Storia di una mancata guarigione

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Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda QuellaValelà » mer set 25, 2013 9:44 pm

Anna e MsB :flower: :flower:
siete preziose.
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti.. possiamo sentirlo come adrenalina pura.Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Rosanna » sab set 28, 2013 2:18 pm

annablue1309 ha scritto:Sì, il citologico lo ha fatto (tre campioni) e ora lo sta rifacendo (non so per quale motivo a distanza di 3 mesi, ma obbedisce al medico). GLi esami ematici di routine sono ok, e le urine riportano solo la microematuria (li ha fatti anche lunedi). Tutto il resto è perfetto. La volta scorsa il peso specifico era leggermente fuori range, ora va bene anche quello. Attendiamo lunedi prox per l'esito del nuovo citologico.

Allora, guarda, te lo dico con tutto il cuore: ignorate quell'ematuria e vivete tranquille!
Il peso specifico non è un indice patologico; indica solo quanto è concentratta l'urina, ovvero se abbiamo bevuto tanto o poco nelle ore precedenti. Può variare da un'ora all'altra.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Rosanna » sab set 28, 2013 2:30 pm

annablue1309 ha scritto:(Comunque io temo più che altro Ros .... Lei lo sa, poveretta! Mica lo fa apposta, ha ragione a puntualizzare quando scrivo cose sbagliate, però ... ho l'ansia da prestazione! Ammiro tantissimo le moderatrici (e la boss) per la loro sicurezza)

Tu pensa che il mio ruolo qui è fondamentalmente quello di divulgare informazioni ed insegnare alle donne a conoscere il proprio corpo. Normale quindi che DEVO correggere gli errori, sebbene scritti in assoluta buona fede. Se una madre o una maestra non fa capire al suo bambino/alunno che sbaglia egli come potrà mai correggersi e apprendere? Tu devi solo imparare a considerare le mie precisazioni come correzioni e non come attacchi personali, partendo dal presupposto che tutti (io compresa) non possiamo essere perfetti e che è normale che ci sia SEMPRE qualcuno nella vita che ci "aiuterà" a capire, a correggerci e a migliorare.
Ci sta poi che i miei modi siano bruschi, ma quello è dovuto alla fretta. Siete in tante, rispondo a TUTTI i messaggi (o quanto meno li leggo) e non posso concedermi/vi "piccipiccipuccipucci", così vado dritta al dunque, sintetica, brusca, ma è l'unico modo per dedicare equamente un po' del mio tempo a tutte le utenti.
:):
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mar ott 01, 2013 11:27 pm

Rosanna ha scritto:Tu devi solo imparare a considerare le mie precisazioni come correzioni e non come attacchi personali,


Adesso, dopo due anni che ti "conosco", arrivo a capirlo ... Ma ti confesso che prima di scrivere qualcosa ci penso moooolto bene!!! (e forse cio' è anche positivo).

GLi ultimi aggioramenti sono questi.

Intanto, il secondo citologico di mia mamma è andato bene (non c'erano neanche emazie nei tre campioni, che invece erano state trovate nel precedente esame) e mercoledi prossimo abbiamo la visita in ginecologia ad Abano Terme (più che altro per capire se il prolasso vada operato oppure no). In questi giorni la mamma soffriva di un dolore (molto lieve) al basso ventre, ma non credo fosse riconducibile al prolasso. E' passato con un Aulin. Staremo a vedere ... Io per la microematura avrei pensato al Cistiquer. Ne parlerò con Silvia, che vedo dopodomani.
E finalmente, aggiungo! Non so come mi troverà: sono in fase premestruale e non faccio terapie da oltre un mese.
Ho approfittato del Lactonorm per fare qualche automassaggio (io ho proprio un blocco con gli automassaggi, ma un blocco psicologico fortissimo che non mi spiego; diciamo che per 10 giorni ho fatto qualche stiramento lieve, che è sempre meglio di niente).
Stasera ho misurato il ph vaginale (che era 4.0) e fatto un controllo delle urine (mi trovo benissimo con la Meditrol, e male con l'altra marca, che mi sembra "assorba" troppo): ho il ph sempre 5 (infatti ho appena comprato il 7+), la solita microematura ma per resto tutto ok.

