- Uomo di 31 anni
- Nel 2007 (25anni) pielonefrite curata in ospedale con antibiotici (nessuna conseguenza ai reni).
- Nei mesi successivi qualche cistite curata con antibiotici fino ad ottenere urine sterili.
- Qualche anno di tranquillità con profilassi a base di uticran durante cambi di stagione e periodi critici.
- Settembre 2013 altra pielonefrite (dolore al fianco DX, febbre alta e dolore alla minzione) curata con 3 giorni di levofloxacina e 20 di bactrim dopo l'arrivo dell'antibiogramma su consiglio di nefrolgo ed urologo. Da urinocoltura Klebsiella p. 10^5 col/ml. Ecografia ok che evidenzia solo microlitiasi al rene DX.
- La visita urologica esclude prostatite. Spermicoltura non effettuata.
- Al termine dell'antibiotico comincio ad assumere D-Mannosio Forte 3/4 volte al giorno ed i bruciori residui cominciano a regredire, permangono solo urine leggermente torbide ed appena maleodoranti.
- Ritiro l'urinocoltura di controllo post antibiotico ed è sempre predente Klebsiella p. (10^5 col/ml). Siamo punto e accapo..

- Il mio medico, in assensa di sintomi conclamati, non ritiene opportuno prescrivermi ulteriori antibiotici ed in attesa di un consulto con l'urologo mi consiglia di continuare con D-Mannosio.
- A distanza di qualche giorno io sto tuttosommato bene, le urine sono ancora lievemente torbide, i bruciori sono quasi spariti ed ogni tanto sento dei leggeri fastidi all'altezza del rene destro che con il passagio delle ore "scendono" verso il fianco per poi sparire (può darsi che sia la renella vista nell'ecografia?).
- A giorni tornerò dal medico e sarei curioso di eseguire un'altra urinocoltura.
- L'urologo mi ha consigliato un'urotac con contrasto per valutare la situazione nel suo complesso, soprattutto per capire il perchè della risalita dei batteri verso il rene e l'eventuale presenza di calcoli non visibili dall'Eco.
A questo punto ritengo opportuno continuare con D-Mannosio Forte, l'unica cosa che mi chiedo è normale che dopo 3 settimane di assunzione ho ancora le urine torbide?
Grazie a tutti.