Storia di una mancata guarigione

L'archivio delle storie personali

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » ven apr 19, 2013 11:22 pm

Laura69 ha scritto:Anna, come va?


Ciao Laura, ciao a tutte. Non ho tempo di sapere come sto ... a volte mi sembra di essere in bruttissimo sogno e di non riuscire a svegliarmi. Ci sono giorni in cui guardo il papà, che ormai non assomiglia più a mio papà, e cerco di capire se c'è ancora qualcosa dentro di lui. Il suo sguardo è assente, lontano, eppure sono certa che lui mi veda.
Oggi ho portato mia mamma in ospedale per operare l'occhio (calazio, pare niente di troppo serio ma è stata anestetizzata e le hanno dato un bel po' di punti) per cui grande trambusto in casa; mia sorella ha minacciato il suicidio tutta la notte (perchè sta lavorando in un call center dove non la pagano ... no comment ... e non se la sente di cercare un nuovo lavoro .... altro no comment .... e tutto questo alla vigilia dell'intervento di quella santa donna di mia madre che vive con lei .... triplo no comment).
Comunque, fatta anche questa.
Ora stiamo a vedere.

Io sono stabile, dal punto di vista fisico.
Il raffreddore e il mal di gola sono passati (grazie a Sofia, al TTO, alla propoli, ai due giorni di riposo, a tutte le soluzioni "non chimiche" che ho cercato di trovare. So che sembra assurdo, ma ho passato quasi 48 ore chiusa in camera perchè la luce mi causava un mal di testa infame e gli occhi lacrimavano. I vantaggi di avere un appartamento piccolo sono che bagno-camera-cucina sono vicini ... per fortuna!).

Non riesco ad andare a fare la terapia da Silvia perchè sto prendendo tantissimi giorni di permesso/ferie per cause familiari, e sono stata assunta solo a febbraio; il mio colloquio ad Udine è stato gratificante ma inutile (la ricerca di personale non è immediata, anzi! si trattava di un colloquio conoscitivo che mi è costato 300 km, 25 euro di pedaggio, 100 euro di benzina e un pomeriggio di altre ferie, però ho messo finalmente un tailler gessato nuovo di stecca che non avevo mai avuto occasione di indossare!).

Ovviamente rapporti sessuali zero virgola zero. Non voglio complicarmi l'esistenza.

Sto scalando le gocce di Rivotril e Laroxyl (purtroppo ne risente il sonno, e temo dovrò tornare al sonnifero) però durante il giorno sono più sveglia e reattiva; riesco a dare sempre l'idea di essere molto forte, rassicurante, determinata, mai stanca .... e se riesco ad ingannare mia madre, vuol dire che la mia maschera funziona.

Rosanna ha scritto:Ogni volta che scrivo poi sparisci per qualche giorno


No, Rosanna, stavolta sei innocente!!!!
Io leggo moltissimo (in questi giorni mi sono letta tutta la storia di Naty, e non è poco!) ma non mi sento di scrivere. Lo faccio stasera non perchè stia meglio o perchè "il blocco" si sia sbloccato; mi sembra doveroso verso tutte voi, che vi preoccupate per me, che siete sempre presenti. Pensa che qualche sera fa avrei desiderato che TUTTE NOI, ma proprio tutte, restassimo con Naty, le dessimo la massima priorità. Le ultime sue pagine sono così sentite, così dettagliate, che mi è sembrato di essere assieme a lei (anzi, che ci fossimo davvero tutte). Perdere tempo con me, ora, significa sottrarlo a chi ha bisogno di aiuto e ha le idee chiare su come affrontare il mondo. Io non ho idea neppure di cosa farò domani, sono in un periodo terribile sotto tanti profili e quando sto così generalmente tendo ad isolarmi.

Rosanna ha scritto:Lo so, sono troppo diretta e dura. Ma lo faccio anche per provocare una reazione in te. Mandami anche a quel paese se te lo senti


Non ho nessun motivo per mandarti a quel paese. Ho avuto voglia di farlo un sacco di volte, lo confesso, soprattutto nella fase iniziale del mio ingresso qui (ormai un anno e mezzo fa, credo) e in qualche intervento .... ma sono anche convinta che la classica pacca sulla spalla sia terapeuticamente inutile. In un certo senso condivido il tuo atteggiamento aggressivo, in alcuni casi mi sembra inadeguato. Nei miei confronti mi fa solo bene: ci tenevo a dirtelo perchè ne ho piena consapevolezza. Il fatto che non scrivo, non significa che non leggo. E soprattutto, che non rifletto su quello che leggo. Ma ci sono situazioni che io stessa faccio fatica a capire, e trovo sia azzardato lanciarsi in affermazioni nette su rapporti da troncare proprio in questa fase della mia vita.