Non mi spiego questo bruciore latente che si è riaffacciato dopo un bel po' in cui non stavo tanto tanto .male (anche adesso è comunque piuttosto lieve rispetto ad un paio di anni orsono, in cui mi sarei strappata la vagina direttamente). Certo, la situazione professionale è molto tesa, perchè il commercialista non decide cosa vuole fare con me .... Sono lì da tre settimane orami (il lavoro non è niente di esilarante, devo solo trascrivere dati di bilancio, ma piuttosto del call center !) e in questo periodo non vuole parlare di soldi, di contratti etc. Ho pensato di aspettare la fine della settimana (al 30 settembre c'erano molte scadenze fiscali, per cui lui diceva di non aver tempo) e venerdi parlargli chiaro.
La cosa che non mi va giù è come veniamo trattati noi "precari"; questi "padroni" fanno il bello e il cattivo tempo, sapendo che non abbiamo la possibilità di sbattergli la porta in faccia come si meriterebbero (perchè il lavoro ci serve).
Non mi sento stressata da questa tipologia di lavoro, ma dalla situazione in sè, che non si definisce.
Non so dire se ciò possa aver inciso sull'acutizzarsi dei bruciori.

Ho stoppato un po' anche i preparativi per il matrimonio (a parte il vestito, bellissimo, che sono riuscita a trovare, e che è come quello che ho sempre sognato), perchè oltre alle idee ci vuole impegno, e Paolo pensa che la futura sposa sia delegata a far tutto (a quanto pare). Fra l'altor, non tiene conto che ristorante, fioreria, etc ti chiedono un acconto .... e che dire "mancano ben 8 mesi" non significa niente, se si vuole organizzare bene.

Lui non mi chiede più niente a livello sessuale (neanche di "fargli" qualcosa) e non so se sentirmi tranquilla o in colpa. O gelosa. O felice che abbia capito e che mi rispetti.

Sono in un momento di confusione totale su tutto. Non c'è un settore della mia vita che sia sereno, o quantomeno equilibrato. :-gulp

E così perdo in obiettività ....

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lucky66 » mar ott 01, 2013 11:58 pm

Ciao Anna, felice di rileggerti un po', anche se gli aggiornamenti non son del tutto felici.
Io sono convinta che la situazione lavoro sui tuoi disturbi incida pesantemente, che la tua situazione familiare incida
pesantemente, che la tua situazione sentimentale incida pesantemente e che sotto tutto questo peso il bruciore
o altro ....sia persino poco ! Il tuo corpo è fin troppo bravo a non mandarti a quel paese !!

Non è che chiedi troppo a te stessa e quindi anche al tuo fisico e alla tua testa ?
Ad alcune cose certamente non si puo' rinunciare (vedi i problemi di tua mamma), ma altre non bisognerebbe
neanche lasciarle partire (vedi il matrimonio) se anzichè darci serenità ci complicano la vita.
Ma perchè noi donne siamo così contorte ??? :muro:

Sai come la penso vero ? Nell'indecisione... io resto a bocce ferme e aspetto. :grin:
La fretta è sempre cattiva consigliera e meglio avere dei rimorsi che dei rimpianti !!

Un bacio grande.

:love1:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Stefania 69 » mer ott 02, 2013 12:11 am

annablue1309 ha scritto:La cosa che non mi va giù è come veniamo trattati noi "precari"; questi "padroni" fanno il bello e il cattivo tempo, sapendo che non abbiamo la possibilità di sbattergli la porta in faccia come si meriterebbero (perchè il lavoro ci serve).


