Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » mer ott 02, 2013 1:08 pm

annafiore ha scritto:Io, per quanto dica e faccia, alla fine non sono così forte da fare a meno totalmente di lei!!! Ho ridimensionato il nostro rapporto, ho cercato di mettere dei limiti, e ho tutta l'intenzione di conquistarmi la mia libertà, ma...so già che un pezzetto di me vorrà sempre la sua approvazione, il suo parere...la mia corazza avrà sempre un piccolo punto, una piccola falla, dove lei riuscirà ad intrufolarsi!!!

é così.
Mi togli le parole di bocca.

Re: R: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda SofiaF » ven ott 04, 2013 8:05 pm

Io sono scappata a gambe levate di casa quando avevo 18 anni e non c'è stata scelta migliore nella mia vita.
Litigavo continuamente con mia madre, pianti lacrime rabbia musi lunghi giorni e giorni di silenzio, se fossi rimasta lì sarei impazzita. Per fortuna lei era d'accordo - "al nord le università sono migliori, qui fai la muffa" - ma penso che mio padre non le abbia mai perdonato di "averci diviso" per sempre.
Ma ancora adesso, dopo tanti anni lontane, è capace di dire o scrivere quella parola che mi fa accartocciare lo stomaco. L'ultimo esempio? Mi sono fatta un livido con le punturine sulla pancia, risposta la prossima volta stai più attenta. :O.O:
Certo, è colpa mia, vero??
Sorvoliamo va che mi innervosisco.. :muro:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » sab ott 05, 2013 10:22 am

SofiaF ha scritto: quando avevo 18 anni

io idem..per l'università..3 anni..però poi ho dovuto rientrare.. :lol:
SofiaF ha scritto:risposta la prossima volta stai più attenta.

Immagine
come capisco!...strano modo di dimostrare affetto e preoccupazione..eh, la loro.
Sembra quasi che siccome ci amano al di sopra di tutto, noi dobbiamo subire tutte le loro angherie. Questa è tirannia a tutti gli effetti secondo me.
Io un giorno a mia madre gliel'ho detto: I genitori amano i figli incondizionatamente (quelli che li hanno voluti) ma questo non vale per i figli verso i genitori. I genitori, l'amore dei figli, se lo devono guadagnare.
Mi ha guardato come se avessi detto una bestialità. Peccato che la realtà mi sta dando ragione.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Rosanna » dom ott 06, 2013 10:49 am

frizzina ha scritto:I genitori amano i figli incondizionatamente. I genitori, l'amore dei figli, se lo devono guadagnare.

Non credere che sia così scontato Frizz. Anche i genitori hanno i loro limiti e se li raggiungono son cazzi per i figli. Non credere che ai figli sia tutto dovuto semplicemente perché figli. Anche loro devono sgobbare per guadagnarsi fiducia, rispetto e stima.
Quel che voglio dire è che i genitori (e in questa categoria mi inserisco anche io) si costruiscono la LORO casa e la LORO vita in base ai LORO principi. Se tu non condividi i loro ideali e il loro modo di pensare (come prevede, da che mondo è mondo, lo scarto generazionale) o te ne vai e costruisci la tua vita coi tuoi ideali (esattamente come han fatto loro a loro tempo), oppure ti adegui alle loro regole perché non è giusto che continuino a farlo loro. Non sostengo la gratitudine eterna verso i genitori che ci han messo al mondo, ma difendo i diritti dei genitori alla loro vita e alla loro libertà di pensiero in casa propria. E' responsabilità dei figli abbandonare il nido e costruire la propria autonomia o adeguarsi a ciò che gli viene offerto.
Una mia collega, Gertraud, proprio la settimana scorsa mi si raccontava davanti ad una birra. Lei ha avuto 3 figli, ma ha sempre difeso la sua libertà e il suo nomadismo, così, nonostante i figli, ha continuato a cambiare uomo ogni volta che la storia con quello precedente si spegneva, ha continuato a cambiare casa e città ogni volta che l'occasione lo rendeva opportuno, ha continuato a cambiare lavoro ogni volta che poteva e voleva. La figlia (ventenne) proprio in questi giorni le ha rinfacciato che avrebbe voluto una madre tradizionale davanti ai fornelli. Lei le ha risposto di essere una persona con i suoi ideali in cui crede ciecamente e che ha cercato di trasmettere ai figli sperando che seguissero il suo esempio di libertà e rispetto dei propri impulsi senza doverli sempre soffocare. A lei spiace molto di non essere riuscita a trasmettere alla figlia tutto ciò, ma è anche cosciente che una madre non può essere perfetta: i figli comunque sia avranno sempre da criticarle qualcosa e se un figlio ti ammirerà, l'altro ti criticherà, proprio perché siamo tutti individui diversi, ognuno con le sue peculiarità e i suoi bisogni. Che fa una madre allora? Cambia da un momento all'altro in base al figlio che ha davanti? Se è vero che un figlio non deve essere devoto ai genitori per il solo fatto di averlo messo al mondo e cresciuto, è altrettanto vero che un genitore non deve esserlo verso un figlio che pretende costante adattamento ai suoi bisogni e ai suoi ideali attraverso la repressione di quelli genitoriali.
Ti parlo da figlia che, come Sofia, è uscita di casa a 19 anni per non tornarci più se non per gradite visite fugaci e da madre repressa che invidia Gertraud perché è stata capace di non rinnegare se stessa anche davanti alla prole.
Spero che questo discorso possa essere compreso anche da chi non è genitore.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » dom ott 06, 2013 2:37 pm

