
Intanto vi scrivo di ieri..
Ho accompagnato dal dottore mio padre e il dott, ricordandosi della mia storia candida/cistite, mi ha chiesto come andavano le cose.
Gli ho spiegato nel dettaglio il risultato della mia ultima urinocultura (vedi post sopra) e mi ha prescritto gli antibiotici (per 5gg).
Dato che era stato proprio lui a consigliarmi i semi di pompelmo x curare la candida gli ho chiesto se gli antibiotici erano proprio necessari dicendo che una carica batteria >=100.000 e.c non è tantissima..
Mi sono sentita aggredire verbalmente sia da lui che da mio padre.
Il dottore dice che il mannosio è solo un palliativo, non una cura vera..
Mio padre vuole obbligarmi a prendere gli antibiotici..dice che devo finirla di pasticciare con tisane e dosi..vuole una cura che mi sradichi tutto! Se non lo farò poi non dovrò nemmeno più lamentarmi, soprattutto se la mia cistite peggiorerà.
Ecco ora non so più cosa fare..
Non vorrei prendere gli antibiotici per paura che si cronicizzi il tutto..e per paura che mi ritorni di nuovo la maledetta candida.
Ma non voglio nemmeno essere trattata come una "matta" che rifiuta le cure tradizionali.
Eppure dopo i vari esercizi e le respirazioni diaframmtiche sento che non va peggio..
Domenica ho anche fatto l'amore con il mio fidanzato ed è andato (e va tuttora) bene..pensate che ultimamente avevo anche paura di farlo per la possibilità che mi ritornasse la cistite (soprattutto dopo avrer letto che a molte di voi capita).
Boh sono un po' abbattuta..