Il lavoro ci serve se ci pagano. Se e' solo per nobilitarci, possiamo trovare altre vie :):

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lucky66 » gio ott 17, 2013 10:43 pm

Annina dove sei ?????? Come stai ? Cosa ci racconti ?
Un abbraccio
:love1:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda msbaux » mer ott 23, 2013 10:18 am

ciao cara, che dove sei?
Guarda che mi manchi ! Non ti assentare troppo ! :P
La D.ssa Di Maria sabato mi ha dato i tuoi saluti e mi ha detto che avevi chiesto di me.
Sono stata felicissima !!! :yahoo:
sabato torno di nuovo da lei.
bacibacibacibacibaci :baci:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mer ott 23, 2013 8:13 pm

:flower: :flower:
msbaux ha scritto:La D.ssa Di Maria sabato mi ha dato i tuoi saluti


Contentissima che si sia ricordata!!!!!!!

msbaux ha scritto:Annina dove sei ?????? Come stai ?


Piena di raffreddore, febbricciatola etc. Non riesco a stare al pc perchè gli occhi mi lacrimano.
Sul fronte patonza ... mmhhh ..... sento l'autunno e l'umidità, purtroppo (Silvia dice che si sta riacutizzando la contrattura).

Sto aspettando che il prof. Pesce mi chiami per darmi le istruzioni per il Cymbalta; me le ha date per mail, e il mio medico di base mi ha fatto la ricetta, ma non riesco a capire come devo comportarmi rispetto al Rivotril, e se il farmaco mi causerà insonnia o il contrario (nel bugiardino c'è scritto di tutto e di più).

Sono due sere che vado a letto alle 7 di sera (per via degli occhi e del mal di testa), speriamo che passi, perchè i miei soliti sistemi della nonna questa volta non funzionano.

Un abbraccio a tutte :flower:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Natina » mer ott 23, 2013 8:19 pm

:ciao: annina...
Per il cymbalta ti dico quello che ti dirà Pesce, allora in teoria lo devi prendere la sera, se vedi che ti dà insonnia allora sposti l'assunzione alla mattina.
L'effetto collaterale più comune è un po' di nausea (ma anche questo molto soggettivo io ne ho avuta molta soprattutto a stomaco vuoto e flami invece non l'ha avuta per niente).
QUesto è per darti un infarinata.. poi ovviamente ci penserà pesciolino a spiegarti bene.
Per il raffreddore/febbre è periodo, stanno tutti col naso tappato qui da me.. io spero di scamparla col noni.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mer ott 30, 2013 1:14 am

Impossibile parlare con il prof ....
Ma almeno gli ho scritto, dicendo che, visto il mese trascorso da quando ho comprato il Cymbalta, io provo ad iniziare.
Lui consiglia un giorno che ne preceda un altro di festa (cioè che mi dia la possibilità di essere un po' fuori fase, semmai dovessi avere questo effetto collaterale).
Purtroppo non ne ho, perchè dovrei andare in montagna da Paolo e anche guidare (purtroppo io devo avere sempre la macchina sotto al sedere, perchè da casa potrebbero avere bisogno che rientri in tempo record).
Vedremo .... seguirò l'istinto.

Sul fronte lavoro, tutto in stand-by, però almeno mi piace.
Il clima è sereno.
Peccato che il titolare non voglia attaccare il riscaldamento (mi hanno avvisata di vestirmi pesante ....) però gli ho chiesto se posso tenermi lo scaldino sulle gambe, e per lui no problems.

Non riesco ancora ad avvicinarmi sessualmente a Paolo (anche un semplice rapporto orale "reciproco" mi scatena paranoie folli per quello che potrebbe succedere a livello di recidive) e infatti il prof mi consiglia il Cymbalta anche perchè dice che mi aiuterà ad affrontare meglio queste paure.
Incrociamo le dita.