Questa frase

Rosanna ha scritto:tu fingerai (anche a te stessa) di credergli


trovo sia molto significativa: hai ragione. Ma fingo talmente bene anche a me stessa che è una specie di "consapevolezza inconsapevole".
Ho bisogno di credergli, adesso. Ho bisogno di fingere a me stessa. Ho bisogno di restare ancorata al mio precario equilibrio, perchè non posso permettermi (proprio ora!) che crolli un altro pilastro della mia vita. Sono crollati tutti nel giro di pochi anni.
Nel 2007, giusto per dare un'idea, avevo un compagno da 4 anni (con il quale non avevo mai fatto l'amore, a causa dei miei problemi, ma il sesso non era l'elemento dominante della nostra relazione), avevo un lavoro stabilissimo e ben retribuito, un datore di lavoro (mio "mentore": 80 enne di cultura sopraffina che mi incantavo ad ascoltare e che mi ha insegnato tutto), dei genitori allegri e tranquilli (un cuoco e una sarta, bellissima coppia), una salute ottima (a parte nella zona "x", dove non sono mai stata davvero bene.... ).
Poi .... patapum! ..... nel 2008 il mio compagno mi lascia improvvisamente e per me si apre una voragine (lui aveva 20 anni più di me, ed era il mio punto di riferimento su tutto) ; nel 2009 rischio di morire, ma mi salvano; nel 2010 perdo il lavoro e muore il mio titolare (Alzeihmer fulminante) , mio padre inizia ad avere una serie di ictus fino all'attuale stato vegetativo, la mia famiglia si sfascia, mia madre crolla. Il mio conto in banca si assottiglia, faccio lavori precari, colloqui umilianti ...
L'unica nota di "colore" in mezzo al grigio è Paolo. Con tutte le sue lacune, le sue problematiche, il suo egoismo, il suo infantilismo, con tutti i suoi difetti.
Lui è l'uomo solare, allegro, sorridente, disponibile ... certo, sì,tanto bambino, tanto immaturo, anche tanto bastardo a volte .... ma è come un colore rosso che si staglia in un film in bianco e nero.
Io e Paolo siamo stati a scuola insieme dall'asilo alle medie, senza mai degnarci di uno sguardo; ci siamo ritrovati per purissimo caso proprio all'inizio del 2010; inizialmente provavo un'attrazione sessuale così forte verso di lui che ho rischiato tanti rapporti con conseguenti recidive, però ho scoperto di essere donna. Senza di lui non sarei neppure in questo sito, non starei cercando di curarmi, continuerei a pensare che l'unica cura è l'astinenza.
Lui mi ha portata involontariamente qui, e il mio essere qui è una delle poche cose intelligenti che ho fatto di recente.
Per me questo forum, e ciò che si diventa facendone parte, è un'arma di sopravvivenza.
Il percorso che si fa qui, individualmente e in gruppo, non è solo autoterapia mirata a guarire fisicamente, ma anche mentalmente: conoscersi, conoscere il proprio corpo, le proprie reazioni fisiche di fronte ad eventi emotivi, contrarre, rilassare .... Insomma, mettersi davanti allo specchio e finalmente ... vedersi davvero! Ammiro le nostre giovani moderatrici che lo fanno a 20 anni (Cles, Naty ...) e non pensavo fosse possibile arrivarci a 40 anni, ma io sono l'esempio che si può.

In questa infinita mail sconclusionata (spero che qualche temeraria sia arrivata alla fine) ho cercato soltanto di spiegare uno stato d'animo che assomiglia ad un vaso di cristallo sul bordo di un tavolo. Non c'è attack che potrebbe incollarlo se cadesse proprio ora.

Rosanna, sono consapevole che mi stai parlando a cuore aperto e che vuoi il mio bene; il mio bene, adesso, non è isolarmi. Non è privarmi della serenità che solo io riesco ad intravvedere nel mio attuale rapporto di coppia.
Sono certa , come dice spesso Silvia, che anche per me arriverà il momento della vera consapevolezza.
Ma quel momento è ancora lontano...

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Laura69 » ven apr 19, 2013 11:46 pm

Ti sono vicina Anna.
Non sei migliore o peggiore in base alle scelte che fai. Sono le tue scelte. Sei tu.
C'è un tempo per tutto.
Ci sarà un tempo anche per te stessa...
:consola:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lucky66 » sab apr 20, 2013 1:37 am

Eccomi di nuovo incantata, a bocca aperta per le poche parole di Laura, ma caspita se sono quelle giuste !!!
Sono basita come ogni volta che leggo una sua risposta !! In tre parole racchiude ...un mondo !!
Nel forum abbiamo la fata (Cles) e la maga (Laura).

