Il mio caso

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Re: Il mio caso

Messaggioda Stefania 69 » mer mar 27, 2013 5:33 pm

Scusa ma non ricordo: un tampone con la situazione vaginale completa di pH e lattobacilli , e una valutazione dello stato della muscolatura pelvica ce l'hai?
Il lubrificante lo avevi usato? Eri per caso in ovulazione ?

Tanto per rifare punto zero e premunirsi in modo migliore rispetto al solo D-Mannosio

Re: R: Il mio caso

Messaggioda paola60 » gio mar 28, 2013 12:25 am

Chiara come stai?

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Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » sab apr 06, 2013 4:54 pm

Ragazze eccomi,

sono sparita per un pò.

Ultimamente mi sono affidata a una cura profonda e interiore, oltre che fisica.
Alcune conoscenze, uno psicologo e un naturopata, mi hanno seguita da vicino, e fatto osservare la causa del mio male da diversi punti di vista, molto instrospettivi e profondamente radicati. Il primo mi ha accompagnata in un viaggio interiore, tramite il quale ho capito di dover risolvere alcune mie piccole nevrosi, non del tutto sedate con la semplice respirazione di pancia. Questa è fondamentale, e tutt'ora non la abbandono, ma abbiamo e stiamo cercando di far sì che queste nevrosi non mi si ripresentino, in modo da garantirmi un cuscinetto di serenità più o meno costante, su cui muovermi.
Il naturopata a sua volta mi ha detto che secondo alcune teorie la vescica è l'organo del "territorio". Perciò se questa si infiamma per via di mie contrazioni muscolari in loco, è perchè mi sento minacciata nei miei spazi da qualcosa o qualcuno. Così abbiamo tirato fuori altri aspetti: la mia possessività di coppia, l'eccessiva gelosia, la mia profonda insicurezza come partner, il mio passaggio ancora in corso dalla me adolescente e figlia alla me indipendente e donna, la relazione coi miei genitori e le loro influenze su di me e la messa in pratica del vivere in assoluto il presente, evitando di trasportarvi le mie paure o insicurezze sul futuro o i miei attaccamenti al ricordo del passato.

Nel frattempo ho continuato a prendere D-Mannosio, 3 dosi al giorno, assieme a fermenti lattici orali e vaginali. Non ho avuto alcun rapporto dall'ultimo attacco e ormai sono prossima al ciclo mestruale.

Con tutte queste terapie, mi sento meglio.

Pochi giorni fa, mi è tornata in mente un'altra cosa di cui avrei piacere di discutere con voi:
1 mesetto prima che cominciassero i miei problemi di cistite, io facevo ginnastica in acqua, e durante un allenamento presi una brutta storta al piede. Mi prendevano fitte tremende, tali che non riuscivo nemmeno a stare in piedi dal male, poi piano piano sparirono.
Cominciò la cistite, e i mesi, anni di calvario, sempre e solo post rapporto, finchè un osteopata e chiropratico non mi chiese se per caso avessi preso una storta a un piede, dicendomi che probabilmente avevo spostato il mio baricentro di leva di una gamba, di conseguenza tutta la muscolatura dell'anca e della vita ne soffriva e questo creava una contrazione muscolare nell'apparato urinario.
Mi visitò e mi sistemò "il grosso" per intenderci, ma mi consigliò di continuare le terapie con lui, perchè non era del tutto a posto. Andai ancora a qualche seduta, poi, stando bene, abbandonai.
Lasciai il mio ex ragazzo, mi trasferii qui con quello attuale e tutto ricominciò da capo, ma questa storia la sapete già perchè poco dopo ho trovato voi.

Ora....
qualche settimana fa, mi è tornato fuori quel male alla caviglia. E oggi l'erborista mi ha chiesto se non si tratti di una contrazione muscolare interna, non solo data da tensioni di nervosismo, ma da qualcosa di meccanico, e mi ha riportato alla mente il tutto.

