gio31: la mia scelta

[gio31]

Trovato il tasto, ma non ho tempo per aprirlo! Almeno non oggi
Ho rubato il computer ai figli ed è la prima volta che non li stresso perchè voglio che si alzino dal letto ad un'ora decente alla domenica
Aggiornamenti rispetto all'attacco della malefica: sono passata all'AF dopo aver comperato i misurini all'ikea visto che proprio ho perso quello che c'era nel barattolo. Allora, visto che nelle dosi da 3 gr ci sono 500mg di mannosio e visto che che nelle indicazioni dell'AF viene specificato che il contenuto di mannosio è doppio rispetto a quello delle dosi ne deduco che se prendo 3 gr di AF ho il doppio, cioè assumo 1 gr, di mannosio rispetto alle dosi. Giusto?
Ne prendo 3 gr 4/5 volte al giorno da ieri visto che con le dosi non riesco ad avere remissione dei sintomi. Con AF va meglio. Ieri ho sostituito una dose da 3 gr di AF con un D-mannoro (avevo consiglio docenti) ma ho avuto un peggioramento che a sera mi ha letteralmente stesa. Riprendendo AF sono decisamente migliorata. Bevo tisane e mangio leggero. Minzioni meno dolorose e bruciore postumo meno intenso. Monitoro come va e martedì faccio una urinocoltura.

Credo che alla base di questa recidiva ci sia un aspetto psicologico sul quale sto riflettendo. La nuova attività lavorativa mi costringe a lavorare con altre persone, non solo vicino ad altre persone. E' la prima volta in vita mia e mi sento invasa. Conosco molto teoricamente di questo lavoro, grazie ai miei studi, ma poco praticamente: dipendo dalle colleghe per quanto riguarda tutta la parte organizzativa e burocratica del mio lavoro e questo mi fa sentire insicura e debole. Se poi pensate che entro in un gruppo di docenti che lavorano insieme da almeno 15 anni e dove le dinamiche sono ben consolidate, sia nel bene che nel male, avrete un quadro chiaro.
Ieri, ad esempio, mi ha cazziato la coordinatrice: avrei dovuto indicare il mio nome su di un prospetto per seguire corsi di aggiornamento in parte obbligatori e in parte a scelta. Quando una collega è passata a prendere i nominativi a me disse: "tu no, non riguarda te". Ieri la coordinatrice si lamentava con me, dopo avermi presa a parte, del fatto che ora dovrà inserirmi forzatamente e a tempo scaduto nel prospetto e che farà la parte della pirla all'ufficio scolastico del comune. Quando le ho fatto notare che mi era stata data una informazione errata e che io avevo insistito per avere delucidazioni, e si è resa conto che forse lo "sgambetto" era stato fatto a lei usando me, si è scusata. Però a me rimane un poco di amaro in bocca: la collega lo avrà fatto in buona fede per ignoranza o in cattiva fede per danneggiarmi perchè le sto già sulle palle? Boh, non lo so. Quello che non mi piace è che ho la sensazione di dover" indossare le mutande di ghisa per non essere inculata". E mettere le mutande di ghisa non non è cosa buona per tenere rilassata la parte Scusate la volgarità, ma è così che mi sento. In difesa reattiva. Non vedo l'ora di tornare al mio amato tai chi per difendermi rilassando!!!!

[frizzina]

E' la prima volta in vita mia e mi sento invasa.

è la stessa sensazione che provo io di fronte e certi comportamenti altrui..e mi rendo conto in un angolo di cervello che mi sto contraendo...

la collega lo avrà fatto in buona fede per ignoranza o in cattiva fede per danneggiarmi perchè le sto già sulle palle?

maledette colleghe! già per come ti ha risposto all'inizio io le avrei dato un pugno sul muso! (nella mia fantasia,perchè in realtà sarei stata zitta ed avrei subito!cavolo! sta cosa deve cambiare!)

In difesa reattiva.

coraggio Giò!

[annablue1309]

Ciao Giò, non sottovalutare neanche gli sbalzi climatici.
Giorno con 27-30 gradi, vento e serate/nottate umide da matti.
(Essere entrambe della stessa città ha i suoi vantaggi!!!)