Rosanna ha scritto:possa essere compreso anche da chi non è genitore.

si, certo.
In ogni caso io sono per i pari diritti e doveri. Se tu non rispetti me, io non rispetto te. Se io cerco di comprenderti, tu cerchi di comprendermi.Io posso comprendere mia madre e tutto il resto, ma perchè devo giustificarla e subire io? Perchè non può fare lei un passo nei miei confronti? Non ho chiesto la luna. Ho chiesto solo di essere ascoltata.
Poi a me vien da sorridere quando la gente dice: "bè? vai fuori di casa,no?". Si, grazie tante. Come? Vado a prostituirmi? Come dice un mio amico: "si è tutti bravi gay col culo degli altri".
Sono anche la prima a dire che un genitore rimane una identità a sè stante e per questo anche se divorzia o ha dei figli ha diritto a ciò che ritiene giusto per sè, senza angherie da parte dei figli che non vogliono che si risposi (è un esempio). Ma non è nemmeno giusto che i figli si adeguino ai genitori (vedi genitori che vogliono continuare a fare i ragazzini e stanno in giro fino mezzanotte e mezza coi bambini che crollano a terra dal sonno). Io credo che se uno fa un figlio, si assume coscientemente la responsabilità di quello che comporta: di tirare su figli educati o irrispettosi,della possibilità di sbagliare,ma anche di dover fare rinunce perchè un figlio (teoricamente) viene prima.
Non chiedono loro di nascere. Altrimenti li puoi lasciare dov'erano.
Perdonami, ma non so se riesco ad invidiare la tua amica. Lei ha continuato a fare la sua vita, ma i suoi figli che alla fine l'hanno subìta, questa sua scelta, possono poter dire di non esserne stati feriti? di non sentire che gli è mancato qualcosa?
I miei genitori, come la maggior parte, lavoravano. Però anche quando potevano, non sono mai venuti ad un saggio, ad una riunione, a scuola. (una sola volta, massimo due). Io vedevo i miei compagni a fine dell'evento andare incontro ai loro genitori, che gli sorridevano, carezze..abbracci. E io? Io ero un angolo, da sola, o forse con la maestra. E anche se non capivo bene, sapevo una cosa: che ero diversa dagli altri. Quando ho chiesto di poter andare a giocare a calcio a 16 anni mi son sentita dire: "arrangiati o ci vai da sola o non vai". Quanto è mancato a me qualcuno che mi apprezzasse anche solo per un buon tiro in porta? Quanto mi è mancato avere qualcuno che anche se non comprendeva perchè mi piacesse il calcio, mi spronasse a fare del mio meglio, mi applaudesse, mi dicesse "brava"? E questo perchè?: Perchè accompagnarmi era una rottura, perchè bisognava fare i lavori di casa, non c'era tempo per le stupidaggini.
E poi sono stata riempita di premure e seguita ad ogni passo fino ai 12 anni, questo perchè mia madre ha sempre risentito di un'ansia eccessiva per via dei miei problemi alla nascita..e poi un giorno all'improvviso mi sento dire: vai a farti l'abbonamento da sola, io non ti porto, è ora che inizi ad arrangiarti. Grazie tante. Era solo un viaggio in bus fino al centro città. Ma io mi sono cagata addosso fino all'arrivo a casa. E mi sono sentita abbandonata manco m'avessero lanciato in mezzo alla foresta amazzonica con l'aereo. Ero angosciata. E l'ho vissuto come un vero e proprio trauma. Mio fratello invece, che è stato tirato su in maniera diversa, a 20 era già per la prima volta in Brasile da solo, per lavoro. E io non riesco ad andare in un paese distante 30 km, se non ci sono mai stata, senza provare un'angoscia atavica.
Ora non voglio stare a tirar fuori tutto il vaso di pandora, che non ha senso. Ho già i miei cazzi ad arginare le ferite e i traumi emotivi per cercare di sembrare più una donna che una ragazzina, per poter prendere finalmente in mano la mia vita con coscienza. E non voglio nemmeno alimentare polemiche. Sarebbero senza senso e sterili, perchè ognuno ha la sua idea.
C'è chi è madre soffocante, chi è madre libertina...non c'è un modo corretto di essere genitori. E come dici tu, non c'è un modo per spezzare il Karma. Forse solo quello di non fare figli.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Rosanna » dom ott 06, 2013 5:46 pm