Ho trovato qui sull'isola il numero di un buon fisioterapista, almeno a quanto mi hanno detto, e a breve lo chiamerò, ma voi, sinceramente, cosa ne pensate? è possibile che il grosso della causa delle mie cistiti post rapporto stia in questo?

grazie in anticipo, a tutte e di cuore

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » sab apr 20, 2013 3:21 pm

Ragazze buongiorno,

Esattamente 3 giorni fa ho avuto un rapporto col mio ragazzo e proprio ieri mattina mi sono svegliata e ho trovato la sorpresina della pipi maleodorante, nonostante la crema D-Mannosio e le 3 dosi delle 24 ore. Ne presi un altra con una bella tisana sfiamante, corsi in bagno dopo un oretta e mezza cca, nessun sintomo, anche la puzza era andata via. Per sicurezza feci uno stick che rilevó che ero sana come un pesce. Passai un'altra notte con D-Mannosio in corpo e stamattina: ta-daaaan! Ancora pipì maleodorante. Ancora tisana sfiammante e D-Mannosio, ma la pipì puzza. Nulla da fare. L'ultima volta che ha fatto così è durata giorni e non appena ho un pó calato D-Mannosio mi è venuto un orrendo attacco. Mi potete aiutare?

Re: Il mio caso

Messaggioda Cles » sab apr 20, 2013 3:28 pm

Direi che la prima cosa da fare è raccogliere le urine e portarle in laboratorio, così vedi se ci sono batteri e in caso quali.
Poi continua con la dose di attacco di D-Mannosio, le tisane, bevi molto, prova D-Mannosio forte magari.

In base anche al post precedente io penso che le tue cistiti siano dovute ad una contrattura del pavimento pelvico. Lo stress e svariate altre cose possono portarci a contrarre la muscolatura involontariamente, anche quella del pavimento pelvico!
Stai facendo gli esercizi di kegel reverse e gli automassaggi?

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » sab apr 20, 2013 6:46 pm

Sì ci ho pensato anch'io...faccio gli esercizidi kegel, ancora non gli automassaggi e cerco di rimanere rilassata nella muscolatura vaginale 24 h su 24...ma non so...ora sono arrivata a 3 dosi di D-Mannosio poi mi sono addormentata e 2 belle tisane. Mi sono addormentata e non appena sveglia sono andata a far pipi: flusso meno maleodorante, ma lento e difficoltoso...un pó di bruciore quasi vaginale e ho visto scendere tutta la crema D-Mannosio che mi ero messa stamattina in un bel muco denso...non mi sembrano miglioramenti...per stare dentro le 7 dosi e non sforare, adesso berró un bel po di acqua e tra un' oretta torno a fare pipì. Dopo prendo un' altra dose...spero vada tutto bene...ma confesso di cominciare davvero a preoccuparmi...

Re: Il mio caso

Messaggioda paola60 » sab apr 20, 2013 7:12 pm

continua con D-Mannosio e kegel ma hai provato anche ad applicare calore? se è contrattura dovresti trarne giovamento, io lo faccio anche solo quando mi sento un pò agitata (in forma preventiva :mrgreen: ) e poi prenderei anche del magnesio, così ti rendi subito conto :ciao:
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Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » sab apr 20, 2013 7:32 pm

A dir la veritá non ho provato col calore...nè col magnesio...io sono andata dal fisioterapista che mi ha detto che la storta alla caviglia non c entra nulla. Sono perfettamente in asse...ció non toglie peró che io abbia sviluppato una contrattira del pavimento pelvico perchè effettivamente anche dopo un mese di distanza dall ultimo attacco, reagisco stranamente allo stimolo della pipì: lo sento improvvisamente, come una piccola fitta e sempre mi dava un qualche fastidino la minzione, a cui mi ero abituata e a cui non davo peso. Poi mi sono decisa a farci caso e ho notato che tenevo sempre la muscolatura contratta...cioè, se provavo a rilassarla questa tipo si apriva come se espirasse dell aria dalla vagina...non so se ho reso l idea. Così ho iniziato gli esercizi e il fatto di stare rilassata lì e farci caso...ma non so...vedo che le cose non sono andate bene comunque dopo aver fatto l amore...