Baci a tutte e soprattutto a Anna, che son sicura troverà la sua strada, nel tempo. :love1:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » sab apr 20, 2013 2:15 am

lucky66 ha scritto:Eccomi di nuovo incantata, a bocca aperta per le poche parole di Laura


E io no????
questa ragazza ha un dono enorme dentro di sè .... non smetterò mai di ripeterlo!

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Cles » sab apr 20, 2013 8:58 am

Anna, solo una cosa: il colore rosso in questa vita in bianco e nero sei tu, non lui. Forse lui è stato come uno specchio riflettente che ti ha permesso di vedere questa luce, credendo che fosse lui ad emanarla. Ma sei tu, è la tua luce. Forse è stato lui che ti ha permesso di farla brillare più forte e di vederla. Ma è dentro di te. Anche quando il mondo intorno è bianco e nero, noi abbiamo una luce (e non ha niente a che fare con la religione o cose simili) dentro di noi. A volte è più forte e più luminosa, a volte più debole e fioca, ma c'è sempre.

Re: R: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Laura69 » sab apr 20, 2013 9:12 am

Non lo so se sono le parole giuste ma è che io, sebbene non ti conosca, ho fiducia in te. Nella tua capacità di giudizio. Se dici che oggi questo è il meglio che puoi fare per te stessa in considerazione della situazione che ti trovi a vivere, dev'essere così. Ci hai parlato di te, hai esposto i tuoi problemi, hai accettato i nostri "giudizi" e hai provato a muovere qualche passo... non era facile farlo e a me anche questo sembra un risultato. Sapere che comunque, per difficile che sia, hai la possibilità di scegliere.
Ecco, scegliere tocca sempre e solo a te. L'importante è che la scelta sia consapevole e che tu ascolti tutte le voci (le tue, quelle che hai dentro) ... ed è in questo che, potendo, cerchiamo di dare una mano.

Ora vado a preparare una delle mie pozioni (... una coda di lucertola, due gambe di ragno... qualche unghia di pipistrello... ali bruciate di falena...) :mrgreen:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lucky66 » sab apr 20, 2013 10:53 am

Manca l'emoticon ....con la bocca aperta dallo stupore !!! Inseritelo !!!
Beh anche Cles...mica scherza in quando a saggezza !! Lei è ancora più sorprendente di Laura, perchè è anche molto giovane (ma secondo me
è la reincarnazione di qualche saggio indiano, lei non lo sa !). Al raduno ero curiosa di conoscere tutte e di ognuna mi ero fatta una idea, penso come tutte.
Di Laura mi ero immaginata anche la voce (l'ho già scritto), pacata, suadente, tranquillizzante come le sue parole e.... la cosa strana è che ...è proprio come me l'aspettavo.
Anche di Cles idem come sopra. Persino il suo modo silenzioso e riservato di essere presente mi ero immaginata e...così è. Ascolta molto, pondera le parole e
poi è di una ironia sottile e sorprendente. Tutto di lei è piacevole, proprio come me l'aspettavo !!

Trovo che siano sante parole sia quelle di Laura che quelle di Cles. Sta solo a te Anna, anche io credo che sia tu a avere il rosso dentro di te nel grigio
della vita, ma partirà solo da te la volonta' di riprenderti la vita... e le cose belle che ti puo' offrire !

:ciao:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda paola86 » mar apr 23, 2013 9:56 am

Ciao Anna...
Ti scrivo, ma non so ancora bene cosa scriverti...
Provo a lasciar parlare il cuore: mi dispiace enormemente per quello che sei chiamata a vivere. Per me è difficile darti consigli (?), esprimere pensieri in merito alla situazione... Gran parte delle cose che penso poi sono state già scritte dalle altre...
Ma dal cuore ti dico che so PER CERTO che ne uscirai, che riuscirai a dare una forma, una via a tutto questo. LO SO!!!
Spesso, per chi è estraneo ai fatti, è tutto facile. E per fortuna che è così! Queste persone riescono ad orientarci un po' nel buio, sono un po' come una piccola luce nel tunnel che ci permette di muoverci a piccoli passi.
Ma il salto spetta solo a noi protagonisti indiscussi!
Quindi Anna cara, sii una spugna, assorbi più che puoi dalle persone a te care, che tengono a te, ma sii per te stessa prima di tutto foglia e roccia nello stesso tempo: fragile come una foglia per darti la possibilità di cadere (non c'è nulla di male perché spesse volte si deve toccare il fondo per poi rialzarsi) e roccia per rialzarti avendo ben chiara la direzione e difenderti dagli altri ostacoli che potresti trovare.
Io ti immagino così, come una fenice che rinasce dalle sue ceneri. Succederà così.
Un abbraccio.
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lucky66 » mar apr 23, 2013 10:42 am