frizzina ha scritto:anche di dover fare rinunce perchè un figlio (teoricamente) viene prima.
Non chiedono loro di nascere. Altrimenti li puoi lasciare dov'erano.

Questo è vero, ma solo fino ad un certo punto. Quando il figlio è sufficientemente maturo per diventare autonomo e indipendente allora io ritengo che o abbandona il nido o di adegua. Credo anche, perdona l'onestà, che il non avere un lavoro e quindi dei soldi sia inconsciamente una scusa. In realtà il lavoro non lo vuoi trovare perché ti fa comodo che la situazione resti così. Difficilile ammettere "Voglio restare sotto l'ala protettiva della famiglia perché ho paura di affrontare il mondo", più facile attribuire alla mancanza di lavoro la colpa di questa incapacità di affrontare il mondo in maniera autonoma o di prendere il volo per abbandonare il nido. Anche in natura i cuccioli una volta diventati fisicamente maturi si staccano dalla madre. Noi non siamo da meno, dovremmo fare altrettanto e l'incompatibilità generazionale tra genitori e figli adulti conviventi lo dimostra. Ad un certo punto il figlio, volennte o nolente se ne DEVE andare! Certo, puoi restare nel nido quanto vuoi, nessuna madre caccia un figlio di casa, ma c'è un prezzo da pagare, non puoi avere capre e cavoli: essere mantenuta e pretendere che chi ti mantiene rispetti le tue regole, che son quelle della tua generazione, non della loro.
frizzina ha scritto:la tua amica. Lei ha continuato a fare la sua vita, ma i suoi figli che alla fine l'hanno subìta, questa sua scelta

i correggo: solo una è stata ferita, gli altri due figli (una femmina ed un maschio) sono contenti della vita che hanno (non subito ma) vissuto con la loro madre. Sarebbero stati probabilmente insoddisfatti se la madre fosse rimasta ai fornelli. Quindi? meglio ferirne una o due + se stessi? Ripeto: qualunque decisione una madre prenda un figlio gliela rinfaccerà comunque.
Ma come ti avevo detto: è difficile che questo discorso possa essere compreso da chi vive ancora nella totale condizione di figlio.
frizzina ha scritto:carezze..abbracci. E io? Io ero un angolo, da sola, o forse con la maestra.