Re: R: Il mio caso

Messaggioda paola60 » dom apr 21, 2013 12:37 am

guarda Chiara, se provi a mettere calore e prendere x un pò magnesio un due volte al giorno, male non credo proprio ti faccia. se poi riesci ad addormentati con coccolo caldo tra le gambe e al mattino, al risveglio ti senti più distesa la contrattura c'è di sicuro. Prova, se non hai il coccolo puoi provare con una bottiglia di acqua calda facendo attenzione a non bruciarti, poi facci sapere ciao

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Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » dom apr 21, 2013 3:47 pm

Grazie paola, adesso mi procuro il tutto e ci provo! La contrattura ormai la vedo come l'ipotesi più probabile...la mattina, al risveglio, dopo tante ore che sono rilassata, urinare risulta sempre meno doloroso rispetto al giorno.
Vi faró sapere ragazze, grazie nel frattempo!

Re: Il mio caso

Messaggioda Rosanna » lun apr 22, 2013 12:06 pm

chiara88 ha scritto:Antibiogramma: ne ho fatti una marea. I miei batteri sono ancora molto sensibili al monuril e alla ciprofloxacina, quello che sto prendendo ora. Il furadantin invece non li debelle più.

Come se i batteri fossero sempre gli stessi! :-no
I batteri cambiano ad ogni infezione e anche se risultano sempre e. coli, ci sono centinaia di tipi differenti ed un'infezione raramente è causata dagli stessi batteri dell'infezione precedente. Pertanto la sensibilità agli antibiotici varia da un'infezione all'altra e nonostante la marea di antibiogrammi, dovrai continuare a farne proprio perché quelli fatti per l'infezione precedente è assolutamente inutile sull'infezione in corso.
chiara88 ha scritto:cosa fare durante l'attacco: prendere D-Mannosio? Non mi fa effetto.

Beh, certo, se ci rinunci dopo poche oer come pensi che possa fare effetto?! E non riversare la colpa su genitori e ragazzo! Assumiti la responsabilità di ciò che fai perché sei adulta e vaccinata e nessuno può obbligarti a prendere un farmaco se tu sei convinta di non volerlo prendere! Probabilmente tu per prima non vedevi l'ora che qualcuno ti "obbligasse" a prenderlo!
Febbre? Son proprio curiosa di sapere quanto era alta questa febbre. La febbre per la quale sono la prima a consigliare un antibiotico si aggira sui 39/40°.
chiara88 ha scritto: In fase di attacco sono arrivata a 7, contando di riuscire a tenerle almeno 1 ora in vescica con l'aiuto del cistalgan, ma questo non mi ha fatto effetto così il tentativo è fallito.

Ti consiglio di leggere (e prendere esempio da) la storia di Rossa e la sua ultima recidiva).
chiara88 ha scritto:con quale speranza penso di arrivare preparata a un attacco? Io non sono preparata, io sono senza armi per difendermi.

Beh, finchè prenderai antibiotici per poi piangerti addosso scordati le tue difese.
Ci vuole forza e determinazione e devi tirarle fuori se vuoi guarire!
chiara88 ha scritto:Ragazze eccomi, sono sparita per un pò.

Certo, quando si sta bene ci si dimentica di noi. Quando si sta male invece si diventa assidue frequentatrici del forum! :roll:
chiara88 ha scritto:Il naturopata a sua volta mi ha detto che secondo alcune teorie la vescica è l'organo del "territorio".

Se avessi letto maggiormente il sito avresti scoperto che anche qui ne abbiamo discusso a lungo.

Pipì maleodorante: non vedo quale sia il problema dato che lo stick rileva che la tua vescica sta perfettamente bene! Preoccupati quando ci sono reali motivi per farlo. Ora non ne vedo neanche uno.
chiara88 ha scritto:A dir la veritá non ho provato col calore...nè col magnesio...

E manco con gli automassaggi.
Scusa, ma come credi di uscirne allora? Aspetti passivamente il miracolo?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il mio caso

Messaggioda chiara88 » mar apr 23, 2013 7:26 pm

Bhè, mi sembra giusto precisare alcune cose, solo per onestà e chiarezza.