Latte e grappa per il raffreddore: scomparso in tre giorni esatti. Bello tosto, a dire il vero, ma debellato dalle "3 L": letto, lana, latte.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda msbaux » mer ott 30, 2013 11:22 am

annablue1309 ha scritto:dovrei andare in montagna da Paolo e anche guidare

hai provato a prendere un cuscino di quelli memory foam ?
Penso che ti può tornare utile quando guidi.
Ora costano anche poco.
annablue1309 ha scritto:Non riesco ancora ad avvicinarmi sessualmente a Paolo

Questo lo capisco benissimo e lo sai...siamo fatte con lo stampo :P
Ma non capisco perchè
annablue1309 ha scritto:anche un semplice rapporto orale "reciproco" mi scatena paranoie folli per quello che potrebbe succedere a livello di recidive
un rapporto orale ti deve creare delle recidive. :humm:
bene per il lavoro, l'essenziale è che ti piaccia. ;)
:ciao:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mer ott 30, 2013 2:48 pm

msbaux ha scritto:hai provato a prendere un cuscino di quelli memory foam ?


No, ottima idea, fra l'altro.
Quello che mi preoccupa è guidare se il Cymbalta mi rimbambisce (ma non dovrebbe).

msbaux ha scritto:un rapporto orale ti deve creare delle recidive


no, in teoria no.
Me lo conferma anche Silvia.
Ma si chiamano paranoie per questo, no?

P.S. Mi sto informando anch'io per sapere se mio papà sia mai stato in Toscana/Umbria .... non si sa mai, sorellina!!!

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda QuellaValelà » mer ott 30, 2013 6:29 pm

Buon viaggio Annina.

sono felice per il lavoro.

ti mando un super abbraccio acchiappa-paranoie
Il cambiamento è costante.
Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi.
Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita.
Se apriamo le dita, se allentiamo la presa, e lasciamo che ci trasporti.. possiamo sentirlo come adrenalina pura.Come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda msbaux » mer ott 30, 2013 7:09 pm

annablue1309 ha scritto:Ma si chiamano paranoie per questo, no?

:lol:
Certo, giusta osservazione !
Ma ti immagini che sorta di paranoie giganti potremmo farci dal vivo?
Una bomba atomica non sarebbe nulla in confronto ! :lol:
baci :flower:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mar nov 05, 2013 11:24 pm

Care ragazze, ho assolutamente bisogno di aiuto!
Ho preparato questo testo oggi, in modo da pubblicarlo subito ….

Sono in preda ad una specie di recidiva da panico.
Cause scatenanti: nessuna apparente , però ho fatto un tentativo con 3 giorni di Cymbalta, che il prof. Pesce mi ha detto di sospendere subito.

In pratica adesso sento un costante “tenesmo”, vescica pesante, e bruciore all’inizio della minzione, in particolare a destra. (Le urine bruciano, anche se cerco di alcanilizzarle con il 7+).
Stamattina, dopo una defecazione un po “complicata”, sentivo male anche nella parte destra dell’inguine.
All’inizio quel bruciore mi sembrava il classico “spillo”, ora non so come definirlo.
Purtroppo sono anche al 2° giorno del ciclo mestruale, per cui non posso capire se i problemi sono vaginali o uretrali (ma si verificano quando faccio pipì).

Nei giorni precedenti al ciclo ho fatto gli stick un miliardo di volte: niente leucociti, niente nitriti, tutto ok.
Ho preso comunque D-Mannosio e d-Mannoro.

Durante l’assunzione del Cymbalta, oltre alla sonnolenza, stordimento, nausea etc (tutto accettabile: io reggo bene i farmaci, in genere) ho cominciato a sentire questo stimolo ad urinare e questo bruciorino, che poi, appena è arrivato il ciclo, è diventato più forte. Con il Cymbalta mi prendeva anche un’angoscia assurda. Ho scritto a Pesce dopo il terzo giorno, e lui mi ha detto di sospenderlo, che per far cessare i sintomi forse serve un altro farmaco, tipo Efexor.