E forse è per questo che non riesci ad abbandonare casa: vuoi che ti venga dato quel che ti spettava, la dolcezza e le coccole che ti son sempre mancate. Ma se non te le hanno date finora è praticamente impossibile che te le diano ora. Forse è arrivata l'ora di smetterla di restare immobili ad incolpare gli altri per un passato negativo. Per quanto tu abbia ragione non servirà a nulla. Più utile rimboccarsi le maniche una volta presa coscienza degli errori altrui, valutare le tue capacità di uscire da questa situazione e costruire tu stessa quel che vuoi, lontano da loro.
Finchè non affronterai quei 30 km che ti separano da casa, la strada ti apparirà sempre terrorizzante (ed immobilizzante).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » dom ott 06, 2013 6:54 pm

Direi che è inutile dare adito a discorsi che alla fine non possono trovare accordo, dato che ognuno continuerà a portare avanti la sua posizione (com'è giusto), ma che riempirebbe pagine e pagine inutilmente. Per cui la chiudo qui.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Rosanna » dom ott 06, 2013 7:21 pm

Come preferisci Frizz.
:baci:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » dom ott 06, 2013 7:24 pm

Si, veramente...thanks.
:ciao:

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Miriam » mer ott 09, 2013 9:40 am

Cara Frizz, mi sono ritrovata molto nelle tue parole di figlia delusa e amareggiata nei confronti dell'assenza emotiva della propria madre.
Anche io ho sofferto di questo. Ero in una famiglia con tanti problemi, padre ammalato, madre preoccupata per il lavoro e per il marito, arrabbiata col mondo, presa da mille faccende e preoccupazioni che io figlia passavo letteramente in secondo piano. A livello pratico lei non mi ha fatto mai mancare niente, ma a livello emotivo si, lei mi è mancata molto, un abbraccio, un bacio.. purtroppo niente di tutto questo.. i compiti, giocare, la tv insieme.. no no.. niente..

All'inizio ho sofferto molto, senza saperlo. La cercavo, mi infilavo nella sua vita pur di stare con lei.. estetista, parrucchiera, pulizie della casa.. ero dietro di lei come un cagnolino, per cercare di avere di lei anche un piccolo pezzeto. Poi ho capito che non l'avrei avuta così e quindi, automaticamente e senza avere consapevolezza di ciò che stavo facendo, me la sono presa "dentro" e per sentirla più vicina a me sono diventata come lei.
Questa è stata una cosa devastante, perchè per far spazio a lei dentro di me, ho perso me stessa, ho tolto spazio a me stessa e poi ho capito che avevo involontariamente sbagliato, perchè avevo rinunciato a me per rincorrere lei.

Le figlie come noi avranno sempre carenza del lato affettivo di un genitore. Ma la cosa essenziale da capire, fondamentale per andare avanti a mio avviso, è che quello che cerchiamo loro non ce lo posso dare e se continuiamo e perseveriamo ad insistere che loro devono darcelo, che loro devono cambiare per darci quello che non ci hanno dato, purtroppo l'epilogo della vicenda è solo uno... che resteremo senza!

Hai tutta la mia solidale comprensione, io ho veramente letto me stessa nelle tue parole. Ma ho imparato a fare una cosa... Dentro di me c'è una piccola Miriam, in un angolo sola, che guarda le altre bambine felici, che hanno tutto.. beh.. mi devo occupare io di questa Miriam, di questa piccola bambina.. Dentro di noi abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno, non abbiamo necessità di cercarlo altrove. Così rispetto ai nostri genitori, così rispetto al resto del mondo.. altrimenti saremo "dipendenti" a vita di chi ci da' un po' di affetto.. per colmare quel vuoto.. ebbene ti faccio una rivelazione: l'unico bacio di cui hai bisogno, l'unico abbraccio che ti può davvero dare calore e questo calore è duraturo, è profondo, è sanziante.. è il TUO! Solo tu puoi darti questo! Nessun altro, nemmeno tua madre.. per quanto ora possa fare sforzi per recupare, tu sarai sempre insoddisfatta e lei si sentirà probabilmente sempre inadeguata (credimi.. si sentono così..).. smettere di cercare da lei significa invertire la rotta delle tue energie per impiegarle verso qualcosa di più fruttuoso.. amare te stessa fino in fondo, come una madre verso la sua bambina. Tutto questo ha un diplice effetto: libera te dalla necessità impellente di cercare affetto da lei, libera anche LEI dal doverti dare "qualcosa che lei non capisce" (perchè sa che ha mancato in qualcosa, ma non capisce in cosa..) a tutti i costi.. ne deriverà che quando vi ritroverete, lo farete veramente e profondamente, incontrandovi da persone libere, dandovi affetto sincero, nella misura in cui ognuna delle due potrà farlo e sarà vero e profondo.. senza constrizioni... così è stato tra me e mia madre!

