioni, ma mi dava che il cell. era spento...boh!

Io intanto continuo con il mannosio, magari provo a dare una botta di D-Mannosio forte e vedere come va'...

Grazie ragazze!

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda flo67 » gio mag 22, 2014 11:13 am

Eccomi :welcome:
Se hai dato un occhiata alla mia storia, credevo di non potercela fare...invece NO! Ce l'ho fatta, ma Pesce per me è stato determinante, ha fatto la differenza insomma.
Poi tanto D-Mannosio e pazienza. Vederai che piano piano i batteri aggressivi diventeranno innocui, anzi saranno quelli a proteggerti da nuove recidive. ;)
Per l'appuntamento con Pesce insisti, il numero è quello che trovi nella sezione dedicata.
Tienici aggiornate!

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda Rosanna » lun mag 26, 2014 4:26 pm

Prova a diminuire le dosi di D-Mannosio e l'acqua che assumi. Dovrebbe diminuire il peso e l'urgenza senza provocarti aumento dei sintomi. In caso contrario aumenta di nuovo le dosi e l'acqua.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: una inquilina difficile da sfrattare...

Messaggioda July88 » mer mag 28, 2014 2:04 pm

Ciao Ragazze,
flo, spero di potercela fare anch'io! Intanto ho preso appuntamento con :fish: per il 28 Giugno e mi pare di aver già fatto un altro passetto nella giusta direzione. Tra l'altro: qualcuna di voi è in zona Bologna il 28? Magari ci scappa un saluto! :lol:

Ok, Rosanna, provo a diminuire le dosi e settimana prossima vi dico come va'...

Intanto sono arrivate le rosse e noto un attenuarsi dei sintomi... Mi sono sempre chiesta perchè... ho iniziato a fantasticare:

Forse la tensione muscolare in qualche modo si assesta con l'arrivo del ciclo? Però mi pare fantascenza.. Oppure i batteri presenti a livello vaginale vengono travolti dal mar rosso e non riescono più a risalire in vescica per quel periodo? O magari è un fattore ormonale? Mah!

Ho trovato i Vivicot e i LadyPresteril, prima usavo gli assorbenti della saugella, ma ho visto la sezione su quelli consigliati e ho cambiato subito!

Per il resto mi aspetto un aumento dei sintomi a fine ciclo, come spesso accade...uff!

Vi lascio con una perla della mia ex ginecologa che mi è venuta in mente leggendo nel forum sull'argomento "mooncap". Quando un paio di anni fa' le ho chiesto cosa ne pensasse, mi ha guardato come se venissi dalla luna, ho dovuto spiegarle cosa fosse la mooncap e alla fine mi fa: "non direi proprio sia una cosa da usare. Soprattutto per chi come te è soggetta a infezioni in quella zona". Quando ho letto che alcune di voi la usano senza problemi, ho avuto la conferma dell'ennesima disinformazione! Però, non avendola mai usata, mi è rimasto un dubbio: non preme un po' sulla vescica quando è in loco? Cioè non la irrita un po'?


Prossimo

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 16 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214