Si esce da casa troppo vestite, ci si spoglia troppo facilmente e (se hai una testa come la mia) il cardigan rimane in macchina quando ti servirebbe mettertelo addosso.
Io ieri ero fuori in mezzo ad un prato con un paio di scarpette, niente calze, le zanzare che si sono abbuffate sulle mie caviglie, un golfino legato intorno alla vita e un freddo boia (mi sono detta: cosa metto a rischio: il collo o i reni? ho optato per peggiorare i cervicali. Ma quando sono tornata a casa, era la mia vescica che reclamava, o i nervi contratti).

Nell'ultimo periodo di lavoro, prima di non rinnovarmi il contratto, ho subito angherie da parte soprattutto di colleghe (e con sopresa, perchè io sono una persona molto corretta e penso sempre che anche gli altri siano così). Tornavo a casa con le mandibole così contratte che pensavo di fare una paralisi!
Credo che il nuovo lavoro, la "nuova vita", i nuovi ritmi e un insieme di situazioni che si sommano portino anche ad un peggioramento fisico (la parte più debole di noi, che magari fosse un braccio o una gamba ...).

Appena trovi 5 minuti, ti offro questo caffè d'orzo, anche a casa mia se vuoi (sono spessissimo sola .... mi farebbe davvero piacere). Abito in zona Paltana.

Stai dando un'occhiata alle urine con gli stick? Potrebbe essere utile, anche se fai l'esame delle urine.
Almeno non hai sorprese quando vai a ritirarlo, salvo sapere il nome del "colpevole" (che sia E. Coli o qualcos'altro).

Io trovo fare questi esami una grandissima rottura di scatole, sono sincera, però devo riconoscere che se servono ... si fanno.

Consolati, ho il tampone vaginale la settimana prossima e lì ci sarà il finimondo!!!!!!!!!!
Spero che nessuno al laboratorio mi rompa le palle dicendomi fin da subito quali antibiotici prendere, forse ho la faccia da antibiotico-dipendente .... Di sicuro, non li mostro alla mia ginecologa!!!! Che è bravissima a fare il pap test e le visite (non fa male) ma come protocollo farmacologico ... lasciamo perdere.

Se posso darti una mano andando a parlare con qualche medico dei prodotti ditta, ben volentieri.

Un abbraccio intanto!

[Laura69]

Però a me rimane un poco di amaro in bocca: la collega lo avrà fatto in buona fede per ignoranza o in cattiva fede per danneggiarmi perchè le sto già sulle palle?

Io non credo che tu le stia sulle palle. E' anche vero che non si può andare a genio a tutti. Ma in fondo, se così fosse... che motivi potrebbe mai avere?
E soprattutto... perché questo ti spaventa? Hai stima di questa persona?
Non so... io sono abituata a misurare la stima che desidero dagli altri in base alla stima che ho di loro. Agisco anche di conseguenza.
Mi difendo se c'è da difendermi. Chiarisco se c'è da chiarire. Ma ne frego se c'è da fregarsene.
Quando per motivi di servizio mi trovo a lavorare con persone che non conosco, in effetti sono molto guardinga.
Devo prima capire con chi ho a che fare e non presto molto il fianco. Sto sulle mie. Forse per questo difficilmente mi son sentita pestare i piedi.
O forse, come dicevo, se è stato fatto... il "peso" di quella persona doveva essere ben leggero perché non l'ho sentito.
Confesso però di non essere un campione nelle relazioni sociali...

[patrina]

Stasera come stai coi sintomi?
Mi spiace tanto che in un momento di tensione come questo tu debba anche tenere a bada la maledetta...
Vedrai che lentamente troverai un equilibrio coi colleghi, sei troppo una brava persona...
La prospettiva di Laura è interessante, ma mi Sa Purtroppo che nè tu nè io somigliamo a lei caratterialmente.. Sono chiacchierona come te

[Laura69]

La prospettiva di Laura è interessante

Peraltro Pat non è nemmeno risolutiva perché altrimenti avrei una salute di ferro!
Quindi è meglio essere come si è... ma magari non preoccuparsene troppo...