Perdonami se ho ripreso il tema, l'ho fatto con affetto però perchè vi ho lette questa settimana desiderosa ma impotente di parlarti.
Un grande grande grande abbraccio, mamma Frizz!

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda SofiaF » mer ott 09, 2013 9:47 am

Mi hai commosso Miriam e sono convinta che quello che dici sia profondamente vero, per quanto difficile da attuare. L'amore per se stessi è il punto di partenza di tutto, senza di quello non si va da nessuna parte.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Ondina88 » mer ott 09, 2013 2:52 pm

Che belle le tue parole Miriam sono toccanti davvero!

piccolo fuori tema scusate: Frizz ma che bello è il cappellino che avevi al raduno nelle foto di Naty? :wow: :wow: :wow:

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Natina » mer ott 09, 2013 3:02 pm

Il cappello era fighissimo e se non sbaglio nel video del raduno si vede benissimo perchè ros l'ha fotografato da vicino... :fifi:

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » mer ott 09, 2013 3:18 pm

Miriam ha scritto:mamma Frizz!

ahahha..suona bene! :lol:
Grazie Miriam, di tutto quello che hai scritto.
Io credo di aver capito almeno qualcosa in questi anni, che io cerco l'approvazione di mia madre, perchè il suo modo di fare nei miei confronti mi ha fatto sempre sentire "sbagliata". E lo fa tutt'ora. Perchè secondo lei, ovvio, solo lei fa le cose a modo. (Credetemi, ho dovuto chiudere a chiave la mia camera, perchè lei si era messa a mettermi a posto l'armadio per il cambio stagione...con la scusante del: "io so come si mettono le cose!". Io ho semplicemente risposto che nella mia camera, faccio quello che dico io, e il mio armadio me lo gestisco io, e poco importa se i vestiti non saranno messi come vuoi, tu, l'importante è che piaccia a me. Alla fine si è arresa, salvo venire a controllare il gg dopo come avevo messo le cose.. :| ). Non so come spiegarvi. Io vedo in lei mancanza di rispetto, tirannia, amore eccessivo e mal dato (es: il saltarmi addosso per baciarmi come se non mi vedesse da un anno). Vero, a me è mancato molto essere come gli altri quand'ero piccola. Ma ho avuto la grande fortuna (che stranamente mi trovo invidiata ) di sapermi bastare da sola. Io non ho bisogno di mille amici, di mille attività per riempirmi un vuoto mancante, questa "fame" di riempimento che vedo in molte persone che ho attorno. Io ho i miei 4 amici, se non esco, se sto a casa, non mi annoio, non mi sento sola.
Però è vero ciò che dici tu, la ricerca dell'affetto. Lo vedo nella mia situazione sentimentale. Molte cose sono cambiate da quando ero adolescente, ma ancora non ci siamo. Ancora non riesco a darmi l'affetto che merito. Sono per strada, ma ancora vedo lontano l'arrivo. Sto lavorando per trovare la mia strada, e questo si è un sacrificio, perchè mi costringe a restare ancora in casa. Come si diceva nel post più su..non è che io voglio trovare lavoro. Io voglio trovare il MIO lavoro. Non sono disposta a scendere a compromessi su questo. Un docente, l'altro giorno, in un colloquio di selezione mi ha detto: "Ho capito insomma, sei un'idealista e una passionale".
Si. Sono un'idealista. E allora? Perchè io desidero trovare un lavoro che posso amare, e che non mi faccia alzare al mattino vomitando all'idea di andarci?
Non sbagliatevi...in questi anni ho fatto di tutto. La maestra, l'addetta alle vendite, il call center, il marketing...l'educatrice. Ma nessuno di loro mi ha acceso la scintilla.
Posso lavorare quanto volete anche a fare pulizie, ma non per questo io smetterò di cercare il lavoro che amo. Non mi fossilizzerò in un lavoro spersonalizzante che mi toglierà la gioia di lavorare. Anche se è vero che anche un lavoro che fai con passione, è sempre lavoro, con i suoi lati negativi. E forse la mia vittoria su me stessa, passerà proprio per questo. E forse allora mi considererò adulta, e forse sarò capace di avere un amore sano. Non voglio più che nessuno, e dico nessuno, si permetta più di farmi sentire inadeguata perchè non la penso come lui, o non seguo il sistema. Che mi guardino pure come fossi un'alieno. Intanto io, cammino due spanne sopra di loro.
Di sicuro, quello che non mi manca, è la determinazione.
Miriam, grazie di cuore.
Tralasciando lo spazio " tiriamo fuori l'orgoglio" (madonna,trasuda!!), parliamo del lato patata.
Insomma. Direi "ni". prudicchia a volte, e a toccarla sento bruciore (seppur non eccessivo). Ora la lascio in pace, perchè probabilmente, la mucosa si è tornata ad infiammare, dato che per ovviare ai disturbi da neuropatia ho fatto molti massaggi e quindi usato i lubrificanti, che seppur alternati...niente, persino lo xerem ora, mi da un bruciorino. Per cui, farò come l'ultima volta. La lascio riprendersi da sola. Continuo con l'etinerv, il calore, gli esercizi, il Noni. Ed attendo pazientemente l'osteopata che mi risani il coccige, sperando che sia lui, la fonte dei miei problemi, perchè così, avrei finalmente trovato la via! :mrgreen:
Per il resto...mi sono raffreddata...ma grazie al lavaggio nasale con acqua calda, sale e una mezza goccia di tea tree, il naso respira..la gola la tratto facendo gargarismi con il Noni. Ho mal di gambe e schiena..mi sento un pò sbattuta..ma che dire, non posso lamentarmi. :xx

