Ciao Lalla, scusa il ritardo con cui rispondo (sono stata lontana dal forum per un po').
Ma che bello! Incinta anche tua figlia! Falle davvero tantissimi auguri.
Sì, anche in Italia effettuano lo screening per lo streptococco prima del parto ed anche qui il protocollo prevede la somministrazione di antibiotici in caso di positività.
Non so quanto questo protocollo sia realmente giustificato o quanto sia dettato da allarmismo finalizzato a interessi commerciali.
Dico questo perchè vedo l'allarmismo eccessivo che c'è a riguardo dello streptococco anche nelle infezioni delle vie aeree. Ti intimoriscono con scenari apocalittici se non assumi (o non fai assumere) antibiotici: nefropatie, artriti reumatoidi, cardiopatie, meningiti. Lo streptococco infatti è pericoloso non tanto per la patologia che provoca in se' (che è come un'influenza), quanto per le complicazioni. Ma la maggior parte di queste si possono curare tranquillamente con antibiotico, quindi perchè assumerlo a prescindere? Quelle che non si possono curare, io son convinta che sarebbero comunque insorte (se non questa volta, all'infezione successiva da streptococco o dietro altro fattore infettivo scatenante).
Se poi si considera quante persone e bambini superano le infezioni da streptococco come un normale raffreddore senza neanche fare un tampone (e quindi senza mai sapere che si trattava di streptococco), il rischio si riduce ulteriormente. Considera anche che moltissimi di noi sono portatori sani di streptococco e vivono pacificamente con loro come Stefania vive felice e SANA coi suoi milioni di e. coli vescicali. Morgana ha avuto una bruttissima tonsillite da streptococco beta emolitico e ho lasciato che il suo corpo lo combattesse da solo. Sono rimasta allerta, pronta a darle l'antibiotico (che ovviamente la pediatra le aveva prescritto accusandomi di irresponsabilità e incoscienza perchè non lo volevo dare). Pian pianino è migliorata ed infine totalmente guarita; ha smesso di russare, le tonsille si sono ridotte completamente e non ha avuto ne' recidive (mai più una tonsillite), ne' alcuna complicazione, mentre le sue compagne, trattate con antibiotico hanno continuato ad avere una tonsillite dietro l'altra, adenoidi e in seguito asportazione delle tonsille.
Insomma, secondo me c'è un accanimento terapeutico estremo contro questo batterio e gli interessi commerciali farmaceutici sono enormi (hai presente il giro d'affari per le aziende farmaceutiche sottoponendo a terapia antibiotica tutte le -tantissime- donne gravide positive allo streptococco?).
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