Dubbiosa..

[Lamy]

@Cles: graze Cles cara, sei sempre così sollecita a rispondermi, sei un tesoro ho letto che adesso stai bene, a parte qualche problemino ogni tanto, e ne sono molto felice, anche perchè il benessere è il giusto premio per la costanza che hai usato per fare gli esercizi!

@Ros: leggendo tante storie qui, e specialmente la tua, cerco di interpretare la malattia "per" e di pensare, anche se non teleologicamente, che la mia malattia serve alla mia evoluzione in qualche modo...beh, sicuramente mi è servita per capire quanto mi ama il mio ragazzo, e quanto speciale è, e quanto sono speciale per lui
ma tutto questo doversi concentrare sul rilassamento, mi costringe a essere presente, a interrompere quel flusso di pensieri che ti allontana sempre dall'esserci in un dato momento.
Vabbè, sto diventando pesante
Ragazze GRAZIE ancora per questo forum, siete tutte persone molto speciali
Buon sabato.

[Lamy]

Ragazze, sono andata da Pesce la settimana scorsa e oggi vado a comprare i farmaci. La terapia è la solita che ho visto data a molte : Lyseen, Laroxil, Etinerv e Spasmoxide per il colon. Ho un po' paura a prendere i farmaci, io sono sempre stata ipersensibile a tutti i farmaci, e anche l'aspirina mi da sonnolenza
Comunque quello che ho capito autoanalizzandomi ed ascoltandomi recentemente è quello il mio problema principale. Una paura paralizzante di ogni cosa.
Anche se non scrivo molto, sappiate che vi leggo sempre. E vi mando un abbraccio forte.

[Cles]

Ciao Lamy, vedrai che se dovessi avere problemi con i farmaci Pesce saprà sostituirli in modo da trovare la cura appropriata per te!
Inizia fiduciosa questa nuova cura e abbandona la paura...ora si comincia a guarire .

[Lamy]

Grazie Cles! hai sempre una parola buona , sei un tesoro :)
Oggi ho preso il lyseen per la prima volta e ho sentito degli effetti strani. Poco dopo averlo preso facevo un po' fatica a mettere a fuoco, mi è venuta una strana sonnolenza( per circa mezzora) poi credevo di essermi ripigliata completamente ma al lavoro (uno dei 2 che faccio), al ristorante, mi è venuto un leggero mal di testa ( e non ne soffro mai) e mi sentivo spossata e poco reattiva, tanto che la mia capa (che è un'amica) mi ha chiesto se non volessi staccare prima (cosa che puntualmente ho fatto). Siccome sono sempre stata molto sensibile a tutti i farmaci, penso che rientri nella norma avere qualche effetto collaterale, e nessuno disastroso, ma vorrei sapere se spariranno o se dovrei allarmarmi..in più sento anche la pancia tesissima, più del solito..mah. E' anche vero che non sono nel pieno della forma da un po' (e chi lo può essere con la vulvodinia?) e questo tempo orribile non aiuta di certo. Anche il mio umore non è certo dei più rosei, ho molti momenti di sconforto o di ansia legati al momento particolare che sto vivendo. Speriamo bene ragazze mie, un abbraccio a tutte.

[Natina]

Ciao Lamy, nei primi giorni di assunzione di un farmaco è normale sentire maggiori effetti collaterali, ma dopo un po' di tempo, anche una settimana, dovrebbero regredire da soli, il corpo deve abituarsi un pochino. Se non dovessero passare allora contatta il Dottore e vedi cosa ti dice, ma non credo sia necessario. .

[Lamy]

Grazie Naty! cerco di stare tranquilla ho letto anche la tua storia recentemente, e vedo che hai fatto dei progressi notevoli! continua così! un abbraccio.

[Ondina88]

Ciao Lamy,
ho visto che è da un pò che non scrivi nella tua storia ma spero che leggerai il mio post.
Ti scrivo perchè anch'io sono di Bergamo come te, di dove sei tu precisamente?.

[Lamy]

Carissime, è da tantissimo che non mi collego...non perchè sia guarita, anzi, ma perchè la mia vita ha subìto dei mutamenti notevoli. (Ondina, perdonami ma non ho visto il tuo messaggio).
Mi sono trasferita a vivere con il mio ragazzo a Barcelona, ho cambiato lavoro, vita, paese...qui va tutto bene, se non fosse per la soluta contrattura pelvica che mi tormenta. Continuo a prendere Laroxyl e Rivotril, entrambi i farmaci mi creano problemi (sonnolenza, fatica nella concentrazione, etc) ma il problema del dolore spontaneo si è risolto piuttosto bene...certo continuo a evitare pantaloni e collants, ma non è più così fastidioso...il problema sono quei maledetti otturatori interni che non cedono (d'acciaio, come dice la Dottoressa Di Maria.). A questo punto, sto provando anche l'agopuntura, mi aiuta a rilassarmi ma gli otturatori sono ancora lì..lo sento quanto tentiamo di avere rapporti io e il mio lui (che è meraviglioso e superpaziente). Non sono stata molto diligente nei massaggi, perchè noto che il giorno seguente sento più fastidio e di conseguenza contraggo di più. Non so veramente cosa fare, mi sento malissimo perchè in questa nuova vita è qualcosa che mi impedisce di fare tante cose che mi piacciono (lunghe camminate, esercizio fisico, etc).
Non so se devo rassegnarmi ad avere questo dolore cronico, se devo provare qualcosa di diverso (ho pensato alle iniezioni di botulino nei 2 otturatori) , non so se sbaglio qualcosa...vi ricordo che sono nata con un'anomalia genitale, e che quindi ho subito un'operazione per ricreare la cavità vaginale.
Vi prego, ditemi qualcosa, perchè questo è uno di quei momenti in cui non so dove sbattere la testa (ovviamente sto cercando una specialista del pavimento pelvico qui, ma non ho ancora trovato nessuno)
grazie.

[flo67]

Ciao Lamy,
la prima cosa che mi viene in mente di dirti è: hai provato a contattare Pesce? Non ci dici da quanto tempo non ci vai, insommma è sempre lui a seguirti? Se sei all'estero puoi sempre scrivergli una e-mail, non molto lunga ma precisa di dettagli.
Esercizi di kr? Gli automassaggi possono dar fastidio il giorno dopo ma se fatti costantemente aiutano tantissimo a rilassare il p.p.
Applichi calore?

Non so se devo rassegnarmi ad avere questo dolore cronico

credo fortemente che questo è fuori discussione; non hai trovato secondo me la cura giusta o la posologia giusta dei farmaci che fa per te. Tutte noi abbiamo bisogno di tempo e pazienza per individuare quale sia la strategia migliore, certo le linee guida sono fondamentali (kr, automassaggi ecc) poi a livello personale bisogna indovinare quale possa essere la cura farmacologica che fa tacere i nostri sintomi, a volte ci vuole poco tempo a volte di più non c'è uno schema stabilito unicamente per tutte.
Per dolore cronico cosa intendi? Sono cambiati nel tempo o sono rimasti gli stessi?.

[Rosanna]

(Ondina, perdonami ma non ho visto il tuo messaggio).

Eh certo, se non ci si collega al forum è difficile vedere chi ci scrive..