Embe' anche Paola, in quanto a maturità la battono in pochi davvero !!! Io credo che non sia un caso che tante di voi,
così giovani soprattutto, siano state "aiutate" dalla sofferenza e dalla tenacia che han dovuto trovare per risorgere dalle ceneri del dolore.
Avete una marcia in più della media !
Non so come, ma trovano le parole per esprimere certi sentimenti che neanche nei migliori libri di poesia spesso si trovano !!
Brava Paola e ....molto molto profonda e vera.
Anna... forza. Un bacione.
:love1:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » gio apr 25, 2013 10:56 pm

Io vi ringrazio tutte.
Ci sono, vi leggo.
Siete la mia famiglia (quella più "vera", con la quale posso essere me stessa senza dover fingere che sia sempre tutto OK ....).
Non riesco a scrivere, non per parlare di me.
Non ho comunque nulla di significativo da dire, se non spezzoni di stato d'animo poco chiari anche a me, e sui quali preferisco il silenzio a mille parole vuote.
Grazie di essere qui.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Cles » ven apr 26, 2013 9:37 am

Solo nel silenzio possiamo sentire davvero la voce che ci viene da dentro. E tante volte il silenzio vale più di mille parole.
Spero che possa sistemarsi tutto :consola:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lucky66 » ven apr 26, 2013 9:53 am

Anna, ci sono.
Ti leggo.
Ti abbraccio. :love1:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda paola86 » gio mag 02, 2013 1:57 pm

Ci sono anch'io. :):
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » gio mag 02, 2013 7:38 pm

In questo periodo in cui non riesco a scrivere .... riesco però a leggere!!
E così, un po' alla volta, pagina dopo pagina, sto imparando a conoscervi (se prima la mia lettura era "didattica", ora sto leggendo le storie di molte di voi).

Al di là dell'innegabile indispensabile aiuto terapeutico, questo sito crea dei rapporti umani indissolubili; delle amicizie che vanno oltre qualsiasi legge della natura! Non so se è il "mal comune" che ci portiamo appresso a renderci così unite, ma non mi è mai successo di sentire un affetto così profondo verso ogni singola persona che ho "incontrato" qui. A voi dico TUTTO e , da quanto leggo, sento che è un istinto che accade a molte: una fiducia verso il prossimo finalmente ben riposta. Senza pugnalate sulla schiena e senza giudizi.
Rosanna ha creato un universo parallelo, nel quale ci si sente bene pur non stando sempre bene .... chissà se ne era consapevole quando ha inventato questo sito!
Vi ringrazio tutte per i vostri passaggi, che mi fanno tanto piacere e mi sollevano da brutti pensieri. :flower: :baci:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lisy » gio mag 02, 2013 8:37 pm

Anche io piano piano sto leggendo tutte le "nostre" storie.. E per la tua storia mi viene in mente solo una parola..che è anche un augurio: "rinascita" :love1:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda Natina » ven mag 03, 2013 11:20 am

Annina :flower:

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda annablue1309 » sab mag 04, 2013 9:12 pm

