la storia...in corso...di patrina

[QuellaValelà]

Pat,
sei in gamba e stai facendo tutto quello che puoi, forse anche di più. Sei una donna di cui essere orgogliose.
Da qui ti arrivano abbracci silenziosi.

[alessianury]

Carissima.. volevo solo dirti che ti penso.. sei una donna fortissima e purtroppo ogni giorno ci troviamo ad affrontare difficoltà e dolori che ci mettono a dura prova.. ti mando un abbraccio forte forte Pat.

[msbaux]

Ciao Pat, passo per un salutino

[ALLEGRA]

Tanto tanto bene...a te e al tuo coraggiosissimo papi..

[Natina]

Pat!

[lucky66]

Ciao Pat, come ti va ? Ho timore a chiedertelo, ma lo faccio !
Anche di te, come di Cles, ho perso di vista questo periodo di chiusura forum e
vorrei sapere un po'.

Un abbraccio grandissimo.

[Flami]

Già Pat..come vanno le cose?
Ti mando un abbraccio fortissimo!!!

[patrina]

Grazie per esservi ricordate della mia vicenda...
non ci sono buone notizie, come potevano esserci...
subentrano aggravamenti assurdi ogni giorno per mio padre, ora è di nuovo ricoverato in ospedale dopo aver passato un periodo a casa in cui sembrava almeno aver preso un certo equilibrio di vita: scandito cmq da immobilità a letto, dolori temporanei, chemioterapie, ecc...

Ora hanno scoperto una massa tumorale al cervello (il mieloma bastardo ha cambiato forma ed è sconfinato fuori dalle ossa) che gli dà dolori terribili all'occhio e al collo, ora trattati temporaneamente col cortisone e presto con radioterapia lunga alla testa.
Questo tumore gli ha anche paralizzato il muscolo oculomotore di un occhio (quello più sano) che non si può muovere più e quindi ora è bendato, l'altro ha la cataratta quindi non ci vede praticamente più.
Ha bisogno costante di una presenza lì accanto per tutto. Ho trovato qui da Milano lo scorso mese una persona che gli fa tutte le notti e lui si trova benissimo.

Io dopo un giugno di viaggi su e giù per 5 volte per sopperire all'assenza dei fratelli, sono a Milano per tutto luglio per non terminare tutte le ferie e i lavori disperati che non riesco a chiudere.
La prossima settimana volo giù per tutto il mese, finalmente e mi dedicherò a lui, a mia madre che è in burn-out e alla mia bambina che ora è dagli altri nonni giù.
Leggo qua e la nelle vostre storie di ansia e tachicardia...potete immaginare come conosca questo stato d'animo in questi mesi.
Sono divorata dai sensi di colpa di essere ancora qui. Ma sto facendo tutto quello che posso...

[patrina]

e a chi mi direbbe (e mi dice tuttora): "ma non sarebbe il caso di fare la terapia del dolore??? evitando accanimento chemioterapico e radioterapico" rispondo che mio padre è più lucido di tutti noi messi assieme e che NON VUOLE ARRENDERSI a nessun costo. combatterà con tutte le armi a disposizione perché vuole vivere. nessuno di noi parenti ha diritto ad impedirglielo, specie perché per ora è perfettamente in sé.

E' cmq una persona che sceglie consapevolmente il suo destino.

[Flami]

mio padre è più lucido di tutti noi messi assieme e che NON VUOLE ARRENDERSI a nessun costo. combatterà con tutte le armi a disposizione perché vuole vivere.

In tutto questo dolore Pat, tuo padre ha una forza incredibile. La speranza che non muore mai, anche di fronte a sofferenze indicibili. Ti sono vicina..tanto.
Un abbraccio forte e ti auguro un angolino di serenità dove tu ti possa appoggiare nei momenti difficili.
Ciao Pat!

[QuellaValelà]

Patri,
non posso far nulla ed ogni cosa è retorica.
Spero solo ti arrivi la mia solidarietà e il mio pensiero.
da ogni tua parola traspare la grande donna che sei.
Se solo attraverso un pc potessero passare abbracci...
coraggio e forza per te!

[frizzina]

Un abbraccio..

[lucky66]

Hmmm lo temevo Pat !!! Leggendo quanto hai scritto mi son sentita una pulce a lamentarmi della mia tachicardia.
Penso a tuo padre e alla sua forza, penso a te e alla tua forza e ti abbraccio tantissimo.

[SofiaF]

Per quel che conta Pat ti abbraccio forte e ti sono vicina.

[Rosanna]

Mi spiace Pat. Davvero tanto.
Ma perché lui vede la terapia del dolore come un arrendersi? Sarebbe invece un aiuto a ridurre il dolore per affrontare con maggior energia la lotta per la vita.
Anche noi ci sottoponiamo quotidianamente ad una terapia del dolore (proporzionata all'entità della patologia), ma non per questo ci sentiamo vinte, ...anzi, più diminuisce il dolore e più ci sentiamo forti e vincenti.
Se poi considero che anche tra noi ci sono donne che hanno dovuto affrontare la propria patologia con oppioidi e morfinoidi e che poi sono guarite, mi convinco ancor di più di quanto questa scelta non vada assolutamente intesa in senso "terminale".

E fisicamente come stai, Pat?

[Stefania 69]

Anche io mi ponevo la stessa domsnda di Ros.
Fondamentalmente passavo però per un ennesimo abbraccio

Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2

[federicae]

...ennesimo abbraccio anche il mio Pat, ma forte forte fortissimo

[Natina]

Pat, ti penso anche io..
il mese scorso è venuta a mancare mia nonna, anche lei tra molte sofferenze.
Per sua fortuna (almeno credo) non c'era più con la testa e quindi non si è razionalmente resa conto di nulla.
Comunque ho visto mia madre starle vicino e ho visto quanta sofferenza provoca stare vicino ad un genitore che sta male..

[alina75]

Pat,
ti ho pensata tanto in tutto questo tempo e ogni volta che mi veniva in mente di mandarti un sms rimandavo perché temevo di essere indelicata.
Non riesco a dirti nulla di più che ti sono vicina.
Ti abbraccio forte

[patrina]

Si, forse mi sono spiegata male: in realtà quello che lui rifiuta o teme è proprio il primato della terapia del dolore su quella contro la malattia. Il dolore viene combattuto con ogni mezzo possibile quando si presenta ed è disturbante: cortisone o cerotti di morfina più o meno forti a seconda del livello di sofferenza. In questi giorni ad esempio le ha stoppate xkè non sente di averne bisogno, dorme e sta relativamente in modo accettabile. Queste terapie però le considera quali esse sono: sintomatiche. La cosa che gli interessa fermare o rallentare è la malattia e su quella si concentrano le sue energie e l'interesse. Quindi mentre fa la radio alla testa - che x ora non gli da particolari effetti- continua anche la chemio di base 1 volta a settimana x cercare di arginare la malattia nel midollo. Io quello che ammirò in lui è o spirito da davide combatte con pochi mezzi un golia enorme e fortissimo. Ma la sua volontà non teme altro che l'idea di doversi arrendere.
Grazie a tutte x le vostre parole