Ciao ragazze, è da tanto che volevo ritornare a scrivere sul forum ma avevo un po' paura di non essere più accolta dato che sono mancata tanto, anche perchè ero stata bannata e quindi mi sono sentita un po' mortificata e in colpa. Mi scuso per essere sparita in primis con Rosanna e poi con tutte voi ragazze che mi avete sempre aiutata e supportata in questi anni di dolori insostenibili. Non so da dove cominciare...quando ho smesso di seguire il forum era il periodo della non accettazione dei problemi di salute, mi sono chiusa in me stessa ho detto "basta non voglio più sentirne parlare", anche solo pensarlo mi dava fastidio, stavo male non ne venivo a capo e per un paio di mesi sono stata chiusa in me con i miei antidolorifici facendo finta di nulla. Poi è morto mio nonno e sono stata per un po' di mesi da mia nonna che non vive a Roma quindi ho lasciato anche il dottor Pesce, tornata a casa, e non ancora guarita ovviamente, sentivo ogni santo giorno tutti che mi dicevano di fare qualcosa di non poter stare così (come se l'avessi deciso io) di provare a sentire pareri diversi, insomma tutti che mi dispensavano consigli e mi gonfiavano la testa con le loro idee e diciamo che essendo io molto fragile mi son fatta influenzare anche perchè ero sparita anche con il dottor Pesce e mi vergognavo a richiamarlo...in quel periodo sotto consiglio del mio medico di famiglia ho sentito un altro urologo, a detta sua un luminare, che mi ha fatto fare le solite analisi, ovviamente negative a batteri e degli esami, cistoscopia e urodinamica con flussometria...questi esami sono stati tutti negativi, a parte l'urodinamica che ha evidenziato una leggera stenosi uretrale (credo si dica così, insomma un restringimento dei muscoli dell'uretra) e infatti il medico mi disse che probabilmente il problema era quello e che avrei dovuto sottopormi ad iniezioni intramuscolari di botulino nell'uretra per vedere se le cose sarebbero migliorate altrimenti, testuali parole, "non sapeva più cosa farmi"
! Non vi sto a dire che sono scappata a gambe levate e ho iniziato a mandare a quel paese tutti quelli che mi consigliavano di andare da altri medici perchè mi ero già lasciata influenzare troppo, dentro di me mi sono sempre fidata solo di Pesce e infatti mi son fatta coraggio e son tornata da lui. C'è da dire una cosa però, dopo quei 3 esami tutti fatti con catetere, dopo le prime settimane di peggioramento dei sintomi quando sono poi passati sono stata molto meglio tanto da farmi la vacanza estiva (quindi un mese) senza antidolorifici! Non so se sia perchè tutti quei cateterismi mi avessero allargato momentaneamente l'uretra! Comunque dicevo, sono tornata dal dottor Pesce e gli ho spiegato la situazione, al che il dottore dopo avermi rivisitata e aver parlato di nuovo della mia situazione mi ha prescritto il rivotril, gli ho parlato di questa coincidenza con lo stare bene dopo questi esami e abbiamo deciso di fare delle dilatazioni uretrali ma dopo la prima ho lasciato perdere perchè (non mi era mai successo prima) sono stata malissimo, ogni volta che facevo pipì i dolori erano talmente forti da farmi piangere e mi saranno usciti litri di sangue! Dopo 2 settimane mi sono ripresa dal peggioramento e si, stavo meglio, non prendevo più antidolorifici sempre se non solo dopo i rapporti ma comunque la dilatazione non aveva sortito lo stesso effetto dei vari esami dell'anno precedente, quindi, ho pensato che magari era stata solo una coincidenza... non so. Dopo quell'episodio ho sentito il dottore solo tramite email perchè con il contramal e con il rivotril la situazione era abbastanza sotto controllo e anche perchè dopo tutto quello che ho passato in questi anni sono caduta in una depressione molto forte quindi la mia attenzione si è spostata sul mio malessere psicologico (anche se quello fisico era sempre