Innanzitutto grazie Rosanna per aver dedicato tempo a leggere i miei ultimi post e rispondervi. Mi dispiace percepire questo tono severo da parte tua, perché mi fa capire che molto di quello che sento dentro è stato malinteso e che il mio racconto del lavoro che finora ho fatto e continuo a fare non arriva a chi lo legge.

Rosanna ha scritto: Pertanto la sensibilità agli antibiotici varia da un'infezione all'altra e nonostante la marea di antibiogrammi, dovrai continuare a farne proprio perché quelli fatti per l'infezione precedente è assolutamente inutile sull'infezione in corso.


Purtroppo, e sarò molto sincera, dove attualmente abito io, esiste un solo laboratorio nel raggio di km, e fare delle semplici analisi delle urine costa minimo 90 euro. Non sto polemizzando con te Rosanna, assolutamente...tu, e le altre ragazze, siete un modello di forza, non solo una testimonianza di guarigione, quindi credimi che non posso e non voglio altro che ascoltarvi quando mi date consigli, di qualunque natura. Questa mia risposta vuole solo cercare di far capire meglio perché magari certe analisi ad oggi non le ho ripetute. Ma ti prego di non fraintendermi: so che l'antibiogramma è molto importante, e so che deve esser rifatto, non appena avrò le condizioni (ovviamente economiche) per farlo lo rifarò, e non esiterò a informarvi sul suo esito.

Rosanna ha scritto:E non riversare la colpa su genitori e ragazzo! Assumiti la responsabilità di ciò che fai perché sei adulta e vaccinata e nessuno può obbligarti a prendere un farmaco se tu sei convinta di non volerlo prendere! Probabilmente tu per prima non vedevi l'ora che qualcuno ti "obbligasse" a prenderlo!
Febbre? Son proprio curiosa di sapere quanto era alta questa febbre. La febbre per la quale sono la prima a consigliare un antibiotico si aggira sui 39/40°.


Gli antibiotici li detesto. Tutto qui. Mio padre è naturopata e mi ha cresciuto col concetto dell'assumere un farmaco solo se strettamente necessario. Figuriamoci quanti antibiotici, per mia fortuna, son stata "costretta" a prendere. I primi sono stati proprio quelli della cistite, quando ancora non sapevo nulla del mannosio, di te, del forum e del meraviglioso mondo che c'è dietro! Non dò colpe né ai miei, né al mio compagno: mi hanno aiutata, in un momento di pieno delirio perché la febbre era alta, e io non capivo granché. Io sono grata ai miei cari per esserci stati ed esserci ogni volta che passo un brutto momento, qualunque esso sia, a maggior ragione se sto delirando e scotto. Volevo soltanto dire che col senno di poi mi sentivo sconfitta dalla malattia e dal dolore, dopo tanto impegno e costanza. Era un brutto momento, e mi son fatta prendere dallo sconforto...mi stavo sfogando, non volevo peccare di presunzione.

Rosanna ha scritto:Certo, quando si sta bene ci si dimentica di noi. Quando si sta male invece si diventa assidue frequentatrici del forum!


Il forum lo leggo, sempre. E da quando vi ho scoperte, la mia più grande speranza è poter lasciare un bel commento nella pagina "Testimonianze di Guarigione". Semplicemente Rosanna ho passato tanto tempo a curare tanti aspetti, come peraltro dopo ho scritto: non solo quello fisico, ma anche e soprattutto quello psicologico. E non me la sentivo di scrivere sul forum prima di aver visto una qualche evoluzione o cambiamento, positivo o negativo che fosse. Tutto quello che avrei scritto sarebbe stato "scusatemi, sto ancora male e fatico a trovare la forza dentro di me per tirar su la testa e credere!"...e non mi piaceva piangermi addosso. Stavo male. Ho seguito i vostri consigli sulle tensioni. Ho cercato dentro di me i miei problemi e ci ho lavorato su. Vedendo dei miglioramenti, ero felicissima di scriverli! Rilassare la mia mente mi ha permesso di notare e accertare l'ipotesi della contrattura pelvica, e di confrontarmi con voi.

Rosanna ha scritto:Se avessi letto maggiormente il sito avresti scoperto che anche qui ne abbiamo discusso a lungo.