Ciao a tutte, questa è una serata molto tranquilla e riesco a fare un aggiornamento della mia situazione.
Giovedi finalmente vedo la Dr.ssa Di Maria; sarà un mese che non ci vado e ho quasi paura di cosa troverà. L'ultima volta mi parlava dei vari "cicli" che fa alle pazienti, le quali di solito guariscono dalla contrattura dopo alcune sedute. Io ne ho fatte circa 15 (lo so perchè ho sistemato i documenti per il 730, e vedere due stipendi utilizzati così ... mi ha intristita). Dopo 15 sedute, non ho ottenuto risultati positivi. I punti nevralgici restano contratti, anche se le ultime sedute non sono state dolorose.
Continuo i kegel, la respirazione diaframmatica, qualche esercizio dal manuale di Cles.
Nessun rapporto sessuale da molti mesi.
Inizierò (penso lunedi) il Cistiquer (perchè trovo SEMPRE tracce ematiche nelle urine, e vorrei capire se il Cistiquer riesce a riepitalizzare la mucosa); il Prof. Pesce non ha mai risposto alla mia mail nella quale gli chiedevo un punto di vista e il dosaggio; Silvia gli ha parlato, e sembra che per lui sia terapeuticamente inutile. Noi un tentativo lo vogliamo fare lo stesso.
Prendo un d-mannoro tutte le sere, a volte lo alterno alil mannosio. So che forse sbaglio (lo prendo tutti i giorni da un anno e mezzo ormai) ma non riesco a farne a meno: mi sento protetta.
Sto mantenendo il Rivotril a 10 gc (alcune sere 15, quando sono più nervosa o i bruciori sono forti) e mi sono portata a 3 gc con il Laroxyl; dormo abbastanza (circa 4/5 ore di seguito) e per me va benissimo così (piuttosto di riprendere i sonniferi).
Certo, sono piu' irritabile, meno rilassata. Oggi ho l'occhio che "balla" e una specie di fascicolazione al pollice della mano (tipo un nervo del dito che ogni tanto si muove da solo ..... queste manifestazioni mi mettono sempre ansia).
Il bruciore va e viene; diciamo che si intensifica prima del ciclo e durante gli ultim giorni, quando il sangue esce scuro e a "spotting". La parte peggiore è quella dall'ovulazione in poi; inizio ad avere perdite giallastre acide (dico così perchè, non potendo cambiarmi o lavarmi spesso durante il giorno, rimangono sugli slip e si irrita anche la zona anale e perianale).
Ogni tanto ho dei dubbi sul localizzazione del bruciore (cioè se sia vaginale o uretrale), così ho fatto un paio di stick della Meditrol che non segnalano niente di particolare, a parte le tracce di sangue e il ph bassino (va da 5 a 6, mai oltre).
Nonostante stia mangiando molto meno e cerchi di camminare tantissimo (oggi credo di aver fatto 7 km circa) non riesco a perdere peso; lunedi esami del sangue per valutare i parametri tiroidei e vedere se non sia sballato qualcosa lì. Vi terrò aggiornate.
Qualsiasi consiglio e/o suggerimento, anche per il sonno .....(che avevo quasi risolto del tutto col Laroxyl, accidenti) è graditissimo (ma vi prego, non consigliatemi la camomilla o la valeriana, le cose semplici le ho già provate tutte .... e di solito parlo con gente che di notte dorme benissimo, per cui è difficile trovare qualche consiglio valido). Vi ringrazio tantissimo, soprattutto dei vs passaggi e delle vs parole. Insomma, di esserci!

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lucky66 » sab mag 04, 2013 9:24 pm

Brava Anna, un buon punto della situazione è utile per te (per quando la rileggerai e vorrai capire i tuoi alti e bassi) e per noi che ti
leggiamo.
Un bacione. :love1:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda SofiaF » sab mag 04, 2013 9:49 pm

Ciao Anna, non ricordo se prendi il magnesio.. potrebbe aiutarti per il tic all'occhio e il nervi della mano.
Ho avuto anch'io per un po' di tempo il tic all'occhio, l'ho scritto nella sezione apposita, e ho risolto con la vitamina B ma prendevo anche il magnesio.
Per il sonno potresti provare anevrasi plus (2 compresse prima di andare a letto), a me l'ha consigliato Alina per l'ansia ma leggo che va benissimo anche per il sonno.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Storia di una mancata guarigione

Messaggioda lisy » sab mag 04, 2013 11:02 pm

Ciao Anna non so se posso darti consigli validi o se hai già provato ciò che ho preso io, ma posso dirti che ho sempre sofferto di insonnia già da quando ero bambina..la mia insonnia consiste nella difficoltà ad addormentarmi..una volta addormentata non mi sveglio più..addirittura i giorni in cui ero più stanca era ancora peggio, rimaneva con gli occhi spalancati fino alle 2-3 di notte (e alle 6,30 la sveglia :S: )
Come te ho provato di tutto, ho persino ceduto agli antidepressivi che mi hanno subito creato dipendenza e son riuscita ad eliminati per fortuna! Ad ogni modo posso dirti di essermi trovata bene con la melatonina da 5mg(presa tutti i giorni alla stessa ora e stando attenta di andare a letto sempre alla stessa ora), che ripristina i cicli orari e del sonno, e poi con un prodotto omeopatico per ansia, "sepia compositum", da prendere in gocce mi pare 8/10 al gg..il tutto associato a tisane della notte e rilassamento..spesso la causa dell'insonnia è proprio il fatto di non essere abbastanza rilassati..io faccio esercizi tipo training autogeno prima di dormire e sembra meglio..Prova anche il prodotto che consiglia Sofia,dovresti provare e vedere quale va meglio per te.. ;)
Spero il mio consiglio possa esserti utile..brutta bestia anche l'insonnia!!! :na:


PrecedenteProssimo

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Google [Bot] e 17 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214