presente), sono andata da una psichiatra che mi ha prescritto degli antidepressivi che mi stordivano e davano una serie di problemi...ho fatto varie sedute e poi ho deciso di smettere perchè mi sono resa conto che mi facevano più male che bene. Non mi sono ripresa anzi, ho dei momenti in cui vorrei morire ma purtroppo il problema viene tutto dal mio problema di salute, perchè dopo 4 anni è frustrante non sapere cos'ho, non essere presa sul serio perchè non ho una diagnosi, se devo fare una visita di qualsiasi tipo e mi chiedono se ho altre patologie o anche se solo possa uscire fuori il discorso mi guardano tutti male quando tento di spiagare cos'ho, è terribile soffrire e sentirsi così sola. Ho cercato di contattare il dottore perchè non posso e non voglio più scappare, dirmi che va bene così che devo accettare questa situazione, perchè non mi posso arrendere, non è giusto, ho il diritto di una diagnosi di provare a guarire, ma il dottore sono 2 mesi che non mi risponde alle email, da circa un mese tra l'altro, dopo l'ultima mestruazione ho un peggioramento dei sintomi non indifferente, il rivotril non mi fa più effetto, ho talmente tanto dolore e sensazione di avere l'uretra chiusissima e stimolo continuo, soprattutto la notte (anche se in realtà faccio anche fatica a farla perchè è una goccia) da non riuscire a dormire, sto prendendo il contramal tutte le notti immaginate! Il dottor Pesce sembra sparito nel nulla, ho chiamato lo studio e la segretaria mi ha detto che probabilmente ha delle email arretrate e ci vorrà un pò prima che mi risponda ma sono in cura da lui da 4 anni e mi ha sempre risposto al massimo dopo una settimana, mi sembra strano...qualcuna ne sa qualcosa? Non ho neanche salvato il suo numero di cellulare tra l'altro. Comunque dopo 4 anni di dolori ormai che non regrediscono ho iniziato a pensare e convincermi di avere la CI di dover fare la cisto in idro così mi tolgo il pensiero, ma ho letto di casi di peggioramenti sconvolgenti, quindi non farò assolutamente nulla! Al massimo se riesco a parlarne col dottore vedo cosa mi dice lui, alla fine si può arrivare ad una diagnosi (scritta e certificata) per esclusione spero e mi auguro. Insomma ho passato e sto passando le pene dell'inferno e sicuramente in tre anni di assenza avrò anche dimenticato qualcosa. Ah sto prendendo anche D-Mannosio tutti i giorni da quando mi sono peggiorati i sintomi ma nulla, continuo a star molto male.
Riscrivo i miei sintomi dato che è passato tempo: bruciore continuo localizzato a livello uretrale, quando ho lo stimolo è doloroso (brucia anche molto) con fitte al basso ventre soprattutto la notte, ho stimolo alla minima goccia di pipì in vescica e guai se non la svuoto perchè mi si irradia in tutta l'uretra un bruciore fastidiosissimo e mi vengono delle fitte localizzate a livello vescicale al minimo movimento. Sensazione di dover fare sempre pipì, fatico a farla anche quando è tanta perchè è come se avessi l'uretra completamente chiusa e il flusso è debole, mentre faccio pipì ho bruciore, appena finita la minzione sensazione di sollievo che dura fino allo stimolo successivo. Spero di aver scritto tutto. Il rivotril il dottore me lo ha prescritto proprio per far rilassare la muscolatura perchè c'erano stati episodi in cui dovevo spingere fortissimo per urinare, all'inizio mi faceva bene, poi ho iniziato ad alzare un po' la dose e comunque a volte mi succedeva lo stesso e ora a 20 gocce, il massimo mai raggiunto, sembra non farmi più nulla.
Eh va bene, per oggi basta così
scusate il poema...spero che voi possiate riaccogliermi nel forum e chiedo ancora SCUSA a Rosanna di tutto. Vi bacio e vi abbraccio forte, a chi è guarita, a chi sta migliorando, a chi sta come me e anche a chi sta peggio ...in ogni caso non ho mai smesso di pensarvi e in questi ultimi mesi di leggervi.