sono Elisa, Omlei per il forum, ed ecco la mia storia.

L'anno dopo, a maggio 2007, ricompare la cistite. Del tutto ignara di quello che mi aspettava riprendo il neofuradantin, pensando che la cosa si sarebbe risolta come l'anno passato, ma quella ritorna dopo 10 giorni e dopo 10 giorni ancora e ancora...La dottoressa comincia a prescrivermi antibiotici. Uno alla volta li provo tutti, dai generici agli specifici. Questi fanno effetto subito, ma dopo 10 giorni sono punto e a capo: bruciore, urgenza, dolore, lacrime e pianti. E gli attacchi si fanno sempre più acuti...
Faccio nel mentre tutte le analisi del caso (esami urine, urinocoltura, ecografia addome, visita ginecologica, tampone, sangue, visita urologica, ecc..) che danno sempre lo stesso esito: le mie analisi sono perfette. Non ho niente.
Passano i mesi e alla cistite si accompagnano candida e pruriti ingestibili (che ancora non mi hanno abbandonata).
Intanto continuo a imbottirmi di antibiotici di ogni sorta, integratori al mirtillo e all'uva ursina, seguo tutti i consigli dei medici: elimino cibi e bevande irritanti, limito il sesso e impongo a me e a lui rigidissime regole igieniche che, manco a dirlo, vanno a influenzare non poco la nostra serenità di coppia (ma in nessun modo la cistite). Provo con l'agopuntura, l'erboristeria, il pronto soccorso, 2 diversi ginecologi e un urologo, aloe, creme, cremine, saponi intimi...niente da fare: anche nei momenti di "quiete" fra un attacco e l'altro continuo a sentire fastidio, la maledetta che cova nell'ombra, pronta a sorprendermi quando meno me l'aspetto. Ad ogni colpo di tosse, ad ogni scalino sento quella scossetta al ventre che mi ricorda che non è finita. Sono angosciata.
Inutile parlare di quanto la gente e gli amici abbiano insistito dicendo che era tutto nella mia testa, che "se stai calma ti passa", "se non ci pensi non ti viene", "se il dottore dice che non hai niente devi essere contenta". Ho letto molte delle vostre storie e so che mi capite perfettamente, quindi non vado a riscavare nel dolore che questi atteggiamenti mi hanno causato.
Mi prenoto per una cistoscopia e sono terrorizzata alla sola idea.
Ad aprile 2008 mi consigliano un omeopata che mi prescrive Natrum Muriaticum 200K monodose.
Non so se sia stato quello, l'erboristeria, meno stress o tutto insieme, ma mi passa tutto.
Non sento più fastidi, niente scossette, niente recidive.
"E' stata la paura di fare la cistoscopia che ti ha fatto passare tutto, lo vedi: era solo nella tua testa" e io penso di essermi convinta che fosse tutto causato dalla mia testa. Sono una persona tendenzialmente ansiosa e somatizzo molto...ho pensato che in fondo avessero ragione...
Passano anni di tranquillità fino al 20 Giugno 2011. Un attacco acuto mi coglie del tutto impreparata in ufficio. Corro dalla dottoressa che mi prescrive nuovamente un antibiotico e antidolorifico, io in preda al panico. Il dolore non tende a diminuire, mi sembra di impazzire. Tutta l'angoscia che mi ero lasciata alle spalle mi torna ad investire come un treno.
Ricomincio da capo: fastidi continui, bruciori, smetto di mangiare cose che mi dicono essere irritanti, perdo peso, la gente mi guarda con pietà "ancora?", il mio ragazzo non capisce, l'umore diventa pessimo, sono sempre irritata, sul chi va là, in ascolto... sta per tornare? ci risiamo?
Da allora gli attacchi si sono ripetuti ogni 2 o 3 mesi prima e poi una volta al mese ad agosto e settembre 2013. Si stanno intensificando e io non trovando rimedi ho ricominciato a imbottirmi di antibiotici (questa volta Bactrim), che almeno all'inizio sembravano funzionare.
E qui arrivate voi. Comincio a cercare su internet qualcosa o qualcuno di aiuto e mi imbatto in questo forum. Mi iscrivo e leggo e rileggo le vostre storie con le lacrime agli occhi. Spesso sembrano le mie parole, le mie sensazioni...non mi sento più sola...non è la mia testa ad avere un problema! E per questo devo ringraziarvi tutte. Vi abbraccio virtualmente una ad una.
Leggo dell'D-Mannosio, delle testimonianze di guarigione, della cistite abatterica e della contrattura pelvica, cose di cui nessuno mi aveva nemmeno mai nominato l'esistenza.
Quindi a settembre finita l'ennesima scatola di Bactrim, inizio con la prima dose di D-Mannosio.
Le mie analisi sono sempre pulite, la mia cistite è probabilmente abatterica e non meccanica. Nonostante questo non mi demoralizzo e, come consigliato in diversi post, continuo con l'D-Mannosio. Da settembre non ho più avuto le recidive (incrociamo le dita) che invece mi aspettavo con cadenza mensile. Ho ancora fastidi, ma ho letto che è normale...
So che è molto presto per cantar vittoria, ma il solo fatto di potervi leggere e non sentirmi sola è stato come togliersi un macigno dallo stomaco. Almeno moralmente sto molto meglio, sono più serena, non mi sento più incompresa e insana.
Ho eliminato alcune cose irritanti (non tutte come facevo prima) dalla mia alimentazione, ho smesso di usare saponi intimi e asciugamani, sto attenta nell'abbigliamento e dormo senza slip, faccio yoga regolarmente e mi sto concentrando molto sugli esercizi di respirazione che sembrano funzionare soprattutto quando sento fastidi, ho la mia borsina calda da mettere sulla pancia quando serve e ancora più importante questa settimana ho sospeso la pillola dopo anni e anni!
Speriamo di saltarci fuori... e intanto un bacio a tutte!