[Rosanna]

Avendo insegnato anche io Giò ed essendo anche io arrivata in un ambiente dalle relazioni consolidate, ho avuto gli stessi tuoi identici problemi, che alla fine mi hanno costretta a mollare. Non ho avuto la forza per contrastare i loro attacchi (d'altronde la loro anzianità li rendeva estremamente forti e consapevoli delle pedine migliori da muovere per vincere). Benchè adorassi l'insegnamento ed il rapporto coi miei allievi, ho preferito rinunciare per via di quella parte inaccettabile fatta di colleghi, consigli di classe, collegi docenti, scrutinii, ecc per dedicarmi a mia figlia allora due/treenne, alla casa e a me stessa con serenità. Non me ne sono mai pentita.

[elear]

Sai rosanna, ti ammiro sempre di più... Anche io insegno, alle elementari, e in questi giorni lo stress è alto a causa degli orari da fare, ma sopratutto delle colleghe acide e maligne...infatti la loro acidità si è riversata nel mio stomaco...è a pezzi, dolori e zero digestione da giorni. E' un mondo davvero difficile quello della scuola, e sto notando molte invidie e cattiverie. Stamani sono andata a parlare con la vicepreside per un orario troppo pesante che vorrebbero darmi, quando altre colleghe sono privilegiate... le ho fatto presente anche i miei problemi di salute, dicendole che l'anno scorso anche con febbre sono andata a scuola, ma se mi affatico troppo so che la cistite si riaffaccia, e con quella a casa ci sto per forza e non qualche giorno... La sua risposta è stata: "beh, tutti hanno i loro problemi!". Ok, grazie! E così incasso, vado via e il mal di stomaco aumenta, con la rabbia delle ingiustizie, di gente che ormai lo sanno tutti è privilegiata e non si può "toccare" e altra...deve "tappare i buchi". Non ho abbastanza attributi forse per controbattere ancora, ma tutto ciò...nuoce gravemente alla mia salute. Sono consapevole gio, della fatica di stare in questo ambiente di lavoro, che di sicuro come molti altri ha i suoi lati positivi oltre quelli negativi... in questo momento però, vedo solo i peggiori. Se non avessi problemi economici avrei già smesso!

[Stefania 69]

Ieri, ad esempio, mi ha cazziato la coordinatrice: avrei dovuto indicare il mio nome su di un prospetto per seguire corsi di aggiornamento in parte obbligatori e in parte a scelta. Quando una collega è passata a prendere i nominativi a me disse: "tu no, non riguarda te". Ieri la coordinatrice si lamentava con me, dopo avermi presa a parte, del fatto che ora dovrà inserirmi forzatamente e a tempo scaduto nel prospetto e che farà la parte della pirla all'ufficio scolastico del comune.

Gio', io non so cosa si intenda per coordinatore nell'ambito scolastico, ma visto che il mio lavoro consiste anche nel coordinare un gruppo, sebbene in ambito completamente diverso, ti dico la mia e non credo di sbagliare di tanto:

Le disposizioni al gruppo di lavoro, in particolare quelle rivolte ad un nuovo arrivato sono normalmente compito del coordinatore (se no che cosa cazzo coordina?) Questo significa facilmente che la coordinatrice si e' risentita perche' sotto sotto sa di avere qualche responsabilita', anche se a sua parziale di scolpa posso dirti che e' un lavoro spesso estenuante nel quale e' molto difficile tenere sotto controllo tutto e immagino quanto si sia scoraggiata scoprendo che la collega a cui avevi chiesto informazioni te le ha date sbagliate, a volte ti sembra di essere circondata da una massa di deficienti che non riescono ad alleggerirti il lavoro neppure nelle mansioni piu' semplici, come quella di far circolare un foglio. Cio' non toglie che probabilmente era compito suo almeno controllare le informazioni di ritorno prima della scadenza.
Questo vuol dire anche, come consiglio a te per il futuro, che qualsiasi tuo dubbio o richiesta di chiarimento andrebbe verificato con lei in modo tale da evitare incidenti piccoli ma fastidiosi come questo. Cosi' almeno avrai un interlocutore unico e deputato a darti le risposte.