Ondina88 ha scritto: Frizz ma che bello è il cappellino che avevi al raduno nelle foto di Naty?

è il mio cappello col leone!! :love1: Ma ne ho visto uno l'altro gg...era a forma di panda con le orecchie fatte coi pon pon neri... l'avrei strappato alla tipa che lo indossava!! Se volete regalarmi qualcosa...sappiate che vado matta per i cappelli invernali di quel tipo. E quest'anno farò figurone...mi sono comprata la sciarpa di "serpeverde"!! :fifi:

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » mer ott 09, 2013 3:24 pm

A proposito...avete consigli su tisane per il mal di gola che non prevedano zenzero e miele? e per i suffumigi...sempre tea tree?

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Ondina88 » mer ott 09, 2013 3:30 pm

Per quanto riguarda il lavoro Frizz appoggio il tuo discorso. Come in tutti gli ambiti non bisogna accontentarsi di quello che c'è (salvo eccezioni ovviamente), ma bisogna sempre puntare al massimo per noi stesse.

Simpaticissimo il cappellino mi ha colpita subito ;)
Adesso vado a vedere il video per vederlo ancora più da vicino :lol:

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » mer ott 09, 2013 3:44 pm

Ondina88 ha scritto: per vederlo ancora più da vicino

Non spaventarti per la mia faccia da topo di campagna!
:mrgreen:

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Ondina88 » mer ott 09, 2013 4:03 pm

Ma quale tipo di Campagna è bellissima invece!!! :coool:

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda frizzina » mer ott 09, 2013 4:37 pm

Ondina88 ha scritto:Ma quale tipo di Campagna

c'è un "TIPO" in campagna??
Dove? dove?
Immagine

Re: Arrivo anch'io...e speriamo bene.

Messaggioda Ondina88 » mer ott 09, 2013 4:58 pm

Ahah era tipo solo che sta correzione automatica del telefono mi sta facendo fare parecchie figuracce su questo forum :--P


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