Pipì maleodorante: non vedo quale sia il problema dato che lo stick rileva che la tua vescica sta perfettamente bene! Preoccupati quando ci sono reali motivi per farlo. Ora non ne vedo neanche uno.


Mea culpa. Mi scuso per questo. Il forum è immenso, e a volte certi argomenti mi sono sfuggiti per distrazione mia. Ci starò più attenta.
E la pipì maleodorante mi spaventava...per questo ho fatto gli stick, che grazie al cielo quel giorno mi hanno tranquillizzata tantissimo. Sono stati una manna! Vi ho scritto perché, dopo che il secondo giorno mi si è ripresentato il sintomo, ero un po' in ansia visto che il fenomeno si ripresentava e una passata infezione mi era uscita così...ci tenevo a sentire il vostro parere. Poi chiaramente, ho fatto come hanno consigliato le ragazze che sono intervenute e che tutt'ora ringrazio ed è andato tutto bene.

Rosanna mi dispiace tanto se son passata per presuntuosa, irresponsabile e/o immotivata. Il dolore e le ricadute mi avevano pesantemente buttato giù, ma mai per un solo attimo ho sospeso D-Mannosio, la crema, le tisane, o i vostri consigli. Mai per un solo attimo ho voluto dare la responsabilità o la colpa di un mio gesto ad altre persone, che adoro e che ringrazio di avere accanto a me. Mai, mai da quando lotto con la malefica, ho pensato di avere la verità in tasca e screditare tutto quello che mi veniva o mi viene ancor'oggi detto: ero spaventata.
E' da poco che mi sono accorta della reale possibilità della contrattura...sarà da una settimana o poco poco più. Ci ho fatto caso dopo aver lavorato sulle mie crisi di ansia, d'insicurezza e di panico, e solo a quel punto ho notato che avevo il pavimento pelvico contratto, come se stessi trattenendo la pipì. Ma non sapevo neanche se quella fosse definibile come una contrattura...i sintomi da vulvodinia non li ho mai avuti...però provando a prestarvi attenzione e cercando di tenerlo sempre rilassato (come se espirasse, per evitare la contrazione involontaria, che, se c'è, mi ha accompagnata per tutti questi 3 anni), molti fastidi sono scomparsi durante e post minzione. L'unica cosa che mi è rimasta e a volte viene fuori è come una forte "vertigine" alla vescica una volta ogni tanto. E questo è l'ultimo e attualissimo pezzo del puzzle a cui sono arrivata.

Spero di cuore di esser riuscita a far passare la profonda gratitudine che ho nei confronti di tutte voi e l'importanza che ha per me potervi scrivere, leggere, ed interagire qui sul forum.

Vi mando un abbraccio

Re: Il mio caso

Messaggioda dada » mar apr 23, 2013 7:56 pm

Ciao Chiara,

ho letto la tua storia ed i post precedenti e se mi permetti mi inserisco, da ultima arrivata come te.

Sei stata esaustiva ed hai manifestato bene il tuo rammarico, la confusione mentale in cui la sofferenza, il non riuscire ad uscirne, il non vedere progressi che vorremmo subito e che il dolore fisico/testa o meglio vagina/testa portano.

Capisco però Rosanna e le mod, perchè spesso ho provato anche se per poco lo ammetto, a mettermi nei loro panni.

Ogni santo giorno o quasi dietro al pc animate sì dalla loro Mission, ma la sera stanche e perchè no talvolta demotivate quando, dopo ore giorni passati a dare consigli a molte di noi, non dedichiamo (mi ci metto anch'io) le dovute attenzioni o quando (capita eccome), appena si sta meglio quasi per reazione, ci si ecclissa nel nulla per poi ripiombare qua al primo prurito di patata.

Sono tutte ore sottratte a loro stesse, alla vita privata, ai propri uomini ed ai figli.

Le strigliate di Rosanna sono credi, depurative e necessarie, scrolloni per noi, ma anche segnale della fatica che portare avanti un forum di spessore come Cistite.info richiede..

Non vuole essere assolutamente un rimprovero, ma una presa d'atto che in questo contesto ci stà tutto proprio tutto!


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