Quando le ho fatto notare che mi era stata data una informazione errata e che io avevo insistito per avere delucidazioni, e si è resa conto che forse lo "sgambetto" era stato fatto a lei usando me, si è scusata. Però a me rimane un poco di amaro in bocca: la collega lo avrà fatto in buona fede per ignoranza o in cattiva fede per danneggiarmi perchè le sto già sulle palle?

Per mia esperienza di solito e' ignoranza e superficialita' dettata dalla voglia di fare lo sforzo minore possibile mantenendo a massa il cervello, non farti brutti pensieri dove non e' necessario. Che sia per fare un dispetto proprio a te appena arrivata poi mi sembra poco probabile...

[Natina]

Gio, come stai??

[Cles]

Ciao Giò, mi infilo direttamente nella tua storia per chiedere un consiglio, e mi rivolgo a te perchè so che sei una maga nel taglio e cucito oltre che un concentrato di fantasia, inventiva e idee.

Dunque in questi giorni c'è quel tempo che fa un po' caldo e un po' freddo e non si capisce bene come va. Insomma troppo caldo per le calzamaglie, ma un po' freschetto per le autoreggenti, che mi lasciano scoperta giusto la parte delle cosce e della pancia. L'ideale sono i collant da 20, ma se li metto mi soffocano la patata (sarà il tessuto, sarà che sono attillati, insomma non mi ci trovo).
Quindi pensavo di prendere i collant e farci un bel buco in corrispondenza della patata per farla respirare ma..poi come faccio per evitare che il buco si ingrandisca e non si sfilaccino tutte le calze?

[alina75]

Giò in attesa di una tua risposta che sarà di sicuro interesse per tutte, dico a Cles che io "risolvo" o con autoreggenti più mutanda di lana o con collant con tassello di cotone. Non è come non portarli ma senza dubbio sono meno fastidiosi di quelli tutti in lycra.

[giulietta]

Io da quando ho questa rogna i collant li evito il più possibile, anch'io metto le autoreggenti se sono un po' elegante (con mutande di lana, ce ne sono anche di carine), altrimenti ho i leggings molto comodi che metto sotto i vestiti con le ballerine :-). Scusate l'intrusione

[Natina]

Io anche se metto le calze, avendo le cosciotte non arrivano ad aderirmi alla vulva rimane il cavallo basso(non proprio alla cagasotto eh) lo spazietto che me la fa respirare!..

[Cles]

Io tenendo i collant bassi ho sempre paura che spuntino da sotto la gonna quindi continuo a controllare...avevo pensato anche io alle mutande di lana che infatti in inverno sono comodissime ma adesso fa ancora troppo caldo per quelle.
Magari sono io che sono difficile ma qui a Trento c'è proprio quella temperatura infida tipida ma con l'arietta fredda fastidiosa.
I leggins non li ho mai provati perchè mi sono sempre sembrati troppo stretti (sono tanto carini però), non sono riuscita a trovarne in cotone ma se mi dite che non stringono la patata e le cuciture non danno fastidio li provo di sicuro!

[Laura69]

Io sono affezionata alle autoreggenti: da quelle più velate a quelle in lana robuste. Patata - bollente - sempre al vento.

[SofiaF]

Immagino qui si parli del problema gonna.. io non ne uso!!
Quindi pantaloni e calzetti!!!

Giooooooooooo, che fine hai fatto?? Come stai? Racconta..

[Stefania 69]

Immagino qui si parli del problema gonna.. io non ne uso!!
Quindi pantaloni e calzetti!!!

... fratella!

Io pero' sono ancora senza calze, tranne quando metto le scarpe da ginnastica, tipo allo stadio o durante le prime piogge degli scorsi giorni... ieri e oggi sandali!!!

[SofiaF]

Io vado di ballerine o sneakers cum calzetti corti. Ciao fratella!! :D

[Rosanna]

Io anche se metto le calze, avendo le cosciotte non arrivano ad aderirmi alla vulva rimane il cavallo basso

Comprarle di una taglia più grandi?

Io tenendo i collant bassi ho sempre paura che spuntino da sotto la gonna

Minchia! E chiamala "gonna"!

Magari sono io che sono difficile ma qui a Trento c'è proprio quella temperatura infida tipida ma con l'arietta fredda fastidiosa.

No, non sei tu che sei difficile, è la gonna che è troppo corta!