Ma io questi sintomi non li ho mai avuti! Era anche un periodo che stavo benino, salvo qualche bruciore ogni tanto.

Sono in preda al panico e quindi all’irrazionalità: cosa devo fare??
Sto prendendo solo 16 gc di Rivotril, e mi sento stanchissima (non so se siano ancora i postumi del Cymbalta).
Devo prenotare il pap test perché ho tergiversato fin troppo e non lo faccio da due anni … ma ho la mammografia fra qualche giorno e cercavo di scaglionare le visite (fra endocrinologo, Silvia etc dovrei chiedere permessi in ufficio continuamente).

Insomma, ho paura.

Non so cosa mi succede, se stia precipitando tutto indietro dopo circa un anno e mezzo di “benessere” (l’ultimo attacco è stato ad agosto 2012).

Ora mi sento come quando hai preso l’antibiotico e ti resta lo strascico …. (e a me quello strascico dura per mesi).

Ho preso l’antibiotico per i denti due mesi fa, per 5 giorni, ma in contemporanea con il X-flor e il Lactonorm, e i fermenti li sto prendendo ancora adesso. Non credo dipenda da quello …

Adesso tisanone di malva equiseto gramigna appena fatti rifare dalla mia erborista, e poi nessun’altra idea. Forse il Cistalgan …. Ma cura i sintomi, non le cause.

Ragazze, cosa mi sta succedendo??
:please: :hurted: :hurted: :hurted:

Re: R: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Stefania 69 » mer nov 06, 2013 8:21 am

Cosa fare?
Innanzi tutto manco a dirlo calmati.
Ci sono millanta motivi per cui possono capitare un pò di tenesmo e qualche bruciore.

Nuovo farmaco insieme al ciclo, magari alimentazione ricca di ossalati, la cacca... il panico fa contrarre tutto.

Gli stick puoi farli anche durante il ciclo, basta trascurare il dato relativo al sangue.

Io oltre alla tisana ti consiglio un bel po' di xerem o D-Mannosio crema sulla patata, kr, respirazione, scaldino come se piovesse e appena a casa divano e un bel libro o un film, quello che preferisci

Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » mer nov 06, 2013 9:36 am

Stefania 69 ha scritto:un bel po' di xerem o D-Mannosio crema sulla patata


Non tollero niente sulla patata, a parte il lubrigyn.
Tutto il resto lo faccio.

In effetti, nonostante 3 compresse di 7+, non riesco ad alcanizzare le urine. Con tre compresse, poi, c'è il problema dissenteria. Idem se mangio troppa verdura. Ma non credo che il problema sia il ph urinario. Comunque sto continuando a fare lo stick, è sempre ok....
Nessuna notizia di Pesce, invece Silvia non sa cosa dire, poverina. A parte il dubbio che sia neuropatia e sia necessario intervenire con un altro farmaco, tipo Efexor, che potrebbe però riacutizzare i sintomi.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda msbaux » mer nov 06, 2013 10:24 am

Passo per un salutino.
Mi spiace per il resto :potpot:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Flami » mer nov 06, 2013 10:33 am

Concordo con Stefania. No panic!
Ogni tanto a causa di qualche modifica temporanea i sintomi che abbiamo possono cambiare, aumentare, nel senso che il corpo si era abituato ad un equilibrio che in qualche modo sei andata a smuovere. Io sono sicura che sarà una cosa transitoria.
annablue1309 ha scritto:A parte il dubbio che sia neuropatia e sia necessario intervenire con un altro farmaco, tipo Efexor, che potrebbe però riacutizzare i sintomi.

Perché dovrebbe? Ogni farmaco è diverso...e magari l'efexor ti fa stare bene da subito!
Cerca di stare tranquilla, è vero che si può fare qualche passo indietro ma sono sicura che non si torna alla situazione di partenza! Armati di pazienza e cerca di rilassarti il più possibile!
Baci Anna!


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